i cani della leggenda."The number one"

Molti lettori nel ringraziarmi per la fatica dello scrivere, mi chiedono  come mai tra "i cani della leggenda" non ho ancora inserito qualche soggetto contemporaneo .La risposta è molto semplice ed è legata a due considerazioni:la prima è che non si può parlare della nostra razza  senza  conoscere la sua storia, che ovviamente cammina sulle gambe di  quel "manipolo" di stalloni che tra i tanti sono riusciti a lasciare un segno andato ben oltre il limite della loro esistenza in vita.La seconda è che solo la storia può di fatto sancire l'incidenza di un dato soggetto sulla razza.Molti stalloni infatti che in una prima analisi  sembravano non aver dato alcun apporto con la loro progenie sono stati riabilitati col tempo ed alcuni di loro si sono rivelati autentiche pietre miliari.Aldilà degli Uran e dei Quando,che si sono imposti immediatamente come  innovatori della razza,alcuni sono stati accolti assai tiepidamente nonostante i grandi risultati agonistici ed anzi ritenuti per diverso tempo autentiche "sole" .La "sola" è in gergo romanesco l' inganno, la frode, ma possiamo utilizzare questo termine  per descrivere quello stallone che di fatto, non rispetta le aspettative riposte su di lui.Nondimeno nella razza ci sono stati dei soggetti accolti come veri e propri  "messia"  che invece alla distanza si sono  rivelati fuochi pirotecnici ,"ZUFALLS PRODUKT" come li definiscono i tedeschi (PRODOTTI CASUALI FRUTTO DI FORTUNATE COINCIDENZE)che hanno abbagliato l'oscurità del cielo per pochi istanti per poi dissolversi in una piccola nube di fumo







Ed è proprio nel momento in cui i due grandi figli di Palme ,Uran e Quando monopolizzavano l'allevamento mondiale,conquistando entrambi per due volte il titolo di sieger e generando  Eiko(Uran) e Iso(Quando) ,entrambi sieger a loro volta,nasce uno dei soggetti più rivoluzionari e innovatori,da molti ritenuto il più bel pastore tedesco della storia,l'unico capace di aggiudicarsi il "best in schow" su 14000 soggetti presenti alla mondiale di Dortmund,Fanto vom Hirschel.La mamma di Fanto era la Ica von reiterland figlia di Reza von Hause beck(QuantoWienerau),  un soggetto pieno di tipo e forte sostanza con ottima angolatura dell'anteriore,più vicina ad una robusta massaia che ad una  modella.Per la cronaca la Ica è anche la mamma dell'auslese Nero hirschel  bisnonno di Vegas ed è  presente nel pedigree di Zamp e sempre VEGAS ....beniamino di molti ha Fanto  von Hirschel nel sangue.Per le sue "nozze" ,il grande Baldur Schulte titolare dell' allevamento vom Hirscel ,"quello dei pochi ma buoni ",scelse un soggetto in controtendenza ,non particolarmente apprezzato dagli allevatori tedeschi nonostante i grossi risultati agonistici che lo portarono per ben due volte al titolo di vice sieger ,Tel von groBen sand.Tel era un soggetto straordinariamente armonico, dotato di classe eccelsa,proprio quel che mancava alla ICA, e soprattutto era nipote di due autentici boss della razza ,Canto von Arminius e Lasso di val sole.Con il senno di poi,penso che le premesse di una buona riuscita del matrimonio ci fossero tutte

ICA

E ovviamente da quell'accoppiamento in compensazione nacque un "bellissimo ragazzo" al quale non mancava proprio niente e come ebbe a dire il mio maestro Mauro De cillis "se la perfezione non esiste nella realtà in quanto concetto teorico,Fanto era comunque la creatura che più le si avvicinava"(grande Mauro...che la terra ti sia lieve).E del resto come tutte le bellezze "avveniristiche",assai difficili da comprendere inizialmente,Fanto ebbe le sue buone difficoltà per affermarsi.In classe giovanissimi maschi sbaragliò la concorrenza vincendola con grande facilità, in classe adulti invece dovette faticare non poco ed anche il grande Hermann Martin in principio rimase disorientato da tanta potenza.Fanto era una "fagottata di roba" come ebbe a dire Alberto Sordi al cospetto di una irresistibile Mina.Grande ,robusto,solidissimo con raggi ossei infiniti che si allungavano fino al cielo planava come un aquila sullo stadio lasciando gli avversari senza fiato.Ne sanno qualcosa prima Heiko kirscental e poi Iso bergmanshof,entrambi sieger che per ben due anni si videro "pedinare" dal nostro Fanto che suonava il clacson per poter passare.

