mercoledì 27 luglio 2022
Sas 2022, un ultimo giro di poker
E’ una domenica estiva e mi sono appena alzato,sono le quattro del mattino ed ho da scegliere…che faccio?Apro un’ azienda con trecento dipendenti oppure vado al raduno a Napoli?Fa troppo caldo,gli uffici sono chiusi e scelgo di andare al raduno,l’azienda se Dio vuole la aprirò domani.Le mie partenze per le gare sono sempre uguali,ho un rituale preciso,metto giù i piedi dal letto,faccio la doccia,mi vesto, entro in macchina e vado al bar.”Mon amour,cappuccino e cornetto alla cioccolata bianca?mi chiede una ragazza che ho cresciuto,”si cara” gli rispondo,mentre tutt’intorno ordinano “sambuca”,amaro del capo ed una birra per i deboli di stomaco ,al sorgere del sole.Nel frattempo do un occhiata a facebook,prima agli “smadonnatori di professione”, ai romantici, ai duri di cuore e infine ai miei preferiti,quelli che lanciano invettive senza fare nomi,sanno solo loro con chi ce l’hanno e alcune volte …vista l’enfasi…ti assale il dubbio che ce l’abbiano anche con te.Mi chiedo: “ma ho proprio voglia di andare a questo raduno?mi rispondo:nooooooooooooooo,ma questa è la nostra malattia che ha in se la pena,hai la nausea ma dici: “adesso metto qualcosa nello stomaco e vediamo se mi passa”.Si parte,due cani in macchina e quattro anime robuste che insieme fanno il peso di un cacciatorpediniere e quel che è peggio due di loro fanno lavoro,che detto tra noi è il peggio che ti possa capitare,si parla del più e del meno,di cani “cagoni”….i nostri….e di malinois travestiti da pastori tedeschi…..i loro ,fino a quando uno dei due alle prese con la dieta “chetogenica” mi da una notizia terribile:”La frutta,i pomodori e persino i peperoni rossi fanno ingrassare e mi spiego perché continuo a lievitare come un vitello.Arriviamo al campo dopo quattro ore di viaggio,si intravedono le dune del deserto e apriamo i finestrini sventolando le magliette,una via di mezzo tra i Negrita che cantano” gioia infinita” e una mercedes Rom.Un bellissimo posto,una splendida organizzazione,una sezione che ha profuso tutte le sue energie per essere efficiente e così è stato ,bravi ragazzi,complimenti a tutti, così si fa.Macchine al fresco e campo di gara completamente all’ombra e quattro ragazzi che con “le pompe” ci sanno fare e bagnano il terreno ad ogni minima folata di vento,vero è però che un parcheggio mi è costato quanto un box a palazzo Barberini ,sarà sicuramente colpa della guerra,ma …pazienza.Ci salutiamo ,siamo sempre gli stessi,chi con la sciatica,chi con l’osteoporosi,chi con la cataratta,è una società che invecchia velocemente e te ne accorgi alla fine di ogni classe,con il delori (l’allevatore)che ha forato entrambe le gomme e il ghinderos(sempre l’allevatore) che ha perso il semiasse,per non parlare poi dei denti ,a volte devi mettere tre soci per fare un arcata dentaria completa.E’ una gara importante,c’è buona parte del consiglio presente e lo trovi tutto all’interno del ring,come le figurine panini, “il presidente”…ce l’ho,il consigliere… pure,il segretario…..”ce l’ho”,e a bordo ring c’è più di qualcuno che vorrebbe scambiare qualche doppione: “Per due consiglieri mi dai un presidente?”No, il presidente no,è una figurina rara,si vede pochissimo ,un po' come Albertosi e Percassi ai tempi della raccolta negli anni settanta,e oltretutto parla meno di Zoff….che è tutto dire,saranno in tre,massimo in quattro su tutto il pianeta .Il presidente è serissimo almeno quanto elegante,indossa il vestito della prima comunione,con le braccia conserte immobile all’interno del ring,non sai se dice “chi me lo ha fatto fare” o “mo da qui come ne usciamo”,ma magari è preoccupato perchè pensa che ci sia sempre qualcuno che lo cerchi.Si scambiano un po' di opinioni,da una parte i “ non vi va mai bene niente” ,dall’altra i “dalla padella nella brace” ,fino a quando non si