campionato italiano 2019 ite,missa est,deo gratias cronaca del più grande flop di sempre

Solitamente scrivendo,mi sforzo quando possibile di stemperare la vena polemica ,scindendo assolutamente le vicende personali che francamente non interessano nessuno dai fatti realmente accaduti nel tentativo di coinvolgere il lettore narrando situazioni reali sforzandomi di rendere la lettura piacevole .

Ho paura che tutto questo non sarà possibile questa volta avendo trascorso la nottata in macchina a guidare nervosamente , tenuto sveglio da una sorta di adrenalina inesauribile che mi ha permesso di lanciare ogni sorta di anatema con preghiera di una sindrome  passeggera(semplice gastroenterite  o leggera sciatalgia )contro buona parte della classe giudicante tedesca .Ho sempre rifuggito nella vita da ogni forma di maledizione,avendo ricevuto una rigida formazione cristiana  dove il male non si augura a nessuno,oltretutto rafforzata da quella ancor più pragmatica e popolare della nostra collaboratrice Angiolina che era solita raccomandarmi:"Ronzinu,ci sputi an cielu an frunte te cade."Ronzinu(da non confondere col ciuco)se sputi in cielo in testa ti cade".Ho sempre dato retta alla saggezza popolare anche perché se tutte le maledizioni lanciate dai soci contro il nostro presidente(io non gliene ho mai mandate) fossero andate a segno il mio amico  sarebbe già morto e sepolto da un  pezzo,invece ...e ne sono veramente contento,gode di ottima salute e il ..poco pelo che ha, gli luce neanche fosse un traliccio dell'enel.





Avevo in realtà avuto il sentore che potesse essere un annata di merda,se ordini le magliette con il logo dell'allevamento e te lo stampano sbagliato il giorno prima della partenza non puoi che chiederti:"sarà un buon segno?" oggi posso sicuramente dire di no.Non sono un tipo superstizioso e ho imparato a non esserlo sfidando gli eventi , ogniqualvolta infatti  mi attraversa la strada un gatto nero voglio essere il primo a passarci oltre ,ovviamente senza spiaccicarlo.All'arrivo,entrando nello stadio si respirava più l'aria di un raduno che di un campionato italiano e tutto quello che ci siamo detti e scritti sul campionato tedesco e sui suoi numeri si palesava davanti ai nostri occhi tale e quale.Poca gente,pochi stand,nessuna fila per pagare la consumazione e nell'aria da parte di tutti il sentimento di chi c'è ma in realtà vorrebbe essere da tutt'altra parte(io al mare).Non ci divertiamo più,non abbiamo più voglia e paradossalmente non ce l'ha nemmeno la giovane moglie di un  pezzo da novanta della Sas che si aggira fra i ring  con la faccia di chi veramente voleva essere altrove.La ragazza,che ottiene soldi e notorietà dai cani non ha più voglia , figuriamoci  i soci comuni che per fare un brevetto si rivolgono alla Compass per poi "passare alla cassa" e  farsi prendere per il culo.Mi aggiro per il campo un po' confuso e un amico del nord mi guarda e mi dice:"come al solito avevi ragione tu,non c'è più nessuno ,come in Germania,non  è che porti un po' sfiga'"? "Amico mio,gli ho risposto,nella vita ,tutti quelli che mi hanno toccato hanno fatto fortuna, sul lavoro come nella Sas dove oggi ricoprono incarichi di grossa responsabilità,per non parlare poi dei cani.A willi 3 anni fa,quando era poco più di nessuno ho dedicato un articolo ed oggi è un due volte sieger ,ha una figlia sul tetto del mondo e talenti sparsi in tutte le classi.Ho speso parole inascoltate per Jerry del colle verde  che oggi a dieci anni presenta l 'ennesimo gruppo di riproduzione.Ho raccomandato una gita in Sicilia per usare Renzo che oggi è presente nei  pedigree di mezzo mondo.Ho raccomandato l'utilizzo di Omen nella mia regione ed oggi i risultati  riproduttivi di questo soggetto sono semplicemente stupefacenti.Per Tom di Santa venere  mi è bastato addirittura un piccolo passaggio di quattro righe per fargli fare l'auslese alla prima occasione data,insomma ...come vedi .........io porto fortuna.La gente è stanca ,stanca delle stesse facce,delle stesse dinamiche, degli stessi sotterfugi,stanca di persone che lasciano le parole a mezz'aria incapaci di confronti diretti,di gente che passa da una cordata all'altra nel giro di un giorno e di chi da anni fa l'equilibrista tramando di nascosto.In poche parole quello spirito cinofilo un po' goliardico che ci animava una volta e che ci faceva vivere felici, oggi ci fa star male tutti.Si,c'è ancora chi gioisce per un traguardo raggiunto,ma la base granitica della nostra società,lo zoccolo duro,quelle persone che hanno tenuto in piedi la baracca,che hanno fatto tessere,che hanno fatto cultura cinofila,che hanno formato le nuove generazioni,bene questa gente ,in massa comincia ad andarsene.E quando questa gente se ne va,porta via  tessere e pezzi di storia,lasciando sguarnite aree geografiche e generando  un inarrestabile processo di emulazione che ha un effetto domino su tutta la società.E poi quasi sempre....... come per gli amori finiti ...questa gente non torna più,sentendosi finalmente libera.La cinofilia è faticosa,comprime i tuoi spazi di libertà,ti mangia i sabati ,le domeniche,gli affetti e se non la gestisci con parsimonia ti rende schiavo.Molti soci hanno  strappato la tessera  e sebbene io possa comprendere lo stato di prostazione che si possa provare in certe circostanze è un gesto che mi ha rattristato profondamente.Non ho mai avuto tessere in vita mia ,non ne ho mai volute ma la tessera sas per me è un po' come la bibbia  e  la bibbia non si strappa perché ci sono preti pedofili o che vanno a mignotte o che si divertono con le offerte fatte dai fedeli che per quell'obolo magari fanno grossi sacrifici. " Sas Casta meretrix" , la sas siamo noi,miseri peccatori.Comincia la gara e i cani sono pochi,ma soprattutto brutti,con le classi inferiori che non lasciano intravedere nessuna speranza per  il futuro e con una classe giovani e giovanissimi maschi che ci fa capire che fra qualche anno non avremo più maschi italiani .I numeri sono disarmanti e la qualità ancora di più ,stiamo allevando male.





