venerdì 1 ottobre 2021

campionato italiano 2021,ultimo atto?

E alla fine ce l’abbiamo fatta,quattromila chilometri in una settimana ….che vi venisse una buona fortuna,roba da camionisti…transiberiani.E’ un campionato che ha “fatto acqua” da tutte le parti e sia che ci si trovasse in Toscana come in Emilia ,Giove Pluvio l’ha fatta da padrone…che sia il segno del destino?Trecentosedici cani iscritti complessivamente ,peloni esclusi,con un trend in discesa inarrestabile e con le classi dei maschi che proiettano immagini desolanti del futuro che appare tutt’altro che roseo.Pochi juniores,pochi cuccioloni e non so quanti maschi tra i giovani e giovanissimi di oggi sono effettivamente proiettabili nella classe adulti di domani e forse non si arriva ad una diecina.Sarebbe bene rileggere gli articoli di qualche anno orsono ,in cui prevedevo la difficoltà di allestire le classi lavoro degli anni futuri,ma soprattutto indagare i “perché” di questa incredibile decadenza.E’ stato un campionato strano,con scarsa partecipazione di cani ma con buona cornice di pubblico,è come se la gente stesse alla finestra a guardare,vuole comprendere cosa sta succedendo ad una società…con la testa per aria,dove tutti si guardano in cagnesco o cambiano strada anche solo per evitarsi.Chi fa il solitario,chi l’abatino con la tonaca,chi il politico e chi si fa semplicemente i cazzi suoi….come sempre,ma una cosa è certa:non c’è più gente che riesce a spartire le acque,a fare capannello, non più.E’ chiaro che un campionato così organizzato,lo avremmo potuto fare dovunque,persino nel giardino di casa mia,venendo incontro alla parte attiva della società,che senza ombra di dubbio appartiene al meridione d’Italia.Facciamo un esempio pratico, senza dilungarci in sterili discussioni:Dodici dei primi sedici cani degli adulti maschi sono meridionali,degli altri quattro,due sono tedeschi,uno è nato in umbria che nord non è, ed uno è nato in Puglia anche se di affisso settentrionale.Può bastare?E’ un problema sociale …ma è soprattutto un problema ecologico,quanto gasolio mandato a puttane per consentire a pochi intimi di alzarsi al mattino affacciarsi alla finestra e guardare gli altri che si fanno il mazzo.Il presidente ha chiuso ufficialmente la manifestazione con una frase che francamente ci poteva risparmiare, che lascia perplesso anche me che ho sempre difeso le sue “stravaganti pezze a colori”: “Ci siamo comportati da buoni padri di famiglia,pensando soprattutto alla salute del socio”.Ora,è anche probabile che siate tra i più grandi allevatori al mondo e di questo ne abbiamo preso atto,che siate dei grandi amministratori….e qui la fiducia comincia a venire un po' meno,ma quando parlate di “buoni padri di famiglia” è a noi che vi dovete rivolgere,che quando avevate ancora i calzoncini corti e giocavate con le biglie di vetro ….avevamo già tre figli da mantenere.Be,il buon padre di famiglia vi dice che ci avete costretto a sacrifici fisici ed economici indicibili,buttandoci cinque volte sulla strada ogni settimana e per un mese.E’ anche probabile che io sia una persona al limite della follia,ma sono sicuro …aldilà di ogni ragionevole dubbio, di essere un buon padre di famiglia ed io i miei figli non li ho mai lasciati da soli per strada andandomene in giro per il mondo a cazzeggiare.Con oggi si chiude un ciclo,è la storia che lo dice ,è il socio che lo afferma con i numeri e persino il tempo ci mette il suo sigillo,come accadde sul finire degli anni novanta quando un tornado a fine manifestazione si portò via un ‘intera classe dirigente della Sas.Francamente,non voglio parlare di cani,non oggi,non è il momento e del resto basterebbero quattro righe per far crollare i castelli di carta ,una classe adulti maschi ridotta al lumicino ed una adulte femmine che si avvia per quella strada e i numeri non ci devono illudere :il settanta per cento delle cagne esposte sono nate nel 2017,molte nel 2016 ,ed un buon numero nel 2015 e come ben sapete sono pochissime quelle che rivedremo nel ring il prossimo anno.Questo campionato non fa testo,dopo due anni di fermo la gente ha scelto di esserci,magari tirando