campionato italiano 2018:chi contesta e chi tira la giacchetta al presidente

Stessa spiaggia stesso mare ...per quest'anno non cambiare,cantava Mina in una famosissima canzone degli anni 60 e questo sembra essere  il motto della nostra  società che ormai da più di un decennio sceglie Bagnolo in Piano come sede dell'annuale campionato Italiano.Se è vero che il posto si presta  alla manifestazione e che alcuni di noi hanno la cittadinanza onoraria e "qualche figlio illegittimo" in questa cittadina,la manifestazione  comincia a fare acqua   e sembrerebbe che da quelle parti  "qualcuno" si "prepari" per tempo all'evento.Infatti,nonostante  l'attenta vigilanza che ti impedisce di raggiungere alcuni tipi di parcheggio destinati ai cosiddetti Vip( probabilmente ci saranno le spoglie mortali di suor Maria Teresa di Calcutta......ogni tanto il nostro Karaokemen ci ricasca) è possibile comunque scassinare l'auto con tutto quel che c'è dentro.

il concetto di vip .....oggi

A pensarci bene l'ambiente difetta  anche di  spazi ombreggiati  e con queste variazioni climatiche che ti fanno sentire più in Senegal che in Romagna forse è il caso di ....cominciare a riflettere.Questo posto,al quale siamo tutti affezionati, quasi ognuno di noi  in quello stadio ha conseguito un "qualche risultato  comincia a starci un po' stretto, come le mogli  sposate con tanto entusiasmo che con il tempo rivelano i  lati oscuri .Se non ci credete chiedete alle vostre consorti....per chi ancora ce l'ha....,che in gioventù hanno sbandierato ai quattro venti che il "vostro atttrezzo" è quello giusto,della misura ideale,per poi ricordarvi dopo  anni di convivenza che non è un idrante e che in bagno non c'è da spegnere nessun incendio.In passato  abbiamo più volte esortato ad un cambio di località,magari tenendo conto delle esigenze dei soci del sud, già spossati dai continui saliscendi per monte,Gorrieri e campionati vari.Capisco l'abitudine al posto come pure  l'affidabilità del team organizzativo,ma devo confessare che mai in un campionato avevo sofferto così tanto.Oltretutto cambiare posto significa stimolare la crescita di altre equipe organizzative, portare ricchezza in altri posti, far girare le diverse economie .Comunque vedremo....noi intanto speriamo.Un campionato  migliorato nelle presenze sugli spalti  ,sicuramente non nella qualità perché, quella, come ampiamente previsto va via via scemando in Italia come in Germania e se escludessimo dalla manifestazione i soggetti stranieri,prevalentemente piazzati fra le punte molti dei quali sieger della classe,avremmo la situazione reale del nostro allevamento.Per fare solo  un esempio su 22 soggetti proclamati auslese con una generosità sconosciuta in altri tempi  ben 9 sono stranieri mentre continuano a latitare i maschi di buon valore soprattutto  nelle classi minori che dovrebbero rifornire la classe adulti dei prossimi anni.Come dice il nostro presidente sembrerebbe essere il titolo ad andare dal cane e non il cane andare verso il titolo.Una partecipazione straniera abbastanza numerosa,forse sulla scorta di questa "europeizzazione" del nostro campionato,ma soprattutto perché il campionato tedesco ha perso ogni credibilità e quindi gli agonisti di mezzo mondo cominciano a riversarsi sui campionati "alternativi"...almeno fino  a quando non perderanno di credibilità anche questi.

