giovedì 19 dicembre 2019

tutto cambia affinchè nulla cambi parte seconda.

Premessa:Questo articolo è stato scritto e pubblicato nel dicembre del 2019 ,oggi alla luce di qua nto accade mi sembra importante condividerlo con voi,soprattutto in considerazione del fatto che chiunque vinca le elezioni e' dalla modifica di questo statuto che dovrà partire.



La maggior parte dei miei scritti nasce dalla necessità del raccontare e dalla voglia di mettere a patrimonio comune quanto appreso nel corso della mia esperienza di vita e difficilmente scrivo se non ne ho voglia.In questa situazione confesso che non è che fossi molto propenso a farlo,ma avendo letto le modifiche allo statuto della sas ho pensato che alcuni pensieri occorresse esplicitarli e se possibile condividerli .Mi collego frequentemente al sito della società come è giusto che faccia chi vuole essere parte attiva di un associazione ed ho potuto leggere il nuovo statuto che la Sas in maniera ben fatta ha proposto in parallelo nella doppia stesura,quella originaria  e quella modificata in caratteri rossi così da poter facilmente comprendere i tratti oggetto di modifica.Nel complesso l'impianto generale non è cambiato tantissimo anche se le novità circa l'accesso al meccanismo elettorale sono assai più  difficoltose per chi ha in mente di creare un minimo di opposizione a questo governo che francamente ormai da anni non ne ha una.....tranne quella puramente "ideale" del sottoscritto.Reperire 300 nuovi soci alla "buon ora" e di primo mattino per poter presentare una lista alle elezioni  non è facile mentre invece per il governo uscente è semplicissimo ricandidarsi dovendo trovare unicamente la "quadra" fra sette membri al suo interno.Francamente questa è una novità e  non si capisce per quale motivo un ......qualsivoglia governo uscente dovrebbe godere di una posizione di privilegio e ciò  indipendentemente da come si è operato,male o bene non ha importanza.La domanda è: PERCHE'. Abolito invece il voto disgiunto ,tipico delle democrazie evolute  moderne e cioè la  facoltà data all'elettore di esprimere una preferenza differenziata  tra il voto dato alla lista e quello al singolo candidato per cui "ipoteticamente" era  possibile essere eletti pur non facendo parte della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti.Altra novità questa volta di portata "storica", l'elezione del presidente della società che non è più incombenza del Consiglio nominato,ma .....molto ipoteticamente del socio,che è chiamato a votare ....però... un intera  lista all'interno della quale è già indicato il nome del presidente candidato .L'importanza di questa carica con il nuovo statuto è fondamentale tanto è vero che in sua assenza per morte o dimissione il consiglio potrà svolgere solo l'ordinaria amministrazione in attesa dell'elezione del nuovo consiglio che avverrà nuovamente attraverso l'Assemblea.Anche qui il messaggio è chiaro: si prende tutto il pacchetto evitando magari l'imbarazzo di avere un presidente con un numero di voti inferiori degli altri candidati della stessa lista,ma soprattutto la figura del presidente è prioritaria rispetto a tutto il resto del consiglio .Quindi con il nuovo statuto se dovesse venir meno il presidente si dovrà andare nuovamente ad elezione e così ogni qualvolta e per qualsivoglia motivo la prima carica societaria dovesse venir meno.Il collegio dei probiviri è invece eletto dall'assemblea anche se non viene specificato se la lista che si candida dovrà anche presentare l'elenco dei membri del collegio dei probiviri.Anche qui in caso di dimissioni collettive occorrerà far ricorso all'assemblea per nominarli nuovamente.Scompare  invece  completamente la figura del membro del collegio nominato dall'incolpato o almeno così pare.La giustizia disciplinare di primo grado è amministrata dalla commissione disciplinare di prima istanza  dell'Enci ....nonché..