Storie di cani: Willi vom kuckucksland.....la scarpa dello sposo.
![]() |
willi von kuckucksland |
Sono passati ormai 25 anni dall'ultima leggendaria monta in Germania con il mitico Zamb von Wienerau e si è ripresentata l'occasione per ritornarci.Non che nel frattempo non ci sia mai stato,ma questa aveva tutta l'aria delle grandi occasioni,la monta con il cane del momento,il nuovo Salvatore.Personalmente ho sempre lavorato da piccolo artigiano,utilizzando i cani presenti sul territorio italiano,ma mi è sempre piaciuto assecondare il lavoro di chi evidentemente si lancia in audaci progetti .L'invito del Ronzino, che a dire il vero ha assunto in alcuni momenti il valore di una supplica,mi ha trovato particolarmente disposto.Da un lato la possibilità di recarmi in un posto in cui evidentemente in questo momento si fa la storia della razza e dall'altro accompagnare dei ragazzi che ho cresciuto e che sento quasi come figli nel lungo e faticoso cammino che li porta alla gloria.I ragazzi sono bravi, e sono "affamati" e quelli più dotati hanno capito che la cinofilia puoi viverla in due modi,o da protagonista o da semplice comparsa.Nel primo caso la tua esperienza sarà intensa ed appagante nel secondo dovrai accontentarti di guardare i successi degli altri.Ma questo è il paradigma della vita.
La monta,come spesso avviene nei gruppi particolarmente coesi,è preceduta da una mesata di mediazioni telefoniche,che spaziano attraverso i numerosi auslesi tedeschi e qualche buon eccellente e si spingono ...almeno con i sogni addirittura fino a 9000 km di distanza,narrando di gente che ha affrontato trasvolate transoceaniche pur di coprire con il cane dei propri sogni.Roba da ricchi ovviamente o semplicemente roba da pazzi.Si parla ,si discute ,ci si confronta,quello è troppo grande,quello troppo storto,quello troppo angolato(quasi tutti),quell'altro ha paura dell'ombra sua.Quello ha il padre displasico,l'altro è figlio unico di cucciolata,l altro ancora non fa un figlio buono nemmeno con la fecondazione eterologa,quello è addirittura uscito fuori produzione(anche i cani hanno le mode e c'è chi li ritiene.....superati:bah).Insomma ,ti manca sempre una lira per fare un soldo.
Noi d'altro canto,abbiamo una fuoriserie,Uva del rione antico,non la comoda e maneggevole berlina che macina kilometri,ma l'ammiraglia monumentale,il prototipo, con tanta materia grigia nel cervello come si conviene a un vero pastore tedesco.La scelta cade sul cane del momento,Willi vom kuckucksland,non il cane dei nostri sogni,anzi abbastanza lontano dal nostro ideale di tipo,ma un autentica scarpa di Zitu.La scarpa di zitu ,la scarpa dello sposo,è nell'immaginario popolare,la scarpa comoda,non bellissima ma intonata,la scarpa per l'occasione che deve esserci senza farsi sentire,che deve essere all'altezza dell'evento ma che potra' tornare utile per il futuro.La strada della gloria è lastricata di fatica e di progetti,AUDACES FORTUNA JUVAT ,dicevano i latini,IL DESTINO FAVORISCE CHI OSA....E CHE IL SIGNORE CI ACCOMPAGNI.
Ed in effetti ne ha fatta di strada nostro signore ....4000 kilometri.Una monta all'estero,per chi come noi "sente i tamburi africani" è un impresa titanica,fisica ed economica, fatta di obiettivi intermedi,il primo dei quali è costituito quasi sempre dai tagliolini ai frutti di mare e frittura di pesce in quel di Riccione,un pranzo "sobrio" che predispone positivamente ad una guida vigile e attenta.Il mio turno di guida è breve 350 km ma stressante.Non ho mai guidato un auto con il cambio automatico e come consigliatomi ogni kilometro dal mio compagno di avventura,devo far finta che la gamba sinistra me l'hanno "cioncata"(amputata) .Se no ci ammazziamo.E' andata bene,ma in fondo morire mentre si va a fare una monta è un po' come cadere sfinito durante un amplesso.E quindi si cammina e si sogna,il giorno dopo alle 15, abbiamo la monta e per vivere più intensamente l'avventura abbiamo deciso di fare una visita ad un raduno tedesco che troviamo per strada: HOCKENHEIM.