Le classi sono brutte ma lo diventano ancor di più se le piazzi male.Fa eccezione  la giovani femmine,ma per farla bella ,abbiamo scomodato mezzo mondo ..e forse non si avvicina nemmeno a quella di dieci anni orsono.Se dovessimo togliere  i cani stranieri,tutti ben piazzati al campionato del mondo,riusciremmo a veder bene  la situazione dell'allevamento italiano con Tomas sieger e Mosè ,fedez,Tom e Iulio auslesi,buoni ma francamente pochi.Ma il vero problema sono stati i giudici tedeschi,i cui giudizi non possono essere condivisi da chi ha un minimo di competenza tecnica .Quoll,pur avendo un ottima classe è riuscito a renderla anonima con tantissimi soggetti di valore relegati nell'ultima fila e con qualche siberian Huschy nelle posizioni di punta che per rispetto al cane non cito con il nome.Quoll è inadeguato nel ruolo e ci fa capire perché l'allevamento mondiale è ridotto in queste condizioni.Non ho ancora capito se ci è, o se ci fa, in tutti questi anni si è visto passare un mare di soldi davanti,solo se li ha "colti" possiamo  giustificare la figura dell'incompetente che ci ha fatto.Non ha un suo  tipo di cane ed in testa alla classifica cani alti,cani storti,cani sciancati seppur mischiati a punte di grande qualità.Stiegler fa ancora peggio e non avendo assolutamente concetti da spendere si appoggia a tutti i conduttori della sua terra e appena li trova li mette davanti,così...senza un motivo.Avanti Natalie 1,avanti natalie2,avanti Jolin,ovviamente se non hai idea di come sia fatto una cane ti appoggi alla "figa " e vai sul sicuro.Dietro, quei pochi  cani italiani che avevano dominato la stagione,vincendo tralaltro anche con i giudici tedeschi che vedono andare a puttane tutti i sacrifici dei loro proprietari che hanno girato l'Italia per un anno intero.Io non la prendo troppo bene...perché c'è un limite a tutto e mi reco dal presidente,ho le palle che mi frullano nemmeno se fossero state portate per aria da un drone.Non voglio spiegazioni,dopo più di trent'anni non ne ho bisogno e il mio amico mi tranquillizza dicendomi che tanto l'anno venturo passeremo da lui e metterà le cose apposto."Presidente,la vita è qui ed ora,non so se l'anno prossimo mi troverà ancora vivo,se troverà vivo te,se troverà vivi i cani,se sarai ancora presidente,responsabile dell'allevamento o giudice dell'adulti maschi e soprattutto se sarà ancora viva la sas perché i proprietari di questi cani faticheremo a tenerli dentro.Molto più serafica  la protesta del mio  amico Mario  in vena di citazioni filosofiche che un po' contrariato sussurra:"Dice un vecchio proverbio cinese...quando la prendi nel culo......non ti agitare che ti fa più male":Marioooooooo,è sessant'anni che la prendi nel culo e dai ancora retta ai cinesi?.Grande persona Mario,gli vogliamo tutti bene veramente, un signore,ma questi caro Mario dei signori se ne fottono ed allora forse fanno meglio quelli che sbraitano e minacciano e alla fine fanno l'auslese.