(.cito testualmente) dal collegio dei probiviri.Insomma chi fa ... e cosa ,dal momento che non è possibile affidare la materia ad entrambe le istituzioni.Qui,francamente l'errore mi sembra grossolano.Ovviamente si potrebbe dissertare  tantissimo,ma mi fermo all'affermare che tutto il capitolo delle "colpe" del socio andrebbe affidato ad un organo che garantisse un assoluta terzietà e quindi imparzialità rispetto al consiglio.Io personalmente ,per le vicissitudine che ben conoscete ,ho percorso l'iter dei procedimenti disciplinari e aldilà delle colpe attribuitemi,giuste o fantasiose che fossero ,per paradosso mi sono visto giudicare dalle persone che avevo offeso o dai loro amici.Ovviamente è l'elezione del collegio tutta che andrebbe rivista e laddove possibile affidata a organi esterni al consiglio o non proposti dalla stessa lista elettorale. Vi faccio un esempio pratico:"Io tiro un cazzotto al mio amico  Luciano Musolino e lo stendo".Giustamente vengo richiamato alle mie responsabilità e condotto di fronte ad una corte di giustizia  che sarà chiamata a giudicare il mio operato e  di fronte alla quale dovrò rendere conto delle mie colpe.Bene,quante speranze ho io di farla franca se la giuria  è composta dallo stesso Musolino o da persone da lui  nominate?Molte cose nel nuovo statuto appaiono non scritte e lasciate ad operazioni deduttive ed è mia convinzione che in diritto ,tutto ciò che non si scrive e si deduce lascia spazio ad un numero incalcolabile di interpretazioni.Personalmente avrei studiato un sistema  che garantisse l'offensore e l'offeso .Si potrebbe dire ed eccepire ancora tanto ma già da una lettura sommaria si comprende chiaramente che non è stato un lavoro ben fatto ed anzi appare chiaramente frettoloso ed alla fine l'unico passaggio su cui ci si è concentrati è quello della modifica del meccanismo elettorale che di fatto rende estremamente difficoltoso creare una forma alternativa di governo....che francamente nemmeno si intravede all'orizzonte.Certo,tutto è perfettibile ed opinabile ma è fuori di dubbio che si sarebbe potuto fare un lavoro migliore, una rivisitazione che manca di "classe" e dove il pensiero giuridico  è  molto latente.Se proprio si doveva intervenire occorreva lavorare su un complesso di norme innovative che potessero portare la nostra società al passo con i tempi ed in linea con le rinnovate ambizioni future.Si è ulteriormente ridotto lo spirito democratico che è indispensabile  a fornire il giusto....respiro...e  per garantire alla società nuove idee e quindi la sua  stessa  sopravvivenza.La nostra società ad oggi appare più che altro una sorta di confindustria,cioè un organizzazione rappresentativa di pochi allevatori professionali più che del socio in generale .Oggi il consiglio societario è composto per oltre il settanta per cento da allevatori professionali o da persone che traggono il loro sostentamento esclusivamente  dall'attività cinofila,mentre il comitato esecutivo è composto totalmente da gente che fa l'allevatore per professione .La gente dice che sono pazzo ad immaginare questo tipo di futuro ma è mia convinzione che ognuno di noi sia chiamato a fare la sua parte.Il mondo,soprattutto negli ultimi decenni è sicuramente migliorato,gli esseri umani  della parte occidentale del pianeta godono di diritti un tempo inimmaginabili e c'è una parte dell'altro mondo che preme per ottenerli.Questo è il mio modo di contribuire alla crescita e al progresso della nostra Sas, per la quale non ho mai smesso di lavorare assolutamente sicuro come sono che la Sas altro non è che lo specchio della società e dello stato in cui viviamo e migliorandola ognuno di noi finisce sicuramente col migliorare l'ambiente in cui vive.Se la Sas  è malata vuol dire che la società è malata.Personalmente,pur avendo ricoperto incarichi di responsabilità all'interno di organismi ed enti ho smesso da tempo di appartenere ad una corrente politica ,non essendo più un uomo di sinistra e non essendolo mai stato di destra ma  mi pongo solo l'obbligo di rifuggire sempre e comunque  ogni forma di deriva autotoritaria ,l'unica per la quale è stato dimostrato storicamente il danno che può produrre all'umanità..A tutti gli amici e i soci che vogliono andar via perché dicono "è tutto uno schifo"sono solito rispondere:"Per andare dove?,chi molla qui molla nella vita" e allora si rimane e si lavora perché  il mondo e' un posto sicuramente migliore di 500 anni fa,dove si moriva per una polmonite,ti buttavano giù da una rupe se nascevi disabile e ti bruciavano vivo se osavi interpretare il vangelo in modo difforme dal pensiero ecclesiastico...un po' come vorrebbero fare oggi i musulmani.Oggi ...per male che vada...pagherai il tuo dissenso con una ventina di posti in meno in classifica.Grazie al progresso, chi sta male oggi sta sicuramente meglio di chi stava male ieri,anche se può sembrare una  consolazione quasi paradossale.Ma io sono un inguaribile ottimista e forse per questo riesco a vivere bene.......nonostante tutto.IL nuovo statuto  è entrato in vigore con il voto di 193 soci aventi diritto su quasi 6000 o giù di li .Grazie a Dio non è successo niente e questo statuto non cambierà le sorti del mondo ed anzi paradossalmente un giorno potrebbe rivelarsi un