tira fuori un argomento scabroso,il “corso per chiamatori”…..non l’avessero mai fatto e apriti cielo.La colpa ,secondo me è tutta nell’”assonanza” del termine e nel facilissimo accostamento chiamatori/chiavatori,che …secondo me non sono cose poi tanto diverse,certamente per “chiamare” occorre una strategia ,ma a poco vale la tecnica se le gambe non ti accompagnano(vedi il mio caso),come del resto per la seconda… a poco vale l’ardore se l’attrezzo non ti si alza,personalmente …..”datemi una pillola e vi risveglierò persino biancaneve”.Intanto è tutto un fiorire di corsi,stage,presentazioni,convention notturne al chiaro di luna,dimostrazioni della “FOLLETTO” e della “TUPPERWARE” all’interno dei raduni,come se qualcuno finora ce lo avesse vietato.Le sezioni erano paralizzate da vent’anni e oggi organizzano corsi a tutte le latitudini,dimenticando forse che le criticità sono ben altre: L’insostenibile lunghezza e l’onerosità dell’iter selettivo e l’attendibilità del giudizio.La sezione ha lavorato bene e tutto è filato liscio,il caldo si sentiva ma non abbiamo sofferto più di tanto, tantomeno i cani.Una piccola critica mi sento però di farla, poco più di cento cani,c’erano due ring perfettamente funzionanti,quattro giudici solerti uno dei quali ballava pure il bullurengue e….. siamo ritornati a casa a notte inoltrata.Voglio ricordare agli assistenti di ring,che erano almeno una “quindicina” per giudice, che il loro compito è assistere …. e non assistere alla gara da una posizione privilegiata,le loro figure sono per certi aspetti assimilabili a quelle dei vigili urbani,dovrebbero rendere il traffico fluido,eliminare i tempi morti(ne abbiamo avuti tantissimi) magari gesticolando con le braccia per mettere fretta ai tanti “imbambolati” che popolano i ring(uno di questi ero io).Ma andiamo a noi e al nocciolo del problema,i giudici sanno benissimo qual è il loro compito,i cani li conoscono,ma “combattono “ ogni giorno con le pressioni dei vari gruppi di potere ,oltre ai fisiologici legami d’amicizia che si generano irrimediabilmente in anni di frequentazione,oltretutto ….finalmente……. mi par di capire che dopo trent’anni non vogliono più avere paletti o itinerari già scritti da seguire.Abbiamo il trapasso generazionale ,da una parte gli anziani della sas ,depositari di un tipo di cane che ormai è sempre più raro e che aldilà di ogni ragionevole dubbio e’ quello conforme allo standard e dall’altra i “nuovi arrivati”….non necessariamente giovani,cresciuti all’ombra di grandi talenti che si sono rivelati cattivi maestri, che giocano su tavoli sui quali si bara.La gente è confusa e la parola è lasciata a chiunque ,anche a chi non ha la minima competenza,il socio ,spesso,non sa come deve esser fatta una testa,fuorviato dai modelli proposti negli ultimi anni dai mercanti più in voga e riesce a veder bella quella di Lasso o di Omen Zeinteche facendo un sbuffo distratto quando gli si mostra quella di Remo.La gente non capisce quanto è importante un appiombo corretto, un posteriore giustamente angolato,non capisce un metacarpo corto e diritto,non capisce quanto è importante un rapporto torace arti ,non capisce quanto tutto questo sia funzionale alla fluidità e alla resistenza di un cane da lavoro e soprattutto quanto interferisca sulla sua longevità fisica e agonistica,un cane ben costruito può tranquillamente gareggiare anche dopo i 7 anni.Il socio va a sensazioni,ma un giudice fa le classifiche solo ed unicamente in base a questo e se lo fa libero da condizionamenti questi problemi li vede e agisce di conseguenza.Non si può lasciar perdere un appiombo deviato,ne una testa da molosso che fa tanto invaghire gli sprovveduti,perché il nostro è un cane da gregge e la testa se la deve portare a spasso per chilometri e per un intera giornata sotto un sole cocente e non sotto un ring all’ombra dei platani.Bene ,qual è allora il vero problema,queste teste sbagliate ,questi appiombi deviati,questi angoli posteriori eccessivi ce li ha proposti chi non doveva,perché un insegnante di lettere non può sbagliare un congiuntivo.La razza in Italia si regge su cani mai apparsi in un ring e che mai sarebbero dovuti apparire,la gente ha coperto con cani che non aveva mai visto,sulla scorta di sponsor ai quali il mondo intero riconosce credibilità.E che fai ,ti metti a discutere Luciano? un Huhnegrab che ha settanta fattrici e vende i cuccioli su Amazon?Ti metti a discutere Quoll che passa per un grande teorico ma ha portato la razza alla rovina?ti metti a discutere Weber che non riesce a scegliere bene nemmeno fra due cani?E tu chi diavolo sei?come ti permetti?Beh ragazzi,oggi il mondo si ribella,dall’Australia all’America,dal Manzanarre al Reno,autorevoli scrittori e giudici sollevano gli scudi,noi non avevamo torto.Ognuno di noi,gli allevatori anziani o quelli più autorevoli,i giudici,gli allievi giudici o i grandi conduttori abbiamo un unico obbligo morale,portare a guinzaglio cani normali ,possibilmente esenti dalla problematiche contingenti perché i ragazzi ci guardano e considerano mitici i cani che ci vedono “tra le mani”,per loro è quello “lo standard” di riferimento.A Napoli,in quella che per un ventennio è stata la patria del pastore tedesco facciamo centosedici cani di cui 40 in classe adulti(siamo ai fuochi d artificio finali,la gran parte di quei soggetti l’anno prossimo non gireranno più), e tra i rimanenti ci sono 20 baby, 2 libere e 2 peloni , appena cinquanta cani ,non ci sono più maschi, abbiamo qualche punta ma assolutamente insufficiente per riempire la classe adulti di domani(profezia già esternata qualche anno fa), manca la qualità e mancano i numeri e quella classe lavoro che in tanti contestano forse è il caso di tenersela stretta stretta,perché sono gli ultimi moicani ,di proprietà degli ultimi “folli” investitori.Napoli(noi per Napoli intendiamo la Campania)è stata per oltre un ventennio fucina di grandi campioni,da Don a Ghildo,da Mardock a Unzo,da Fenia a Chanel a Fimo e tantissimi altri che non serve ricordare,oggi invece,aldilà di qualche sporadico soggetto è la patria di modeste controfigure o semplici comparse,lo smalto si è perso. Abbiamo puntato sui cavalli sbagliati,qualcuno è vero ci ha guadagnato “sacchi di plastica” di denaro , altri solo la gloria,ma abbiamo perso la razza.Intanto a bordo ring tutti si lamentano ,consolati da gente che il cane non sa nemmeno dove sta di casa”,Il mio ha più famiglia”,noooooo “il mio ha più carattere”,”ma quello da dove esce,ma dove è stato per tutto questo tempo”, “il mio ha morso al campionato”, il mio in Germania ,in Svizzera e in Madagascar dove c’era per figurante il famoso pinguino Kowalski”, “il mio ha vinto con Luciano” e questo di solito significa “game over”.”Cinquanta monte,cento monte,trecento,ma ditemi di grazia i figli dove stanno?dove stanno i figli di chiunque,di Mondo(4,nessuno fra le punte) ,di Spencer,il cane che più ha coperto in italia(4 ),di Gary(1),di Uscher(2) e di “speedypizza du val d’anzin”.Io vengo dall’era dei grandi razzatori,dove le classi erano piene dei figli di grandi stalloni,ai miei tempi i figli di Arek , di Marco della Valcuvia o di Mark von Haus Beck,dominavano tutte le classi,facevano doppiette e triplette in quantità industriali….primo,secondo e terzo….primo secondo e terzo e non ce n’era per nessuno.In ring sono pochssimii i figli dei cani che hanno coperto di più, e in quattro hanno fatto quasi 2000 monte.Lasciamo lavorare questi giudici, il cane lo conoscono,facciamogli un po' di vuoto intorno ,si che almeno possano andare a pisciare in santa pace,impariamo sportivamente ad accettarne i responsi perché se siamo intenti a chiamare un cane le performance di quelli degli altri non le