Cominciamo:


questi grandi professionisti stranieri che dovrebbero essere uno stimolo per i competitori italiani,in realtà sono un grosso problema.La grande   sudditanza psicologica nei loro confronti soprattutto ad opera dei giudici tedeschi gli consente di andare avanti comunque indipendentemente dal valore del soggetto che espongono.Spesso presentano soggetti di grande valore,nessuno critica Benitz che presenta la sieger delle giovani o meglio ancora  delle giovanissime(per me la più bella figlia di Mars),ma quando  prendono in mano i soggetti dove è quasi impossibile stabilire dove è la testa è dove è il culo e li piazzano  nei dieci allora non ci siamo più.Quindi cerchiamo di evitare  di chiamare tutti questi grandi competitori internazionali,che girano i campionati del mondo(fanno solo quello) e finiscono con il fare incetta di piazzamenti in ogni dove privando gli italiani dei giusti riconoscimenti per il lavoro fatto durante l'anno.
Altra considerazione da fare:Nella "geografia" delle classifiche e dei risultati c'è troppo consiglio.Alcuni piazzamenti dei cani di consiglieri e giudici e del loro entourage sono assolutamente legittimi altri sinceramente ai confini della realtà.E' sempre un problema di giudici ma occorre comprendere che il socio comune che ha un soggetto di buon valore, fra i cani la cui qualità  è fuori discussione,cani dei giudici che ottengono comunque un certo rispetto,cani dei consiglieri,cani  normali ma che si avvalgono di conduzioni importanti (Benitz ,Natalie,Klaus) si ritrova con facilità intorno alla quindicesima posizione che francamente in una classe di trenta cani ormai non fa più gola a nessuno.Occorre  vigilare su quello che appare un vero e proprio assalto alla Bastiglia operato da consiglieri...presidenti....grandi allevatori e giudici  al fine di tutelare i soci.A parziale difesa del mio amico Luciano occorre dire in realtà che non gli ho mai visto presentare in Italia un cane che non meritasse la posizione che occupava,comunque mai ai confini della decenza come in alcuni casi descritti..E in nessun caso parliamo di corruzione....almeno per i giudici Italiani,di questo ne sono convinto.Quando anni orsono mi insediai all'interno del consiglio attuale da cui sono uscito successivamente per mancata uniformità di vedute, avevo dei programmi chiari preventivamente pattuiti in sede di campagna elettorale.Fra questi l'acquisto di una sede per la Sas(realizzato),la creazione di un giornale che fosse il filo diretto tra la società e i soci e che giustificasse ai  semplici simpatizzanti il costo della tessera,la creazione di una classe giudicante giovane e reclutata tra persone capaci e che avessero alcune caratteristiche indispensabili:personalità,carattere,cultura e padronanza della lingua parlata oltre ad un minimo di palmares.