Salvatore Capetti

Un campionato  ricco di  polemiche e contestazioni ,molte delle quali "eclatanti",come quella del giudice Capetti durante la riunione tecnica.Personalmente non vi ho assistito perché  stanco di queste assemlee autocelebrative dove al centro del piatto quasi mai vengono messi   i reali problemi che affliggono la razza e perché no ...il socio.All'amico e maestro Salvatore  mi lega un affetto sincero,che comunque non mi ha mai impedito di essere critico nei confronti di alcune sue scelte ed una delle volte in cui mi sono "azzuffato" con il presidente in seno al consiglio era proprio per "fatti riguardanti" il nostro "amico" comune.Salvatore è un "signore" di una certa età,direi....un pò attempato", ciononostante è una delle poche persone  "AUTONOME" e"LUCIDE" all'interno della nostra società, e non è nuovo a colpi di teatro ,quasi sempre "messi in scena" nell'interesse della razza, del socio e probabilmente come è umano "pro domo sua".A volte si possono sbagliare i tempi e le modalità,come spesso accade agli individui dotati di una certa personalità,ma le persone si accettano "con tutto il pacchetto".Se così non fosse..caro il mio presidente ....a te e a me .....chi mai c'avrebbe preso?Sono invece assolutamente da censurare alcuni "interventi " effettuati nel corso della manifestazione ...che hanno lo scopo di manipolare charamente  la classifica,soprattutto se ad opera di personaggi in vista o che addirittura  ricoprono cariche all'interno della società.Ho sempre ritenuto che i giudici non sono gli unti del signore,depositari delle regole "evangeliche" e come tali possono essere esposti alla critica e al confronto costruttivo,ma il tutto deve avvenire a gara ultimata e senza che il risultato di quest'ultima possa in qualche modo essere "inficiato" da interventi o peggio ancora minacce dall'esterno,come spesso avviene.A me personalmente non piacerebbe avanzare di posto in classifica dopo aver protestato.Ma mi rendo conto che  è una questione di stile ....e quello non si insegna.Il problema è che questa gente  pur  "priva di stile" porta comunque  a casa i risultati  ....e i soldi ...dal momento che spesso questi soggetti,forti del risultato conseguito ,vengono immediatamente ...tradotti in denaro.Altri invece semplicemente minacciano ad alta voce e queste minacce sortiscono il loro effetto  a seconda del fatto che si possa ritenere ipotizzabile che chi "sbraita"... passi con estrema disinvoltura  dalle minacce ai fatti.

Forse ha ragione Hans?

Ovviamente la "questione filosofica" è estremamente delicata e poggia tutta sul fatto che questo sport ,non è una gara di calcio ,di pallacanestro o semplicemente di atletica,dove  vince chi segna di più( sempre la Juve) ,chi fa più canestri,chi arriva primo  al traguardo,qui si tratta di stabilire chi presenta il soggetto con il maggior grado di adesione allo standard ed essendo a quanto sembra lo standard più che uno scritto un teorema filosofico il giudice o ci lavora di fantasia come fanno alcuni,oppure lo  scrive a più mani come fanno altri.Il problema per il povero socio è: "CHE FARE?".Star zitto e sperare che il giudice sia una persona capace e onesta,star zitto e vedersi passare avanti quelli che gridano di più o addirittura passare alle vie di fatto?Ovviamente escludendo a priori il passare alle vie di fatto,anche se tante volte se ne ha un gran voglia, la contestazione civile,quando supportata da motivazioni convincenti,appare l'unica via percorribile perché purtroppo se stai semplicemente zitto questi ti passano addosso e ti asfaltano.

Porto

Le contestazioni avute in tutte le classi ci fanno capire che forse è il caso di prestare più attenzione ai cani,meno ai proprietari e  ai conduttori che sembrerebbero essere la nuova lobby emergente.E' una questione morale,occorre capire che dietro i cani ci sono sacrifici,lavoro,rinunce e quindi per il giudice non ci sono consiglieri,presidenti ,amici, ne cavalli di ritorno(io piazzo il tuo cane,tu piazzi il mio),perchè il codice deontologico non bisogna soltanto studiarlo,occorre avercelo dentro.Troppa sudditanza nei confronti di tanta gente:consiglieri,grandi allevatori,giudici,allievi giudici,conduttori,giudici stranieri , per non parlare poi delle persone a cui bisogna fargliela pagare o dei figli di quei soggetti che a torto o a ragione riteniamo non essere giusti per il nostro allevamento.Se un giudice ,che in realtà dovrebbe agire libero da ogni condizionamento,tiene in conto tutto questo.....può solo fare casini. Ed infatti così è stato.E' successo per esempio che tantissimi soggetti ben piazzati nei vari raduni e per diverse volte con il giudice del campionato,anche in gare con un numero notevole di cani,stranamente  e inaspettataente si siano ritrovati intorno alla ventesima posizione(faccio un esempio),che pur essendo comunque un piazzamento dignitoso non corrisponde certamente alle legittime aspettative del proprietario che aveva girato l'Italia per tutta l'annata.Questo perché?..perché al campionato si calano gli assi,alcuni cominciano a "pressare",c'è la gente........ di cui sopra....... da tener presente e alla fine il buon cane si ritrova a partire una quindicina di posti dietro i "propri meriti".E' così,è amaro a dirsi ma è così.

