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alcune foto da non dimenticare |
Se l'Italia non ride ,la Germania piange a dirotto, inconsolabile,stretta nella morsa della più grande depressione cinofila di sempre.Per noi amanti del "bel cane",lo spettacolo di Norimberga 2016,sicuramente non si farà ricordare per la qualità dei cani esposti e tantomeno per la rinomata capacità organizzativa tedesca,con una manifestazione caratterizzata da diversi tempi morti mentre i cani sfilano in contemporanea e alcune classi passano praticamente inosservate.Per me il campionato tedesco è un po' come uno spettacolo alla Scala di Milano o una finale di coppa dei campioni a San Siro.Preferisco sedermi comodo e assistere allo spettacolo,qualche volta cimentandomi con un mio cane ,cercando di esserne protagonista.Non appartengo alla schiera dei sostenitori della teoria di de coubertin "l'importante è partecipare",e pur concependo il mondo esclusivamente nero-azzurro(aime') ritengo che la frase più sensata nel mondo dello sport agonistico l'abbia pronunciata uno juventino,il grande Giampiero Boniperti: "vincere,non è importante...è l'unica cosa che conta".
Sono un uomo di sport,uno di quelli degli anni 70,ai tempi in cui non esistevano i campi di calcetto popolati da bimbi viziati che pagano per socializzare o per dimagrire ,e i genitori non litigavano perché il figlio,a sentir loro un autentico Maradona,non giocava che pochi spiccioli di partita.La nostra palestra era la strada ,fra dribling impossibili per evitare macchine ,camion e signore con la busta della spesa.I campi erano d'asfalto ,le porte erano serrande di garage,e i cartellini gialli o rossi erano "distribuiti" dai vari proprietari delle abitazioni,a seconda dell'entità degli schiamazzi o dei vetri delle finestre rotti con le pallonate.Erano tempi in cui il dramma sportivo più grande che si poteva vivere era quando il nostro "super Santos" o "super tele"(il pallone) capitava nelle mani del vicino che "inviperito" dai pomeriggi insonni,guardandoci con "orrido piacere" lo squartava vivo in punta di coltello.Non dimenticherò mai il mondiale argentino del 78.Le partite,a causa del fuso orario si svolgevano in notturna e terminata la finale Argentina-Olanda ,intorno alle 3 di notte ,tutti i ragazzi del palazzo scesero in strada e giocarono " la loro finale".La partita fu sospesa intorno alle 4,30 dall'intervento dei vigili urbani chiamati dai vicini,spossati da una notte insonne passata a sopportare le cannonate di Daniel Passarella,le entrate fallose di Bertoni e le urla ai gol di Kempes.La facemmo tutti franca dal momento che alla partita avevano partecipato il figlio del sindaco e i figli di tutti i consiglieri comunali.Giocavamo partite "fino alla morte" fra squadre di studenti e "fanciulli operai" che nei tempi di riposo,magari con ai piedi le scarpe antinfortunistiche,miravano dritti alle tue caviglie,cercando di fartela pagare,perchè mentre tu studiavi e giocavi bene al calcio loro faticavano e "bruciavano" i loro sogni.Sono(ero) un ragazzo di buona famiglia ,cresciuto per strada,e la strada mi ha insegnato che lo sport è duro,meraviglioso,quasi sempre crudele e devi prepararti bene e fino in fondo per evitare di startene in panchina e guardare la partita .E lo sport ha delle regole e in strada ,dove non esistono arbitri o giudici,impari a rispettarle di comune accordo,altrimenti sarebbe il caos.Lo sport non fa sconti e non credete come si vuol far pensare che è roba da raccomandati.La raccomandazione ti può fa entrare nel campo,il talento ti ci fa rimanere.E così è anche per i cani.E' questo che insegno,a volte non sempre compreso ai ragazzi che intraprendono lo sport cinofilo."Se non vuoi vedere "complotti e ingiustizie " dappertutto e soprattutto se non vuoi che i giudici ti facciano vedere cose che...magari..... non esistono,occorre che ti prepari bene e lavori e studi e alzi possibilmente l'asticella ad ogni traguardo,diversamente c'è sempre una palestra pronta ad accoglierti se vuoi dimagrire o uno sgambatoio per cani se vuoi possederne uno.Una cosa è fare attività fisica ,altra cosa è lo sport.Una cosa è partecipare ad un iter selettivo di una razza,altra cosa è possedere un cane.Ma torniamo alla Germania.Appare ormai persa la capacità da parte della madre patria di impartire le linee guida,e i cani visti al campionato sono tra i meno belli di sempre.
