Come ormai consuetudine è la Puglia ad aprire la stagione dei grandi raduni nazionali della Sas.Che sia Pasqua ,Natale,Ferragosto , nulla ferma la capacità organizzativa delle sezioni.Ne fa le spese la festa del papà,che come sappiamo tutti è il 19 marzo,tutti eccetto gli organizzatori del nostro raduno che sembrano ignorarlo.E così mentre tu consumi fugacemente un panino, da casa ti telefonano e ti narrano di paste al forno,di arrosti e di ogni sorta di ben Dio che loro consumano alla faccia tua,visto che alla festa ...manchi solo tu che oltretutto sei il festeggiato.Il tempo è meraviglioso,come lo è di questi tempi in tutte le cittadine del sud e nell'aria si respira l'odore acre dell'erba rasata e della primavera.
a due passi dal raduno......il nostro mare
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Centosettanta cani iscritti sono tanti,ma se l'Italia del pastore tedesco è ormai il mondo e se la Puglia è il mondo per Italia,allora vuol dire che la Puglia è il mondo.E' un giro di parole che vorrete perdonare,ma come detto dal nostro presidente ,l'apporto della nostra regione al movimento è estremamente significativo,soprattutto in considerazione del fatto.....aggiungerei io che nella nostra regione non vi è alcun allevatore professionista.La classe giudicante è di richiamo e quindi le componenti per una buona riuscita ci sono tutte.Luciano Musolino,il presidente, per l'occasione si mostra in versione....barba volutamente incolta,che fa tanto "glamour".Anche io,che con lui condivido il 59 ...ogni tanto mi lascio andare a questo vezzo e ritorno sui miei passi ogniqualvolta non capisco se ...alla fine la mia barba affascina(come dice qualcuna) o semplicemente mi invecchia(come dice qualcun altra).Del resto,quando si ha una "certa età" è difficile mettere tutti d'accordo .Un po' come quando decidi di metterti a dieta e perdi una decina di chili dopo atroci sofferenze e privazioni.C'è qualcuno che ti fa i complimenti e ti gratifica e qualcun altro che cinico ti chiede se per caso non hai contratto qualche brutta malattia. Comunque anche per solidarietà con me stesso promuovo il nuovo look del presidente,trendy ed elegante.Altro giudice è Frank Goldust,figura di rilievo dell'Sv,con un palmares di tutto rispetto e qualche buon cane a sostegno della razza.Alto ,simpatico ,con una pancetta da impiegato comunale(ignoro la sua professione)ha l'aria del vicino della porta accanto,molto lontano dalla classe e l'eleganza dei Martin e dei Beck.Vestito semplicemente alla tedesca,con uno spezzato che è un pugno nell'occhio e che dimostra di fatto come gli italiani ,che da tempo hanno colonizzato la Germania nulla hanno potuto contro l'atavica mancanza di gusto del popolo tedesco .Frank gira il mondo per giudicare,si allontana da casa il venerdì,rientra il martedì successivo e mi chiedo se è cosi fortunato da vivere di rendita o semplicemente se sono io uno dei pochi sfigati che lavora.E' un tipo apparentemente glaciale,come tutti i nordici,ma finisce irrimediabilmente con lo "sbroccare" quando i conduttori italiani mettono in campo tutta la loro esuberanza.Proprio non si capacità della mancanza di rispetto delle distanze fra i cani,lui che non è abituato a fare il "vigilie urbano" nei raduni tedeschi,Ma del resto è a Napoli che è nato il cosiddetto"rilascio programmato" che altro non è che l'accorciare il guinzaglio bruscamente per poi altrettanto velocemente rilasciarlo ,facendo improvvisamente tamponare il cane che precede in modo tale da far notare un "fantomatico" migliore allungo.Ovviamente sono "leggende metropolitane napoletane",ma statene certi c'è sempre qualcuno che "alluc".E poi c'è Mauro di Festa ,con la sua aria da eterno ragazzo fresco fresco di diploma che sembrerebbe aver fatto un patto col diavolo.Beato lui.