boomerang per chiunque, ma pensate se avessimo inserito una norma che vietava alle persone di colore di esporre cani o agli omosessuali o ai musulmani o ai terroni quanto sarebbe stato facile far passare questa norma .Un grande scrittore uruguaiano che ho scoperto recentemente ,Eduardo Galeano,dice che "il progresso è un viaggio con pochi naviganti e molti naufraghi dove per vivere meglio  è  indispensabile smetterla di essere semplicemente testimoni delle proprie disgrazie.Io molto spesso nella vita,mi sforzo di mettere la testa sotto la sabbia gridandomi a gran voce anche di notte:"fatti i cazzi tuoiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, e ripetendomi più volte ostinatamente che in fondo a me potrebbe fottermene una beata minchia di tutto dal momento che non sono nato povero,ne vessato,ne emarginato"ma altrettanto spesso ...anzi quasi sempre ....la testa "gloriosa" che mi ritrovo fa capolino dalla terra come i fiori che spuntano freschi di primo mattino.
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che le vita ci sorrida.......nonostante tutto





lunedì 16 dicembre 2019

E pur si muove

"E pur si muove" diceva Galileo Galilei.Dopo anni di paralisi totale in cui tutto il nostro  mondo espositivo sembrava essere preda di un ubriacatura generale tale da fargli sopportare ogni genere di decisione  piovesse dall'alto,finalmente qualcosa si muove e come ampiamente e da tempo previsto il "popolo" cerca disperatamente di riprendersi gli spazi decisionali per troppo tempo negati e di conseguenza il destino delle proprie vite.Da tempo  auspicavo la nascita di una qualsiasi forma ufficiale di opposizione perché aldilà delle capacità e delle nuove iniziative di un  governo in carica le forme di opposizione finiscono per far bene a tutti  soprattutto al governo stesso.Mi verrebbe da dire "Good morning Vietnam, dove siamo stati in tutti questi anni"'?(è il saluto che ogni mattina ci fa un amica sul gruppo del liceo) ma fa niente ,la voglia di cambiamento prevale sicuramente  sulla necessità di prendersi la "pizzicata",aspirazione legittima di chi come me da oltre  quindici  anni vi canta al mattino una serenata inascoltata.Le menti si aprono,le coscienze si smuovono e trovano coraggio perfino coloro i quali per anni hanno vagato per i ring "scodinzolanti".E' il vento salvifico della storia che soffia forte "a scombussolar le genti",che sposta gli equilibri e scopre le necessità, che ci dice da sempre ... che nessun governo resiste al tempo  quando non vuole rinnovarsi e soprattutto non vuole ascoltare il suo  popolo che piange.In molti mi chiamano da ogni parte d'Italia chiedendomi di condividere il pensiero "Pianelli presidente" magari mettendoci un mi piace e non si arrendono nemmeno di fronte al mio prolungato silenzio.Sono stato lapidario con tutti rischiando a volte di essere scortese ma mi sia consentito di  esprimere il parere attraverso lo strumento che in tutti questi anni ha contribuito fattivamente all'informazione del socio ,ha gridato verità diverse,ha formato generazioni di cinofili offrendo spunti di riflessione,sperando di interrogare le coscienze .....il blog .Per la vita di questo strumento ho pagato un prezzo indicibile fatto di anni di squalifica(  6 in tutto e questo è il meno) ma soprattutto un  terribile isolamento considerando che ci sono stati momenti in cui anche avvicinarmi era considerato un reato .E come me il prezzo lo hanno pagato altri amici che avevano aderito ad una lista che a suo tempo avrebbe voluto  creare una forma alternativa di governo.Anni di squalifica,brillanti carriere tranciate di netto,  e soprattutto ...tanta ......troppa.....terribile emarginazione.Anche in quella occasione tante adesioni,un buon numero di firme illustri  per poi girarsi e trovarsi da soli,io ed i miei amici.Quindi non posso che essere contento per la nascita di questa formazione anche se  personalmente avrei gradito un po' di considerazione dal momento che negli ultimi dieci anni all'interno della Sas non c'è stata nessuna forma  ufficiale di protesta oltre la mia ne tracce di dissenso si rilevano all'interno delle delibere del consiglio sas,sempre unanimemente bulgare ,da parte di chi successivamente si è staccato per dar vita....ripeto VIVADDIO a questa nuova corrente politica.Ho spulciato a ritroso le delibere Sas degli ultimi due anni e tutte sono state approvate all'unanimità senza alcun voto contrario perfino quella con la quale si stabiliva la scellerata variazione dello statuto con il nuovo sistema elettorale che avrebbe dovuto far allarmare chiunque.