iso,la prima macchina da guerra

Ma nel 90 e nel 91 non ce ne per nessuno.Guadagna a grandi falcate il titolo di sieger asfaltando letteralmente la concorrenza.Nessun altro soggetto infatti, sebbene dotato ,avrebbe potuto reggere la sua andatura.Fanto era un maschio di buona taglia,anche se Herman lo descrive di taglia media,potente ,sostanzioso e di gran classe.Dotato di ideali proporzioni con linea superiore praticamente perfetta,ottimamente raccordata alla groppa ideale per lunghezza  e inclinazione.Ma Fanto era soprattutto corretto e in virtù di questo ,capace di sostenere andature incredibili per tempi infiniti.Qualcuno gli ha eccepito un omero lungo ma poco inclinato ma come ebbe a dire Mauro de cillis un omero più  inclinato ne avrebbe alterato l'armonia e Fanto non sarebbe più stato Fanto.Se Uran è sinonimo di solidità e Quando di potenza,Fanto ne costituisce l'estrema sintesi.Aveva infatti la graniticità di Uran e la  mascolinità di Quando unite ad un carattere forte e affidabile.  A differenza di tanti stalloni Fanto non aveva praticamente punti deboli,unico a saper coniugare classe e potenza binomio spesso ritenuto in antitesi.Sostanzioso,mascolino,corretto e instancabile in ring( sinonimo di costruzione ideale),dotato di note caratteriali che gli hanno consentito di affrontare agevolmente tre prove caratteriali al campionato del mondo e avrebbe potuto tranquillamente superare la quarta e  fare il sieger per la terza volta se ragioni di opportunità non lo avessero tenuto "forzatamente" a casa.In Germania infatti è prassi consolidata anche se non scritta che un soggetto possa ottenere il titolo di sieger solo per due volte,probabilmente allo scopo di evitare il dominio assoluto da parte di uno stallone per un periodo di tempo prolungato.Ma se la carriera agonistica di Fanto fu ricca di successi ,nonostante un velato ostracismo da parte di Hermann al quale Fanto scombussolava tutti i programmi di incentrare l'evoluzione della razza sulla forza riproduttiva dei due fratellastri(URAN-QUANDO)puntando fortemente sulla omogeneità di tipo,non altrettanto possiamo dire della sua capacità riproduttiva che in linea retta(I figli) si rivelò ben al di sotto delle aspettative.Due auslesi ,un maschio e una femmina , e con il maschio,Watz Schornfelsen che.......cronaca di una morte annunciata.... si rivelerà un autentico disastro riproduttivo.I giochi erano fatti e lo spettro della "sola" sembrava materializzarsi.Quel "marziano" di cane,sontuoso ,potente ,instancabile,che metteva gli avversari alla berlina deridendoli con le sue andature irragiungibili,affascinante  da lasciare senza fiato era troppo bello per essere vero?Nossignore,Fanto,quella meravigliosa forza della natura era materia difficile da maneggiare ma le sue figlie e le sue nipoti,prodotte grazie al suo utilizzo senza parsimonia ,riproducevano benissimo  e così Fanto divenne in breve l'alternativa di successo ai grandi monopolizzatori della razza Uran e Quando.Fra le sue innumerevoli figlie ne scelgo due:Paola murrenhutte mamma di Natz von steigerhof e Minka drei birkenzwinger nonna di Quantum von arminius,brillante intuizione del nostro Presidente .....in epoche in cui il presidente aveva queste brillanti intuizioni e....parole sue(sante)....metteva fieno in cascina.A lui si deve la scoperta di un altra colonna portante dell'allevamento mondiale ,Ulme de valdovin,nonna di dux della Valcuvia che ....udite ...udite...reca in linea materna la grande ICA mamma di Fanto.Sarebbe troppo chiedere al nostro presidente di "tornare " a quelle brillanti intuizioni che hanno costituito le basi per l'allevamento moderno,lasciando magari  alle sperimentazioni giusto le energie residuali?