urex

E poi c'è l'impreparazione,l'imperizia a volte  semplicemente la mancanza di informazione per cui magari una cagna vince il Gorrieri con un giudice  e finisce al cambio di classe  nel secondo gruppo con un altro.Questo significa  che uno dei due ha ragione e l'altro ha semplicemente torto ,oppure che uno è preparato e uno probabilmente  non capisce una mazza?Chi ha ragione?Eh saperlo.Su un soggetto di valore( chi vince il Gorrieri su 30/35 soggetti dovrebbe esserlo)il gusto personale può far variare la classifica di qualche posto senza però mettere in discussione i valori di base complessivi.Ovviamente da questa difformità di vedute nascono polemiche e contestazioni .
Una classe adulti maschi complessivamente deludente,almeno se la rapportiamo ai soli soggetti italiani che raccoglie ovviamente quanto vien su dalle classi minori,ed in questo senso avevamo già allertato considerando le classi giovani e giovanissimi degli anni scorsi.Qualcuno ha lamentato l'eccessivo numero dei titoli di auslese dati nella classe adulti maschi,ma ad un attenta analisi "non si poteva fare diversamente".Stante la penuria di nuove stelle nascenti ed essendo il nostro campionato sotto la lente d'ingrandimento dell'Enci(presente alla manifestazione con il suo presidente) e delle varie società specializzate il nostro presidente da grande manager qual è(le capacità vanno riconosciute al pari delle debolezze)   ha fatto si che il pranzo fosse completo e il più possibile d'impatto e non avendo nulla di nuovo in casa ha convocato tutti i vecchi auslese degli ultimi anni,alcuni con badanti al seguito, e i cani degli amici di sempre(Peter Send) e delle new entry(Hans peter riker) ed ha fatto si che la classe si presentasse in maniera più che dignitosa.Con Dingo aveva il sicuro sieger che non avrebbe messo in imbarazzo nessuno,il val d'anzin(quello francese)garantiva comunque una media qualitativa non eccepibile ,Thiago ,Kik e Mitscghigan sono soggetti il cui titolo non può essere messo assolutamente in discussione(ma non sono italiani) e Uslan comunque rappresentava la continuazione di una linea di sangue(quella di romero von bad boll) già premiata in passato e l'occasione per ringraziare l'amico Hans.I vecchi auslesi(4 ) a far da corollario e 2 new entry,il sieger e il vice sieger della classe giovani,Quantum e Thomas.Il pranzo è servito,complimenti allo chef che facendo di necessità virtù ha chiesto alla vicina di casa,  gli ingredienti che non aveva. Se provassimo infatti a togliere tutti i cani non italiani ed alcuni vecchi auslese un po' datati, avremmo  una visione più vicina alla reatà.A farne le spese il buon Fedez del Giarizzo,che pur presentando ...un ...gruppo...si vede privato di un riconoscimento che forse avrebbe meritato di diritto  dal momento che dei figli di Ulkan è l'unico che si è cimentato con la Germania(sia pur con risultato controverso ad opera del solito Quoll) .Ma ovviamente poi si sarebbe arrivati a 14,un numero francamente eccessivo e quindi si è sacrificato..........".chi si poteva sacrificare".Ovviamente ,chi comanda,nella fattispecie  il presidente ,si vede tirare la "giacchetta" da tutte le parti ,specialmente dalla persone che "gioco forza" deve tenere tranquille , e quindi alla fine le cose ...vanno così.Ecco perché  sono sempre stato convinto che i veri miti siamo noi,molti di questi signori infatti non si accontentano di vincere con i cani per i quali non si obietta alcunché,ma chiedono,chiedono ,chiedono sempre e a prescindere,per il campione come per il brocco,finendo paradossalmente per deligittimare anche le vittorie ottenute sul campo.Presidente..............almeno tu,da questo punto di vista mi son sempre fidato di te...non è che cominci a