vediamo.Noi invece quando vinciamo ne tessiamo le lodi,quando perdiamo…per ben che vada ci lamentiamo e se siamo particolarmente adirati ritiriamo il cane.Chi ha fatto 500 monte ha l’obbligo morale di mettere i figli nel ring, ed è lecito aspettarsi che qualcuno di loro vinca in ogni classe ,500 monte sono in media 2500 cuccioli e di questi almeno il cinque per cento dovrebbe arrivare nei raduni,vale a dire 125 cani .Nessuno dei grandi razzatori di oggi è in grado di produrre questi numeri e consideriamo pure che questi stalloni intercettano il meglio delle fattrici mondiali.Ripeto,provate a guardare le classifiche italiane,pochissimi figli di Uscher,quasi nessun figlio di Gary,pochissimi figli di Spencer,quasi nessuno di Mondo(tranne i soliti noti in Germania) e spesso nemmeno fra le punte e noi vogliamo che quei quattro squattrinati che non arrivano al prelievo del campione biologico presentino un gruppo?Intanto,altri “pacchi”(non Pacco….magari) continuano a volare verso la Cina per alimentare la nuova razza che stanno costruendo,alla fine della fiera è tutto finalizzato a questo,e’ tutto pianificato ,per due buoni che restano due che prendono il volo e che fanno parte del pacchetto.In Germania ancora per quest’anno sarà così,Weber ha crediti già incassati da onorare e dovrà portare a termine “l’affare”,poi…….chissà.Per parte mia avevo espresso tempo addietro forti dubbi sulla validità di alcune linee di sangue ed oggi alla luce delle statistiche prodotte vengono confermati(ne parlerò a breve in un articolo).Ma veniamo brevemente al raduno:Molto belle in classe juniores femmine Zoe del rione antico(spencer) come pure Randy team Helden,figlia di Mosè dei monti della laga,unico tra i soggetti attenzionati dal nostro presidente che non ha deluso le aspettative, prevedo per loro un ottimo futuro,Bux Ezenthal futuribile figlio di Uvo, ed Electra v.H Boccia(asso di casa Nobili),femmina poco dinamica ma con meravigliosi profili.Classe lavoro femmine con un buon lotto di cagne,vince meritatamente la Nana Ghindero’s ,soggetto che avevo attenzionato ben prima della sua uscita,convince la taglia,il piglio da dominatrice, l’assoluta correttezza degli appiombi e l’armonia generale dei profili e questo ….nonostante le non perfette condizioni di forma.Gli ha conteso il titolo per qualche giro la Brenda di casa Nando,soggetto dal suggestivo impatto visivo,in taglia,giustamente allungata,bellissimo il tipo, la piacevolezza ,i colori, lieve disallineamnto degli appiombi anteriori che non sfugge all’occhio esperto del giudice e che ha impattato sulla classifica facendone la differenza ,così dovrebbe essere sempre.Classe lavoro maschi con i soliti protagonisti,questi sono,questi abbiamo,questi sono riusciti ad arrivare fino in fondo e a giudicare dalle classi minori sono anche gli ultimi.A parte i soliti noti che ben conoscete e su cui ognuno farà le considerazioni che riterrà opportune,mi sono piaciuti Hanton della val di sangro(2020),soggetto giovane,corretto ,armonico e con una linea di sangue alternativa a quelle fin troppo ricorrenti e Ghinderos Gordon(2017),un soggetto dalla giusta costruzione(appena un rapporto torace arti millimetrico…Groovy nel bene e nel male),molto efficace nel movimento ,dall’ottimo tipo e con una buona linea di sangue di supporto,resta da chiedersi dove se la sia fatta finora e perché non sia uscito prima.Buona la prima anche per Chic degli achei(2019),tra i primi figli di Asap a raggiungere la classe adulti.Occorre riflettere e tanto ragazzi sono diversi i punti di discussione,c’è una regola che vale tra i vecchi giocatori di poker che recita così: “Se nella prima mezz’ora non riesci a individuare il pollo,allora il pollo sei tu”,ora scegliamo un po' tutti da che parte stare,io sono sempre stato dalla parte dei polli,….un pollo perfettamente consapevole ma pur sempre un pollo.
