Anche quest'anno, marzo è il mese d'inizio della nostra stagione cinofila.La prima gara del nuovo anno ha sempre un fascino particolare l'astinenza stimola il desiderio e quindi siamo un po' tutti particolarmente eccitati .Quest'anno è il Lazio a dare inizio alle danze ,quando invece l'apertura era quasi sempre appannaggio di quelle regioni che si erano distinte per un' attiva partecipazione alla vita sociale.Per quasi un ventennio "la prima gara dell'anno" è stata esclusiva prerogativa di Campania e Puglia,ma,"abbioccata" ormai la prima che sconta la "caduta in disgrazia" di alcuni personaggi carismatici e scossa dalle vicende "brevetti" la seconda,la scelta è caduta sulla capitale.Parto la sera prima,perchè ormai ho una certa età e non ho più voglia di "ammazzatine" e sono animato dalla segreta speranza che "qualcuno" organizzi una riunione tecnica.La venuta di un giudice tedesco,può essere l'occasione di verificare la salute della razza ,semprechè fra gli uditori ci sia qualche intervistatore impertinente."Chi di speranza vive...disperato muore" e infatti la riunione non c'è stata e la cena sociale alla fine si è ridotta ad un" menage à trois" fra un pezzo di Puglia ...che appare comunque in ottima salute ,un piccolo pezzo di Toscana e quattro gatti laziali a dire il vero un po' spelacchiati.A pensarci bene queste cene sociali tutto sono meno che socializzanti.I giudici piazzati a centro tavola,un po' in imbarazzo come gli sposi a un banchetto nunziale e noi che ci organizziamo per avere come vicini di tavola le persone con cui viviamo ogni giorno.Comunque è pur sempre una bella esperienza,qualche ora di sana convivialità parlando di cani,di gare,di monte ,cercando di organizzare un futuro che appare tutt'altro che roseo.Al posto degli sposi il nostro presidente che sembra come me curarsi ormai poco della linea e il buon Taubert,un simpatico ometto con l'aria più da piccolo bracciante agricolo che di uno che ha in mano le sorti di tutte le adulte femmine del mondo.Anche il look ovviamente lascia un po' a desiderare,in fondo,,seppure informale è pur sempre una cena e un po' di decoro s'impone ,ma i tedeschi come ben sappiamo non sono mai stati un' icona di stile.Il buon Taubert si supera addirittura il giorno dopo presentandosi al giudizio nelle vesti di omino Michelin.
Ma ,al diavolo il look ,quel che conta è la sostanza, e lui arriva con un "buon nome" e con la fama di essere uno scopritore di talenti .Oltretutto rappresenta una novità,abituati come siamo alle minestre riscaldate ed ai soliti nomi che sono poi quelli che permettono gli "agganci " per il campionato tedesco oppure con il "resto del mondo".
Quest'anno per la verità avevamo sperato,almeno in Italia, in un cambio dei giudici nelle classi adulti,magari il presidente alle adulte femmine,ma così non è stato.Il presidente non se la sente di affidare l'adulti maschi a Quoll,visto che in Germania ha già ridotto la razza ai minimi termini,ma siccome giudica gli adulti maschi alla SIEGER ce lo lascia ospite insostituibile" almeno fino a quando continuerà a farlo.Nel cambio ci abbiamo sperato un po' tutti e per quanto mi è dato sapere anche molti del consiglio.Vabbe',faremo di necessità virtù e continueremo a mangiare la solita minestra ....anche se una scossa ci voleva .Il movimento è in una fase di stallo e tranne noi "ultimi" irriducibili,molti hanno mollato e altri molleranno in futuro.Troppo oneroso e privo di coerenza il processo selettivo dove tutto sembra congegnato più per portare giovamento alle casse delle società ..che cominciano in verità a perdere colpi, che per il bene della razza.Oltretutto l'eccessivo potere nelle mani di pochi e uno scarso senso della democrazia fanno il resto.