E' un buon raduno,con punte di buona qualità eppure ...come al solito sia in Italia che in Germania assai lontano dai fasti del passato
la divina.......ancora oggi darebbe la paga |
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Mancano i soggetti dal grande fascino,le grandi cagne di una volta ed anche tra i maschi,se si esclude Groovy e Raul,mancano i soggetti capaci di fare "capannello".I giovani probabilmente questo non lo capiscono e non vorrei passare per il solito nostalgico.....la razza va...e deve andare avanti.Ma una volta,quando entrava un auslese,il vento si fermava,l'aria si riempiva di odori e il pubblico era un grande "red carpet" su cui scivolava il talento.Non c'era bisogno di leggere il catalogo,lui entrava e sembrava dire "io sono la star"
Assolutamente migliori le femmine,complessivamente ben giudicate da Goldust.Alcune scelte sono apparse estremamente opinabili ma ha dalla sua il fatto di averle espresse in maniera semplice e coerente.Il giudice ha detto :"io sono un allevatore e premio quei soggetti che mi porterei a casa in quanto tale".Tutte le classi sono state dominate da femmine grandi,alcune volte ...molto grandi,armoniche e dal tipo prepotente e quasi mai(eccezion fatta per la classe adulti) le sieger delle classi,esprimevano un movimento dinamico e funzionale.Tutte le cagne erano corrette sull'anteriore ,meno sul posteriore e mai l'aspetto dinamico prevaleva sull'aspetto statico.Scelte spesso in contrasto con quanto si predica ma ripeto, espresse con grande coerenza.Qualche nome per il taccuino degli appunti: Reder del rione antico(giudicata da Musolino),Nina della bocca del Vesuvio,hilda del seprio(con qualche riserva sugli angoli posteriori e sulla taglia) e Karol mater salvatoris.
E' dai maschi che invece vengono le solite note dolenti in quanto non si intravede all'orizzonte nessun giovane di belle speranze.Diversi figli di groovy sparsi nelle classi,tutti rigorosamente nel tipo paterno ma ben lontani dal fascino e dalla presenza scenica del padre.Personalmente ho apprezzato un "avveniristico" (da rivedere in seguito)Athos di casa Massarelli,figlio di hugo radhaus,soggetto con qualche chilo di troppo, con ottima impronta maschia e ideale angolatura dell'anteriore e con angoli del posteriore al limite.L'impostazione generale del soggetto è molto bella e ....forse vista l'età andava "perdonata" la non brillante resa di ring.Discorso a parte va fatto per Amos terrae lupiae,figlio di Marlo Baccara,del quale ripropone la costruzione generale ,paradossalmente differenziandosi in ogni singola regione anatomica.Testa forte ,anche troppo,ma certe "rudezze" si mitigano col tempo, e comunque più potente rispetto a quella del padre,Angolatura omero /scapola /collo molto vicina all'ideale,metacarpi flessi come il padre ma in appiombo a differenza del padre,angolatura posteriore al limite come del resto quella del padre.Il movimento è "debole" e molto lontano dalla dinamicità e brillantezza di Marlo.Il soggetto ,molto bello in stazione,ha nella"debolezza" del movimento il suo tallone d'achille" e ....sembrerebbe camminare sulle uova.Anche la taglia appare abbondante ma l'esperienza ci insegna che più che agli occhi bisogna affidarsi al cinometro e anche questo......... a volte sembra fare i capricci.Molto bella la classe adulti maschi,nobilitata dalla presenza di alcuni soggetti di assoluto rilievo.Vorrei tralasciare le solite note su Groovy di casa Massarelli,sul quale si è scritto e detto di tutto,ma è necessario rimarcare la presentazione assolutamente professionale fatta del soggetto in ogni occasione.Disciplinato sia al passo che al trotto,brillante ,lucido,mai un pelo fuori posto.La sua vita è ormai una costante attesa...del prossimo attacco e occorre dire che in Germania a nessun soggetto in passato sono state concesse tante occasioni.Al secondo posto un soggetto molto valido e che sta riscontrando il favore di tanti allevatori,Raul veneze.E' un soggetto nella giusta taglia,di forte sostanza e ottimo tipo con prepotente impronta maschia.Molto valide sono le angolatura anteriori e corrette quelle del posteriore.E' assimilabile nel movimento ad uno dei migliori fantasisti brasiliani...tipo Zico o Garrincha e nel passo alterna finte e controfinte e dribling di ogni genere e penso si stia attrezzando anche per la rabona.
Raul Gonzales blanco
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Ha voglia di vivere e di andare,trotta al passo di samba....fluido e leggero e sembra quasi suonare il clacson per chiedere di passare.Aldilà di questo "vezzo",il suo zig zagare senza requie che penso sia assai difficile da correggere è bello da vedere a tutte le andature e nel giro con il guanzaglio stava addirittura per fare "il sombrero" a groovy.Del resto porta il nome di uno dei più grossi centravanti di tutti i tempi.Ha il carattere gioviale del vero pastore tedesco e nulla toglie al suo fascino la sella e un occhio un po' biricchino .Il cane ha un problema,ma vivaddio...a differenza di tanti altri...lo possono vedere tutti.In terza posizione il presidente piazza Etro' degli achei,un figlio di Pepe nell'assoluta media taglia , confermandogli così la fiducia già data al campionato.
