venerdì 1 luglio 2022

Se piove è sempre colpa del governo ladro

Il mondo pastorista è in fermento,da nord a sud e a tutte le latitudini del mondo si lamentano , chi di una razza ormai alla deriva,di deviazioni sempre più importanti dallo standard ,del crollo dei numeri e delle difficoltà di sostenere economicamente il nostro hobby.Chi segue le discussioni sulle chat di alcuni personaggi accreditati si rende conto di come queste siano animatissime e soprattutto di come gli appassionati sostengano con forza le proprie convinzioni ,obiettando senza timore quanto affermato nei confronti di chiunque,anche di tecnici illustri come ad esempio Louis Donald,noto giudice e scrittore d’oltreoceano.Non ce n’è più per nessuno e le fatiche di chi come noi ha scritto per anni di uomini e cani cominciano a sortire i loro effetti e dalla Gran Bretagna all’Australia,dalla Francia alla stessa Germania è in atto una vera e propria rivoluzione.I video delle prime gare tedesche se da una parte attenzionano qualche soggetto interessante seppur non privo di criticità(mi piace il pendler al netto di un posteriore un po' “debordante)dall’altra evidenziano inferociti le performance di alcune fra le punte della recente siegerschau, per le quali chiedo a chiunque si reputi un conoscitore della razza un qualche commento ,si parla infatti di quarti posteriori malfermi neanche fossimo dal macellaio.Certo è che quei filmati fanno riflettere e ci fanno comprendere una cosa:O noi non capiamo assolutamente nulla di questa materia ….lunga 2 paginette(lo standard), oppure….come sostengo … la stanno facendo veramente sporca .Si può essere tifosi di un dato soggetto,affascinati quanto si vuole dal suo proprietario,ma quello che si vede nei video non lascia spazio ad alcuna interpretazione,quei cani sono fatti male e di conseguenza male si muovono e non c’è remissione di peccato.Sono in una fase complicata della mia vita cinofila e qualcuno dirà “si vede” ,tante letture,tante esperienze sul campo,tanti confronti d’opinione con gente competente e dopo 35 anni di cinofilia sono arrivato al punto che preferisco senza meno il cane del mio amico a molti degli auslesi tedeschi,sieger compreso.Persino qualche vecchia gloria tedesca si è sentita in dovere di intervenire per cercare di arginare il declino, Meyer e Schweikert su tutti,ma c’è un problema,è gente che in quel sistema c’è nata e lo ha fatto proliferare e se ne è oltretutto nutrita ed oggi che non giudicano la loro opinione vale quanto quella Di Maio nei prossimi mesi.Anche qualche giudice più giovane ha tentato di dire la sua,richiamando….come già fatto da Weber al senso di responsabilità ,perché quando tutto va a puttane,chissà perché, i governi ladri chiedono al popolo di rimboccarsi le maniche .Nessuno in Sv ha mai fatto accenno ai fenomeni corruttivi che dilagano nell’associazione,forse perchè ci sono quasi tutti dentro fino al collo,nessun giudice è mai sceso in campo e standard alla mano ha chiesto a gran voce:” Sto cane ,qua,che ci fa?” e in alcuni casi parliamo di soggetti che nelle mani di un pinco pallino qualunque girerebbero al centro o in coda alle classifiche.Ma parliamo di numeri e cerchiamo di comprendere perché il nostro cane vive un declino inarrestabile e …….”sembrerebbe”…non tirare più.La nostra è una razza meravigliosa,tra le più giovani nel mondo canino,niente a che vedere con le razze pluricentenarie e con i molossi che da millenni abitano alcune zone del pianeta,è una razza nata sul finire dell’800 ma salita prepotentemente alla ribalta intorno agli anni cinquanta anche grazie ad una fortunatissima produzione cinematografica replicata poi nel decennio successivo e arrivata sino a noi .E’ una razza cha ha fatto subito simpatia,con quelle orecchie erette segno di indiscutibile vitalità,reattiva quanto basta…ma senza eccessi,poco