giovedì 31 dicembre 2015

l ' anno che verrà




Eccoci arrivati  come di consueto alla fine di quest'anno.La consuetudine dell'esserci ,racchiude in se un incrollabile e filosofica certezza:Possiamo raccontarla ancora.E questo in perfetta armonia con la logica cartesiana "cogito ergo sum""penso quindi esisto".Ai più ,può sembrare una frase scontata,ma per quelli che hanno superato ...e da un pezzo "IL MEZZO DEL CAMMINO" ,tra sorprese e agguati che  la vita ci tende,la fine di un anno è sempre un traguardo da accogliere con una certa soddisfazione.Tanto più se si considerà che attardandosi davanti ai manifesti funebri, usanza che resiste ancora nel nostro splendido sud,ci si rende conto che da lassu' ,non solo hanno cominciato  da tempo a chiamare la "leva del  59",ma sono passati molto oltre.



Del resto ,nei confronti dell'età esistono due inconciliabili scuole di pensiero,per i figli e i nipoti un sessantenne è uno che ha  già un piede nella fossa ,per mia madre che di anni ne ha 80 e che quindi,stando alla citata filosofia  "dovrebbe averceli entrambi" è uno appena affacciatosi alla vita."NOI ERAVAMO QUELLO CHE VOI SIETE E QUELLO CHE NOI SIAMO VOI SARETE",tuona uno dei monumenti più inquietanti e oscuri di Roma, che almeno a fine anno dovrebbe farci riflettere.
Un anno difficile ,un anno di crisi ,una crisi che a sentire il nostro premier ha sferrato gli ultimi morsi, forse perchè da mordere c'è rimasto ben poco .Un anno in cui il mondo si è rivelato un posto meno sicuro di quel che pensavamo fosse.Un anno come tutti gli altri,suvvìa, dove al mattino si alzano puntualmente pochi furbi e un umanità di coglioni e si........... organizzano per incontrarsi.Un anno in cui abbiamo capito,che non c'è un posto realmente sicuro per un essere umano  e ancor meno per i suoi soldi.Avevamo poche certezze nella vita:"la prima è che il Dio in cui crediamo è un dio di pace e la seconda che il luogo più sicuro per i nostri soldi fossero le banche.Mentre la  prima certezza sembra essere tale solo per noi cristiani,la caduta della seconda è da mettere in stretta correlazione con la storiella dei furbi e dei coglioni che si organizzano per incontrarsi.Ho qualche generazione di bancari nella mia famiglia e mi sento in diritto di affermare "senza tema di smentita" che le banche sono state realmente e torneranno ad essere il posto più sicuro(lo sono state per 700 anni) per i nostri soldi.Poi ovviamente,ci sono entrati dentro i politici e i  manager.I primi raggruppano i coglioni,i secondi li ......sistemano .Auguri.
E' l'anno dei grandi flussi migratori,con il nostro paese impegnato in prima linea in opere di accoglienza biblica,mai sperimentate in queste dimensioni dall' umanità,e che hanno dimostrato al mondo intero che gli italiani ,un popolo che generalmente non "viaggia" ma "emigra" tengono sempre la porta aperta e un lume acceso alla finestra per accogliere il viandante nelle notti di tempesta.
E' l'anno di  un bimbo,Aylan e di suo fratello, morti mentre scappavano dalla guerra inseguendo un futuro migliore.E' questo che dovrebbe farci riflettere profondamente prima di sparare minchiate  xenofobe sui social.Da quale atrocità scappava quel padre disperato che ha messo a repentaglio fino a perderla,la vita del suo bene più prezioso,i figli.Quel padre inseguiva un sogno di libertà  per se e per la sua famiglia.Libertà dalla guerra,dalla fame ,dalle persecuzioni,dal terrore.E noi italiani questo dovremmo conoscerlo bene se è vero che in America i Corleone sono quasi più diffusi degli Smith.Ah certo insieme a loro sbarca sempre qualche "malacarne"un pò come accadeva in America cent'anni orsono quando un flusso di migranti italiani attraversò l'oceano cercando fortuna.Quanta brava gente,onesta,lavoratrice e ....fra di loro l'immancabile "malacarne".Le genti da sempre,così come gli animali si spostano e migrano alla ricerca di cibo.Così è stato e così ricomincerà ad essere,in un mondo dove la globalizzazione esaspera le diseguaglianze.


















E se fosse nostro figlio?







E' l'anno in cui un pò tutti abbiamo compreso,o almeno così mi auguro,la fragilità del nostro pianeta,e non bisogna essere ambientalisti,vegetariani,vegani o animalisti per capire che così non si può andare avanti.E' il primo natale passato al mare,e mentre nei secoli scorsi il bagno di capodanno poteva apparire il vezzo di uno sparuto  manipolo di "esibizionisti",le temperature raggiunte quest'anno lo hanno reso quasi  un esigenza.E così le  signore abituate a far sfoggio di "cadaveri" per le feste natalizie,passeggiano con prendisole e pagliette.

tradizionale bagno natalizio in Svezia



 
E il nostro anno cinofilo cosa ci dice? Ci dice che la razza è in caduta libera,incapace di reagire ad un periodo di "ristagno" mai a memoria d'uomo così lungo.Una razza in attesa di un "Messia",un nuovo Uran,capace di dare una profonda sterzata.Pochissimi i soggetti interessanti in un panorama generale assolutamente appiattito verso il basso,dove si stenta a trovare uno spunto,un ispirazione.Quel che appare chiaro,come già anticipato nell'articolo sul campionato è che la madre patria vira verso un tipo costituzionale diverso,compatto e quasi quadrato.Non ci è dato sapere se la tendenza è casuale,cioè legata alla contemporanea e coincidente comparsa di soggetti con questo tipo di costruzione o scientemente programmata dalla società specializzata che intende in questo modo porre argine ad alcuni problemi ormai sfuggiti ad ogni controllo:le correttezze e l'eccesso di angoli posteriori. 