Le lotte interne,la corruzione imperante e l'assenza di personalità di grande carisma come nel recente passato condannano la società e con essa la razza ad un limbo tenebroso e quindi mancando i veri protagonisti quest'anno sugli spalti della Scala cinofila abbiamo potuto ammirare soprattutto una marea di pilu,montagne di pilu,mongolfiere di pilu,autostrade di pilu e bambini nutriti da omogeneizzati di pilu.Donne dappertutto,bellissime,sensuali,fredde.....loro alle ferme,loro agli attacchi,loro alle "grida" e nel chiamare sono capaci di tirar fuori suoni che sono una via di mezzo tra la "possessione" ed un orgasmo.E' probabile che le grida orgasmiche siano diverse a secondo delle latitudini del mondo e quelle delle tedesche effettivamente possono essere ascoltate da un parte all'altra di uno stadio olimpico .
E' il crepuscolo degli dei ,con alcuni giudici tedeschi,quelli che hanno fatto il bello ed il cattivo tempo negli ultimi decenni ormai arrivati al capolinea dei 70 anni e sono praticamente "morti che camminano".Spendiamo una prece per loro.Mayer,con la moglie al braccio si aggira in compagnia di se stesso,senza la "coda" che lo accompagnava di solito e a Rieker,il solitario del rio grande,fra poco ritireranno pistola e distintivo e allora mi piacerà vedere se sarà ancora capace,miracolosamente,di trasformare in oro tutto quel che tocca.

In assenza di idee chiare sull'allevamento e sul come risolvere le problematiche che affliggono la razza,i tedeschi intanto ci propongono un ulteriore indagine radiologica per i nostri cani,una specie di tac ,se non ho capito male,per diagnosticare un male che affliggerebbe la linea dorsale della nostra razza.Sembrerebbe che L'INCIDENZA di questo male.........sempre se non ho capito male sia addirittura inferiore ad un punto percentuale e quindi non dovrebbe generare allarmismi di alcun genere.Il nostro cane,non mangia,non assimila,non tromba,è malfermo su tutte le gambe,"strence da nanz,llarg da ret" come direbbe il maestro Mantellini,ma a scopo diagnostico gli facciamo una tac per vedere "come è messo".Forse per il primo anno sarebbe consigliabile tenerlo ricoverato,e se dovesse superare tutte le insidie legate alla displasie del gomito, delle anche, le preventive, le definitive, la tac ,probabilmente vivrà al pari di un sopravvissuto di Cernobyl,e se mai se la dovesse cavare camminerà portandosi dietro una scia radioattiva come una stella cometa.No,la Germania non è più la stessa e i risultati ,quando non sono il frutto di un "volgare accordo economico" sono legati ad alleanze e patti trasversali,dove se non sei amico di qualcuno,devi essere almeno amico di qualcuno che conosce qualcuno, o devi comunque trovare "un aggancio" o devi quantomeno possedere un cane che "interessi" a qualcuno.E in questo noi italiani non abbiamo rivali.Per alcuni giudici tedeschi,il campionato è una sorta di premio di produzione o se sono arrivati alla fine della carriera,una sorta di liquidazione.Per non parlare dell'immenso mercato planetario,insensibile a ogni genere di crisi,perche' per ogni paese che entra in recessione,ce n'è sempre uno che entra in una fase di euforia economica con gente che quindi ha tanti soldi da spendere.Una ventina di anni orsono, venivano venduti solo i cani non ritenuti utili all'allevamento tedesco e solitamente i "razzatori" raggiungevano i mercati asiatici o quelli americani sul finire della carriera dopo essere stati spremuti fino all'ultima goccia di sperma.Oggi,tutto ha un prezzo e gli auslese emigrano in età giovanissima(4 anni),perchè di fronte a cifre che per molti corrispondono ai guadagni di un intera vita di lavoro,non si può dire di no.A volte,ovviamente resta il rimpianto e in un periodo buio come questo ci si rende conto che cani come Dux intercanina,Arrè e tanti ancora avrebbero fatto comodo.Quel che manca è un periodo di "stabilizzazione " della razza , in cui i soggetti di grosso valore permangano almeno sul territorio europeo.Un ruolo sicuramente negativo ritengo giocherà nei prossimi anni,la ricerca della media taglia a prescindere,per cui finiranno a breve per primeggiare ,come già è possibile vedere,alcune "gattine" con telai risicati e con taglie e ossature al limite minimo che difficilmente potranno generare i "Quando von Arminius o gli Zamb wienerau" del futuro.Alla luce di tutto questo,l'unica certezza e' che in giro non c'è veramente niente e fra i soggetti nominati auslese troviamo cani alti,in ossequio alla tanto ricercata media taglia,cani storti,aimè anche fra gli auslese tedeschi e soprattutto cani "normali",ma questo potrebbe non essere un grande problema.Altra tragedia dell'era moderna è l'ormai sconsiderato utilizzo di Photoshop,che finisce col rendere il sieger di una classe pressoché identico all'ultimo degli eccellenti e siccome in un mondo dove tutto si estingue gli unici essere viventi ben lontani dall'essere sulla via dell'estinzione sono i polli,ci sono ancora quelli che fanno le monte più che con il cane ...con la sua fotografia,e la tengono in bella mostra sul cruscotto della propria auto in compagnia di figli ,mogli e statuine di padre Pio.Ne vi sarà sfuggito che i nostri campi d'allenamento si sono trasformati in veri e propri set cinematografici,dove ormai non ci si allena per creare i futuri auslese ma per vincere l'oscar alla regia ,e probabilmente dai campi di sezione moderni,nasceranno più che grandi allevatori i futuri Monicelli ,Scola e Fellini.La maggior parte di questi video,che spesso hanno come sfondo soggetti veramente inguardabili,finiscono su faceebok,dove i collezionisti di "mi piace" ,vedono evidentemente gratificate le proprie aspettative consumandosi in vere e proprie "pippe ".Non escludo che in futuro i raduni saranno sostituiti dai festival a cui verranno inviati i video migliori e al vincitore assoluto di una classe verrà conferito il premio Nobel.
ballack |
Sieger della classe ballack bruckneralle
Soggetto grande,robusto al limite massimo della taglia.In un momento storico in cui si ricerca affannosamente la media taglia la scelta è appropriata quasi come presentarsi in costume da bagno a un funerale.Dotato di eccezionali doti caratteriali dimostrate nei campionati di tutto il pianeta,viene richiamato in tutta fretta dalla Cina unicamente allo scopo di fare il dispetto a qualcuno.Forte,mascolino, colorato d'arancio pallido,conserva la generosità del movimento che però l'età ha reso macchinoso.La sua riproduzione non presenta punte di particolare luminiscenza e penso in tutta franchezza possa essere considerato il due volte sieger meno condivisibile di sempre.Sicuramente meritato il titolo di auslese,ma da qui ad essere considerato il primo della classe ce ne vuole.
willas |
secondo auslese willas vom grafenbrunn
Soggetto molto bello,al disopra della media taglia,di forte sostanza,asciutto e solido con ideali angolature anteriori e posteriore accettabile,mostra l'immagine dello stallone classico,forse per questo particolarmente accattivante.Figlio dell'onnipresente Tyson e fratello della vice siegerin Valery ha nella famiglia e nella costruzione i suoi punti di forza.Poteva aspirare tranquillamente al titolo di sieger magari chiudendo un occhio su un appiombo anteriore non particolarmente corretto.
cronos |
terzo auslese Cronos del seprio,
Con questo piazzamento" l'italianissimo " pone una seria ipoteca sul futuro candidandosi al titolo di sieger .Non in perfette condizioni di forma,si presenta forte di un ottima prova caratteriale,dove ha dimostrato un grado di addestramento approfondito.La sua taglia appartiene ai "misteri" della fede.Come ballack più vicino al
68 che al 66,sin dalle prime uscite esercita sull'espositore un fascino irresistibile.Grande,mascolino ,sostanzioso,corretto nell'anteriore con un posteriore al limite.Ottimo nella pigmentazione questo figlio di Remo è libero da Vegas e quindi rappresenta un partner ideale per tutti quei soggetti "intasati" dal divino.Muove bene a tutte le andature e al passo si presenta praticamente imbattibile.La sua produzione presenta ancora qualche lato oscuro,ma con la proclamazione al titolo di auslese, la lista delle damigelle che aspirano ai suoi favori si apre anche alle figlie della migliore nobiltà.