ingombrante(questo è uno dei tanti benefici della taglia media) e adatta ad una molteplicità di compiti.E’ un cane che ha resistito alle mode e all’attacco di razze concorrenti,anche loro spinte dalle produzioni cinematografiche,come ad esempio i dalmata e la loro “carica dei 101”,ai tempi bastava avere un mantello bianco con qualche macchia nera e i cani andavano via che era una bellezza, i Dobermann e la loro “gang”,un cane delicato almeno quanto meraviglioso,ed ha resistito persino ai labrador forse perché troppo impegnati a inseguire la carta igienica.Abbiamo avuto la moda dei cani artici, quale è infatti il posto più adatto a far vivere un essere proveniente dalle terre siberiane se non la Puglia ,dove in questo momento il termometro segna quarantuno gradi?(Chevivenisseunabuonafortuna).Ebbene,queste razze,hanno ballato una sola estate …..seppure,perché alla fine della fiera ci si è accorti che il dobermann era eccessivamente delicato,i cani artici avevano tratti autistici non indifferenti,i dalmata erano un po' tonti e gli altri continuavano a correre imperterriti unicamente dietro la carta igienica.Il nostro cane invece è fiero,dignitoso e si adatta ad ogni tipo di clima,buono per la famiglia come per il gregge ,per gli esplosivi come per i malviventi,acciuffa gli evasori fiscali e se gli chiedi di “sniffare”……….pippa che è una bellezza,insomma è il vestito buono per tutte le stagioni.Possiamo sciancare un pastore tedesco,renderlo disabile,segargli le zampe anteriori,riempirgli le orecchie di silicone con il solo intento di far cassa o di lubrificare il nostro ego smisurato,ma il cuore no,quello resta perché è il frutto di un secolo di selezione,è una componente unica e specifica della nostra razza.No,non è una questione di moda, ogni volta che parlo con chi possiede cani o magari ne vorrebbe uno,mi dice sempre la stessa cosa: “il mio sogno è un pastore tedesco”.Ne sono convinto,è sempre colpa del “governo ladro”,non di Musolino,Pianelli,Di liberto…..è colpa “del governo ladro” e il governo non è il singolo ma l’insieme di soggetti che in uno stato o un ‘associazione,a livello centrale o periferico detengono il potere e orientano le politiche,il governo ladro siamo noi,noi quando governiamo facendo unicamente i nostri interessi e noi quando “taciamo”.Quando il governo si configura in maniera forte con un determinato personaggio,non parliamo più di governo ma di dittatura e questo ritengo sia stato il nostro passato,se invece ad impossessarsi del potere sia centrale che locale sono ristretti gruppi di persone, parliamo allora di oligarchia e questa è la via verso la quale si incammina la nostra società.E adesso andiamo alla sostanza del problema,al nocciolo.Il motore di questa società siamo noi allevatori,i grandi ma soprattutto i piccoli,siamo noi che produciamo la “merce”(il primo che fraintende gli tolgo il saluto),siamo noi che riempiamo gli scaffali del supermercato,siamo noi che in tutti questi anni ci siamo preoccupati di approvvigionare le scorte e i mercati,siamo noi che abbiamo fatto i numeri.Bene,la maggior parte di noi è stanca,alleva poco o non alleva più,ma soprattutto non ha più voglia di farlo,avvilita da un iter selettivo con difficoltà sempre crescenti,da una burocrazia ammorbante,da recinti,da paletti su tutti i terreni,stanchi di motoseghe ,di catene,di padelle che cadono e di minchioni come noi che stanno attenti al rumore che fanno.Dna in Sas,Dna in Enci,campione biologico e spesso le strutture non dialogano,un ginepraio di regolamenti diversi nel mondo e con diversi gradi di sovranità,così è possibile che il tuo Wesen test non sia valido in GERMANIA,ma è valido quello croato o del burkina faso.Provate a scrivere un cane alla selezione,dovete scannerizzare pedigree,libretto delle qualifiche, risultati e punteggi delle prove di