Ps: il problema dei grandi agonisti e dei grandi allevatori è sempre lo stesso,man mano che si acquista autorevolezza e potere si cerca quasi sempre di imporre il “ bambino e l’acqua sporca”.E’ spesso il segnale della parabola discendente di un buon allevamento e quasi sempre i migliori soggetti sono quelli prodotti quando quel dato allevatore non era ancora nessuno.Penso sia questo il paradosso e la parabola anche di Luciano Musolino,uno dei più grandi talenti della storia della nostra razza,i suoi pezzi pregiati all’inizio della sua carriera quelli molto discutibili all’apice del successo,speriamo che i suoi bravissimi allievi sappiano fare di meglio,prendendo magari le distanze da alcune derive.
Che la vita ci sorrida
venerdì 1 luglio 2022
Se piove è sempre colpa del governo ladro
Il mondo pastorista è in fermento,da nord a sud e a tutte le latitudini del mondo si lamentano , chi di una razza ormai alla deriva,di deviazioni sempre più importanti dallo standard ,del crollo dei numeri e delle difficoltà di sostenere economicamente il nostro hobby.Chi segue le discussioni sulle chat di alcuni personaggi accreditati si rende conto di come queste siano animatissime e soprattutto di come gli appassionati sostengano con forza le proprie convinzioni ,obiettando senza timore quanto affermato nei confronti di chiunque,anche di tecnici illustri come ad esempio Louis Donald,noto giudice e scrittore d’oltreoceano.Non ce n’è più per nessuno e le fatiche di chi come noi ha scritto per anni di uomini e cani cominciano a sortire i loro effetti e dalla Gran Bretagna all’Australia,dalla Francia alla stessa Germania è in atto una vera e propria rivoluzione.I video delle prime gare tedesche se da una parte attenzionano qualche soggetto interessante seppur non privo di criticità(mi piace il pendler al netto di un posteriore un po' “debordante)dall’altra evidenziano inferociti le performance di alcune fra le punte della recente siegerschau, per le quali chiedo a chiunque si reputi un conoscitore della razza un qualche commento ,si parla infatti di quarti posteriori malfermi neanche fossimo dal macellaio.Certo è che quei filmati fanno riflettere e ci fanno comprendere una cosa:O noi non capiamo assolutamente nulla di questa materia ….lunga 2 paginette(lo standard), oppure….come sostengo … la stanno facendo veramente sporca .Si può essere tifosi di un dato soggetto,affascinati quanto si vuole dal suo proprietario,ma quello che si vede nei video non lascia spazio ad alcuna interpretazione,quei cani sono fatti male e di conseguenza male si muovono e non c’è remissione di peccato.Sono in una fase complicata della mia vita cinofila e qualcuno dirà “si vede” ,tante letture,tante esperienze sul campo,tanti confronti d’opinione con gente competente e dopo 35 anni di cinofilia sono arrivato al punto che preferisco senza meno il cane del mio amico a molti degli auslesi tedeschi,sieger compreso.Persino qualche vecchia gloria tedesca si è sentita in dovere di intervenire per cercare di arginare il declino, Meyer e Schweikert su tutti,ma c’è un problema,è gente che in quel sistema c’è nata e lo ha fatto proliferare e se ne è oltretutto nutrita ed oggi che non giudicano la loro opinione vale quanto quella Di Maio nei prossimi mesi.Anche qualche giudice più giovane ha tentato di dire la sua,richiamando….come già fatto da Weber al senso di responsabilità ,perché quando tutto va a puttane,chissà perché, i governi ladri chiedono al popolo di rimboccarsi le maniche .Nessuno in Sv ha mai fatto accenno ai fenomeni corruttivi che dilagano nell’associazione,forse perchè ci sono quasi tutti dentro fino al collo,nessun giudice è mai sceso in campo e standard alla mano ha chiesto a gran voce:” Sto cane ,qua,che ci fa?” e in alcuni casi parliamo di soggetti che nelle mani di un pinco pallino qualunque girerebbero al centro o in coda alle classifiche.Ma parliamo di numeri e cerchiamo di comprendere perché il nostro cane vive un declino inarrestabile e …….”sembrerebbe”…non tirare più.La nostra