Intanto è un problema trovare un albergo che ci accolga e all'una di notte,girovagando una splendida Friburgo,facciamo fatica a fare "compassione".Sembriamo Giuseppe e Maria,io,sebbene sembrava avessi ingoiato un pallone,troppo alto per essere la Madonna e Ronzino ,notevolmente "sciupato",un improbabile San Giuseppe.Sono tempi duri,....tempi bastardi ,e le nostre facce da "attentatori"non meritano fiducia.
"Pecunia non olet" dicevano i latini ,è bastato sventolare la carta del colore giusto e la camera è.....uscita.Ovviamente per non sbagliare si cena in un "raffinatissimo"ristorante italiano,probabilmente gestito dalla famiglia " Adams".
Ci accoglie" UN LOSCO FIGURO" con zoccoli chirurgici che un tempo dovevano essere bianchi e un grembiule allampanato più da mastroferraio che da cuoco.Gli chiediamo se è possibile parcheggiare di fronte al ristorante senza prendere multe e lui con fare di chi non sa ...che ci sta a fare al mondo ci guarda con occhi persi e ci risponde:"Non so..........fortuna".Ci serve una pizza "Buitoni" appena scongelata, e un antipasto all'italiana che ci fa capire perché abbiamo perso tutte le guerre.Al nostro fianco un gruppo di tedeschi felici,che mangiano neanche fossero da "Vissani" e capiamo anche perché....... loro,i tedeschi, hanno perso tutte le finali mondiali con noi.Si va a letto,la gente comune per addormentarsi conta le pecorelle,noi i gradi del progesterone.Al mattino si parte,direzione HOCKENHEIM,ci attende uno "splendido" raduno tedesco.La sezione,è di di quelle storiche ,dal momento che una targa ricorda i quasi 70 anni dalla nascita e il clima che si respira e ben lontano dai grandi agonismi immaginati.
sezione di hockenheim |
Eppure ci sono tutti o quasi,c'è una fetta di storia della nostra razza.Da Leonard Schweikert,che giudica il raduno a Peter Send,dall' elzmundumsgraund a Sigmund Conrad e poi il mitico conduttore di Zamb von Wienerau,a differenza di ognuno di noi fra i pochi ad aver mantenuto intatto il peso forma,solo un po' invecchiato....ma non troppo e con i denti ancora più sporgenti e i piedi un po' a papera..Ah ....che nostalgia.Girano i cani,pochi....pochissimi e mi rendo conto che al sabato ...sul nostro campo,per un semplice allenamento siamo almeno il doppio.E per di più la qualità è molto scadente,ma mi dicono che in Germania tranne qualche grosso raduno ormai è sempre così.Ora capisco quando scrivono "imbattuto in tutti i raduni tedeschi".Un saluto a tutti e via,NOI,.....ABBIAMO UN APPUNTAMENTO CON LA STORIA.Un ora di strada e siamo a casa di willy.Ci piazziamo al cancello e attendiamo l'ora stabilita.E' domenica e in Germania come in tutte le parti del mondo a quell'ora si pranza.Improvvisamente dal cancello spunta l'intera famiglia Grunewald in bicicletta e con i cani al guinzaglio che corrono all'impazzata.Evidentemente in Germania alla domenica si digerisce così.Un giro dell'isolato e dopo un quarto d'ora alle 15 in punto ritornano.Ci salutano sorridendo e ci invitano ad entrare.Al guinzaglio due cani giovani e innanzi a tutti,.....lei, "la divina".A nove anni compiuti,fresca come una rosa,asciutta e solidissima e per niente affaticata lei ,Bella vom Kuckucksland,auslese e sieger tedesca.E' così che si custodiscono i cimeli di famiglia.La Bella,mai nome fu più profetico è una cagna meravigliosa ,un po' come Sophia Loren,a ottant'anni è ancora attraente.E' un soggetto in taglia assoluta ,con profili praticamente geometrici,con angoli del posteriore perfetti e un anteriore non "appariscente" ma incredibilmente funzionale.Per rendere meglio l'idea ,l'anteriore di Karly von Arminius era funzionale e "appariscente",quello di Visum v. Arminius,che del resto la Bella reca nel sangue...estremamente funzionale,anche se non particolarmente appariscente.E' questo il vero "appeal" di Willi,la nonna.