perdere colpi?.Io personalmente comincio ad avere serie difficoltà a ricordare dove ho parcheggiato la macchina. Queste purtroppo non sono le leggi della Sas,sono le leggi che regolano la politica e in generale la vita .Al socio che non vuole " chiedere", non rimane che un unica scelta obbligata:"alzare l'asticella",ma come fare con questo panorama cinofilo?Esistono oggi in Italia soggetti capaci di alzare l' asticella  almeno per coloro i quali non vogliono o non possono recarsi in Germania dove tralaltro gli unici soggetti che possono portare  valore aggiunto sono sold out?Il solo Mondo di casa Palomba,che sembra l'unica novità realmente interessante appare troppo solo per accontentare tutti. Amico mio,al sottoscritto che si trova in Puglia ,che ha qualche cagna in calore e che ha già utilizzato ad esempio(è solo un esempio)Ulkan,bolt,Uran quale soggetti proponi?Questo il vero grande dilemma di oggi.Sembra  invece una vera maledizione quella  degli auslesi nominati "senza passare dal via",cioè ai quali non è stato richiesto alcun gruppo di riproduzione e sono stati gratificati alla prima presentazione.Bene,nessuno di loro è riuscito a presentare in seguito un gruppo di riproduzione degno della fiducia accordata.Sembrerebbe invece arrivato al capolinea il progetto di Ulkan von Maikus,che sebbene molto ben rappresentato in linea femminile(ritengo che sulle sue figlie si poggerà in futuro l'allevamento italiano e mondiale )ne esce fortemente ridimensionato in linea maschile.Tutti i suoi figli più importanti,tranne appunto Fedez, hanno mancato l'appuntamento con la Germania e oltretutto nessuno dei suoi figli al momento dimostra di avere efficacia procreativa  pari a quella del padre e soprattutto del nonno.Molto meglio quindi "monetizzarli"...anche  perché questo era comunque il progetto originario.Un campionato quindi di transizione in attesa di un qualche "Messia" che tarda a venire.In questo panorama pochissimi i maschi che mi hanno colpito fra questi  sicuramente  Isac dei Micelius un bellissimo figlio di Quoll della Valcuvia per una figlia di Renzo e  Porto du parc a Mitrailles ,soggetto francese dalle linee  morbide, dall'ottima impronta maschia dotato di un movimento efficace e dinamico.Porto è un figlio di Groovy ed ha come nonna la sorella di Landos,migliorato nei rapporti torace arti rispetto al padre e con una impronta  decisamente più forte.Il soggetto mi è sembrato corretto,il condizionale è d'obbligo se il  punto di vista è quello di chi assiste alla gara assiepato in mezzo a tanti e se così dovesse essere non ho alcuna remora ad affermare che Porto è sicuramente uno dei figli di Groovy  più completi.Nota di merito anche per Ekaraj del Sol Nascente,ottimo figlio di Mardock del Seprio,un soggetto dal telaio imponente dallo splendido tipo un po' sofferente quanto a dinamicità di movimento.Molto interessante è invece Urex v. Gebenbacher land,figlio di Netzer von aduct(soggetto di cui non avevamo detto un gran bene)che ci riporta a gusti d'altri tempi e seppur un po' demodè,incarna il vero pastore tedesco,così come dovrebbe essere.E' un soggetto di media taglia,di forte sostanza con testa forte e ....colori?  boh?Urex è un cane solidissimo,compatto ma non compresso e con appiombi corretti da ovunque li si guardi,libero da Vegas e con Furbo sufficientemente lontano da farne sentire i benefici senza accusarne i difetti.Nel suo sangue tutti soggetti tonici e assolutamente affidabili dal punto di vista caratteriale,compreso il nostro jumbo di Zenevredo.Sarà un probabile protagonista futuro e dovrebbe costituire una possibilità di ritorno al passato sempre se si vorrà virare verso un cane meno accattivante in stazione ma più funzionale in movimento.