è una razza meravigliosa,tra le più giovani nel mondo canino,niente a che vedere con le razze pluricentenarie e con i molossi che da millenni abitano alcune zone del pianeta,è una razza nata sul finire dell’800 ma salita prepotentemente alla ribalta intorno agli anni cinquanta anche grazie ad una fortunatissima produzione cinematografica replicata poi nel decennio successivo e arrivata sino a noi .E’ una razza cha ha fatto subito simpatia,con quelle orecchie erette segno di indiscutibile vitalità,reattiva quanto basta…ma senza eccessi,poco ingombrante(questo è uno dei tanti benefici della taglia media) e adatta ad una molteplicità di compiti.E’ un cane che ha resistito alle mode e all’attacco di razze concorrenti,anche loro spinte dalle produzioni cinematografiche,come ad esempio i dalmata e la loro “carica dei 101”,ai tempi bastava avere un mantello bianco con qualche macchia nera e i cani andavano via che era una bellezza, i Dobermann e la loro “gang”,un cane delicato almeno quanto meraviglioso,ed ha resistito persino ai labrador forse perché troppo impegnati a inseguire la carta igienica.Abbiamo avuto la moda dei cani artici, quale è infatti il posto più adatto a far vivere un essere proveniente dalle terre siberiane se non la Puglia ,dove in questo momento il termometro segna quarantuno gradi?(Chevivenisseunabuonafortuna).Ebbene,queste razze,hanno ballato una sola estate …..seppure,perché alla fine della fiera ci si è accorti che il dobermann era eccessivamente delicato,i cani artici avevano tratti autistici non indifferenti,i dalmata erano un po' tonti e gli altri continuavano a correre imperterriti unicamente dietro la carta igienica.Il nostro cane invece è fiero,dignitoso e si adatta ad ogni tipo di clima,buono per la famiglia come per il gregge ,per gli esplosivi come per i malviventi,acciuffa gli evasori fiscali e se gli chiedi di “sniffare”……….pippa che è una bellezza,insomma è il vestito buono per tutte le stagioni.Possiamo sciancare un pastore tedesco,renderlo disabile,segargli le zampe anteriori,riempirgli le orecchie di silicone con il solo intento di far cassa o di lubrificare il nostro ego smisurato,ma il cuore no,quello resta perché è il frutto di un secolo di selezione,è una componente unica e specifica della nostra razza.No,non è una questione di moda, ogni volta che parlo con chi possiede cani o magari ne vorrebbe uno,mi dice sempre la stessa cosa: “il mio sogno è un pastore tedesco”.Ne sono convinto,è sempre colpa del “governo ladro”,non di Musolino,Pianelli,Di liberto…..è colpa “del governo ladro” e il governo non è il singolo ma l’insieme di soggetti che in uno stato o un ‘associazione,a livello centrale o periferico detengono il potere e orientano le politiche,il governo ladro siamo noi,noi quando governiamo facendo unicamente i nostri interessi e noi quando “taciamo”.Quando il governo si configura in maniera forte con un determinato personaggio,non parliamo più di governo ma di dittatura e questo ritengo sia stato il nostro passato,se invece ad impossessarsi del potere sia centrale che locale sono ristretti gruppi di persone, parliamo allora di oligarchia e questa è la via verso la quale si incammina la nostra società.E adesso andiamo alla sostanza del problema,al nocciolo.Il motore di questa società siamo noi allevatori,i grandi ma soprattutto i piccoli,siamo noi che produciamo la “merce”(il primo che fraintende gli tolgo il saluto),siamo noi che riempiamo gli scaffali del supermercato,siamo noi che in tutti questi anni ci siamo preoccupati di approvvigionare le scorte e i mercati,siamo noi che abbiamo fatto i numeri.Bene,la maggior parte di noi è stanca,alleva poco o non alleva più,ma soprattutto non ha più voglia di farlo,avvilita da un iter selettivo con difficoltà sempre crescenti,da una burocrazia ammorbante,da recinti,da paletti su tutti i terreni,stanchi di motoseghe ,di catene,di padelle che cadono e di minchioni come noi che stanno attenti al rumore che fanno.Dna in Sas,Dna in Enci,campione biologico e