mancinismo foto a sinistra ,inizio di deviazione foto  a destra


Queste su tutte,le nuove sfide per il 2016,anche perchè ,fortunatamente su taglia,angoli e correttezze,non c'è tarocco che tenga.Se sul carattere,i grandi professionisti dell'addestramento riescono a "velare" i problemi di tempra e in generale di coraggio,se gli "hair stylist" risolvono ogni problema di colore,e se qualche incauto spudorato mina la salute articolare della razza mettendo in riproduzione soggetti displasici o quasi,su taglia,angolatura e correttezze... aimè....non si può far nulla,a meno che non si decida di lavorare di "seghetto":Ah certo,spesso i giudici non vedono o fanno finta di non vedere e così ti ritrovi fra "le punte" soggetti "sciancati" o con le gambe a x.A volte sorrido quando in gara vedo, ancora, qualche giudice tentare di scoprire con un improbabile"avanti e indietro" CANI CHE ALLARGANO,CANI CHE STRINGONO,CANI SCORRETTI,per poi lasciare tutto, inspiegabilmente invariato.Basta un giro del cane intorno al conduttore.....guinzaglio molle e............. voilà,non c'è appiombo che tenga.Basta un occhiata,uno sguardo e nulla  dovrebbe sfuggire all'occhio attento di un tecnico,anche da lontano.Perciò abbiamo disperatamente bisogno di tecnici validi.Così come abbiamo disperatamente bisogno di cani che siano in grado di arginare e se possibile correggere i guasti finora prodotti,con un occhio più attento alle famiglie,ultimamente un po' ...."trascurate".Intendo dire "ragazzi" di buona famiglia con fedina penale pulita,non necessariamente "aristocratici".Più occhio al cane e meno alla sua resa agonistica e al proprietario.Ma all'interno della nostra società  abbiamo le capacità e le persone giuste per prendere a cuore il problema e risolverlo così come fatto per la taglia.Oltretutto ,i nuovi,meritatissimi  e più alti incarichi dei quali è stato investito il nostro presidente Luciano Musolino,gli impongono un ulteriore aggravio di responsabilità nei confronti della razza.Onori e oneri e su questo occorre dire che finora il nostro presidente è stato un pò......distratto."Preside' mitti capu" che abbiamo un età.Approfitto di queste righe per porgerle  gli auguri ed i migliori auspici,così come a tutti voi che mi seguite ....e non siete pochi.

La vita ci sorride,speriamo continui a farlo,a tutti ,indistintamente e che Aylan e suo fratello ci perdonino.

Buon anno



mercoledì 16 dicembre 2015

allevare come se non ci fosse domani:la fissa del colore







Correva l'anno 2006 o giù di li,e ci accingevamo a partire in cerca " di gloria" verso un raduno  di una qualche importanza.In macchina avevamo un ottimo soggetto,"carrozzata" senza parsimonia ,con tanti punti di forza ben distribuiti,angoli,taglia linee,profili e aimè un unico punto debole.........i colori.In verità nel raduno precedente non avevamo ricevuto eccezioni particolari ,tranne un solenne e serafico "avrei preferito una maschera più intensa".Molti giudici forse non lo sanno ,ma per tanti espositori....sicuramente i più sprovveduti,le parole di un giudizio riecheggiano parossisticamente ben oltre la fine dell'esposizione e finiscono per diventare un autentica ossessione.Ancora oggi,ricevo telefonate di amici preoccupati  che al ritorno da un raduno,magari di notte, ti chiamano "affranti":"Oro',m 'hanno detto che per la cagna "avrebbero preferito" un omero più lungo, neanche avessero diagnosticato loro chissà quale malattia.L'USO DI UNA CERTA TERMINOLOGIA E' QUANTOMENO DISCUTIBILE,così per esempio il nostro famoso "avrei preferito" declinato alcune volte in maniera apparentemente diversa..con un ..... "sarebbe gradita"appunto ,una "maschera più intensa",come se ci trovassimo di fronte ad una portata al ristorante.Stesso discorso vale per il termine" diagnostico " gioverebbe" ,che richiama  gli antichi "cronicari" per malati di tisi,spesso situati in luoghi ameni e con aria pura,che tanto "giova" a questo tipo di patologie.
Tutto questo per ribadire l'importanza per  l'espositore della chiarezza del giudizio,che travalica di gran lunga la rilevanza dello stesso piazzamento.E' il giudizio e non il piazzamento a decidere il futuro di un soggetto,o almeno così dovrebbe essere.Converrete con me quindi sul fatto che il giudice ha grosse responsabilità,da lui spesso dipendono le sorti di una carriera e gli investimenti su un soggetto.Occorre quindi stemperare un problema in presenza di altri pregi assoluti ed enfatizzare quanto basta gli stessi prestando  particolare attenzione a quel che si dice,perchè l'espositore ascolta e si comporta di conseguenza.Ma ritorniamo alla nostra cagna.Nel mio allevamento,come in tutti gli allevamenti del mondo,si lavora sul ........problema ed il problema che non è "sfuggito" al giudice difficilmente" è sfuggito" all'allevatore.Quindi dopo la gara e fino alla successiva ci si sente con gli amici tenutari dei soggetti e ci si confronta per lavorare ,quando possibile su quanto rilevatoci.L'amico in questione mi telefonò entusiasta, vantando le proprietà taumaturgiche di questo o quell'alimento,carote alghe marine,oli di frittura e misto di crostacei,che a suo parere avevano migliorato a tal punto la maschera da non rendere la cagna quasi riconoscibile.Io sono un uomo di fede,spesso vacillante,ma convinto e credo nei miracoli,intesi come eventi che non hanno una spiegazione logica o razionale e quella telefonata migliorò di molto la mia vita di cinofilo



Iscrissi la cagna al raduno successivo e partimmo per la manifestazione con un unica incrollabile certezza:" non ce ne sarebbe stato per nessuno".Arrivati a Padula,ricordo ancora il posto,l'amico scese la cagna dall' auto e in quel preciso istante fui colto da "malore".La "poveretta" aveva stampato sulla fronte un perfetto triangolo equilatero,nero come la pece ,senza la minima sbavatura e poco mancava ci fosse stampigliato sopra il segnale di pericolo.Il nostro sogno di gloria si era trasformato improvvisamente in....un....semaforo.Infilai la cagna rapidamente in macchina ,nascondandola agli sguardi insistenti degli astanti .Non ero riuscito a risparmiargli il travestimento da "ZORRO",ma volevo quantomeno evitargli ed evitarci un autentica FIGURA DI MERDA.Corsi in paese,cercai una farmacia o un officina e acquistai un diluente,strofinai per circa mezz'ora e caddì sfinito al suolo,non senza però aver trasformato la nostra splendida cagna  nel "fantasma dell'opera" da allora soprannominata " Ghost".