lothar quoll e i ...mitici |
La maggior parte dei soci è costituita da persone che non hanno alcun ritorno economico dall'attività espositiva per cui i cani rappresentano in tema di bilancio familiare unicamente una voce di costo che...negli anni si è amplificato a dismisura e in epoche in cui per un brevetto ti chiedono cifre intorno ai 2500,00 /3000,00 euro la gente o lascia perdere o investe unicamente sui cani di punta ,sempre che si riesca a farli,a scapito del cane medio che comunque ha rappresentato finora il terreno fertile su cui " ha lavorato" la razza.Questo sarà l'inizio di una fine che già si comincia a intravedere,cosa sarebbe oggi la razza senza l'apporto di quella "lungacciona" come la palme e di tutti quei soggetti magari non particolarmente affascinanti ma che hanno dato vita ai razzatori(nik.irk e tanti altri) se avessimo selezionato solo le punte?.A conti fatti e questi....conti li ho già fatti diverse volte un eccellente, fra alimenti, preventive, ufficiali,dna resistenze ,brevetti, selezioni costa non meno di 5000,00 euro,escludendo ovviamente le manifestazioni e il raggiungimento dei terreni di gara oltre ...ovviamente.. il "costo" per generarlo..Troppo, veramente troppo per un cane che,quasi sicuramente,non occuperà alcun posto nella storia.Risultato alla prima gara dell'anno ,con due giudici del campionato,nel posto geograficamente meglio raggiungibile da tutti,Aprilia,appena 110 soggetti presentati al giudizio.Forse è il caso di riflettere se si ha a cuore ,come si dice,la razza e la società.Le motivazioni di questa disaffezione sono facilmente individuabili anche perché noi cinofili siamo soliti "socializzarle" in ogni occasione d'incontro.
Un iter selettivo all'interno del quale nel tempo e....sulla carta... si è chiesto sempre di più ma che di contro non ha offerto all'allevatore che utilizza questi soggetti iper selezionati alcun tipo di garanzia .Il carattere non è migliorato,nonostante l'introduzione di percorsi di addestramento più approfonditi e il definitivo abbandono di tecniche tipiche delle attività di avviamento.Il carattere,a differenza della taglia ,del tipo,delle correttezze è una componente sulla quale si può "lavorare" e i criteri selettivi non escludono a priori i soggetti...."rinomatamente" deboli ,soprattutto se dotati di eccellenti anatomie e oltretutto razzatori.La displasia si è trasformata in un vero e proprio incubo o meglio in un campo minato e le preventive e le ufficiali costituiscono un giro di "roulette russa".Troppi gli interessi economici in campo per sacrificare quei soggetti che grazie alla loro costruzione anatomica sono capaci di far cassa e troppa gente in giro capace di fare "carte false" vendendosi magari anche la madre.Ci eravamo a fatica scrollati dal lascito nefasto di Zamb Wienerau , che ci si sono parate all'orizzonte nubi altrettanto pericolose .
Non si capisce come abbia potuto fare l' SV attraverso i suoi tecnici,in assenza di ricontrolli, a"SDOGANARE " una linea di sangue sulla quale gravano pesanti sospetti o ...certezze..Queste linee vanno stoppate sul nascere.Oltretutto ,i nipoti di questi soggetti,come già successo per Zamb, evidenziano chiaramente le tare "non tanto nascoste" del nonno.Inutile parlare di eliminare gli "ancora ammessi" dal circuito o di precludere a loro i titoli dando un ulteriore giro di vite al già difficile processo selettivo.Gli "ancora ammessi", quelli " reali" ,spesso non hanno fatto alcun male alla razza(jeck von norikum).Pensiamo invece di attuare una serie di ricontrolli,magari utilizzando una diversa centrale rispetto alla prima radiografia, per appurare che quanto dichiarato sulle lastre risponda alla realtà.Non oso poi immaginare le pressioni sulle centrali di lettura per trasformare gli ancora ammessi in quasi normali ,dal momento che il primo grado preclude praticamente le forme di carriera più significative.Ecco perché non avrei mai precluso il piazzamento o il titolo agli ancora ammessi. Jeck von noricum ,ad esempio,era un ancora ammesso,lo sapevamo tutti,e all'epoca ci siamo regolati di conseguenza e questo non ha impedito a chi lo ha usato di avere grandi soddisfazioni e a lui di rivoluzionare completamente la razza.E' poi a dir poco scandaloso il