fuori le vecchie ammiraglie di famiglia , anche solo per dare un senso all’appartenenza alla società,anche solo per sentirsi vivi,noi con la nostra cagna di sei anni abbiamo ragionato in questi termini.Un’azienda che si rispetta ,ragiona sui numeri ,sui grafici e sulle statistiche e non sui risultati agonistici dei suoi amministratori e i numeri in questo caso parlano chiaro,sono inconfutabili e non dicono nulla di buono.Trenta nove adulti maschi presenti nel ring,un numero inferiore a quello della classe lavoro di un raduno di cartello di vent’anni orsono.Molti dei soggetti auslese o di punta provengono dai “bassifondi delle classifiche” dei campionati scorsi e già questo ci fa capire una cosa: Gli espositori selezionano in autonomia, non tenendo in alcuna considerazioni le valutazioni espresse dalla classe giudicante,ritenuta spesso “inadeguata nel ruolo” per dirla con le parole del presidente o incapace di effettuare valutazioni prospettiche sui soggetti e in quasi tutti i casi si tratta di giudici tedeschi .Ero a bordo ring alla fine della classe adulti femmine,come sempre, ed ero a bordo ring alla fine della classe adulti maschi,come sempre,sono uno che vuole mediare le proprie convinzioni e per farlo ho bisogno di ascoltare attentamente il commento del giudice della classe,in fondo del giudizio tecnico di questa gente mi fido ancora.Il ring in entrambi i casi è stato gestito molto bene,come c’era da aspettarsi da gente esperta, che vive sui campi da mezzo secolo,voglio però fare alcune considerazioni:Nella classe adulte femmine c’è stata un’ eccessiva indulgenza nei confronti delle problematiche di alcuni soggetti che si portano addosso interrogativi grandi come una casa , che sarebbero stati un gap insormontabile se la proprietà fosse appartenuta ad un espositore comune.Pur volendo sorvolare sui punti di interrogazione, resta comunque la grande perplessità circa le correttezze degli appiombi,i piedi palmati e il pessimo rapporto torace arti che francamente ad un auslese non si possono perdonare.Il giudice della classe si lancia poi in un giudizio parabolico( cioè atto a illustrare un insegnamento morale o religioso): “E’ una questione di forma del soggetto e non di forme e se dovessimo giudicare la cagna dalle condizioni,molti si chiederebbero per quale motivo il soggetto si trova qui”. Ed infatti quasi tutti se lo sono chiesto senza riuscire a darsi una spiegazione plausibile,se le precarie condizioni di forma erano infatti visibili a tutti, le “forme” francamente un po' meno.Certo in definitiva parliamo di tre / quattro soggetti,ma mentre in un caso si trattava di ridurre un palmares che conta decine di soggetti auslese sparsi nel mondo,nell’altro si trattava di realizzare i sogni del socio comune che invece è rimasto fuori dal podio,e si badi bene che “questi”….. smadonnavano e pretendevano pure dell’altro .Tra le titolate più di qualche cagna ripescata dai “bassifondi tedeschi” e con questo dovrebbe essere chiaro un principio : Si chiama un giudice straniero per portare valore aggiunto alla razza,altrimenti teniamoci i nostri ai quali quantomeno potremo chiedere conto,diversamente dobbiamo ammettere che sono i nostri che sbagliano e i tedeschi che hanno ragione .Negli adulti maschi il presidente conferisce la qualifica di auslese dieci volte ,cioè ad un cane su tre presentati,lo trovo giusto,purtroppo, l’unico modo per incentivare l’utilizzo dei soggetti italiani è quello di corredarli del massimo titolo possibile,eppure dubito che questi cani saranno utilizzati.I primi tre sono assolutamente fuori concorso,si tratta semplicemente di ripetere la classifica del campionato del mondo.Uscher,si rende protagonista di una buona prova ,con l’aria davanti ha un ampiezza di passo fuori dal comune,le sue leve sono lunghe ,il piglio è del vincitore e la sua riproduzione lo proietta senza dubbio verso il titolo di sieger del prossimo anno.Chiude la sua carriera Spencer,una vita piena di luci ed ombre,bellissimo in stazione un po' pigro nella fase dinamica,lascia molti interrogativi sul suo apporto riproduttivo se solo avesse avuto maggiore continuità,piazza