bella |
bella |
Dopo i saluti di rito entriamo in giardino.A farci gli onori di casa,il sorriso della bellissima figlia di Otmar,la cortesia della signora Grunewald e una "bracalona" alta alta con le spalle incartocciate e gli zoccoli chirurgici....bianchissimi. "Hello Josephine" ci dice porgendoci la mano.E' una casa bellissima,piena di quadri ,tappeti,poltrone e a differenza di " troppe" case di cinofili,.......pulitissima.Le poltrone bianche sono...bianche,le tende linde e stirate e aleggia per la casa un meraviglioso odore di pulito.Sono appena arrivate ,Josephine e ...compagna(almeno così crediamo),direttamente da Taiwan, dicono i tiket attaccati ad una serie innumerevole di valigie Hollywoodiane.Ci fanno accomodare e ci chiedono se vogliamo pranzare con loro,preparano un brodo vegetale dall'odore inebriante.Prendiamo un caffè e Otmar ci fa la domanda di rito: " da dove venite".Loro non conoscono l 'italiano ,il francese,l'ostunese e il tarantino,noi non conosciamo il tedesco e l'inglese.Disegnamo con carta e penna la cartina dell'Italia e mettiamo un puntino sulla punta dello stivale,ci hanno guardato straniti e ci hanno subito voluto bene.Prendiamo i cellulari e gli mostriamo la nostra terra,la nostra Puglia, i nostri trulli,il nostro mare i nostri ulivi,un attimo e sono "STREGATI".Ridono,gridano... e ci guardano con ammirazione e giurano di voler venire da noi assolutamente,ovviamente in aereo.Ronzino scende la cagna e capiscono che forse sarebbe stato giusto che fossero stati loro a scendere a fare la monta ,da noi.....,in Italia,la guardano rapiti.Uva è bella e profumata,Rosa l'aveva infiocchettata neanche dovesse salire sull'altare.E allora mi assento un attimo e la mente torna a diversi anni orsono,a uno dei primi raduni sezionali giudicati dal nostro presidente a Carmiano presso la sas william ed io ero da poco presidente regionale.Allora Luciano,era ancora(non che adesso non lo sia.....ma molto di meno) il vendicatore folle e non aveva ancora pienamente compreso che non si poteva giudicare col proprio metro di professionista l' altrui misura.Ci ando' duro col giudizio,con le parole,con le qualifiche e ne uscimmo tutti veramente mortificati.Alla fine mi prese in disparte e mi disse: "Oro',qui mancano le femmine".Mi feci una gran forza e risposi :" No,dacci tempo.....è solo una questione di tempo.Non ne ero veramente certo,ma nella vita non mi è mai piaciuto ostentare le mie insicurezze.Willy monta subito....gli piace......e volevo vedere.Tiriamo tutti un sospiro di sollievo.Abbozzo un piccolo filmato col cellulare e immediatamente e con cortesia la josephin mi chiede di "evitare",willi in realtà è veramente poco presentabile.Termina la monta e siamo tutti contenti,Ronzino ha meno soldi in tasca ma ha di che sperare ,loro hanno i soldi di Ronzino e più soldi in banca, ma in tutti vi è la sensazione che si possa "scrivere" qualcosa di buono.Ci riuniamo intorno al tavolo e per pagare ce la vediamo con le donne........quattro.......due bellissime ,una raffinata .....e ...josephin.Gli diamo i soldi contandoglieli davanti uno per uno,e lei da vera "nobile tailandese",li prende e li riconta uno per uno accompagnando il gesto con la voce in inglese. Saremo pure italiani.......ma non siamo prestigiatori,ma forse è solo questione di stile." Addo' ston li sold ston li femne",mi viene alla mente una delle perle di saggezza del nostro maestro Mantellini,"dove girano soldi ci sono le donne"(traduzione) e capisco perché in Germania sempre più spesso il pastore tedesco è donna.Le troviamo in formula Uno ,le troviamo in MotoGP,ai bordi del Roland Garros come sugli spalti di San Siro.E mi domando anche se Briatore anziché il ricco e fascinoso imprenditore che è, fosse stato un modesto muratore,un postino,un metalmeccanico,avrebbe mai "infilzato" la Gregoraci e la Naomi Campbell?Maschilista'......NO...osservatore.E se Silvio fosse stato un meccanico o un impiegato del comune...avrebbe mai "impalmato" la Pascale e il ....resto...del mondo?Qualcuno lo avrebbe mai degnato di uno sguardo?Ovviamente scherzavo,ho gran considerazione di tutto quel che mi gira intorno,e quel che mi gira intorno è ....donna.