fatto che ad essere "stati"proprietari di questi cani "sospetti" siano giudici internazionali .Ricordiamoci comunque che ogni soggetto displasico è un infelice spesso condannato ad una vita piena di sofferenze e solo dei criminali possono anteporre il denaro ed il successo al benessere fisico di una razza.VERGOGNA.Oltretutto la nostra razza si è indebolita ed ha un tasso di mortalità alla nascita tra i più alti .E se ancora non bastasse, non vende più,non desta più interesse nel pubblico ....non tira.Ma questa è materia per il comitato tecnico.Ma soprattutto viviamo in un ambiente stantio,regolato da dinamiche fisse e ormai chiare a tutti , ed ecco perchè quest'anno occorreva una scossa,un cambiamento,qualcosa di fresco di vivace,di vitale.La stasi puzza e i numeri servono soprattutto a farci riflettere.Anche Modena con i suoi 118 cani evidenzia questa tendenza.L'anno scorso nelle prime due gare dell'anno furono presentati complessivamente 283 cani(159 puglia 123 Emilia) quest'anno 228 con uno scarto di 55 soggetti...e siamo solo all'inizio .Circa venti anni orsono ,in un normale raduno nazionale presso la sas Aradeo,cioè nel buco del culo del mondo,contammo oltre 250 cani,ed allora i peloni non c'erano.Oltretutto ,organizziamo la prima gara dell'anno nel Lazio.....ma il Lazio praticamente e' assente,segno evidente degli "ottimi" rapporti che ci sono in questa regione.Chiudiamo semplicemente quest'inciso,chiedendo alla società di tutelarci da una parte(la displasia è veramente un flagello) e soprattutto di rendere il processo selettivo più fluido possibile evitando per il momento di mettere ulteriore carne a cuocere.In Italia ci sono pochissimi professionisti validi e sono....ASSOLUTAMENTE.. insufficienti ad impattare la richiesta di brevetti e quelli che ci sono pretendono cifre non alla portata di tutti,quindi o ci si rivolge in Germania ...o si lascia perdere.Ma in Germania bisogna andare a lasciare i cani per poi tornare a riprenderli(a noi l'operazione costa 6000 kilometri) e in più occorre pagare il pedaggio alla Sas,quindi molti lasciano perdere.O si lavora su questo ,oppure la filosofia "meno siamo meglio stiamo" ci porterà a giocare da soli con il "nostro" pallone
Ma veniamo alla manifestazione .La gara si è svolta su un "malinconico" campo di rugby e per certi aspetti ,causa la pioggia caduta nella seconda metà della gara i conduttori alla fine sembravano effettivamente dei giocatori andati a meta.A tal proposito avanzerei la proposta di eliminare le pause pranzo per i giudici ,magari consumando rapidamente un panino frugale dal momento che oltretutto sui campi non cucina Vissani ,il tutto a vantaggio di un rientro a casa in orari più ragionevoli per i "trasfertisti" .Niente di nuovo dal punto di vista zootecnico,nessun protagonista ,qualche buon cane nelle classi e nessun segnale di ripresa.Probabilmente,ma questa è una mia opinione,sconteremo ancora per molto l'estenuante ricerca del recupero della media taglia attuata semplicemente attraverso il cinometro,salvo poi conferire il titolo di sieger a soggetti che possono tranquillamente giocare nell' nba e soprattutto l' errato investimento su alcuni soggetti nella madrepatria come pure il reiterato e massivo utilizzo di un' unica linea di sangue in Italia.Le classi juniores passano con pochi cani e senza grandi sussulti e bisogna arrivare alla classe cuccioloni per vedere soggetti di un qualche interesse.Tra questi ola d'ulmental ,figlia di Chevin con tipo e cromature del padre e mardoc v.rotae land tra i cuccioloni maschi,un buon figlio di Raul veneze del quale ripropone l'immagine complessiva e il buon temperamento in ring,più allungato e quindi meno solido del padre e con una testa forte un po' oltre il consentito.Sia sulla testa(il soggetto è nipote di vasto dell valle d'itria) che sulla solidità il tempo potrà lavorare positivamente,comunque un futuro protagonista.Assai discutibile la classifica di partenza delle giovanissime femmine,la classe più numerosa del raduno .Qualche soggetto di buona fattura tra questi la Dana di casa Massarelli,figlia di Omen v.pendler e soprattutto Ursula delle fiamme nere figlia di Gerry val paer,soggetto molto bello,lineare ,pieno di tipo e nell'assoluta media taglia.