ripassiamo insieme

Oltretutto avremmo lavorato affinché la classe giudicante fosse il frutto della scelta societaria onde evitare che quelli estromessi dalla Sas  dalla porta entrassero poi attraverso la finestra dell'Enci.Tra i  miei cavalli di battaglia c'era soprattutto "il giudizio agli Italiani" dove suggerivo l'affidamento di tutte le classi a giudici nostrani magari con la concessione di una classe al giudice tedesco più rappresentativo e comunque con  le classi adulti sempre e unicamente affidate ai nostri giudici.I motivi erano chiari allora e lo sono ancora di più oggi:I giudici avrebbero giudicato secondo una rotazione assoluta e  continua, lasciando  unicamente l'adulti maschi allo stesso giudice per tre anni al fine di garantire una sorta di programma di allevamento.Questo sistema avrebbe tutelato i soci,in quanto il giudice italiano conosce la situazione contingente  dell'allevamento e analizzando le varie classifiche dei colleghi ,avrebbe potuto eventualmente "mediare" o "correggere" la propria visione sul singolo soggetto(se un cane non rientra nel mio gradimento ma cinque colleghi lo mettono primo sarò comunque costretto,pur mantenendo la mia autonomia , a guardarlo con maggiore attenzione).La rotazione sistematica avrebbe tutelato i giudici e li avrebbe liberati  da ogni sorta di sudditanza  psicologica nei confronti di chi nomina la classe giudicante del campionato affrancandoli da ogni genere di pressione e da  ogni forma di forzata accondiscendenza.Oltretutto questo avrebbe garantito una crescita professionale di tutta la classe giudicante e la possibilità per tutti di adire alle classi superiori a completamento del proprio curriculum(noi abbiamo diversi giudici ,la maggior parte ,alcuni ormai veramente attempati che non hanno mai giudicato una classe adulti).Occorre ricordare oltretutto che una volta venuti a mancare Hermann  Martin e il dott. Beck nessuno degli attuali  giudici tedeschi può realmente portare valore aggiunto al nostro campionato avendo ampiamente dimostrato di non riuscire a gestire nemmeno quello loro.Cosa di non poco conto è poi il fatto che mentre i fenomeni corruttivi dilagano in Germania a tal punto che esiste un vero e proprio tariffario(ce lo dicono i soci stessi che hanno pagato.....purtroppo),i giudici italiani,ne sono sicuro,restano al momento immuni da questo cancro .
Ancora:Occorre separare il potere temporale dal potere spirituale.....che significa?In un dato periodo storico il Papa oltre ad essere il capo spirituale della chiesa era anche il sovrano dello stato pontificio.Bene nella nostra associazione è assolutamente indispensabile che i giudici facciano i giudici e si occupino esclusivamente della gestione zootecnica della società lasciando le cariche amministrative ad altri.In questa società abbiamo un eccessiva concentrazione di potere nelle mani di poche persone che occupano più cariche contemporaneamente.Si può essere allevatori professionali e giudici( occorre però una grande moralità) ma non si possono  ricoprire incarichi  in palese conflitto di interessi.Il potere conferito  di orientare l'allevamento non va indirizzato in maniera tale da privilegiare interessi personali o di una ristretta cerchia di competitori.Questo è la linea di principio  non necessariamente riferita a situazioni realmente esistenti .Per fare questo è necessaria una netta suddivisione dei poteri,i giudici si occupano esclusivamente di selezione avendo nei comitati degli esperti una fonte doverosa di collaborazione mentre altri soci si occupano di amministrazione.Oltretutto preporre più cariche significa non dare ad altre persone la possibilità di sperimentarsi in quegli ambiti e impedisce la nascita ,la formazione e la crescita della nuova classe dirigente della società.Questi principi sono semplici,facilmente comprensibili da tutti e avversabili unicamente da chi ha interesse a mantenere uno stato di cose teso a favorire un ristretto numero di persone.
Il conflitto di interessi è una cosa molto semplice da spiegare e ve lo spiego :E' come mettere un diabetico in un impianto di lavorazione della nutella.

ripassiamo insieme

Nell'avvicinarsi della imminente tornata elettorale si nota nell'aria una sorta di fibrillazione .Quel che deve essere chiaro è che indipendentemente da chi vincerà le elezioni qualcosa è cambiato.Occorrerà presentare facce nuove,credibili e competenti senza riproporre i soliti cliscé o le solite minestre riscaldate.Occorreranno soprattutto idee nuove per far ripartire la società perché il socio ha compreso una cosa : Quando il potere ti opprime non ti resta che andartene  ,ed è quel che sta facendo in Germania come in Italia.La Sas è comunque destinata a morire se non troveremo i dovuti correttivi all'attuale iter selettivo.Poche prove e non a quei costi,con il brevetto a 3000,00 euro si chiude comunque bottega.E' purtroppo paradossale ma i brevetti  "come si facevano una volta"(di cui non auspichiamo il ritorno)con costi molto contenuti (1000/1500 euro a Napoli anche  700 euro)hanno consentito a questa società di avere i numeri che ha avuto finora.Il passaggio obbligato è organizzare sui campi(che in realtà non sono preparati in questo non avendo tecnici a sufficienza) dei "brevettini" di qualifica in maniera tale che il socio prepari da solo il proprio cane.Quest'anno le uniche classi a reggere sono state quelle degli adulti ma andate a vedere le date di nascita delle adulte femmine,il 50 per cento di loro era immatricolato 2014/2015 ,cioè quando i brevetti costavano 1500 euro,l'anno venturo la maggior parte di loro non ci sarà e non sarà sostituita dai nuovi ingressi.
Per me invece,la misura è colma,nella vita non ho mai fatto la comparsa ne tantomeno ho retto moccolo,non ho mai portato borse ne ho voluto che altri le portassero al mio posto e non sono abituato a fare da contorno.Ho chiesto ai miei ragazzi di alzare l'asticella benché non ce ne fosse granchè bisogno e loro l' hanno fatto e francamente non posso chiedere di più ,ma qui parliamo di  "perle ai porci"Quaranta posti di differenza sono troppi da essere sopportati anche da chi ha spalle e pazienza infinita soprattutto in considerazione della qualità del soggetto esposto e delle doverose spiegazioni che mancano per i  proprietari.In tutto questo non si capisce bene che fine abbiano fatto le direttive sulle altezze ,sulle correttezze e quant'altro e continuano a vincere cani alti ,cani storti,mancini e vaccini purchè però appartengano a determinati competitori.Domanda:che ci stava a fare in mezzo al campo quel povero Cristo di Stiegler......che sta alla razza come Antonio Cassano alla letteratura italiana?Io lo so bene,ma possiamo di grazia sacrificare gli sforzi di migliaia di soci italiani sull'altare di qualche risultato dei cani italiani all'estero?i nostri cani che hanno fatto risultato in Germania sono sicuramente meritevoli dei titoli ottenuti ma senza queste dinamiche risultati non se ne fanno.Cazzzzooooooooo,qui la gente rischia la vita facendosi 2000 km per farsi giudicare i cani da questi improvvidi sprovveduti....e consentitemi di non portare rispetto  per nessuno fino a quando lo stesso rispetto non sarà dato ai miei ragazzi che lavorano con i cani tutto l'anno.E che nessuno si permetta di dire "come ti permetti" che questi sono tempi di capocciate sulla fronte.