dingo

Sieger della classe Dingo di casa Mary


Media taglia e sostanza,tipico ed espressivo ,Dingo è un soggetto assolutamente ortodosso quanto a costruzione e visto in stazione ci si rende conto che l'anatomia del cane è molto vicina all'ideale che ricerchiamo almeno quanto ad angoli e taglia.L'allevamento di provenienza è garanzia di qualità e continuità ed ha una linea di sangue assolutamente consolidata che porta nel sangue tutte le migliori fattrici di questo grande allevamento.Punti di forza sono  la sostanza la media taglia e la perfezione degli angoli,con un posteriore con garretto molto sostanzioso e tibia della lunghezza ideale,non troppo corta da "antichizzare" il cane ne troppo lunga da rendere il movimento meno efficace e resistente.Occorre prestare attenzione agli aspetti cromatici e alla "normalità" delle note caratteriali retaggio di Homar.

bolt

vice sieger Bolt del Colle guasco.
media taglia e media sostanza ,con ottimo tipo e vivaci  colori.Linea paterna da Homar dei colli di Uzzano attraverso ghindero's blanco eccellente 3 al campionato italiano,linea materna assolutamente affidabile con il meglio delle femmine del colle guasco degli ultimi anni che riportano a vegas e a dux de quatro flores.Il soggetto presenta un gruppo di ottimo impatto visivo,costituito da  maschi e femmine dagli ottimi colori e piacevole tipo.Il soggetto,anche in virtù della costruzione parsimoniosa ,non brilla nelle fasi intermedie,ma si dimostra fresco e presente per tutta la gara.Guadagna meritatamente il titolo , migliorando la posizione rispetto allo scorso anno,unico a rispondere pienamente alle aspettative risposte su di lui,soprattutto in riferimento alla quantità qualitativa.Non grandissimi soggetti ma un ottima media.

Kik

3 auslese Kik Crveni Mayestoso
Soggetto compatto appartenente alla scuderia di Riker,rispecchia pienamente la tipologia  perseguita negli anni da questo famoso giudice.Media taglia e sostanza ,molto tipico ed espessivo,assolutamente corretto,buoni i  colori e le note caratteriali,reca nel suo pedigree tutti i soggetti cari ad i bad bol e rappresenta in qualche modo la buona produzione dei paesi emergenti di una certa fascia d'Europa.Muove bene a tutte le andature anche se da queste tipologie è assai difficile aspettarsi grandi coperture di terreno.

Thiago

quarto auslese Thiago von de piste trophie


Questo figlio di willi è un soggetto molto interessante nell'ottica del recupero di alcune componenti importanti della razza.La taglia è quella giusta (64,4) come pure l'ossatura ,i profili,le proporzioni e le correttezze sono ben rappresentate.Thiago si è reso protagonista di una grande prova caratteriale distinguendosi tra i tanti.Ottima la boccata,impeccabile la condotta come la vigilanza ,perfetta la sincronia con il conduttore.In linea materna reca Chacco,soggetto che in passato ha esercitato un certo fascino e che pensavamo perduto nel nulla.

demon

quinto auslese:Demon di casa Maiorano


Demon è senza dubbio il più bello tra i figli di Ulkan,uno dei pochi soggetti,sia in Italia che in Germania capaci di suscitare un forte impatto emotivo.Dotato di una splendida testa che da sola dice la razza così come di un telaio di ampio respiro con profili armonici ed angolature quasi ideali,ha avuto i suoi maggiori punti di debolezza in alcune vicende che ne hanno caratterizzato la fase giovanile e in una famiglia sicuramente non appartenente alla migliore nobiltà.Non piccolo(65,6 per il database tedesco),è stato più volte iscritto alla manifestazione tedesca in classe adulti senza mai essere presentato e forte della sua bellezza ha goduto in Italia di un lasciapassare illimitato che lo ha reso protagonista assoluto per le ultime due stagioni.Ha presentato un gruppo di riproduzione dal quale ci si aspettava di più in considerazione del notevole utilizzo e soprattutto della qualità delle fattrici coperte ,comunque sicuramente non all'altezza di quelli del padre e del nonno.Ritengo finita la sua avventura nel nostro paese e la sua eventuale permanenza nei pedigree italiani ci potrà dire con certezza se si è trattato di un prodotto casuale ...o meno.