Gerry val paer
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Giovanissimi maschi all'insegna di qumo di casa d'aloia armonico figlio di bolt , con prepotente impronta maschia bellissimi i profili generali ,ottima l'armonia d'insieme.Le angolature del posteriore sono valide ,unico appunto sulla lunghezza e l'inclinazione dell'omero che impedisce un andatura più fluida e spaziosa, sarà certamente tra i futuri protagonisti della stagione.Per dirla alla Capetti."gli gioverebbe una conduzione più "giovanile"(mi perdoni l'amico Alessandro,ma ritengo ci sia un età per tutto).Nella giovani maschi vince rocky di terra scura,un potentissimo figlio di Groovy ,con profili molto simili al padre ma con forte sostanza e bellissima impronta e con movimento dinamico e pieno di forza.Al suo ingresso in campo mi era sembrato il più interessante tra i figli di Groovy ,purtroppo però ,gli appiombi anteriori non sono corretti, e questo ben oltre il limite consentito.
nina della bocca del Vesuvio |
La classe adulte femmine vede ancora protagonista la nina della bocca del Vesuvio ,una figlia di Fanto del Ceresio che fa del temperamento il suo punto di forza.Già eccellente di punta al campionato italiano si fa apprezzare per la buona testa e la generosità del movimento anche se è un po' di tempo che gareggia praticamente da sola.Classe adulti maschi sotto la pioggia e con scarsa partecipazione.Vince ancora una volta Demon di casa Maiorano,sicuramente il miglior figlio di Ulkan in circolazione.Il soggetto , grande ,robusto con straordinaria e piacevole impronta maschia,muove bene a qualsiasi andatura .Dopo Groovy è sicuramente il più bel soggetto prodotto in Italia negli ultimi anni e per le caratteristiche anatomiche e di tipo non teme rivali nemmeno fra i titolati tedeschi.Sul soggetto,permangono le perplessità già espresse in precedenza .Personalmente ....non spingerei oltre con le sfumature di color arancio che in alcuni casi appaiono imbarazzanti.Occorre dire in verità che la fissa del colore ha contagiato "quasi" tutti gli espositori anche perché la società non sembra dare grande importanza a questo comportamento illecito ed anzi sembra quasi incentivarlo.La maggior parte dei soggetti di punta italiani,sieger e auslesi compresi, subiscono continue "variazioni di colore sul mantello" e di questo un buon giudice può accorgersene facilmente,sempre che lo voglia.A volte ,una sfumatura più intensa di rosso può fare la differenza "sul profano" e a parità di valore sulla classifica.In Germania poi non ne parliamo. Segue qualche eccellente di punta al recente campionato e poi.....il nulla cosmico.Insomma un movimento in piena difficoltà,in Italia e soprattutto in Germania.Lodevoli sicuramente i tentativi, operati da questo consiglio per cercare di dare un impronta professionale alla gestione amministrativa della società, ma quel che proprio non si vuol capire e che non si possono imporre ai soci dei "ritmi" che in questo momento non sono in grado di sostenere.Mancano le strutture e mancano i tecnici da preporre a queste strutture soprattutto nel settore lavoro che appare ormai privo di "vocazioni".Continuano ad arrivare da più parti richieste di aperture di nuove sezioni,probabilmente ad opera di gente che ritiene di vitale importanza inserire sul proprio bigliettto da visita "presidente sezione sas Vattelappesca ",ma in definitiva queste nuove aperture altro non sono che "migrazioni" dei soci dalle vecchie , che costituiscono solo un temporaneo aumento della base societaria.Non solo non ci sono i tecnici a cui affidare le nuove sezioni ,che quindi spesso diventano campo d'azione di scontenti e ciarlatani ma spesso si finisce con il depauperare anche quelle vecchie che funzionano.Ognuno è libero di aprire nuovi campi o nuclei di lavoro ma le sezioni sono altra cosa.Per continuare poi nel processo intrapreso di sovranità della nostra società occorrerà studiare percorsi "più rapidi"di affrancamento dall'enci sul modello di autonomia tedesca(questa è da sempre la mia fissa).Senza la piena autonomia....nonostante l'ingresso di alcuni uomini sas nell'Enci,non ci può essere alcun tipo di crescita.E per finire l'aspetto zootecnico,dove l'avvenire della razza in Italia è eccessivamente concentrato su poche famiglie.