Io personalmente non ci sto a fare la vittima sacrificale.Come avete potuto leggere sono particolarmente incazzato ma ben lontano dallo strappare la mia tessera.Io non tramo,non inciucio,non chiedo,non compro  e a me la gente nemmeno si avvicina per chiedermelo.Mi limito a scrivere in maniera tale che possa essere poi la storia a darmi eventualmente torto o ragione.Tutto quello che sta accadendo a uomini e cani  è stato ampiamente previsto e a differenza dei tanti che salgono sui carri della vittoria dicendo per tutto "io ve lo avevo detto".......quel cane l'ho scoperto io.........,a differenza di costoro io le cose ve le scrivo da anni e potete andare tranquillamente a rileggerle.Siccome sono incazzato nero,che più nero non si può( e figli ed amici  sanno cosa significa) mi vien voglia pure di fare lo sbrolone:Abbiamo speso poco meno di centomila                  euro  per dar vita a un campo cinofilo esclusivamente per andarci a giocare al sabato con gli amici ,pensate veramente che non siamo capaci ......... economicamente......... di comprare qualche posto alla siegherschau?Queste cose in casa mia pur potendolo ...non si fanno e mi hanno insegnato che nemmeno si dicono a meno che non hai le palle che ti frullano portate in giro da  un drone.Oltretutto ,essendo uomini che hanno una certa dimestichezza con la finanza e  che alla sera "si ritirano a casa" sappiamo bene che un campo cinofilo destinato agli amici è un capitale morto per definizione ,  mentre un piazzamento alla siegerscau ha un rendimento fra i più alti oggi esistenti sul mercato.



               
Ragazzi so di avervi deluso e speravate di ridere un po' come succede di solito .Fortunatamente a me e spero a voi, le incazzature passano presto, almeno fino a quando la vita continuerà a sorridermi.Questo è lo sfogo di un socio che ha sempre voluto bene alla razza ed ha sempre lavorato per questa società.L'attacco non è assolutamente nei confronti di nessuno in particolare  ma di tutti i soci ,di quelli che si rendono protagonisti di queste storie ma soprattutto di quelli che queste storie le sopportano..........purtroppo...... stoicamente.Personalmete e alla prima occasione avrò modo di parlare con il mio amico presidente per chiarire gli argomenti trattati,perchè forse non si comprende bene la gravità del momento.Io ovviamente non me ne vado ma non mi costringete a fare i nomi di uomini e cani  o a postare le foto di alcuni soggetti piazzati al campionato perché veramente ne sono capace.






Ps.Come sapete sono stato alla recente siegerschau in Germania e per la prima volta negli ultimi anni i commenti dei gruppi non sono stati tradotti in italiano.Forse chiedere un po' di rispetto per un popolo che riempie le tribune  non sarebbe male.Occorre pure chiarire perché la Diva delle antiche musa ha potuto fare l'auslese in Italia ma non ha potuto nemmeno scendere in  campo in Germania.Le motivazioni da me conosciute mi fanno comprendere che la Germania non da alcun credito all'operato della centrale di lettura italiana tanto da richiedere per i cani che aspirano ad un piazzamento di rifare le lastre presso la centrale di lettura tedesca. E questo già la dice lunga sui rapporti con la madrepatria.Mi chiedo:A che servono le lastre italiane pagate a caro prezzo dai soci?.E ancora:quando l'allevatore potrà tirare un sospiro di sollievo definitivo rispetto alla displasia dal momento che nemmeno quella ufficiale sembrerebbe essere attendibile?E ancora,il socio di Agrigento che ha un soggetto di punta da esporre in Germania potrà mai fare 4400 chilometri per ripetere la lastra in Germania?A questo punto perché non far leggere le lastre direttamente alla centrale di lettura tedesca?Chiudo confermando l'immoralità dal tasso di monta richiesto da willi(1500 euro).Io ho deciso di non coprire più con questo stallone quando ho avuto la certezza che il costo della monta per i tedeschi è notevolmente inferiore e questo è il prezzo applicato esclusivamente agli italiani,non è una questione di soldi ma di principio.Non c'è da meravigliarsi..la volpe perde il pelo ma non il vizio questi sono quelli che nel 1944 scrivevano vietato l'ingresso agli.........e ai cani.

il professionismo un male o un opportunità?