E' inutile dirvi che non la presentammo ,ma quanto raccontatovi è  vero fino nei minimi particolari.Son passati diversi anni dall'episodio e quel che era un "vezzo" di pochi professionisti del settore ,semmai emulati da qualche sprovveduto improvvisatore,oggi è un fenomeno ormai totalitario dalle dimensioni preoccupanti e mentre un tempo "qualcuno" si limitava semplicemente ad "irrobustire " i colori delle foto oggi il restyling è totale,live, con rafforzamento della maschera (anche quando non necessario),della sella, delle tonalità di rosso.Che il fenomeno fosse diffuso,lo avevo ormai notato da un pezzo,ma è stato il campionato italiano di quest'anno a convincermi che la pratica è ormai comune alla gran parte degli allevatori,non tutti fortunatamente....ma.... sempre... troppi.Nella classe adulti maschi vi era una straordinaria omogeneità di colori,scomparsi del tutto i mantelli lievemente pallidi che avevano caratterizzato tutte le precedenti manifestazioni e che costituivano una giusta componente della classe,almeno da un punto di vista statistico.Quest'anno no,i cani chiari sono miracolosamente scomparsi e a farne le spese sono stati paradossalmente i cani "realmente" ben pigmentati che al cospetto dei "variopinti " concorrenti ,sfiguravano quasi.Come anticipatovi nel precedente articolo ho posseduto alcuni dei cani meglio pigmentati della storia di razza(ARRO E JECK VON ADELOGA) ed alcuni fra i più pallidi(OLLI DELORI) e altri che mi si sono "STINTI" tra le mani (QUAI VON THERMODOS) e quindi ho sviluppato immediatamente "dopo la sola" una particolare capacità di individuare ogni sfumatura innaturale di colore.Oggi,una gran parte di cani che calcano i ring presentano evidenti interventi sulla pigmentazione,con risultati "pittorici" diversi a seconda della maestria o della "professionalità" di chi li ha operati.Quando ho sottoposto la problematica,qualcuno ha obiettato che occorre adeguarsi alle regole del mercato,ed oggi il mercato richiede cani fortemente pigmentati.Se è vero quanto obiettato,ed è vero,sapete anche che il "mercato é "stravagante e propone richieste di varia natura che spesso,direi quasi sempre ,confliggono con lo standard.Vi sarà capitato l'acquirente "intenditore" che voleva si il cane ma lo voleva della razza gigante,perchè del nostro cane ,nell'immaginario collettivo esistono varie tipologie di taglia.E tu stai a dirgli che esiste tutto un movimento,un lavorio,una "selezione" tesa al contenimento della taglia che in vero per la nostra razza è media.Niente da fare ,lui lo vuole gigante.Come pure quello che ti dice chiaramente che vuole un buon soggetto,robusto ,forte agile ,purchè sia bassissimo da dietro,perchè dice lui ,che se ne intende ,tra la punta delle orecchie e la groppa ci deve essere...badi bene. un buon mezzo metro di differenza.Tu lo tranquillizzi e gli dici che ...stando così le cose,vorrà dire che  al primo tagliando fra circa sei mesi,gli toglieremo le sospensioni posteriori.


auto strana


Ma la richiesta più bislacca ricevuta da un amico allevatore è quella di un cliente,che voleva un cane,lo voleva buono,era disposto a pagare qualunque cifra,purchè il cane avesse la displasia."Io le dò quel che vuole,qualunque cifra,diceva battendo i pugni sul tavolo ,ma lei mi deve garantire che il cane abbia la displasia",la di spla sia ME LA DEVE DARE!!!!!!!.
Non abbiamo scherzato nemmeno un  pò,ed è servito spero per far capire come spesso il mercato confligga con le esigenze dello standard che,per esempio, alla voce colore recita: NERO CON FOCATURE ROSSO BRUNE-BRUNE,GIALLE FINO AL GRIGIO CHIARO.Il buon allevatore è colui che sa vendere il suo prodotto,'perchè creato attenendosi scrupolosamente alle norme stabilite dallo standard,accoppiando tra loro soggetti altamente selezionati,facendo ben presente all'acquirente che nell'intento l'accoppiamento è stato concepito per ottenere soggetti sani,forti e bellissimi,ma che è anche  probabile che nella realtà i soggetti non risponderanno a tutti i requisiti nelle intenzioni.Sono solito agli amici che vogliono acquistare un cane,far presente i nostri progetti ricorrendo ad un esempio semplicissimo:"noi cerchiamo di accoppiare le nostre "Sofia loren" all' "Alain Delon"disponibile sulla piazza,ma  è pur verosimile che dall'unione possa venire fuori un prodotto al di sotto delle nostre aspettative ,se non addirittura impresentabile nostro malgrado

   
(da questa "monta")





(questo il risultato sperato )


Ovviamente con questo tipo di accoppiamento  è sicuramente più probabile  ottenere prodotti di grande soddisfazione per l' allevatore e l' acquirente che se accoppiassimo Fantozzi alla moglie.
Quindi non facciamoci trasportare  dalle lusinghe del mercato e i giudici  a loro volta non enfatizzino una problematica,quella del colore, che pur contemplata dallo standard,non comporta problemi di sopravvivenza alla razza .Oltretutto operando le giuste compensazioni  e ponendendosi il giusto tempo è di facile soluzione.Ma siccome oggi "alleviamo" come se fosse il nostro ultimo giorno,basta un pò di "permanganato di potassio" o l'intero kit dell'OREAL per risolvere i nostri problemi.
 

(da quest'altra......monta)







(questo il risultato ottenuto)

Per ovvi motivi di buon gusto,ometto scientemente di pubblicare foto facilmente reperibili sul web di sieger,auslesi,eccellenti,cani italiani,tedeschi,francesi, prima della cura ...dopo la cura ....prima dell'acquisto....dopo la vendita in Cina,che testimoniano  che i maggiori costi affrontati dai proprietari non sono relativi al mantenimento ma alla "messa in piega".Ovviamente questa abitudine quasi consolidata del dare una mano di pittura sui cani,e' estremamente disdicevole e oltretutto vietata da tutti i regolamenti.Sarebbe cosa "buona e giusta" che i vertici sas,molti dei quali affermati allevatori professionali,dessero il buon esempio e spendessero qualche iniziativa a riguardo,che non fosse la semplice "raccolta Natalizia del pelo",che a ben vedere non solo non ha dato alcun risultato ma anzi sembrerebbe aver acuito il problema.Oltretutto questo tipo di condotta,a quanto pare tollerata dalla società specializzata,potrebbe configurare il reato di "propaganda ingannevole" in quanto viene presentato un prodotto che ha in se requisiti diversi  da quelli visibili.Eppure l'esperienza personale maturata in tutti questi anni,mi conferma nella convinzione che mentre fissare alcuni elementi di tipicità è estremamente difficile(testa,angoli,linee,correttezze,carattere in senso lato),l'elemento colore è quello su cui si può lavorare con buona percentuale di miglioramento già dalla generazione successiva.