Poi Vimo zum gigenfelsen,soggetto ben piazzato al campionato italiano riveniente da un piazzamento al campionato tedesco dove appare troppo sacrificato.E' dotato di una genealogia "straripante" con mamma e papà auslesi tedeschi e con ben 8 soggetti auslese nelle prime tre generazioni.Il soggetto è grande, robusto con ottimo tipo e valide angolature,ha interpretato la gara da protagonista con un giro al guinzaglio durante il quale ha lasciato intravedere tutte le sue potenzialità.Ha superato brillantemente le prove caratteriali in Italia e in Germania e si presenta come partner possibile per tutte le cagne con "base Vegas". Chiude il lotto dei soggetti di "gran fascia" Omen pendler,figlio di Arre' per la cookie von pendler.Anche lui grande pedigree ,approfitta del fascino del chiaccheratissimo e amatissimo padre Arre' rafforzato dalla presenza della famosa Corsica a torto o a ragione ritenuta da molti in Germania la nuova Palme.Il soggetto si presenta valido in stazione mentre nel movimento palesa ancora problemi di preparazione e....conduzione.Il presidente...giustamente...si trattiene dal passarlo nel tritacarne anche in virtù di alcuni cenni di riproduzione veramente molto interessanti.
Raul
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Con Omen ,Vimo e il vicino Raul,la Puglia che in passato si è sempre affidata agli stalloni presenti sul territorio italiano, ha ottime prospettive di investimento e sono sicuro che la presenza sul territorio di questi stalloni porterà notevoli benefici in futuro ad una regione dotata già di grandi potenzialità femminili.Seguono alcuni ottimi figli di Renzo a dimostrazione che il buon sangue e la fiducia data ad uno stallone è sempre un ottimo investimento sulla razza.Nel complesso quindi un gran bel raduno,che conferma laddove ce ne fosse bisogno l'ottimo stato di salute della regione.
vimo |
Qualche appunto però va fatto:E' mancata la riunione tecnica ,da noi solito preludio alla cena sociale.La presenza del responsabile di allevamento italiano nonché di un giudice tedesco notevolmente accreditato dovevano costituire occasione di scambio e di verifica sullo stato di salute della razza.E' in quelle occasioni che i soci ricevono notizie "di prima mano" sull'evoluzione e sul cammino della razza.D'altra parte il responsabile di allevamento avrebbe potuto ricevere dai soci suggerimenti e perché no ...lamentele.La presenza nell'occasione di un valido traduttore(Musolino) avrebbe permesso ai soci di porre domande e ricevere risposte ad una persona come Goldust che oltre a vivere il pastore tedesco nella madrepatria della razza gira il mondo.
omen |
Oltretutto il mondo del pastore tedesco è in forte agitazione.Si vocifera di una stretta di vite sulla taglia e si prospetta il fatto che a breve non si tollererà oltre un centimetro di esubero.Io personalmente ho già espresso il mio pensiero sull'argomento e sicuramente salverei tutti quei soggetti che pur eccedendo oltre il centimetro manifestassero caratteristiche di tipo fortemente "esuberanti" ponendo come limite imprescindibile la funzionalità.Il cane piccolo ,tanto ricercato,fatte rare eccezioni, sembrerebbe di fatto non piacere a nessuno.Lo ha fatto intuire chiaramente il giudice Goldust che in tutte le classi ha premiato soggetti eccedenti la taglia pur in presenza di soggetti di valore nella media taglia.Opinabili le sue scelte ma coerenti con quanto da lui dichiarato..Il vero problema è che un giorno queste cagne ,forti di diverse vittorie ,di un palmares di tutto rispetto magari con prestigiosi piazzamenti al campionato e soprattutto della massima qualifica (la massima qualifica è la ideale rispondenza ai criteri dello standard) si presenteranno al giudice selezionatore e laddove dovessero eccedere il centimetro(quelle di Domenica quasi tutte) si vedranno negare la selezione e di conseguenza magari ritirare il certificato.Questo è il vero problema e questo andava chiesto nella fantomatica riunione tecnica che non abbiamo fatto.Per il resto occorrerà affidarsi ai giudici selezionatori italiani che nella fattispecie dovranno dimostrare....e sono sicuro lo faranno.... competenza,buon senso e ....soprattutto Palle.