Va bene,nessun problema purchè qualcosa si muova e il socio abbia uno straccio di lista alternativa per cui votare.Questo è l'unico elemento importante di questa neonata entità politica,il fatto di esistere per poter far credere a un principio di alternanza democratica  indipendentemente dal fatto che poi  si possa vincere.Un socio di un associazione così ampia e ramificata sul territorio nazionale  ha diritto ad avere un alternativa politica e laddove possibile più d'una,ma accontentiamoci almeno di questa.La nuova entità politica,di cui francamente non conosco ne gli orientamenti ne la composizione(nessuno si è preoccupato di farmela conoscere),nasce sicuramente  da una costola del vecchio consiglio e come tale nasce  con un peccato originale.Pianelli ed alcuni degli aderenti alla nuova lista facevano e fanno parte dell'attuale formazione del consiglio  da oltre dieci anni,ed hanno assistito ....diciamo "passivamente" a tutto quanto occorso in questo periodo senza che sui verbali ci sia una minima traccia di una loro  opposizione,compreso la mia "scomunica".Preciso anche che il nostro Michele è stato anche l'uomo che ha dato il via alla crisi di governo del mandato Verpelli. D'altra parte però , il governo uscente, che ovviamente si ripropone, nasce con un peccato mortale e cioè oltre un decennio di gestione  monocratica che ha portato al lento e inarrestabile disamoramento per la società e addirittura per la razza.Ma va bene,purchè ci sia un alternativa politica.Ho letto i programmi di questa lista e mi sembrano  condivisibili ,sebbene non diversi o addirittura pari pari a quanto abbiamo scritto, predicato e urlato  in tutti questi anni senza mai essere ascoltati,anzi mi sembra quasi li abbiano ispirati.Ma va bene così ,non importa, c'è sempre tempo per un ravvedimento ,mai negare agli uomini la capacità di redenzione,purchè si costruisca una valida alternativa con la quale pensare il futuro.Da uomo razionale so bene quanto possono contare i programmi ed io stesso potrei scriverne una diecina se magari ci fossero dieci liste ai nastri di partenza.Ho smesso da anni l'adesione ad ogni forma di partito politico e come spero ognuno di voi guardo unicamente gli uomini che ovviamente per quanto bravi hanno comunque un modesto grado di incisività soprattutto se scelti all'interno delle organizzazioni.E' chiaro quindi che ho necessità di conoscere preventivamente la gente preposta a questo progetto per capire con chi occorrerà lavorare in futuro e chi potrebbe governare questa azienda che custodisce oltre alle legittime aspettative di migliaia di soci anche e soprattutto i destini di quelle persone che ci lavorano e delle loro famiglie.Occorrono serietà e moralità ma soprattutto competenze tecniche ,economiche ,gestionali e capacità relazionali dovendosi interfacciare con organismi ed Enti internazionali.Niente paura lo hanno fatto gli altri  finora si potrà fare anche in futuro,soprattutto in considerazione che in un  passato non recente hanno governato personaggi di modesta caratura culturale e di limitato spessore umano.In questi anni oltretutto a questo governo si può eccepire molto,quasi tutto,ma non l'aver dato alla società una struttura economica ed amministrativa solida e organizzata,ed una buona visibilità internazionale sebbene in un contesto di decadenza mondiale.