Occorre per quanto possibile allargare la base genetica evitando lo strapotere di alcuni stalloni.Praticamente inesistente l'apporto della maggior parte dei soggetti auslese ed eccellenti di punta fuori dalle "solite proprietà".Molti di loro ad un anno dal titolo non hanno ancora effettuato il prelievo del campione biologico previsto dall'Enci segno evidente di un utilizzo quasi inesistente.Per molti di loro ,il proprietario,rassegnato allo scarso utilizzo,preferisce "far cassa " immediatamente cedendolo sui mercati orientali.Su questo occorre riflettere.O si stanno dando i titoli a soggetti che evidentemente non piacciono al pubblico,oppure come penso, le dinamiche che regolano la scelta degli stalloni sono altre e completamente slegate dagli aspetti zootecnici.Questa la gara d'esordio in una stagione appena cominciata ma dove si avverte già la stanchezza.Le mie sono riflessioni che prendono spunto oltre che dalle personali difficoltà da quelle dei soci che me le comunicano nella speranza che in qualche modo possano arrivare alle orecchie di chi può e deve intervenire con la consapevolezza che governare è comunque un arte difficile.
Occorre buon senso e apertura mentale, non guardando troppo il cinometro,come pure il carattere,e tantomeno la Germania,che,oltretutto, in questo momento è inguardabile.Serve ponderare tutto con attenzione consci del fatto che non basta solo un cane di media taglia oppure un cane caratterialmente ineccepibile,ma un cane che abbia di tutto un po'.Occorre appunto ...S E L E Z I O N A R E...cioè scegliere quei soggetti che in un determinato momento storico possano dare valore aggiunto,colmando le lacune contingenti.Bene allora Ballack per il carattere nonostante la taglia(avrei però evitato di farlo sieger),bene Groovy per la taglia ...nonostante il carattere.Sta ovviamente all'allevatore miscellare sapientemente ogni ingrediente, evitando di andare da Grovy con soggetti che non siano cuor di leoni e da Ballack con fattrici che possono tanquillamente giocare a pallacanestro.Mai ovviamente fare una monta inseguendo la moda o semplicemente per ammiccare ai potenti.Nessuno sconto ovviamente a displasie e tarocchi perché facendolo ....si uccide lentamente la razza.Io poi per natura sono un pragmatico che ha sempre guardato alla sostanza delle cose.Poche cose,magari fatte bene,ingredienti mescolati "cum grano salis"e il "formalismo" ....che serve.E' inutile avere cani in possesso del terzo brevetto se poi si "sgagazzano " davanti al figurante....son solo "carte pittate".E allora per una cane che fa esposizione un brevetto,magari, è più che sufficiente per adire ad un titolo purchè sia fatto come" Cristo comanda,con il secondo brevetto entriamo nella pura immaginazione,con il terzo nella fantascienza e nel "miracolo eucaristico",almeno per questi cani e per l'arco temporale a loro disposizione in una carriera agonistica che è comunque molto breve(tre,massimo quattro anni).
che la vita ci sorrida
groovy |
ballack |
che la vita ci sorrida