marlo |
quarto ausleseMarlo v.Baccara
Figlio di una delle più belle auslese degli ultimi anni,la Yakimo,meravigliosa femmina dalla costruzione classica,nipote quindi di Yanke a mio parere uno dei cani più interessanti dell'ultimo decennio ,il soggetto ha innegabili origini italiane essendo figlio dell'auslese Roy terrae lupie creazione del duo Francone Prastaro.Con Marlo ,arek dell'isolotto entra per la prima volta nei pedigree mondiali a testimonianza che il talento allo stato puro vien fuori pur tra mille difficoltà.E' un soggetto di grande impatto,ma assai difficile da interpretare.Dotato di note caratteriali non comuni,supera agevolmente la prova caratteriale e dopo una brillante condotta si "schianta" letteralmente sulla manica ,litigando col figurante e contendendogliela senza voler sentire ragioni.Incurante di tutti i comandi esegue il lascia solo quando tutto il pubblico in piedi ed in delirio glielo chiede.Soggetto di gran tipo ,con ottima impronta .Molto bello l'angolo scapolo omerale e la posizione del collo,valida la linea superiore e il suo raccordo con la groppa ,normale per lunghezza e inclinazione.Ottima la linea inferiore.Nessun dubbio sulle correttezze anteriori e posteriori,che ...semplicemente... non ci sono,come pure è scarsa la solidità dei metacarpi entrambi lievemente deviati e del garretto. Pur essendo libero da vegas,penso si presti difficilmente all'incontro con quella linea ,ma i cani come ben sappiamo sono sempre pronti a smentirci.
quoran |
quinto auslese Quoran d'ulmental
Soggetto italiano ,figlio di baru' croce santo spirito ,rappresenta il frutto del matrimonio ben riuscito della linea vegas con quella di remo.Di ideale media taglia e sostanza,compatto si lascia ammirare per le linee morbide e pulite.Condotto nella prova caratteriale da una Natalie in versione "displasica e claudicante" la supera brillantemente dimostrando un grado di addestramento meticoloso e approfondito.Potrebbe essere il cane utile al momento,prestando però attenzione alla correttezza dell'appiombo anteriore su cui occorre chiudere un occhio.
risco |
Sesto auslese Risco von Suentelstein,figlio di Fulz del quale ripropone il tipo generale e la taglia ma non l'armonia della costruzione.Dotato di ottima angolatura anteriore e di notevole impronta maschia,ha nel posteriore e nella groppa in particolare il suo tallone d'achille.Buona la sua prova caratteriale ,anche lui ha litigato a lungo col figurante per stabilire di chi fosse la manica.normale la pigmentazione.
willy |
settimo auslese willi von kuckucksland
Willi mi ricorda tanto il dottor jekill.Visto al naturale,intento nelle sue quotidiane occupazioni appare come già detto nell'articolo dedicatogli un soggetto assolutamente normale.Nel campo di gara si trasforma o.....lo trasformano.Grande,ma non troppo,assolutamente asciutto e solido,molto ben pigmentato e con normale focatura,il soggetto si fa apprezzare per l'armonia dei profili e per l'ineccepibile correttezza di appiombi e angolature(DEO GRATIAS).Anche lui riviene da Roy e su questo bisognerebbe interrogarsi un po' tutti,me compreso.Può lasciare una buona traccia del suo passaggio su questa terra.