VA2(IT) SG5(BSZS'99) Quai vom Thermodos
VA  Quai von Thermodos
Risultati immagini per kelli delori
nipote di quai

nipote di quai




dan-delori-08.jpg - Dan Delori
nipote di quai





Mi perdoni il mio indimenticato Quai se delle tante foto in mio possesso ho scelto quella che non esalta le sue meravigliose linee ,anzi le mortifica,ma ho preferito farlo vedere con la sua pigmentazione reale prima dei "periodici tagliandi in carrozzeria".Ho lavorato tanto su questo soggetto e già nella seconda generazione,debitamente compensata,il problema del colore è scomparso del tutto,sicuramente "latentizzato",lasciando però inalterati i suoi indiscutibili pregi anatomici.Il problema è che noi vogliamo tutto e subito,e chi vuole tutto e subito può definirsi tutto tranne che allevatore.
E allora signori,diamoci una regolata,giudici e consiglio su tutti.Il nostro cane ha angoli ormai "insostenibili",o come diceva un mio amico ,"che proprio non si possono guardare",è storto davanti...ben oltre il limite del lieve mancinismo e mezzo claudicante perchè la displasia ,sia essa del posteriore o del gomito sembra un cancro inestirpabile.E a tal proposito mi preme condividere una considerazione.Dove vanno a finire tutti i soggetti displasici che noi regaliamo ai privati,sempre che  qualcuno "di noi" non li metta  incautamente in ......."riproduzione".Finiscono in villa ,dove spesso vengono fatti riprodurre e i loro figli costituiscono ,regalati ad amici o venduti,il vero parco circolante della nostra razza,le "utilitarie" che prendono vita dai nostri "prototipi".Se i prototipi,cioè i cani che noi selezioniamo sono tarocchi,figuriamoci le utilitarie e tutto ciò che ne deriva.Un pò di coscienza,la nostra razza è una splendida ragazza non una volgare battona coperta di rossetto.







BUON NATALE







martedì 27 ottobre 2015

ADULTI MASCHI,Bagnolo come Riccione






Del cinquantanovesimo campionato del pastore tedesco,abbiamo già scritto abbastanza,e dico abbiamo in quanto dal grado  di condivisione ottenuto,dalle telefonate ,messaggi  ,sembrerebbe che quanto scritto oltre che essere il frutto della personale fatica del sottoscritto sia ampiamente condiviso da buona parte dei soci sas.Se così fosse potremmo dire di trovarci di fronte alle pendici di un vulcano in forte fermento alla vigilia di una grossa eruzione.Così non è.Utilizzo volutamente il condizionale perchè spesso mi han fatto vestire di tutto punto per prepararmi a partire per il fronte salvo poi girarmi indietro e guardare una marea di soldatini rimasti nelle retrovie e protetti dalle trincee,.che mi indicano con le "manine" di continuare nella mia avanzata che la strada è quella giusta e  loro mi proteggono le spalle.Questo ,quando addirittura non li ho trovati dall'altra parte della barricata.





Francamente ci sono abituato e ormai "la cosa" non mi sconvolge più di tanto,perchè sono assolutamente certo che alle vere rivoluzioni lavora il tempo  aiutato dall'uomo stesso che  comincia a esagerare sempre di più con comportamenti "da dio onnipotente".Ma forse aveva ragione "l'Angiolina",la  tata napoletana che aveva cura di me e mia sorella nei fine settimana passati dalla nonna,che di fronte ai miei comportamenti sprezzanti e impertinenti,da autentico teppista,mi portava al "giudizio" di mia nonna e con le braccia conserte e seriamente preoccupata diceva:" Donna ro', qua ci vo' nu prevte o n'esorcista',viditavella vuie".Mia nonna mi portava dal parroco che mi "prescriveva" di servire la messa del mattino(quella delle 5) per quattro  domeniche di fila,e siccome non è che sull'altare riuscissi a stare "propriamente " fermo,la funzione terminava con il prelato che dopo aver dato la benedizione ai fedeli "bestemmiando" mi cospargeva d'acqua santa,intimando a qualcuno di "uscire dal mio corpo".





Io all'uscita della messa mattutina delle cinque



Mi ero riproposto di scrivere un articolo serio,perchè quando si parla di tecnica ,di razza e di cani, per giunta di pastori tedeschi,lo si dovrebbe fare senza sorridere e parlando fuor di metafora,lasciando perdere la satira, che affascina e diverte.Ma mentre mi accingo a scrivere 100 ragazzi che manifestavano pacificamente saltano in aria in Turchia e allora mi accorgo che su certi argomenti è meglio sorridere,che a farci piangere spesso ci pensa la vita.Dio mio,di quanti esorcisti avrebbe bisogno questo nostro mondo.In realtà  c'è ben poco da ridere e il  nostro amatissimo giocattolo ormai non funziona più.Gli spalti del campionato del mondo tedesco sono semivuoti,perchè a quella rappresentazione non crede più nessuno e in compenso ne beneficia qualche campionato "limitrofo",perchè la gente che ama questo sport alla fine"cerca un altro Egitto" per dirla alla Degregori ,oppure "l'isola che non c'è" per dirla alla Bennato,un pò come facciamo noi quando andiamo in Austria,in Serbia  o in Croazia a cercar miglior fortuna".Seconda stella a destra ,questo è il cammino e poi dritto fino al mattino" .Ma  il nostro sport ,purtroppo,non è la gara dei 100 metri,dove vince  indiscutibilemte chi arriva primo,il nostro sembrerebbe essere uno sport opinabile,dove è anche possibile sentir dire dal giudice  "io la vedo così ",forse dimentico del fatto che abbiamo un metro di riferimento che è lo standard.....e lo standard  non è un opinione.