lars

Sesto ausleseLars du val D'anzin
Riveniente da uno dei più grandi allevamenti al mondo non tedeschi,figlio di Waiko per una figlia di Remo,lars è un soggetto grande (65,6)estremamente robusto e con una angolatura anteriore molto vicina all'ideale retaggio del padre e del nonno.Migliorato negli aspetti cromatici,v18 al recente campionato tedesco si è reso protagonista di buone prove caratteriali.Punti di attenzione sono la groppa un po' corta , gli angoli posteriori al limite e la taglia non proprio contenuta.

ken

settimo auslese :Ken von Haus unid


Portatore di una linea di sangue importante e relativamente alternativa,Ken è un agonista nato avendo presenziato a tutte le manifestazioni europee più importanti.V34 al campionato tedesco, due volte auslese italiano ,auslese in Francia e in Svizzera,si è sempre reso protagonista di ottime prove caratteriali ed ha sempre presentato dei buoni gruppi di riproduzione prevelentemente al femminile.Punti di forza sono le angolature dell'anteriore e le note caratteriali,punti di debolezza gli angoli del posteriore al limite come pure la taglia(66,6 database tedesco).

haldo

ottavo auslese Haldo di ca san Marco
Riveniente da uno dei più famosi allevamenti professionali italiani ,figlio di Kronos per una figlia di Vegas reca nel sangue e in consanguineità l'indimenticato(almeno per me ) Quai thermodos,che ad un attenta analisi è possibile intravedere nella costruzione dei figli.Compatto,dinamico,pieno di tipo,muove con brio a tutte le andature e conquista il titolo passando diligentemente dagli eccellenti e presentando un suo gruppo di riproduzione.Titolo ineccepibile anche in ottica di diversificazione delle linee di sangue al maschile.

uran

nono auslese.Uran di casa cesira


Questo figlio di dux del maglio bissa il titolo già conseguito lo scorso anno.Presenta un gruppo di riproduzione dove spicca il settimo eccellente Gas di casa Palomba.Titolo condivisibile esclusivamente nell'ottica della continuazione della linea di sangue paterna.

Thomas

decimo auslese Thomas di casa Beggiato.


Già vice siger dei giovani lo scorso anno,v29 alla recente siegerschau,thomas rappresenta una produzione interamente italiana che racchiude il meglio della genealogia al femminile dell'allevamento di provenienza e conquista il titolo alla prima occasione data.Nonostante la giovane età si è reso protagonista in Germania  di una prova caratteriale attenta ed ordinata e rappresenta la degna continuazione della linea di Danko.Ottima la taglia(64,1).Se son rose..........

mitschigan

undicesimo auslese Mitschigan primo grande




Il sieger russo 2016 è un soggetto dal notevole impatto visivo che fa dell'impronta e dell'ossatura i suoi principali punti di forza .Figlio di Omen radhaus per la bellissima Dala Primo grande già madre di Jehu altro auslese Italiano,raggiunge meritatamente il titolo dopo essere passato dall'eccellente dello scorso anno.A sentir  il figurante italiano che ne ha raccolto la prova caratteriale è il soggetto più forte tra quelli presentati alla manifestazione essendo dotato di una potenza di morso terrificante che è possibile avvertire anche "attraverso " la manica.Non ha senso indicare punti di forza e di debolezza per quei soggetti che si trovano dove "DOMINEDIOVUOLE".

quantum

dodicesimo auslese  Quantum di casa massarelli
sieger dei giovani dello scorso anno rappresenta il clone pallido del divin fratello e guadagna il titolo ......battendo i pugni sul bancone....alla prima occasione data.E' il discendente di una famiglia che ha diversi rappresentanti che declinano positivamente la buona unione fra Groovy e Landos.La taglia è media ,l'impronta è ottima ,il rapporto torace arti è migliore rispetto al fratello.Soffre la fase di tiro in virtù di un omero non particolarmente lungo e diritto  e di un collo un filino sulla verticale,gli appiombi anteriori non sono perfettamente paralleli.Al pari della Pippa Middleton nei confronti di Kate sarà sempre il fratello povero e squattrinato del nobile ereditiero sempreché per trovare miglior fortuna qualcuno non decida per lui di mandarlo in un altro regno.