Oltretutto i tempi sono cambiati e rispetto a qualche anno orsono i social rappresentano una realtà durissima con la quale confrontarsi.Leoni o no delle tastiere,dietro ogni computer c'è gente che scruta ,pensa e dice la sua con un linguaggio di una durezza sconcertante.I social non perdonano e i saltafossi ,i voltagabbana e tutti coloro i quali sono pronti a salire sul  carro dei vincitori all'ultimo minuto hanno vita breve e finiscono per essere sputtanati in maniera invereconda dopo pochi secondi.I social sono ammorbanti ,mistificatori ma sanno veicolare le verità in maniera rapida diretta,costruiscono miti  e li distruggono nel giro di pochi secondi e difficilmente sbagliano .Con comportamenti ambigui puoi far fesso il singolo ma sta tranquillo che la banda del web ti scova e ti condanna a pubbliche lapidazioni.Allora occorre girare l'Italia e trovare le persone giuste,non gente in grado di portare voti......perchè quelli ,stante il grado di insoddisfazione potrebbero venire da soli,ma gente in grado di guidare un cambiamento tanto utile quanto improcrastinabile.Questo governo di cui ho fatto inizialmente parte era nato sotto i migliori auspici avendo al suo interno grandi tecnici,fior di allevatori e belle intelligenze in tutti i campi. Poi la caratterialità di "qualche" componente ha finito con il prendere il sopravvento finendo con il trascurare le esigenze della gente comune e delle difficoltà che viveva inseguendo un iter selettivo senza senso fatto da gente (alcuni tedeschi ) che di senso ne avevano ancora meno.E tutti...in quel consiglio son rimasti a guardare,il sottoscritto invece dopo reiterate proteste inascoltate ha preferito allontanarsi ,mentre la sas si allontanava  progressivamente dalla gente.Non so come finirà questa tornata elettorale ma di una cosa sono certo,in Italia e in Germania il socio ha già voltato pagina e ha chiuso definitivamente con il passato semplicemente disertando le competizioni.Si potranno vincere le elezioni ma si avrà la certezza di essere monarchi senza regno,re senza più sudditi,non si può più tirare la cinghia non c'è più spazio ,può solo rompersi.Ai tantissimi che mi chiedono di appoggiare questa lista rispondo che lo farò certamente,ma non prima di aver compreso con chi dovrò lavorare.Chiunque dovrebbe sapere che non  potrò fare parte dell'altra avendola già sperimentata in passato ed essendo sicuro che la musica non cambierebbe.Come dissi dieci anni orsono,con il nostro presidente vado volentieri a cena,parlo di cani ,parlo di donne se necessario ma programmi societari comuni non ne posso fare,almeno fino a quando non  decide di diventare grande e alla soglia dei sessant'anni la vedo una missione impossibile.Essere il presidente di una associazione grande come la nostra non significa essere il capo di un accozzaglia di gente ma il garante di ogni singola persona alla quale si dovrà garantire una dignitosa partecipazione alla vita sociale e i risultati agonistici quando legittimi.Essere poi il responsabile dell'allevamento significa identificarsi come il "guardiano della razza",colui che vigila su eventuali comportamenti fraudolenti degli allevatori e dei giudici , e scongiura  ogni forma di deriva.Caro amico mio,in tutto sei stato un grande,forse il più grande,  ma in questo hai fallito miseramente.Personalmente come socio non mi sento tutelato e non sento tutelati i miei sforzi economici,la razza d'altra parte patisce un lento e costante disamoramento sconosciuto in passato.D'altro canto però occorre dire, a vantaggio della storia,  che ognuno di noi ti deve qualcosa,personalmente sono in grado di riconoscerlo.Molti degli  allevatori ,tecnici o semplici espositori li "hai fatti cristiani" e dietro quasi tutti i cani del mondo ci sono delle tue intuizioni e questo è innegabile,ma devi anche comprendere che la gente è stanca delle tue caratterialità e di una gestione tesa a privilegiare esclusivamene gli interessi di pochi .Il mio consiglio è che tu faccia come Fiorello che all'apice della carriera ha deciso di farsi da parte ,magari come lui temporaneamente adducendo una