All'indomani della pubblicazione dell'articolo sul campionato tedesco che ha visto un numero molto importante di lettori si è scatenata un' animata discussione sul professionismo in campo cinofilo che mi obbliga ad intervenire per meglio esplicitare il mio pensiero così da sgomberare il campo da equivoci e fraintendimenti che spesso si generano fra chi scrive e chi legge.Ogni articolo fortunatamente genera una discussione e divide quasi sempre le parti tra coloro che sono in piena sintonia con quanto si scrive( oggi quasi tutti) e coloro i quali sono in aperto contrasto o " contrasto obbligato" che sono coloro i quali sono coinvolti nella discussione come parte interessata o "coinvolta"(in questo caso i professionisti e i proprietari dei loro cani),ma spesso chi scrive...sicuramente per colpa propria non voleva dire esattamente quanto compreso.
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jolyn |
Personalmente ho per il lavoro un sentimento di grande rispetto .Per una serie di circostanze della vita e per scelte non dovute ad uno stato di necessità ho incominciato a lavorare molto presto avendo a vent'anni tre figli da mantenere e non volendo assolutamente godere del benessere della mia famiglia. Ho caricato e scaricato casse di pere abate ,clementine,mele deliziose e imperatore ai mercati generali di Taranto pur essendo stato assunto nell' improbabile veste di "direttore di magazzino" .Mi alzavo all'una di notte per finire il mio turno di lavoro alla sera tardi ,stanco e mal pagato,a volte non pagato affatto, e con mia madre e mio padre che proprio non si volevano capacitare di questo figlio che nonostante versasse in difficoltà non volesse altra forma di aiuto se non la casa di proprietà in cui vivere e per la quale voleva pure pagare l'affitto. Ho trasmesso questo smisurato senso del dovere ai miei figli,le mie ragazze infatti già all'età di quindici anni lavoravano nei pub e nei vari locali della mia città nel tentativo di sbarcare il lunario e mio figlio che per sbarcare il lunario si è imbarcato ancora bambino all'età di vent'anni.La vita non sai mai quel che ti può riservare e se dovessi trovarti improvvisamente in un mare in tempesta devi poter nuotare da solo. Sono un padre severo e amorevole che "obbliga" i suoi figli ad essere felici perché quando sei in salute, hai un lavoro,una casa e gente che ti vuole bene ....DEVI ricordarti ogni giorno di essere felice.....ogni giorno .... per forza.I ragazzi di oggi spesso lo dimenticano e se lavorano tanto e guadagnano MOLTO si lamentano perché non possono godere la "qualità della vita",se lavorano poco e guadagnano di conseguenza " si lamentano perché con quel poco la qualità della vita non ce l'hanno lo stesso.Le nuove generazioni sono complicate e sembrerebbero non essere mai contente di nulla dando tutto per scontato,oltretutto non si sposano nemmeno e se faccio la domanda di rito agli amici dei miei figli o ai miei nipoti le ragazze mi rispondono: "Zio,non sai che uomini ci sono in giro" e i ragazzi ." Zio,non sai che donne ci sono in giro",ed io cerco disperatamente di fargli capire che in giro .....alla fine...ci sono proprio loro.
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la mitica Natalie |
Tutto questo panegirico per ricordare a tutti ,ammesso che ce fosse bisogno, che il lavoro è dignità e si può vivere di tutto,vendendo carne,abbigliamento,soldi, cani,articoli per animali, addestramento e quant'altro.Qualunque lavoro ,purchè sia fatto onestamente, restituisce dignità ed ai ragazzi che frequentano il nostro campo ho cercato di far intravedere nell'attivià cinofila un importante opportunità da cogliere perchè se fatta con coscienza e con applicazione può costituire un lavoro a tutti gli effetti con importanti ristori economici.Oggi ad esempio,se sei un uomo di sport,sei giovane,hai un fisico atletico e ti piacciono i cani, puoi tranquillamente intraprendere l'attività del figurante ,figura professionale ormai rarissima pagata a peso d'oro.Quindi nell'articolo precedente non c'era assolutamente un attacco generalizzato al professionismo cinofilo che non solo ci può essere ma deve costituire per tutti una fonte di emulazione. Nelle mie frequenti visite in Germania per monte o campionati, ho sempre sbirciato le attività di questi grandi professionisti allo scopo di cogliere attività che per questa gente evidentemente sono risultate vincenti.L'ultima volta è stato da Klaus Stiviers,quel bel ragazzone alto che vedete spesso a condurre i migliori cani del momento,e