All'indomani della pubblicazione dell'articolo sul campionato tedesco che ha visto un numero molto importante di lettori si è scatenata un' animata discussione sul professionismo in campo cinofilo che mi obbliga ad intervenire per meglio esplicitare il mio pensiero così da sgomberare il campo da equivoci e fraintendimenti che spesso si generano fra chi scrive e chi legge.Ogni articolo fortunatamente genera una  discussione e divide quasi sempre le parti tra coloro che sono in piena sintonia con quanto si scrive( oggi quasi tutti)  e coloro i quali sono in aperto contrasto o " contrasto obbligato" che sono coloro i quali sono coinvolti nella discussione come parte interessata o "coinvolta"(in questo caso i professionisti e i proprietari dei loro cani),ma spesso chi scrive...sicuramente  per colpa propria non voleva dire esattamente quanto compreso.

jolyn

Personalmente ho per il lavoro un sentimento di grande rispetto .Per una serie di circostanze della vita e per scelte  non dovute ad uno stato di necessità ho incominciato a lavorare molto presto avendo a vent'anni tre figli da mantenere e non volendo assolutamente godere del benessere della mia famiglia. Ho caricato e scaricato casse di pere abate ,clementine,mele deliziose e imperatore ai mercati generali di Taranto pur essendo stato assunto nell' improbabile  veste  di "direttore di magazzino" .Mi alzavo all'una di notte per finire il mio turno di lavoro alla sera tardi ,stanco e mal pagato,a volte non pagato affatto, e con mia madre e mio padre che proprio non si volevano capacitare di questo figlio che nonostante versasse in difficoltà non volesse altra forma di aiuto se non la casa  di proprietà in cui vivere e per la quale voleva pure pagare l'affitto. Ho trasmesso questo smisurato senso del dovere ai miei figli,le mie  ragazze infatti già all'età di quindici anni lavoravano nei pub e nei vari locali della mia città nel tentativo di sbarcare il lunario e  mio  figlio che per sbarcare il  lunario si è imbarcato ancora bambino all'età di vent'anni.La vita non sai mai quel che ti può riservare e se  dovessi trovarti improvvisamente in un mare in tempesta devi poter nuotare da solo. Sono un padre severo e amorevole che "obbliga" i suoi figli ad essere felici perché quando sei in salute, hai un lavoro,una casa e gente che ti vuole bene ....DEVI ricordarti ogni giorno  di  essere felice.....ogni giorno .... per forza.I ragazzi di oggi spesso lo dimenticano e se lavorano tanto e guadagnano MOLTO si lamentano perché non possono godere  la "qualità della vita",se lavorano poco e  guadagnano di conseguenza " si lamentano perché con quel poco la qualità della vita non ce l'hanno lo stesso.Le nuove generazioni sono complicate e sembrerebbero non essere mai contente di nulla dando tutto per scontato,oltretutto non si sposano nemmeno  e se faccio la domanda di rito agli amici dei miei figli o ai miei nipoti le ragazze mi rispondono: "Zio,non sai che uomini ci sono in giro" e i ragazzi ." Zio,non sai che donne ci sono in giro",ed io cerco disperatamente di fargli capire che in giro .....alla fine...ci sono proprio loro.