gary |
ottavo auslese gary von huhnegrab
Gary è un soggetto di grande valore zootecnico,figlio della stessa mamma di Arrè e fratello dell'auslese Gamba ha l'aria del predestinato provenendo tralatro da uno degli allevamenti più blasonati tra quelli in attività.Dotato di una straordinaria impronta maschia ,di notevole ossatura con ottima correttezza degli appiombi,si muove con una classe straordinaria anche se non è particolarmente dinamico.Si presenta con una prova caratteriale superata con due denti,probabilmente grazie alla freddezza della mitica Natalye ,anche qui in versione displasica,forte soprattutto di una famiglia dove spicca l'emigrato di lusso Dux intercanina.Per lui ,sicuramente vale la pena una corsa in Germania prestando,laddove possibile attenzione all'impronta cromatica della femmina,anche se al giorno d'oggi un tagliando in carrozzeria è alla portata di tutti.Io punto su di lui.
yuri |
nono auslese Yuri von osterbergher land
Soggetto molto bello,con ideale rapporto altezza - lunghezza ,pregio assai difficile da trovare nei cani di oggi.Molto bella l'impronta maschia che costituiva il tallone d'achille del padre mentos come pure le armonie generali.Dotato di importante bagaglio caratteriale retaggio del nonno Nando,ha presentato qualche buon figlio sparso nelle classi.Una linea di sangue questa,sempre un po' troppo trascurata soprattutto in considerazione del fatto che figli e nipoti di Nando hanno quasi sempre mantenuto le caratteristiche positive di questo stallone(tipo e carattere su tutto) senza mai palesarne i limiti insiti nella mancanza di solidità.Anche lui ormai in "vacanza" altrove.Peccato.
djambo |
decimo auslese Djambo von fichtenschlag
Dotato in assoluto di uno dei migliori pedigree in circolazione ,figlio di iliano e nipote per linee materne di alcune delle migliori cagne degli ultimi anni,tutte auslesi di fascia alta.Buona la taglia,ottima la pigmentazione aldilà di ogni ragionevole dubbio,testa migliorata rispetto al padre e doti caratteriali assolutamente affidabili.Tutto questo mi porta a pensare che il soggetto possa essere utile soprattutto per chi volesse inserire nel proprio allevamento un pedigree di rango assoluto.
Tra gli eccellenti
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aron |
benno |
Benno von Malstein,di proprietà del giudice Mayer,autore con lo stesso di una prova caratteriale da manuale.Dotato di un ottimo pedigree,ritengo sarà tra i soggetti maggiormente utilizzati nell'annata.Grande robusto,tonico,un piccolo appunto sull'impostazione del collo e sulla grandezza delle orecchie molto somiglianti ai ripetitori mediaset.
gondor |
Insomma un campionato con tante ombre e poche luci e soprattutto privo di veri protagonisti.La razza vive probabilmente una fase recessiva,strattonata a destra e a manca dalle varie correnti di pensiero.Chi il cane(giustamente) lo vuole lungo e normalmente angolato magari soprassedendo sul centimetro di troppo e chi lo vuole corto e solidissimo magari mandando a puttane lo standard,perchè il cane corto appartiene ad un altra tipologia costituzionale.E che dire poi dell'ossessiva e sfrenata ricerca del " Businnes".Ormai tutto è finalizzato alle compravendite ,il professionismo la fa da padrone, non esiste alcuna filosofia di allevamento e si è perso completamente il piacere di allevare.Chi non sa fare i cani li compra da chi li sa fare e chi li sa fare li vende spesso per acquistare ....... un sogno,il grosso risultato in Germania.Per molti il risultato non è visto come il raggiungimento di un obiettivo che magari può anche gratificare economicamente il lavoro svolto , ma unicamente come l'ultimazione di un "pezzo" pronto per essere destinato alla vendita, dove il piazzamento costituisce una sorta di garanzia di autenticità.Il nostro cane ha serie problematiche legate all'angolatura del posteriore,alla correttezza dell'anteriore,problemi di assimilazione dovuti alla "merda" che gli diamo da mangiare,monta solo....per gentile concessione,vive fra eczemi,dermatiti e malassorbimenti,ha figli che sono buoni solo se nati dopo il conseguimento di un "fantomatico" brevetto,ma la Germania si preoccupa esclusivamente di ricercare eventuali problematiche sulla linea superiore.E come se non bastasse, alcuni degli stalloni migliori vengono prima crocifissi e....poi.... miracolosamente riabilitati dalla displasia.....
Ma in tutto questo....le stelle stanno a guardare.

Che la vita ci sorrida,e ci conviene accontentarci,perchè non a tutti lo fa.