che ha fama tralaltro di essere un tombeur de femme avendo impalmato tutte le migliori conduttrici tedesche(beato lui).Si presentò timidamente e in maniera gentile, con grande rispetto,quasi timore reverenziale forse dovuto alla mia età e mi fece accomodare in casa sua.Quella casa era un tempio,bella,arredata con gusto , pulitissima , piena di trofei appena tirati a lucido e molto lontana dalle case "inchiavicate" di molti cinofili di un tempo a cui ero abituato.I trasportini erano nuovi e puliti,la macchina sembrava appena uscita dall'autolavaggio e anch'essa molto lontana da quelle dei cinofili della prim'ora,piene di palle e straccetti sparsi alla rinfusa e dove ci potevi piantare tranquillamente il rosmarino e la salvia.Tirò fuori Hugo Radhaus da un box di ultima generazione e quel cane "sapeva di pulito" e la nostra cagna alla sua vista sgranò gli occhi spostando immediatamente la coda,quasi a dire "bello,stasera ti faccio a pezza".Da diversi anni non faccio altro che ripetere ai miei ragazzi che in questo vanno emulati i grandi professionisti,oggi non si può sparare con la fionda laddove gli altri combattono con i carri armati,ne tantomeno alloggiare i cani in ripari di fortuna fra eternit e mattoni sgarrupati come si faceva una volta o peggio ancora facendoli vivere in un insopportabile "puzzo di piscio".Le alimentazioni vanno curate con il bilancino,l'igiene deve essere totale e nulla può essere lasciato al caso,anche perché nemmeno i cani sono più "quelli di una volta".E poi,un uomo...un cane ,massimo ,perché averne di più trasforma l'hobby in un lavoro e il ...lavoro in schiavitù.I grandi professionisti vanno emulati e vanno imparate laddove possibile le loro strategie vincenti(doping e tinture....a parte).D'altra parte però,questi grandi professionisti hanno obblighi morali importanti e soprattutto vanno gratificati dalla classe giudicante, spesso eccessivamente riverente ,solo ed ...unicamente..quando il loro prodotto è realmente fuori dall'ordinario.Quello a cui invece assistiamo quasi sempre è esattamente il contrario e spesso sembrerebbe facciano diventare oro anche la bigiotteria. Dalle mie parti,un detto antico di quelli che non sbagliano mai recita:"fatti la nommina e vinni acitu"tradotto fatti un nome e puoi vendere aceto al posto del vino.Assistere a un Paolo Rossi(inventiamoci un nome per non offendere nessuno)che presenta da fermo tre soggetti nella medesima classe e conduce tre cani in gruppi differenti facendo guadagnare a tutti una ventina di posizioni in un colpo solo è uno schiaffo alla professionalità autentica e trasforma questi soggetti da fonte di emulazione in odiosissimi competitori .
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natalie |
La gente i vincenti li ammira e li elogia allorquando la vittoria è trasparente, gli "assoprenditutto" invece,non riesce proprio a sopportarli nessuno.Quanto ai passaggi in questione una volta tanto non erano riferiti al nostro presidente che francamente la pagnotta quest'anno se l'è tutto sommato guadagnata ma in generale ai tanti volti noti del professionismo tedesco e nostrano e quindi ovviamente...in generale anche a lui.Ovviamente...se incontrate il mio amico presidente, dategli comunque una sacco di mazzate,voi non sapete il perché ma statene certi che lui un motivo se lo troverà da solo(ovviamente scherzavo).Altro passaggio che mi è stato chiesto di chiarire è quello sulle vite sacrificate di questi ragazzi spesso "invidiati" per i loro ingenti guadagni .Il problema è che noi cinofili non ci rendiamo nemmeno conto dei sacrifici che noi stessi ci imponiamo e delle rinunce che facciamo.Il tempo libero per noi che lavoriamo è quasi interamente occupato dai nostri cani,non ci sono sabati ne domeniche,da marzo a novembre gli impegni familiari sembrano non esistere ,mentre settembre è il mese del nostro ramadan, in cui probabilmente qualcuno smette anche di trombare.Non esistono compleanni, cresime o comunioni e le feste di laurea di figli e nipoti sono qualcosa da inserire tra una manifestazione e l'altra oppure....chissà,e c'è poi qualcuno che abbandona la festa di nozze del proprio figlio a notte inoltrata.........Noi siamo veramente folli.Ci diamo arie da gran giramondo quando invece passiamo semplicemente da un impianto sportivo all'altro guardando le città che passano veloci solo ed esclusivamente attraverso il finestrino.La maggior parte delle donne dei cinofili se ne sono già andate oppure stanno per andarsene e quelle che rimangono possono star