la mitica Natalie

Tutto questo panegirico per ricordare a  tutti ,ammesso che ce fosse bisogno, che il lavoro è dignità e  si può vivere di tutto,vendendo carne,abbigliamento,soldi,  cani,articoli per animali, addestramento e quant'altro.Qualunque lavoro ,purchè sia fatto onestamente, restituisce dignità ed ai ragazzi che frequentano il nostro campo ho cercato di far intravedere nell'attivià cinofila  un importante opportunità da cogliere perchè se fatta con coscienza e con applicazione può costituire un lavoro a tutti gli effetti con importanti ristori economici.Oggi ad esempio,se sei un uomo di sport,sei giovane,hai un fisico atletico e ti piacciono i cani, puoi tranquillamente intraprendere l'attività del figurante ,figura professionale ormai rarissima pagata a peso d'oro.Quindi nell'articolo precedente non c'era assolutamente un attacco generalizzato  al professionismo cinofilo   che non solo ci può essere   ma deve costituire per tutti una fonte di emulazione. Nelle mie frequenti visite in Germania per monte o campionati, ho sempre sbirciato le attività di questi grandi professionisti allo scopo di cogliere attività   che per questa gente evidentemente sono risultate vincenti.L'ultima volta è stato da Klaus Stiviers,quel bel ragazzone alto che vedete spesso a condurre i migliori cani del momento,e che ha fama tralaltro di essere  un tombeur de femme  avendo impalmato  tutte le migliori conduttrici tedesche(beato lui).Si presentò timidamente e in maniera gentile,  con grande rispetto,quasi timore reverenziale forse dovuto alla mia età e  mi fece accomodare in casa sua.Quella casa era un tempio,bella,arredata con gusto , pulitissima , piena di trofei  appena tirati a lucido e molto lontana dalle case "inchiavicate" di molti  cinofili di un tempo a cui ero abituato.I trasportini erano nuovi e puliti,la macchina sembrava appena uscita dall'autolavaggio e anch'essa molto lontana da quelle dei cinofili della prim'ora,piene di palle e straccetti sparsi alla rinfusa e dove ci potevi piantare  tranquillamente il rosmarino e la salvia.Tirò fuori Hugo Radhaus da un box  di ultima generazione e quel cane "sapeva di pulito" e la nostra cagna alla sua vista sgranò gli occhi spostando immediatamente la coda,quasi a dire "bello,stasera ti faccio a pezza".Da diversi anni non faccio altro che ripetere ai miei ragazzi che in questo vanno emulati i grandi professionisti,oggi non si può sparare con la fionda laddove gli altri combattono con i carri armati,ne tantomeno alloggiare i cani in ripari di fortuna fra eternit e mattoni sgarrupati come si faceva una volta o peggio ancora  facendoli vivere in un insopportabile "puzzo di piscio".Le alimentazioni vanno curate con il bilancino,l'igiene deve essere totale e nulla può essere lasciato al caso,anche perché nemmeno i cani sono più "quelli di una volta".E poi,un uomo...un cane ,massimo ,perché averne di più trasforma l'hobby in un lavoro e il ...lavoro in schiavitù.I grandi professionisti vanno emulati e  vanno imparate laddove possibile le loro strategie vincenti(doping e tinture....a parte).D'altra parte però,questi grandi professionisti hanno obblighi morali importanti e soprattutto vanno gratificati dalla classe giudicante, spesso eccessivamente riverente  ,solo ed ...unicamente..quando il loro prodotto è realmente fuori dall'ordinario.Quello a cui invece assistiamo quasi sempre è esattamente il contrario e spesso sembrerebbe facciano diventare oro anche la bigiotteria. Dalle mie parti,un detto antico di quelli che non sbagliano mai recita:"fatti la nommina e vinni acitu"tradotto fatti un nome e puoi vendere aceto al posto del vino.Assistere a  un Paolo Rossi(inventiamoci un nome per non offendere nessuno)che presenta da fermo tre soggetti nella medesima classe e conduce tre cani in gruppi differenti facendo guadagnare  a tutti una ventina di posizioni in un colpo solo è  uno schiaffo alla professionalità autentica  e trasforma questi soggetti da fonte di emulazione in odiosissimi competitori .