spesso le strutture non dialogano,un ginepraio di regolamenti diversi nel mondo e con diversi gradi di sovranità,così è possibile che il tuo Wesen test non sia valido in GERMANIA,ma è valido quello croato o del burkina faso.Provate a scrivere un cane alla selezione,dovete scannerizzare pedigree,libretto delle qualifiche, risultati e punteggi delle prove di lavoro,in un mondo digitalizzato in cui se digiti il tuo nome(anagrafica),vien fuori chi sei,quanti figli hai,tua moglie,le tue amanti vere e presunte,trigliceridi ,colesterolo e se hai sofferto in passato di malattie veneree.Noi,avviliti da continue incombenze abbiamo smesso di produrre,di allevare, ed uno come me che in genere produceva 15 cuccioli all’anno,ad oggi 30/06/2022 ne ha prodotti due e non ne ha nessuno in cantiere.I cuccioli di pastore tedeschi iscritti all’Enci si sono dimezzati in meno di un quinquennio e dei numeri tedeschi è meglio non parlarne ,sui bancali di conseguenza la merce non c’è o scarseggia e la gente passa oltre,guarda altre marche.Produrre cani significa anche “costringersi ed impegnarsi” a venderli,è merce che invade i mercati e li presidia,e per ogni pastore tedesco che mettiamo su uno scaffale c’è un labrador in meno,sono leggi economiche ragazzi.Andate ai giardinetti o negli studi veterinari,un tempo veri e propri raduni schaferhundisti e vi renderete conto che gli unici che non troverete sono i nostri cani.Io ho sempre venduto cani,i miei e quelli degli amici,senza difficoltà,vendere in fondo è il mio mestiere,oggi produco esclusivamente per alimentare il mio hobby ,nemmeno più per accontentare qualche amico.Ognuno di noi,che comunque ha anche il proprio lavoro,passa il proprio tempo a iscrivere cani,cercare di imbucarsi in un wtest,bruciare sul tempo qualcuno per iscriversi alle gare di lavoro,alcune delle quali nascono già piene,pressare la sas per un dna che non arriva e non ti fa chiudere il cerchio con la selezione,trovare la resistenza più vicina a casa …….a cacchio…ti manca la qualifica…perché quelle enci non valgono più.Si piove,ma se piove è sempre colpa di un governo ladro,non di un Musolino o un Pianelli o di tutt e due messi insieme che prima andavano d’amore e d acccordo,è di noi minchioni che stiamo a guardare.Intanto i numeri nel mondo crollano,la Germania è ridotta a un Gorrieri e la Svizzera a un buon sezionale,l’Italia mantiene, sospinta dal vento della “novità”,dopo anni di repressione si sono aperte le galere nelle quali eravamo stati confinati.Si fa qualche numero in più con i baby(scelta tutt’altro che avveduta) ma soprattutto grazie a classi lavoro che scontano due anni di Covid,io per esempio, ho tre soggetti di quasi quattro anni,da poco regolarizzati con la selezione e mai esposti.Le cifre sono drammatiche e in tutto questo giocherà un ruolo determinante una crisi economica che nessuno di noi ha mai vissuto e di cui cominciamo a sentire i morsi,i posti di lavoro aumenteranno ma diminuirà drasticamente il nostro potere di spesa,stramazzati dalle accise,dal costo delle materie prime, del cibo,dei carburanti,dal costo della guerra.I salari rimarranno gli stessi ma ogni cosa che andremo a comprare costerà di più,ogni cosa…nessuna esclusa e questo significa che con il tuo salario potrai fare la metà delle cose che facevi prima,e per chi stava già stretto….saranno tempi bui.Controllate il catalogo delle adulte femmine del Gorrieri,su cinquantasette cagne iscritte,29,cioè la metà esatta, l’anno venturo avranno sei anni e mezzo e quindi scompariranno dai circuiti agonistici e considerate anche che i raduni sono pieni zeppi di soggetti che vanno ancora in cerca di qualifiche per la selezione.Le classi intermedie invece sono l’esatta rappresentazione del momento che viviamo,scomparsi praticamente i maschi , persino le classi delle giovani e giovanissime femmine girano con numeri dimezzati.Quanto alle recenti polemiche sui raduni estivi e sul caldo che i cani devono affrontare,ho una mia opinione personale condivisa anche da un amico che ritengo