Classe adulti maschi,una buona classe ,57 cani presentati,10 falliscono la prova d'attacco,9 soggetti ritirati,2 non terminano il giudizio uno addirittura non giudicabile.Alla fine rimangono 35 cani in ring e il campionato si trasforma quasi  in un raduno ben riuscito.Buono il livello medio ,senza i grossi salti di qualità degli ultimi anni ,tra i primi,auslesi tedeschi e........ il resto del mondo.Ho assistito alla gara da vicino,in veste di chiamatore "poco convinto" o "non convinto affatto" che alla fine ha pensato bene che era meglio guardare e farsi una qualche idea per il futuro,piuttosto che chiamare con l' assoluta certezza di non essere ascoltato.E così,di fronte al sole che ha benedetto l'ultima giornata del campionato ne ho approfittato per prendere appunti e per rafforzare un po' di abbronzatura prima di affrontare l'invernata.Ovviamente....... ho notato,che più che a Bagnolo sembrava di essere a Riccione,ed in effetti i più abbronzati erano i cani.All'interno dei ring tantissimi soggetti "allampadati",alcuni con sfumature di colore veramente raccapriccianti.Non è che per far sembrare i soggetti omogenei nel tipo e quindi "quasi fratelli" dobbiamo mandarli tutti dallo stesso parrucchiere.Ed in effetti ,dopo il recente passato dove probabilmente per eccesso di testosterone si faceva  incetta di "pilu",oggi probabilmente con l' età che  avanza "u pilu" sembrerebbe essere passato in second'ordine e quindi abbiamo allentato i controlli ragion per cui un pò tutti si sentono autorizzati a "darci dentro di pennello" con risultati diversi a seconda della maestria e dell'esperienza degli aspiranti pittori.Io ho posseduto alcuni trai cani più colorati della storia di razza(Arro e jeck v. adeloga) ed alcuni dei piu' pallidi(olli delori) e altri che mi si sono sbiaditi in mano(Quai thermodos) dopo l'acquisto.A me non la si fa,sono uno che si fa prendere in giro una volta sola.Ma di questo e sulla "fissa del colore" parleremo in un articolo dedicato.Vi basti per ora saper che quel cane sbiaditomi tra le mani lo ricomprerei mille volte ...e indipendentemente dai suoi colori.E vi faro' anche vedere come nel giro di una generazione il problema è sparito del tutto.Di questo scriveremo in seguito in un altro scritto.Come e' mio solito  negli  articoli non 'parlo dei miei cani ed evito ,laddove possibile, di scendere nei particolari su quegli degli altri.Ma  oggi il web e' uno strumento meraviglioso che allarga le conoscenze di chi ha voglia di apprendere e vi consiglio di fare un giro sui vari database,per rendervi conto che sieger,auslesi,eccellenti ,spesso,molto spesso....troppo spesso, hanno maschere e mantelli "ravvivati" .






karly v arminius,la classe non si maschera....o quasi








Oronzo Zorro

Per evitare quindi polemiche inutili eviterò di pubblicare foto...prima e dopo la cura di tanti cani italiani e tedeschi,alcuni dei quali veramente "naif".







ballack


Sieger della classe :Ballack  v.d.Brucknerallee figlio di hagadahls figo  e nipote di furbo.Nel suo pedigree non eccessivamente lontani  Erasmus v.noort e hill farbespiel:Dal  primo sembrerebbe aver ereditato l'ottima testa e la volumetria delle masse dal secondo la solidita' e la correttezza d'insieme.Il soggetto è grande e si vede, rotondeggiante ,con ottime angolature anteriori e posteriori e con garretti di straordinaria potenza,come detto la groppa è da....... cercare.Non bellissimo al passo,rigido e macchinoso,nel giro di trotto cammina piu' di "gambe " che di angoli,sfruttando al massimo gli arti lunghissimi e la grande esperieza di ring per......seminare un pò tutti.Ha nel carattere un punto di forza fondamentale,abbonato per dirla con le parole del presidente al 5/5.Avrei invece da obiettare circa il risultato del cinometro,che riporta il cane,sempre per dirla con le parole del presidente,nella giusta taglia.Aldilà di ogni ragionevole dubbio,giusto il risultato,per un soggetto dal quale ci aspettiamo un apporto rilevante circa la stabilità caratteriale.Un occhio ai colori che non sono il suo punto di forza,nonostante la foto sembrerebbe dire altro.






V3 BSZ 2015, SG1 BSZ 2014 Willy vom Kuckucksland
willi

vice sieger: Willy v.Kuckucksland:figlio di OPUS  e quindi nipote di remo ,è il frutto della ricetta vincente della storia moderna,vista la compresenza rafforzata per parte paterna e materna di vegas.La solidità e le armonie di remo unite alla classe ed alla mobilità di Vegas.Il soggetto è grande ,robusto,molto armonico e con buone angolature posteriori.Muove molto bene al passo, non ideale invece  il portamento del collo nella fase di allungo.Ottime le carbonature generali, invece "normali "  sono le tonalità  di rosso.Dalla sua una bellissima mamma , e una nonna da copertina ,la Bella kuckucksland sieger indimenticata.Nel suo  sangue l'italianissimo roy,soggetto espatriato ancora giovane , che ha trovato oltralpe estimatori d'eccezione ,se è vero come è vero che lui ha coperto un auslese(Yakimo feuermelder) e il figlio (franco kuckucksland)addirittura una sieger.E siccome ,come si dice dalle nostre parti "quel che metti ,trovi" questo è il cane. 






VA3 (I)VA7(I) SG4 BSZS Kimbo v.d. Tempelhoeve
kimbo



TERZO AUSLESE:kimbo v.tempelhoeve,Soggeto grande robusto,armonico,ben pigmentato,nasce dalla medesima ricetta di willy.Figlio di Cobra e quindi nipote di Remo,vanta anche lui la doppia presenza sulle due linee di Vegas.E' dei cani presentati quello che mi ha maggiormente impressionato durante tutta la fase del movimento.Attento ad ogni chiamata,tonico,mai oltre le righe ,ordinatissimo sia la passo che al trotto,ha condotto tutta la gara col piglio del protagonista.Palesa alla lontana l'immagine di  Tyson ,presente  del resto nel pedigree.Ottima la conduzione.
DUX e il suo ottimo movimento



QUARTO AUSLESE.Dux del maglio,figlio di homar dei colli di uzzano per una figlia di ober bad boll.IlSoggetto è molto bello sia in stazione che in movimento,di giusta taglia e sostanza ,molto ben pigmentato,si è mosso bene durante tutta la gara,con il classico movimento ampio,sciolto radente e ben bilanciato. Tanti i  figli sparsi in tutte le classi e in posizioni di rilievo,anche in virtù di un notevole utilizzo in allevamento.Giusta la scelta  della riconferma essendo in linea maschile l'unico discendente diretto di homar,invece molto ben rappresentato nella linea femminile di diversi soggetti di punta.Nell'enfasi dei giudizi finali il presidente si lascia sfuggire un "indicato per migliorare il carattere",che onestamente poco aggiunge al valore del soggetto ma in compenso ne rende "vana " la descrizione.