alle sue spalle un figlio che non gli somiglia per niente , con un rapporto torace arti ancora più ridotto ma con una linea di sangue impreziosita da una grande fattrice che ha già dato alla razza tre soggetti auslese.Il giudice fa riferimento ad una ricercata varietà genetica ma guardando “tra le carte” dei primi undici soggetti,2 vengono da willi,4 da Groovy,2 da Omen e tre da Ulkan.Voglio approfittare per fare i complimenti agli espositori, che hanno dovuto sopportare sacrifici e fatiche indicibili che non vedranno ripagati in alcun modo ma voglio anche fare una considerazione:.E’ quantomeno stravagante dire di un cane. “Ho apprezzato il fatto che si è scelto di non fare pellegrinaggi per sistemare la nonna”, soprattutto quando in classifica ce ne sono diversi che hanno madri e nonne che hanno già fatto diverse “processioni” all’estero.Francamente fra i “brevetti gaudenti” che abbiamo fatto in Italia per trent’anni e quelli “fantasma” fatti in Germania o in Portogallo,in Belgio o in Croazia …forse questa nonna una vacanza da quelle parti l’avrebbe meritata,lo meritava soprattutto il nipote,un soggetto costruito molto bene , tra i migliori rappresentanti di quella linea ,ma soprattutto lo meritava il piazzamento importante conferitogli,ricordiamoci di averlo preferito a soggetti con le carte in regola.Ho anche trovato inusuali alcuni giudizi su cani ai quali è stato assegnato un piazzamento importante e ai quali sono state eccepite problematiche di un certo rilievo che andavano a confutare il piazzamento stesso(ho più volte ascoltato l’audio del giudizio ).Sicuramente il presidente ha agito per il meglio e voglio ancora una volta fare affidamento sulla sua capacità di vedere in prospettiva e sulla sua buona fede.Nelle due tappe del campionato a cui ho assistito ,ho visto tante cose che mi hanno lasciato perplesso,si continua con le stesse dinamiche che privilegiano alcuni conduttori,alcune proprietà,alcuni allevamenti,si continua a cedere alle pressioni che arrivano in alcuni casi purtroppo alle minacce ed è questo che sta uccidendo il movimento.Troppi risultati dei precampionati disattesi ,perché quando le cose contano veramente a llora i potenti scendono in campo e per il socio comune non c’è scampo.Per ben giudicare non basta esclusivamente la competenza che certamente non è in discussione, occorre soprattutto coerenza di giudizio,resistenza alle pressioni della buona ..e soprattutto della cattiva parte della società,capacità di mediazione delle proprie convinzioni,obiettività , occhio puntato esclusivamente sul cane , e tanta ….tanta…..tanta serenità,perché chi vuole cacciarsi i sassolini dalla scarpa finisce quasi sempre a brancolare nel buio,spesso finendo col fallire l’intera classifica.I grandi giudici non hanno amici,ma soprattutto non hanno nemici,quel che conta è valorizzare il talento ,indipendentemente da chi lo possegga ,perché il talento ripaga con una moneta dal valore inestimabile,il benevolo giudizio della storia.E c’è di più,il giudice dovrebbe essere svincolato da ogni incarico politico che lo mette in condizione di sudditanza rispetto al socio al quale giocoforza dovrà chiedere il voto augurandosi che questo non gli richieda qualcosa in cambio.Siamo passati in dieci anni dai 64 adulti maschi dell’esordio del nostro presidente ai 39 attuali anche se c’è un dato che lascia uno spiraglio di speranza,nel 2011 su 64 cani presentati ben 20 fallirono la prova caratteriale,quest’anno su 39 solo 5 e questo vuol dire che il socio presta sempre maggiore attenzione alle qualità caratteriali del proprio cane e non è disposto a scommettere su soggetti problematici .Ho assistito a tantissimi attacchi e posso dire che se è vero che i figuranti hanno fatto di tutto per agevolare i cani è anche vero che solo in pochissimi hanno “esitato” o erano “disattenti” e debbo anzi dire che per consentire agli “esitanti e disattenti” di raggiungere il minimo consentito si è dovuto abbassare la media degli altri ,francamente diversi 3/3 erano eccessivmente stretti.Sono solo alcune delle mancate convergenze di questo sistema,ma sono importanti e occorrerà dare