natalie

La gente i vincenti li ammira e li elogia  allorquando la vittoria è trasparente,  gli "assoprenditutto" invece,non riesce proprio a sopportarli nessuno.Quanto ai passaggi in questione una volta tanto non erano riferiti al nostro presidente che francamente la pagnotta quest'anno se l'è tutto  sommato guadagnata ma in generale ai tanti volti noti del professionismo tedesco e nostrano e quindi ovviamente...in generale anche  a lui.Ovviamente...se incontrate il mio amico presidente, dategli comunque una sacco di mazzate,voi non sapete il perché ma statene certi che lui un motivo se lo troverà da solo(ovviamente scherzavo).Altro passaggio che mi è stato chiesto di chiarire è quello sulle vite sacrificate di questi ragazzi spesso "invidiati" per i loro ingenti guadagni .Il problema è che noi cinofili non ci rendiamo nemmeno conto dei sacrifici  che noi stessi  ci imponiamo e delle rinunce che facciamo.Il tempo libero per noi che lavoriamo è quasi interamente occupato dai nostri cani,non ci sono sabati ne domeniche,da marzo a novembre  gli impegni familiari sembrano non esistere ,mentre settembre è il mese del nostro ramadan, in cui probabilmente qualcuno smette anche di trombare.Non esistono compleanni,  cresime o comunioni e le feste di laurea di figli e nipoti sono qualcosa da inserire tra una manifestazione e l'altra oppure....chissà,e c'è poi qualcuno che  abbandona la festa di nozze del proprio figlio a notte inoltrata.........Noi siamo veramente folli.Ci diamo arie da gran giramondo quando invece passiamo semplicemente da un impianto sportivo  all'altro guardando le città che passano veloci solo ed esclusivamente attraverso il finestrino.La maggior parte delle donne  dei cinofili se ne sono già andate oppure stanno per andarsene e quelle che rimangono  possono star certe che si vedranno dedicata una via  così come si fa per i santi o per i martiri di Dio.Qualche sabato orsono, ad un amico appassionato di cani .... con la malattia  allo stadio latente che prima o poi riesploderà  come la leishmania ho chiesto perché non crescesse più  un pastore tedesco e lui  mi ha risposto con gli occhi lucidi:"Oro' per star dietro ai cani non ho visto crescere i miei figli",una frase terribile,agghiacciante che non merita commenti  ma che deve farci riflettere.Per un professionista tutto questo è addirittura  decuplicato in maniera esponenziale e a fronte di una vita certamente dorata c'è un carico di solitudine da sostenere che più si va avanti negli anni e più pesa.Non è tutto oro quello che luce.......neppur economicamente ,dove ci sono tante ruote da ungere in continuazione.Il buon Klaus aveva le foto della sua figlioletta  sparse per tutta la casa che guardava ad ogni passaggio   e con lei quelle dei tanti amori perduti,quella casa era veramente  bellissima ma per me abituato a numeri da ostello, terribilmente vuota.Ovviamente è una visione personale ma francamente questo tipo di esistenza non me la augurerei.E' per questo che ognuno di noi si merita la società migliore possibile dove non c'è posto per favoritismi ne per vendette  e dove ognuno deve sentirsi in casa propria  e soprattutto raccogliere ciò che semina.I sacrifici richiesti a tutti noi da questo sport sono indicibili e forse li comprenderemmo appieno solo se ci fermassimo un attimo a pensare.

Klaus in una delle rare foto in cui lo si vede sorridere

Proprio per questo il socio deve imparare a chiedere,è un suo diritto sacrosanto dal momento che sacrifica per i cani una gran parte della propria vita oltre a una fetta di benessere economico.Non si può protestare unicamente quando a bruciare è il nostro culo,non è giusto ed oltretutto non consente all'associazione di mettere in atto i dovuti correttivi.La nostra società è al momento un enorme calderone pronto a scoppiare  e queste righe rappresentano unicamente la parte "civile" del dissenso diffuso anche e soprattutto all'interno del consiglio.In questa società prima o poi la ruota gira per tutti è solo una questione di tempo,io  la mia me la son fatta girare tempo addietro, da solo.Per gli imbucati dell'ultima ora quelli che vedono dietro ogni forma di contestazione necessariamente un interesse personale leso,perchè a parer loro non può esistere  qualcuno che è mosso unicamente da criteri di equità e giustizia,voglio rammentare che il sottoscritto di questo consiglio faceva parte attiva,oltretutto non silenziosa,i miei cani non sono stati maltrattati(lo sarebbero stati in seguito)nessuno mi ha mai cacciato,ma sono andato via spontaneamente quando ho compreso che evidentemente c'erano stati fraintendimenti sui programmi ,sugli accordi presi, sui ruoli.Fra quei programmi c'era...  l'abbandono di un certo professionismo esasperato proposto proprio dal nostro presidente che sono sicuro lo ricorderà perfettamente.Ciononostante ho continuato a lavorare per questa società cercando di mantenere rapporti civili soprattutto con quelle persone che mi avevano coinvolto successivamente in alcuni progetti "alternativi" lasciandomi in seguito inspiegabilmente solo nel perorare una causa che era partita da loro e vi posso garantire che non è stato facile .Tuttora la coesistenza con queste persone mi costringe a un lavoro difficilissimo che faccio con pazienza ogni giorno su me stesso.Lo faccio perché  una parte importante  della classe dirigente di oggi è nata da mie intuizioni e dai  miei investimenti su persone che allora come oggi ritengo tra le più capaci e soprattutto perché nonostante tutto sono sicuro di godere della stima incondizionata dei soci ,del consiglio e anche del mio amico presidente.Io e mio figlio abbiamo al momento un unica difficoltà,spiegare a mia moglie il perché ogni tanto ,gente che è passata da casa mia e con la quale ho condiviso per anni  sentimenti di sincera e fraterna amicizia sparisce improvvisamente(da casa mia è passato oltre a un gran numero di soci, quasi tutta la grande cinofilia italiana ...e ne sono contento).Noi la guardiamo e gli rispondiamo:" semplice difformità di vedute politiche".Lei ci guarda stranita e ci sussurra :"AH,perchè fate politica pure mentre vi divertite?" Anima santa del purgatorio,per lei la via dedicata c'è già di sicuro.






Che la vita ci sorrida e buon campionato a tutti