QUINTO AUSLESE : Basko della real favorita,figlio di wulcano per una figlia di Solo frutteto,al quale è più facile ricondurre.Soggetto grande ,robusto,solido,corretto,muove bene in tutte le fasi.Ottime le angolature e i profili come pure le note caratteriali,probabilmente ereditate dalla splendida nonna patty.Valida la linea paterna composta da soggetti di buon valore zootecnico,quella materna invece è ingentilita dalla presenza di solo frutteto,figlio di Ursus per la sieger Connie farbenspiel,soggetto dallo straordinario pedigree,tanto criticato all'epoca e oggi presente in molti certificati dei migliori cani tedeschi.Basko coglie il titolo alla seconda occasione data anche in virtu' di un palmares di tutto  rispetto,con piazzamenti di valore nei raduni e nei campionati del mondo.A suggellare le impressioni positive già espresse lo scorso anno un ottima produzione con soggetti di valore,tra cui spicca il sieger dei giovanissimi.Per lui ci auguriamo una stabile presenza sul nostro territorio,anche se ci rendiamo conto che a volte è necessario cercare fortuna altrove.







Romero von Bad-Boll
romero



SESTO AUSLESE.romero von bad bol.Soggetto di buon impatto visivo,robusto,solido ,corretto,molto armonico,  di buona taglia,un  "tantino compatto".Ottima l'impronta come pure le angolature del posteriore,nel movimento invece l'ottima spinta stenta ad essere "raccolta " nella fase d'allungo dall'anteriore,producendo un movimento bilanciato ma tutt'altro che fluido .Dal punto di vista fenotipico rappresenta la tipologia di soggetto verso cui sembrerebbe evolvere  la razza, almeno a giudicare dalla somiglianza con altri soggetti ben piazzati.Non amatissimo nella madrepatria almeno a giudicare da quanto affermato dal presidente al microfono: " se loro non lo vogliono,noi siamo pronti ad accoglierlo".E' il tipico Bad boll, con ottimo  tipo, carattere, colori,lo sterno e il  collo non sono "lunghissimi" e la costruzione generale compatta ,un tantino più del dovuto.Ma nel complesso un buon cane






ULK


SETTIMO AUSLESE:Ulk von maikhus,figlio di landos per una figli di geck di casa nobili ,insanguato 3/3 su queen.Conquista il titolo alla prima occasione data  e senza passare dal"via" come un tempo dicevamo noi accaniti giocatori del  "monopoli.Il soggetto è nell'assoluta media taglia e sostanza ,fortemente pigmentato,marcatamente allungato con ideali angolature dell'anteriore e posteriore oltre il limite.Muove a tutte le andature anche  se non sempre in maniera  coordinata e probabilmente gli gioverebbe una condotta di gara  meno frenetica e più riflessiva..Ha dalla sua una straordinaria generosità nel ring e soprattutto una grande capacità di trasmissione di elementi positivi nella riproduzione.Aldilà di quanto visto al campionato,i figli che ho potuto osservare in alcuni raduni di fine stagione vanno ben oltre ogni legittima aspettativa e non mi è difficile pronosticare per lui un futuro di buon riproduttore.Per quanto la scelta all 'inizio mi avesse lasciato perplesso,vista l'età e la "normalità" del soggetto,la "quantità qualitativa" della  sua riproduzione , per dirla con un neologismo dell'amico e maestro Mantellini,mi ha stupito e quindi non mi resta che concordare col presidente.
AUSLESE SAS 2015 SIEGER  2014 JOHNNY di CA SAN MARCO
jonnhy


OTTAVO AUSLESE :Johnny di ca san Marco,figlio di remo per l'auslese italiana julia di ca san Marco.Sieger dei giovani dello scorso anno ottiene  anche lui il titolo senza passare dal via.Gli ingredienti son sempre gli stessi ,remo-vegas.La solida ,armonica rigidità del primo fusa alla classe infinità e alla straordinaria mobilità del secondo per cercare di convincere gli irriducibili negazionisti della teoria della compensazione.Nel suo pedigree soggetti di grande valore,ancora solo frutteto  e l'indimenticata janda di zenevredo.Solido,compatto,armonico,muove con buona vena e continuità.Forte la spinta ,normale l 'allungo come del resto c'era da aspettarsi vista la costruzione.Il presidente investe immediatamente sul soggetto,forte delle garanzie fornite dalla consolidata linea di sangue e dal rinomato allevamento di provenienza.Grandi a questo punto le aspettative.

Del resto cosa dire che non si sia già detto.Passerà alla storia come l'anno degli auslesi negati,a Oscar dei verdi colli che aldilà delle considerazioni sulla resa agonistica è pur sempre uno dei pochi rappresentanti di una linea importante come quella di Nando,fra le poche che riescano a garantire delle note caratteriali degne di un cane da pastore(e parlo per esperienza personale).Oltretutto in ottica di diversificazione delle  linee di sangue appare l 'unica proposta alternativa allo strapotere delle linee dominanti remo-vegas-furbo..A Jerry,che non solo è passato diverse volte dal via ,ma ha acquistato "parco delle vittorie" e "viale dei giardini",in pratica girando più volte il MONOPOLI.A qualche adulta femmina che lo è stata solo per qualche settimana,e mi fa specie che queste " madornali distrazioni dell'era Dilibertiana"siano ancora presenti oggi ai tempi di internet dove basterebbe fornire ai giudici un elenco aggiornato di tutti i soggetti che aldilà dei requisiti anatomici e caratteriali abbiano le carte in regola per poter adire al titolo.Auslese negato anche ad un Auslese tedesca che evidentemente aveva mal digerito.... e giustamente  la pessima chiamata.I titoli si rispettano,almeno quelli,tanto di proposte indecenti ce ne continuano a propinare un pò tutti da decenni








I canoni di bellezza non cambiano con il passar del tempo.......ovviamente riferito alla splendida signora Alquati






Personalmente non amo i colpi di teatro e men che meno da tecnici di cui ho una certa  stima.Se questo era ciò che si voleva, eccoci serviti, ma è un pò come invitare Sgarbi in una trasmissione d'arte, sperando solo che si "scazzotti" o che si faccia un "arrabbiata " delle sue,dimenticando che  è uno dei migliori critici della storia dell' arte  italiana.Speriamo nel prossimo anno,onestamente non ci si può ritirare cosi'.
Un campionato quindi ,povero di spunti tecnici,che non si sottrae alla deriva generalizzata della razza.Continua il dominio di pochissimi riproduttori,soprattutto in Italia,ed alla fine anche se i piatti in tavola sembrano essere  tanti,le ricette e gli ingredienti son sempre le stesse.La razza tutta si evolve verso nuove tipologie o almeno così sembrerebbe dimostrare la fiducia riposta in alcuni soggetti di punta accomunati dalla medesima costruzione.L'impressione personale è che per tenere sotto controllo le taglie e la grave degenerazione delle angolature anteriori(correttezze) e posteriori,ci si affidi a soggetti contenuti e particolarmente compatti e soprattutto a linee di sangue che negli anni  passati hanno dimostrato di poter essere una garanzia almeno da questo punto di vista.Il risultato è però una generale compressione delle anatomie che potrebbe portarci,se non si attuano le dovute compensazioni,verso altre tipologie o costruzioni .A farne le spese soprattutto i colli e gli sterni particolarmente "ridotti".