una spiegazione,non si potrà assolutamente far finta di niente e glissare su numeri a dir poco agghiaccianti.La gara è finita,i miei ragazzi sono felici,hanno raggiunto i loro traguardi,io francamente un po' meno,in tasca mi manca qualcosa.Andiamo a ritirare la coppa per il nostro quinto eccellente ma ci dicono che le coppe sono finite.O porca puttana,puoi finire il pane,puoi finire le birre in ghiacciaia,la mamma può aver preparato un chilo di pasta e magari mi presento con una quindicina di amici, ma……….come si fanno a finire le coppe?Da sempre si premiano gli auslesi e i primi dieci eccellenti e noi siamo al quinto e già sono terminate.”Te la mandiamo a casa …mi dicono”, gli dico: “Noo ,vengo io a prenderla non vi scomodate,conosco la strada,ci salgo ogni settimana”.Quando il nostro presidente …faceva il presidente queste distrazioni non c’erano.I ragazzi mi dicono che è ora di andare, mi metto in pulmino e guido sereno verso il ritorno.Si,ho fatto proprio un buon lavoro,ancora una volta ho portato i miei ragazzi alla conquista dell’eccellenza italiana e da domani ognuno di loro sarà un allevatore migliore.Ho capito che se non puoi cambiare la società devi lavorare su chi ne fa parte,formando le nuove generazioni aumentandone le competenze e la consapevolezza .I miei ragazzi li scelgo personalmente, sono lupi di mare,non amano le acque quiete del lago,amano le tempeste oceaniche ,forti del loro coraggio e di un'unica certezza: in mano hanno buoni cani,onesti,senza lacune selettive e senza elementi di criticità.Noi non tessiamo ragnatele di rapporti,non ammicchiamo al potere,non minacciamo, non aduliamo,piuttosto con i giudici ci litighiamo andandoci a cena… civilmente e sempre con il sorriso sulle labbra,noi siamo uomini di sport e nello sport accordi non se ne fanno.Guardo la classifica dei maschi e sono molto soddisfatto,in tanti di quei cani c’è comunque una parte di me e delle mie intuizioni,io vivo anche di questo.Quel “cagnetto” di Omen che oggi stupisce il mondo,quel diavolo la cui mamma ho salvato dalle acque portandola temporaneamente in casa mia ed è auslese anche il figlio di un cane che non si è mai inculato nessuno tranne il sottoscritto e il suo allevatore,poco utilizzato e poco compreso,unico figlio di Vegas a non averne i difetti.E’ questo che mi fa sentire un buon allevatore ed è questo che mi consente di scrivere tranquillamente quello che voglio,le mie scelte vengono sistematicamente confermate dalla storia.Si cena e si festeggia e si riprende la via.La strada è sempre la stessa da anni,ma intorno alle quattro di notte si allarga,si materializzano le mitiche quattro corsie americane,la linea di mezzeria è felice come noi,si alza,si abbassa,si trasforma in piccole nuvole.Ho gli abbaglianti fissi, cosa volete che vi dica ,mi piace e poi ci vedo meglio e dall’altra parte della carreggiata la gente mi saluta lampeggiando con allegria,sembra volermi dire che mi vuole bene.Guido a sinistra da sempre ,mi piace,sono figlio di un padre liberale e nipote di un sindaco democristiano,ma sono di sinistra da sempre,non per “necessità”, che non sono nato ne povero ,ne vessato,ne emarginato ,ho imparato persino a fare tutto anche con la mancina,sono ambidestro nel calcio ,riesco a scrivere con la sinistra ed ho imparato persino a farmi le pugnette con la mano disagiata(da ragazzo ora..non più),la mia non è una presa di posizione…non è un vezzo ,è passione.Arrivo a casa alle cinque del mattino e mia moglie mi aspetta,poggio il borsone per terra e dico: “Non voglio vedere cani almeno per un mese,ho bisogno di staccare la spina ,fra qualche giorno partiamo”.Mi guarda sorridente e mi dice: “Facciamo un giretto in Italia,vorrei andare in Emilia,a Ravenna,vorrei rivedere la tomba di Dante”.La guardo perplesso e dico: “Dappertutto,magari in Tailandia ,tranne che in Emilia,in Toscana e in Lombardia e non mi chiedere perché ,altrimenti in quella tomba ti ci muro”.Mi guarda e sorride tranquilla mentre la saluto,ormai è tardi per dormire e un giro in bicicletta con il mio cane è sempre l’opzione migliore,oggi è un altro giorno e statene certi….si ricomincia.