accreditato,i nostri sono cani da lavoro,che trottano sotto il sole cocente conducendo un gregge per chilometri,dieci giri di ring(4/500 METRI)per una decina di minuti d’impegno,per un pastore tedesco con MASSE CONTENUTE,fatto come Cristo comanda,sono una fumata di sigaretta.Il problema è che le masse di questi cani sono esagerate,poca aria sotto lo sterno,troppo osso ,poca asciuttezza,garresi scavati, angoli debordanti,appiombi deviati ,è chiaro che dopo pochi giri stramazzano e soffrono “fame d’aria”.Per non parlre della gente che usa prodotti alla cazzo di cane.Bisogna piuttosto contenere la durata complessiva dei raduni che dovrebbero iniziare alle 8,30 e chiudersi entro le 15 e questo è possibile in presenza di una perfetta organizzazione,prediligendo durante la stagione estiva location montane di cui l’Italia è piena da nord a sud e comunque preoccupandosi di svolgere le manifestazioni in strutture ove esistano zone d’ombra in cui ricoverare cani e cristiani almeno durante le fasi di disimpegno.Da sempre i nostri calendari si sono concentrati in questo periodo ed oggi i giudici chiedono insistentemente di “vedere” i cani prima del campionato.Il problema vero è che con il carburante a certi prezzi e con le maggiori “fucine” di soggetti di valore collocate nel sud della penisola stare appresso a molti raduni è impossibile.Facciamo un esempio: se si volesse partecipare al raduno del Lazio del 3 luglio un espositore pugliese(per non parlare di Calabria e Sicilia) dovrebbe percorrere 900 chilometri fra andata e ritorno(al nord non percorrerebbero queste distanze nemmeno per il matrimonio della figlia),75 euro di autostrade , 130 euro di carburante e facciamo una quarantina di euro per il sostentamento oltre alla tassa di iscrizione…e questo quasi ogni domenica……CE N’EST PAS POSSIBLE dicono i francesi e non c’è bisogno di tradurre.Tagliamo l’iter,semplifichiamo il più possibile e soprattutto studiamo eventi oltre al solito campionato a cui diamo ormai una valenza totalizzante e il cui significato dovremmo depotenziare.Cominciamo con il mettere in cantiere un torneo permanente a punti fra gli allevatori,che ho già proposto tempo addietro al nostro presidente,un tot di punti per ogni eccellente al campionato e qualcuno in più per ogni auslese o eccellente nei primi 10 per spostare l’attenzione dal valore del singolo soggetto al valore del lavoro complessivo dell’allevatore, ma di questo vi parlerò in maniera approfondita nel prossimo articolo.Nel frattempo, rendiamoci la vita più facile,semplifichiamo e ricominciamo ad allevare,perchè se metti un pastore tedesco su uno scaffale di un supermercato,la gente non avrà occhi che per lui,diversamente metterà in borsa la prima cosa che gli capita a tiro.
Ps.la proposta avanzata di ridurre a due giorni il campionato italiano mi trova assolutamente favorevole,ma questa cosa……la gente che comanda….che ancora non sappiamo chi veramente sia…la metterà fra le milioni di cose di cui non gliene frega una mazza.
Ps2.Non ho mai invidiato nulla a nessuno ,in un particolare momento della mia vita in cui non stavo bene guardavo sospirando il magnifico stato di salute del mio miglior amico che oggi non c’è più,da allora ho compreso che è meglio tenersi ben stretto quello che si ha.In questo momento però,hanno tutta la mia ammirazione tutti coloro i quali sono riusciti a tenere viva la forza della passione,quasi sempre mettendo la testa sotto la sabbia.In un sistema come questo, o sei il carnefice o ne sei complice oppure sei la vittima.A uno come me e come tanti che ha ormai compreso tutte le dinamiche perverse che governano la nostra società e nonostante tutto ci rimane dentro senza sporcarsi le mani mio zio Gino,uomo di grande concretezza avrebbe detto. “Iata a tie ca si fessa”,beato te che sei stupido…..e si dice che gli stupidi vivano felici,trombati ma felici.
Ps3 ve l'avevo detto che ci saremmo trovati nella Libia del dopo gheddafi.
Che la vita ci sorrida
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