motivazione che non fa una grinza: "La gente si stanca,anche e soprattutto dei vincenti e quindi occorre cambiare un po' l''aria,diversamente potrai anche vincere le elezioni ma temo non ti seguirebbe più nessuno anche e soprattutto perché a questi ritmi  non ce la fanno a starti dietro.Ricordati che applicando gabelle continue è probabile che riusciremo a salvare i conti della sas ma finiremo con l'ammazzare i soci e ...di conseguenza.......a seguire..... la società stessa.Mi piacerebbe che queste elezioni si svolgessero  in maniera composta e civile utilizzando i social che sono uno strumento indispensabile in maniera corretta, evitando linguaggi scurrili ed offese che mal si coniugano con i principi democratici seppur sconosciuti soprattutto  a questo governo.E' anche indispensabile che ognuno di noi,classe giudicante compresa, prenda una posizione netta e visibile evitando di attendere semplicemente di saltare sul carro giusto all'ultimo momento.Voglio ricordare a tutti  che è proprio questo voler "fluttuare pilatesco" senza mai prendere posizione che ha portato a questo stato dei fatti .Confesso di non essere molto convinto ma io la decisione l'ho già presa e ve l'ho manifestata attendo ora di capire ad opera di chi dovrebbe avvenire questo cambiamento .Occorrerà metterci dentro persone serie e capaci,persone senza scheletri e che hanno dimostrato negli anni di essere trasparenti e affidabili ed ovviamente queste persone difficilmente accetteranno di correre con  arrivisti,arrampicatori o semplici opportunisti o semplicemente di ricoprire ruoli da comprimari.Come detto,questa nuova corrente politica nasce con un grave peccato originale ma bisogna dare atto a questa gente di aver avuto  comunque il coraggio di metterci la faccia e il culo a monte,ovviamente chi fa il doppio gioco resta esanime sul campo.Allora si va a Milano e nemmeno questo lo comprendo.La domanda sorge spontanea: Se dobbiamo pagare una sala d'albergo per quale motivo non scegliamo una sede equidistante per tutti?Roma,Napoli,Ancona possono essere destinazioni alla portata di buona parte dei soci,quantomeno raggiungibili a costi più contenuti e con minore impiego di tempo.Ma a noi piace vincere facile e in tempi in cui non c'è trippa per gatti chiediamo al socio pesanti sacrifici economici.Sono questi i motivi che mi hanno allontanato da questo governo,io sono un agonista puro e mi piace vincere difficile,non voglio posizioni acquisite ne piazzamenti preparati,non voglio prendere per il culo me stesso, ma soprattutto credo fermamente nei principi democratici.Chi mi voleva schierato dall'altra parte evidentemente non mi conosce e probabilmente non ha mai letto quanto scritto in questi anni e quanto ci tengo alla  coerenza più che al denaro o a qualunque titolo che mi possano offrire.Voglio ricordare che io da quell'altra parte ci  stavo già  e mi avrebbero dato tutto se solo mi fossi adeguato.Oggi la Sas è preda di faide trasversali,denunce e comportamenti che di fatto privano l'ambiente della necessaria serenità che dovrebbe essere l'ingrediente indispensabile di una società hobbistica.Fiumi di odio circolano in ogni dove e francamente sentendo parlare la gente rimango sconvolto. Sono quindi particolarmente felice che qualcuno si sia mosso,meglio sarebbe stato che altri lo avessero fatto, almeno tutti quelli che cianciano intorno ad un ring perché la vita sembra non sorridergli mai.C'è poco tempo a  disposizione e sarebbe un buon inizio di programma chiederne all'Enci dell'altro.Le votazioni sono un diritto intangibile del socio al quale va data la possibilità di un ventaglio di scelte,che vanno fatte liberamente e senza alcuna forma di costrizione.Ribadisco la mia convinzione,chi vince avrà l'obbligo di cambiare scardinando  le dinamiche ormai note a tutti e mettendo mani all'iter selettivo.Non facendolo condanneremo la nostra amata società a un declino lento ed inesorabile che mi sembra essere già in atto .Presidente...la gente pur volendoti bene(e sono ormai pochissimi) non è che non vuole.....semplicemente non può seguirti.






che la vita ci sorrida