Willi von Kuckucksland è senza dubbio il cane del momento e guardandolo in realtà,si stenta a crederlo.In taglia,ma non troppo,almeno a giudicare dalle ripetute misurazioni statistiche effettuate su di lui,solido...questo si,giustamente angolato soprattutto nel posteriore,ha come punto di forza la linearità della costruzione e l' asciuttezza generale.Willy è un figlio del popolo,il padre e la madre onesti eccellenti ma con alle spalle tracce di autentica nobiltà.Il nonno è Remo e la nonna è la divina Bella e probabilmente su questo si poggia il grande favore di cui gode .In un momento storico come quello attuale,con il nostro cane che soffre una" grave infermità" sul posteriore,questo soggetto con la normalità dei suoi angoli uniti alla profonda suggestione dei suoi aspetti cromatici rappresenta un autentica ancora di salvezza.L'utilizzo sistematico e senza parsimonia fattone dai migliori allevatori italiani e tedeschi,ci fa capire quanta speranza il mondo ripone su di lui.Eppure willi è un cane normale,figlio di cani ancor più normali di lui ,con scarso appeal visivo,e lontano dal ring,intento nelle occupazioni quotidiane e senza un filo di trucco,non appare molto diverso da "un buon cane".Una testa normale e senza eccessi,una groppa corta quanto basta per non essere disdicevole,un collo non lungo e non ben direzionato,che ho motivo di credere ritroveremo con buona probabilità nella sua riproduzione.Il suo movimento,come già ebbi a scrivere nell' articolo sul campionato italiano risente molto della lunghezza e del posizionamento del collo e nel complesso pur essendo pieno di forza e di temperamento e' ben lontano dall'essere sciolto e radente.Ed oltretutto,cosa non di poco conto,il cane ha Vegas a 3 e quindi consente di richiamare in consanguineità il famoso nonno senza incorrere nei divieti imposti dalla società.Oggi la razza ha bisogno di un "guaritore" degli angoli posteriori,di un correttore degli appiombi anteriori e perché no.. di un marcatore dell'aspetto cromatico e Willy probabilmente è tutto questo.Infatti willi è soprattutto un cane corretto,requisito questo,strano a dirsi, difficile a trovarsi anche tra gli auslesi tedeschi.Poi mettici il buon carattere,la " proprietà" del cane che in qualche modo è garanzia di carriera,e questo a volte serve più del cane,mettici il fascino indimenticato della "divina" nonna,mettici la speranza di soggetti con impatto cromatico suggestivo e probabilmente è facile capire perchè willi è la scarpa dello sposo .Staremo a vedere,i primi figli sembrano rispettare nel bene(colori e correttezze) e nel male(qualche collo biricchino e le taglie)le legittime aspettative degli allevatori.Noi ci siamo divertiti,e se è vero che la fortuna aiuta chi osa,4000 km in meno di 48 ore e la cena nel peggior ristorante italiano del mondo sono il massimo dell 'audacia fisica sostenibile da un essere umano.D'altro canto,torniamo con un unica incrollabile certezza:I tedeschi guardano i nostri cani e restano ammirati,e in generale le nostre femmine quando le portiamo dallo stallone, spesso,quasi sempre, gli rubano la scena.uva e.................rosa |
Si,adesso ne sono sicuro...............era solo questione di tempo
che la vita ci sorrida
Ps 1 come ho scritto nel precedente articolo dedicato al leggendario Arek dell'isolotto.........probabilmente in un angolo nascosto....arek c'è.
PS.Prossimo articolo :Gorrieri 2016 RAZZA QUO VADIS