la spendida essenzialità della Minka



Quale che sia il cane dei vostri sogni oppure il cane che considerate il pilastro del pastore tedesco moderno ,sia esso Zamp thermodos,Vegas ,Furbo o...chiunque vi possa venire in mente ,"zappate" il suo pedigree fino a scoprirne le radici profonde e sicuramente ritroverete Fanto e capirete quindi che Fanto oltre che essere inverosimilmente bello  è diventato col tempo imprescindibile.Che sia merito suo o della mamma ICA o del padre TEL,lui si bello e impossibile, non è dato sapere.Ed ecco perché la storia del "San Giuseppe" non ha alcun fondamento e non mi ha mai convinto.San Giuseppe,padre putativo di nostro signore è considerato ....erroneamente...  una figura di secondo piano nel mondo cristiano.Per la "gente" uno che c'ha una moglie bella come una "madonna",che rimane incinta senza che lui l'abbia mai toccata e per giunta per opera dello "SPIRITO SANTO" non è uno da tenere in grande considerazione.E così in cinofilia uno stallone,magari non particolarmente "DOTATO" (IRK O XAVER PER ESEMPIO)che ha generato a sua volta un fuoriclasse(URAN O QUANDO) e poi nient'altro è considerato un tramite o peggio ancora un San Giuseppe,uno che c'è o non c'è non fa differenza lasciando alla mamma il merito di tanta beltà.Ma se poi la mamma(Palme ad esempio) un gran bel pezzo di gnocca non è,ed anzi somiglia più alla Magnani che alla Loren e se oltretutto unendosi carnalmente con altri stalloni ben più dotati di Irk o Xaver,non riproduce uguale bellezza,vorrà dire che era di Irk e Xaver che aveva bisogno.Sono sicuro che questi fuoriclasse come Uran,Quando ,Fanto,Zamp sono il frutto di ogni singolo apporto dei soggetti presenti nel loro pedigree e eliminandone anche uno solo di essi il risultato non sarebbe lo stesso.Ogni soggetto è un piccolo mattoncino che contribuisce in modo significativo alla costruzione dell'edificio e senza quel singolo mattoncino la struttura starebbe in piedi ugualmente ma non sarebbe la stessa.Mio cugino per esempio è un uomo di gran fascino, ha degli splendidi occhi azzurri su pelle scura ed è figlio "legittimo"(non fate inutili illazioni) dei suoi genitori che hanno entrambi gli occhi scuri,come pure i suoi nonni e per trovare gli occhi come i suoi bisogna arrivare al suo trisavolo.Senza l'apporto del suo trisavolo dagli occhi azzurri pensate che il fascino di mio cugino sarebbe lo stesso?
Mio cugino ha la fama  di essere un bellissimo ragazzo, il suo trisavolo invece era alto ,pallido  con gli occhi azzurri e con l'aria più da fantasma del Louvre che da tombeur de femme.Quindi sia lode e gloria a tutti i San Giuseppe che con il loro apporto discreto e  misconosciuto ci hanno regalato questi splendidi razzatori...gli Uran i Quando i Fanto .. e pure mio cugino.Ed oltretutto,chi ci dirà mai se la forza riproduttiva di Palme von wildsteigerland,femmina assolutamente normale ,universalmente
ritenuta il lievito madre della razza ,sia attribuibile a lei oppure alla splendida madre Fina von Badsee(va5) o al padre Nick ?Ecco perché la teoria del  San Giuseppe non sta in piedi.Ogni soggetto è il frutto di una combinazione genetica unica che però non sarebbe la stessa senza l'apporto di ogni singolo soggetto presente nel suo albero genealogico.Per questo ci sono linee di sangue che resistono attraverso i decenni e sono sempre riconducibili agli stessi soggetti....uran,quando,dux,,zamp,fanto,natz ecc.ecc.Corre l'obbligo di citare a questo punto un soggetto,Nutz von monchberg ,che pur non essendo "particolarmente" noto  al grande pubblico costituisce,insieme ad altri, la base dell'allevamento moderno e le genealogie di quasi tutti gli auslese tedeschi spesso sono riconducibili a lui.Ma la sensazionale potenza riproduttiva di Nutz è riconducibile a lui o al padre Mark von HAUSE BECK?E perché non tutti i figli di Mark hanno avuto lo stesso influsso sulla razza come Nutz?O forse ce lo ritroviamo in tutti i pedigree perché Nutz è anche nipote di Uran? Chi potrà mai dirlo?NO,I SAN GIUSEPPE NON ESISTONO o meglio non saremo mai in gradi di dimostrarne l'esistenza

nutz von monchberg

Fanto von Hirscel è un modello a cui riferirsi,perché è stato la dimostrazione vivente di come un soggetto costruito con le giuste proporzioni e con angolature ideali possa resistere non soltanto alle dure fatiche del ring ma soprattutto al tempo ,permanendo negli alberi genealogici della nostra razza.Fanto è stato un  cane praticamente perfetto,bianco e nero ,che ha incontrato non poche difficoltà in un epoca in cui balzavano alla ribalta in maniera prepotente soggetti dai colori vivaci e ammalianti.Eh si,il solito problema del colore ,che oggi risolviamo con un passaggio in carrozzeria.Eppure ,personalmente non mi capacito.Guardate la ICA,la Minka la Wanta,sono passati oltre trent'anni ma ditemi la verità...non le portereste a casa ancora adesso?