certe che si vedranno dedicata una via così come si fa per i santi o per i martiri di Dio.Qualche sabato orsono, ad un amico appassionato di cani .... con la malattia allo stadio latente che prima o poi riesploderà come la leishmania ho chiesto perché non crescesse più un pastore tedesco e lui mi ha risposto con gli occhi lucidi:"Oro' per star dietro ai cani non ho visto crescere i miei figli",una frase terribile,agghiacciante che non merita commenti ma che deve farci riflettere.Per un professionista tutto questo è addirittura decuplicato in maniera esponenziale e a fronte di una vita certamente dorata c'è un carico di solitudine da sostenere che più si va avanti negli anni e più pesa.Non è tutto oro quello che luce.......neppur economicamente ,dove ci sono tante ruote da ungere in continuazione.Il buon Klaus aveva le foto della sua figlioletta sparse per tutta la casa che guardava ad ogni passaggio e con lei quelle dei tanti amori perduti,quella casa era veramente bellissima ma per me abituato a numeri da ostello, terribilmente vuota.Ovviamente è una visione personale ma francamente questo tipo di esistenza non me la augurerei.E' per questo che ognuno di noi si merita la società migliore possibile dove non c'è posto per favoritismi ne per vendette e dove ognuno deve sentirsi in casa propria e soprattutto raccogliere ciò che semina.I sacrifici richiesti a tutti noi da questo sport sono indicibili e forse li comprenderemmo appieno solo se ci fermassimo un attimo a pensare.
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Klaus in una delle rare foto in cui lo si vede sorridere |
Proprio per questo il socio deve imparare a chiedere,è un suo diritto sacrosanto dal momento che sacrifica per i cani una gran parte della propria vita oltre a una fetta di benessere economico.Non si può protestare unicamente quando a bruciare è il nostro culo,non è giusto ed oltretutto non consente all'associazione di mettere in atto i dovuti correttivi.La nostra società è al momento un enorme calderone pronto a scoppiare e queste righe rappresentano unicamente la parte "civile" del dissenso diffuso anche e soprattutto all'interno del consiglio.In questa società prima o poi la ruota gira per tutti è solo una questione di tempo,io la mia me la son fatta girare tempo addietro, da solo.Per gli imbucati dell'ultima ora quelli che vedono dietro ogni forma di contestazione necessariamente un interesse personale leso,perchè a parer loro non può esistere qualcuno che è mosso unicamente da criteri di equità e giustizia,voglio rammentare che il sottoscritto di questo consiglio faceva parte attiva,oltretutto non silenziosa,i miei cani non sono stati maltrattati(lo sarebbero stati in seguito)nessuno mi ha mai cacciato,ma sono andato via spontaneamente quando ho compreso che evidentemente c'erano stati fraintendimenti sui programmi ,sugli accordi presi, sui ruoli.Fra quei programmi c'era... l'abbandono di un certo professionismo esasperato proposto proprio dal nostro presidente che sono sicuro lo ricorderà perfettamente.Ciononostante ho continuato a lavorare per questa società cercando di mantenere rapporti civili soprattutto con quelle persone che mi avevano coinvolto successivamente in alcuni progetti "alternativi" lasciandomi in seguito inspiegabilmente solo nel perorare una causa che era partita da loro e vi posso garantire che non è stato facile .Tuttora la coesistenza con queste persone mi costringe a un lavoro difficilissimo che faccio con pazienza ogni giorno su me stesso.Lo faccio perché una parte importante della classe dirigente di oggi è nata da mie intuizioni e dai miei investimenti su persone che allora come oggi ritengo tra le più capaci e soprattutto perché nonostante tutto sono sicuro di godere della stima incondizionata dei soci ,del consiglio e anche del mio amico presidente.Io e mio figlio abbiamo al momento un unica difficoltà,spiegare a mia moglie il perché ogni tanto ,gente che è passata da casa mia e con la quale ho condiviso per anni sentimenti di sincera e fraterna amicizia sparisce improvvisamente(da casa mia è passato oltre a un gran numero di soci, quasi tutta la grande cinofilia italiana ...e ne sono contento).Noi la guardiamo e gli rispondiamo:" semplice difformità di vedute politiche".Lei ci guarda stranita e ci sussurra :"AH,perchè fate politica pure mentre vi divertite?" Anima santa del purgatorio,per lei la via dedicata c'è già di sicuro.
Che la vita ci sorrida e buon campionato a tutti
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