Le "moderne" costruzioni.

SG1 Bolt del Colle Guasco
bolt del colle guasco
AUSLESE SAS 2015 SIEGER  2014 JOHNNY di CA SAN MARCO
jonnhi di ca san marco
romero von bad boll
Ulk von Arlett - 1995 World Champion
ulk von arlet


  
 


       

(spero si capisca facilmente che le foto dei cani riportate come esempio della generale compressione delle anatomie,tra cui spicca quella di un  sieger del recente passato,vogliono solo essere la dimostrazione della diversa conformazione anatomica.Lungi da me il voler attribuire a loro alcun elemento di negatività)











La splendida ortodossia di queen,da tutti ritenuto "l'ultimo dei wienerau" e di Zamp von thermodos,ma anche di cora del sito reale per tornare ai giorni nostri(diamo a Cesare quel che è di Cesare).

queen











zamp



JR. WORLD WINNER FCI 2015 - SG 4 BSZS 2015 - SG1 SAS 2015 Cora del Sito Reale
cora del sito reale




Come pure,porrei particolare attenzione all'estenuante ricerca della media taglia ,soprattutto nella linea femminile,che andrebbe attuata "cum grano salis" e facendo le debite distinzioni.Penso non sia necessario precisare che particolare clemenza andrebbe usata verso quei soggetti leggermente abbondanti di taglia quando sono portatori di pregi assoluti,come penso non sia necessario precisare  che i 68 cm al garrese di Fanto von hirschel non hanno nulla a che vedere con le medesime "cime " raggiunte da Quanto di vattelappesca.
Ha assolutamente  ragione il presidente quando dice che in Italia non abbiamo problemi di taglie e solo così è allora giustificabile il secondo eccellente conferito a Finn vom Bergmannsland,soggetto dallo straordinario impatto emotivo,in possesso di un grado di addestramento molto approfondito(5/5) il cui garrese svettava all'altezza della "bernarda" della sua splendida conduttrice,che vivaddio aveva uno stacco coscia degno delle gemelle kessler.Il cane,che alloggiava nell auto al fianco della mia era veramente  tanto alto,o almeno così sembrava non avendolo potuto misurare, le correttezze dell'anteriore invece non erano "sicuramente" il suo punto di forza.Ma veniva dalla lontana Russia e i proprietari hanno subito un furto,quindi vediamolo come un parziale risarcimento.Un avviso ai soci,la prossima volta che vi capita di essere derubati  al campionato,compilate un modulo e portatelo in segreteria,e chissà che non vi scappi un "AUSLESE". 
Un ultima personale considerazione:il presidente ,da grande preparatore professionale qual'è,mi sembra stia dando eccessivo peso all'aspetto puramente cinematico della manifestazione,privilegiando quei soggetti che "fino alla fine" riescono a reggere la gara,spesso "passando sopra" alla qualità del movimento.In alcuni casi tra i soggetti di punta,autentici "spiritati" o addirittura "posseduti" che solcano i ring in preda ad autentica furia che mi auguro sia riconducibile esclusivamente ad una "zelante" preparazione.
Ovviamente,per alcune di queste cose.....scherzavo.











Che tu presidente sia bravo,lo penso io e spero vivamente lo pensino gli altri,ma come dice josè Mourinho  "Noi non siamo pirla"



giovedì 24 settembre 2015

Bagnolo 2015 -storia del campionato più bello che riuscì a scontentare tutti....o quasi







Musi lunghi alla sas.
E' appena finita la manifestazione di questo meraviglioso campionato 2015 e l'aria che tira non è delle migliori.Facce scure,saluti negati ,e gente che sguscia via per trattenersi dalla voglia di smadonnare.Eppure la manifestazione è stata bella,"fluida", organizzata nel minimo dettaglio,frutto della sinergia tra persone che lavorano da lungo tempo insieme.Tutto perfetto ,nessuna sbavatura.Ottimo il pasto servito sotto il tendone da allegre e gentilissime massaie,puntualissime le prove d'attacco,efficente e disponibile la segreteria.Voleva essere il campionato della celebrazione in cui si fanno le prove generali del "compleanno a cifra tonda" ,60 anni e cosi è stato.E alla fine  cosa ti va a capitare.....il colpo di teatro.INASPETTATO? ...non sò fino a che punto,anzi io sono sicuro che non lo era e l'effetto che voleva produrre forse  era proprio quello.E per fare il colpo di teatro ci vuole sostanzialmente una cosa:l'attore adeguato.Di che si parla?  a voi l'interpretazione.
Si parte al giovedì con un unica certezza:ABBIAMO L'ARBERGO PIU' VICINO A CASA CHE ALLA MANIFESTAZIONE,e  cominciamo a chiederci se non sarebbe stato meglio far ogni giorno su e giu' invece di prenotare le nostre stanze.