lavoro,in un mondo digitalizzato in cui se digiti il tuo nome(anagrafica),vien fuori chi sei,quanti figli hai,tua moglie,le tue amanti vere e presunte,trigliceridi ,colesterolo e se hai sofferto in passato di malattie veneree.Noi,avviliti da continue incombenze abbiamo smesso di produrre,di allevare, ed uno come me che in genere produceva 15 cuccioli all’anno,ad oggi 30/06/2022 ne ha prodotti due e non ne ha nessuno in cantiere.I cuccioli di pastore tedeschi iscritti all’Enci si sono dimezzati in meno di un quinquennio e dei numeri tedeschi è meglio non parlarne ,sui bancali di conseguenza la merce non c’è o scarseggia e la gente passa oltre,guarda altre marche.Produrre cani significa anche “costringersi ed impegnarsi” a venderli,è merce che invade i mercati e li presidia,e per ogni pastore tedesco che mettiamo su uno scaffale c’è un labrador in meno,sono leggi economiche ragazzi.Andate ai giardinetti o negli studi veterinari,un tempo veri e propri raduni schaferhundisti e vi renderete conto che gli unici che non troverete sono i nostri cani.Io ho sempre venduto cani,i miei e quelli degli amici,senza difficoltà,vendere in fondo è il mio mestiere,oggi produco esclusivamente per alimentare il mio hobby ,nemmeno più per accontentare qualche amico.Ognuno di noi,che comunque ha anche il proprio lavoro,passa il proprio tempo a iscrivere cani,cercare di imbucarsi in un wtest,bruciare sul tempo qualcuno per iscriversi alle gare di lavoro,alcune delle quali nascono già piene,pressare la sas per un dna che non arriva e non ti fa chiudere il cerchio con la selezione,trovare la resistenza più vicina a casa …….a cacchio…ti manca la qualifica…perché quelle enci non valgono più.Si piove,ma se piove è sempre colpa di un governo ladro,non di un Musolino o un Pianelli o di tutt e due messi insieme che prima andavano d’amore e d acccordo,è di noi minchioni che stiamo a guardare.Intanto i numeri nel mondo crollano,la Germania è ridotta a un Gorrieri e la Svizzera a un buon sezionale,l’Italia mantiene, sospinta dal vento della “novità”,dopo anni di repressione si sono aperte le galere nelle quali eravamo stati confinati.Si fa qualche numero in più con i baby(scelta tutt’altro che avveduta) ma soprattutto grazie a classi lavoro che scontano due anni di Covid,io per esempio, ho tre soggetti di quasi quattro anni,da poco regolarizzati con la selezione e mai esposti.Le cifre sono drammatiche e in tutto questo giocherà un ruolo determinante una crisi economica che nessuno di noi ha mai vissuto e di cui cominciamo a sentire i morsi,i posti di lavoro aumenteranno ma diminuirà drasticamente il nostro potere di spesa,stramazzati dalle accise,dal costo delle materie prime, del cibo,dei carburanti,dal costo della guerra.I salari rimarranno gli stessi ma ogni cosa che andremo a comprare costerà di più,ogni cosa…nessuna esclusa e questo significa che con il tuo salario potrai fare la metà delle cose che facevi prima,e per chi stava già stretto….saranno tempi bui.Controllate il catalogo delle adulte femmine del Gorrieri,su cinquantasette cagne iscritte,29,cioè la metà esatta, l’anno venturo avranno sei anni e mezzo e quindi scompariranno dai circuiti agonistici e considerate anche che i raduni sono pieni zeppi di soggetti che vanno ancora in cerca di qualifiche per la selezione.Le classi intermedie invece sono l’esatta rappresentazione del momento che viviamo,scomparsi praticamente i maschi , persino le classi delle giovani e giovanissime femmine girano con numeri dimezzati.Quanto alle recenti polemiche sui raduni estivi e sul caldo che i cani devono affrontare,ho una mia opinione personale condivisa anche da un amico che ritengo accreditato,i nostri sono cani da lavoro,che trottano sotto il sole cocente conducendo un gregge per chilometri,dieci giri di ring(4/500 METRI)per una decina di minuti