uslan

Con Uslan von Bad boll il presidente fa tredici


Figlio dell'auslese italiano Romero von Bad Boll ,incarna alla perfezione la concezione filosofica del cane da pastore tedesco di Hans Peter Riker.Ad una attenta analisi ci si potrà facilmente rendere conto di come Uslan somigli a Romero ma anche a Kik crveni e in generale a tutta la produzione al maschile  dei Bad Boll,fatta di soggetti nella media taglia,assolutamente corretti,asciutti e solidi con belle teste e pieni di tipo,i caratteri sono sempre poco eccepibili e le costruzioni quasi sempre compatte in alcuni casi,fortunatamente rari, compresse.Anche lui non brilla per copertura di terreno.Tra gli eccellenti come già detto mi piace citare isac dei micelius un bellissimo figlio di Quoll per una figlia dell'auslese italiano Renzo a testimonianza che laddove investiamo sulle famiglie quasi sempre riusciamo ad essere ripagati.Isac è un cane estremamente armonico con bellissimi profili e validissime angolature anteriori e conquista una piazza ambita ancor giovanissimo.Adesso starà ai soci siciliani .....approfittare dell'occasione,anche perché spesso in passato inseguendo le vane sirene della gloria ,hanno trascurato i prodotti interni che insistevano sul territorio.Questo il nostro campionato,sicuramente pieno di ombre e con poca luce e dove è stata ben visibile la discesa in campo di forze che nulla hanno a che fare con i valori.La razza continua ad essere un campo minato ed oggi è veramente difficile scegliere un soggetto che vada bene per tutte le stagioni,.Chi ha problemi di appiombi anteriori  e sono ...tantissimi anche tra le punte ,chi ha problemi di posteriore.....quasi tutti,chi difetta di alcune componenti di tipo come il carattere e chi "puzza di bruciato" lontano un miglio.Il problema è che ci abbiamo fatto l'abitudine e paradossalmente per esempio  i cani con angolature posteriori "normali" non ci piacciono più perché in stazione riportano il soggetto a gusti un po' retrò mentre siamo attratti dalle tibie lunghe che conferiscono indubbiamente classe ma che in realtà impediscono una perfetta funionalità.Insomma come diceva un mio amico gesuita al peccato alla fine ci si abitua e la prima volta che lo si commette ci si sente morire ma poi quando il comportamento diventa seriale si finisce  con il considerarlo assolutamente normale,e così è stato ,in Italia come in Germania.Ma forse siamo noi ,che avendo acquisito competenze approfondite finiamo per vedere anche il minimo difetto e alla fine ci viene difficile coprire con chiunque.Occorre allora turarsi il naso(lo dico soprattutto a me) e buttarsi ,cercando di intuire dove è più possibile farsi meno male sperando magari in una botta di culo.Certo a me personalmente da fastidio "  dannarsi l'anima" nella ricerca del soggetto il più possibile aderente ai dettami dello standard per poi vedere che  i giudici non se ne fottono niente se il cane è storto,è cacone o peggio ancora cammina alla braccobaldo.Chiudo con una considerazione ed esortazione  rivolta al mio "nemico amatissimo":Mai come quest'anno la discesa in campo "del potere" è stata evidente....e mai come quest'anno...".tutto"... "il potere" ha raccolto  i suoi frutti.E vero che il potere è da tempo concentrato nelle mani di grandissimi allevatori che sanno fare benissimo il loro mestiere ,ma credimi ,non sempre quello che hanno da proporre rappresenta qualcosa di utile e interessante per la razza.Occore capire che quando nasce un bambino c'è da esserne tutti contenti,ma è il bimbo che occorre curare non l'acqua sporca.A volte è  addirittura un fatto di semplice deferenza e non ho mai dimenticato quel che il presidente mi disse una quindicina di anni orsono a tal proposito:"Con il primo auslese festeggiammo per una settimana con l'ultimo tirammo addosso la coppa al giudice che ce l'aveva conferito(...o giù di li).Come vedi caro presidente  io parlo,parlo,parlo come dice un mio amico ma sono molto attento a quello che dicono gli altri e riesco a ricordare quanto affermato anche a distanza di decenni,ovviamente seleziono attentamente  le persone a cui  regalare la mia attenzione.






Nel pieno spirito europeo......à la prochaine fois(alla prossima volta)