d’impegno,per un pastore tedesco con MASSE CONTENUTE,fatto come Cristo comanda,sono una fumata di sigaretta.Il problema è che le masse di questi cani sono esagerate,poca aria sotto lo sterno,troppo osso ,poca asciuttezza,garresi scavati, angoli debordanti,appiombi deviati ,è chiaro che dopo pochi giri stramazzano e soffrono “fame d’aria”.Per non parlre della gente che usa prodotti alla cazzo di cane.Bisogna piuttosto contenere la durata complessiva dei raduni che dovrebbero iniziare alle 8,30 e chiudersi entro le 15 e questo è possibile in presenza di una perfetta organizzazione,prediligendo durante la stagione estiva location montane di cui l’Italia è piena da nord a sud e comunque preoccupandosi di svolgere le manifestazioni in strutture ove esistano zone d’ombra in cui ricoverare cani e cristiani almeno durante le fasi di disimpegno.Da sempre i nostri calendari si sono concentrati in questo periodo ed oggi i giudici chiedono insistentemente di “vedere” i cani prima del campionato.Il problema vero è che con il carburante a certi prezzi e con le maggiori “fucine” di soggetti di valore collocate nel sud della penisola stare appresso a molti raduni è impossibile.Facciamo un esempio: se si volesse partecipare al raduno del Lazio del 3 luglio un espositore pugliese(per non parlare di Calabria e Sicilia) dovrebbe percorrere 900 chilometri fra andata e ritorno(al nord non percorrerebbero queste distanze nemmeno per il matrimonio della figlia),75 euro di autostrade , 130 euro di carburante e facciamo una quarantina di euro per il sostentamento oltre alla tassa di iscrizione…e questo quasi ogni domenica……CE N’EST PAS POSSIBLE dicono i francesi e non c’è bisogno di tradurre.Tagliamo l’iter,semplifichiamo il più possibile e soprattutto studiamo eventi oltre al solito campionato a cui diamo ormai una valenza totalizzante e il cui significato dovremmo depotenziare.Cominciamo con il mettere in cantiere un torneo permanente a punti fra gli allevatori,che ho già proposto tempo addietro al nostro presidente,un tot di punti per ogni eccellente al campionato e qualcuno in più per ogni auslese o eccellente nei primi 10 per spostare l’attenzione dal valore del singolo soggetto al valore del lavoro complessivo dell’allevatore, ma di questo vi parlerò in maniera approfondita nel prossimo articolo.Nel frattempo, rendiamoci la vita più facile,semplifichiamo e ricominciamo ad allevare,perchè se metti un pastore tedesco su uno scaffale di un supermercato,la gente non avrà occhi che per lui,diversamente metterà in borsa la prima cosa che gli capita a tiro. Ps.la proposta avanzata di ridurre a due giorni il campionato italiano mi trova assolutamente favorevole,ma questa cosa……la gente che comanda….che ancora non sappiamo chi veramente sia…la metterà fra le milioni di cose di cui non gliene frega una mazza. Ps2.Non ho mai invidiato nulla a nessuno ,in un particolare momento della mia vita in cui non stavo bene guardavo sospirando il magnifico stato di salute del mio miglior amico che oggi non c’è più,da allora ho compreso che è meglio tenersi ben stretto quello che si ha.In questo momento però,hanno tutta la mia ammirazione tutti coloro i quali sono riusciti a tenere viva la forza della passione,quasi sempre mettendo la testa sotto la sabbia.In un sistema come questo, o sei il carnefice o ne sei complice oppure sei la vittima.A uno come me e come tanti che ha ormai compreso tutte le dinamiche perverse che governano la nostra società e nonostante tutto ci rimane dentro senza sporcarsi le mani mio zio Gino,uomo di grande concretezza avrebbe detto. “Iata a tie ca si fessa”,beato te che sei stupido…..e si dice che gli stupidi vivano felici,trombati ma felici. Ps3 ve l'avevo detto che ci saremmo trovati nella Libia del dopo gheddafi. Che la vita ci sorrida

Nessun commento:

Posta un commento