luciano ligabue





Ligabue fa 25   anni di carriera....,per lui centocinquantamila fan in delirio(avessero sbagliato Luciano?),alberghi occupati dalla Lombardia alle Marche,strade e autostrade bloccate per ore.E...io che per i trent anni di onorata carriera ho preso la medaglietta e una pacca sulla spalla.Bah,valla a capire la vita.Furgone 9 posti carico zeppo,cinque persone,bagagli a morire neanche fossimo una compagnia teatrale ed un unico cane,per giunta piccolo piccolo.Quanto siano col tempo diventati vanitosi gli uomini lo scopri proprio da questo.Ipoteticamente la dentro ci sono quasi trecento  anni sommati insieme,concretamente 5 "zoccole".E' l'anno del mio rientro e quindi me lo voglio gustare.Dopo le varie  "vicissitudini politiche" o meglio "letterarie",siamo pronti a ripartire.Abbiamo ricominciato a produrre,il materiale è pronto ,solo troppo giovane per essere esposto e quindi approfitto per ricominciare "da dove ero partito".Ho passato i primi quindici anni in sas presentando personalmente ed ogni anno  i miei cani in classe adulti ed ora sono quasi 15 anni che non lo faccio.Per il rientro ho scelto un amico sicuro,di quelli che non sbagliano,non tradiscono.Ha quasi sette anni ,è di buona famiglia,è tanto in taglia(62 cm) da passare ...sotto..qualche eccellente di punta,è solido,corretto(ora complice l'età neanche troppo) ed ha delle angolature posteriori che ormai non esistono più.Passa intere giornate sotto il  meraviglioso sole di Puglia e da sempre ha avuto un motto nella vita:"rimanda a domani quello che puoi fare oggi".Ha il piglio dell'indolenza,ma è il cane di famiglia e mi ha sempre aiutato a "custodirla".Prima di entrare in campo gli dico 2 parole:"Di camminare non ne hai mai voluto sentire,ma questo non lo hai mai sbagliato,dovessi farlo ora dovrai solo scegliere tra il casello di Modena Nord o quello di Bologna borgo panigale.M'ha guardato e mi è parso sorridesse e ha sussurrato tra i denti."tanto qualcuno di casa viene a riprendermi".Non ha sbagliato ed io ero "freddo e tranquillo" proprio come tanti anni fa.Missione compiuta,in fondo ai tuoi ragazzi non puoi sempre dirgli come si fa,a volte devi farglielo vedere.




casello modena nord

E dire che il campionato era iniziato malissinmo



Una scritta su un tendone m'aveva indisposto non poco.All'ingresso della stanza in bella vista
"GIUDICI E  VIP ".
OH CAZZO, SARA' RITORNATA LA CUCCARINI........ma poi penso....impossibile troppo superstizioso il presidente, l'ultima volta che è venuta è caduto giù il tendone e il  "governo".
Ah quanto ho amato quella donna.
V I P....... Very important person,persona molto importante....ma chi ci sarà mai la dentro,suor maria Teresa di Calcutta,Rita Levi Moltalcini o Nelson Mandela.Ho sempre odiato quest'abbreviazione,anche perchè collegata dall'immaginario collettivo a comparse del grande fratello,cantanti e attori.Ho sempre pensato che gli uomini fossero tutti uguali e che se proprio qualcuno nella storia si fosse alzato sulle punte è per motivi umanitari o sociali e non certo per la partecipazione a Sanremo.Ma già, un tempo era Gesù a radunare le folle .....non certo LIGABUE.Quindi presidente ,la prego ,la prossima volta   "GIUDICI e OSPITI",suona meglio,perchè in una società che si rispetti l'unico "very important person" è il socio.Però ,quanto era bello il campionato itinerante;si conoscevano nuovi posti,ogni anno un avventura diversa,perchè  noi  siam  "gente di cani"  e abbiamo il cuore un pò zingaro.
Un campionato tecnicamente deludente,dove l'assenza di spunti e di idee,già palesatasi lo scorso anno,conferma la grossa difficoltà soprattutto della madrepatria nel trovare indirizzi chiari e indicazioni sicure.Il risultato sono classi abbastanza numerose ma prive di significato con l'assenza pressochè totale di soggetti di valore .Un livellamento verso il basso di quasi  tutte le classi persino quelle notoriamente ricche di giovani promesse.E così nel mio personale taccuino mentale ho registrato pochissimi soggetti  giovani che mi hanno realmente colpito.




SG1 Bolt del Colle Guasco
bolt del colle guasco



malu' di casa nobili




Tessy Terrea Lupiae
tessy terrae lupiae


NWKL-SG1 BSZS (AUT), JKL-SG10 BSZS (D) Dingo di Casa Mary (II) ROI14/124039
dingo di casa Mary

*(non riesco a reperire foto di Zoe e Kiwi di casa massarelli in cui i soggetti siano identificabili)



In giovani maschi BOLT DEL COLLE GUASCO,figlio di blanco ghindero's  e quindi nipote di Homar.Soggetto compatto,solido ,corretto,in taglia sembrerebbe essere l'anticipatore della nuova tipologia  verso la quale evolve la razza.Kiwi e zoe di casa Massarelli,malu' di casa nobili delle giovani femmine,soggetti straordinariamente robusti,solidi,corretti con ideali angolature anteriori e posteriori e ottime rese di ring.In giovanissime femmine,Cora del sito Reale,splendida figlia di landos,che riporta a strutture e armonie d'altri tempi e Tessi terrae lupiae,accattivante figlia
di jerry ,riproposti in lei i pregi del padre(il tipo),su una struttura armonica e solidissima. Dingo di casa Mary,figlio di Pacco in giovanissimi maschi,ottima la taglia,il tipo ,l' ossatura e le angolature,appena il collo dovrebbe essere un filino più lungo,la resa dinamica non è delle migliori.Altro onestamente non ho notato e mentre in tempi passati nei secondi gruppi trovavi soggetti che volentieri avresti portato a casa, mai come quest'anno i secondi gruppi erano realmente............ tali.






JUNIOR WORLD WINNER FCI 2015 - SG 4 JHL NURNBERG 2015 - SG1  Cora del Sito Reale
cora del sito reale




 E poi la riunione tecnica.Se si esclude un anno in cui ero assente perchè veramente...incazzato,ho sempre presenziato a queste riunioni,in quanto ritengo che partecipare a un campionato di allevamento e non assistere alla riunione tecnica sia un pò come acquistare un giornale per guardarne solo le figure.Debbo dire che comincio a ricredermi anche su questo.Una riunione celebrativa,con tanto di presentatore alla Carlo Conti,con  i giudici che ringraziavano ossequiosamente per l'invito ricevuto,e con i tedeschi che cercavano pure di farci ridere.Ma ve lo immaginate voi un tedesco che ci fa ridere?ma quando mai.L'unico timido approccio a valutazioni tecniche lo ha fatto Paffoni,rientrando poi prontamente quando ha visto che non era aria.Nessun accenno alle problematiche della razza,agli angoli,alle taglie,alle correttezze.Se è vero quanto afferma il presidente,ed è vero,che noi non abbiamo problemi di taglia,è assolutamente innegabile che la stragrande maggioranza dei soggetti visti al campionato presentano problemi di angolatura eccessiva nel posteriore e tantissimi di correttezza negli appiombi tanto è vero che uno degli auslesi tedeschi maschi(non presentato al campionato ma presente nei ring) palesava problemi di appiombo sull'arto anteriore sinistro e una delle auslesi tedesche femmine evidentissimi problemi di angolature del posteriore.Un tempo queste problematiche in Germania erano inaccettabili su soggetti di punta.E i cani per la cronaca sono italiani.Quindi caro presidente ,se riunione tecnica dev'essere...che sia, parliamo di problemi ,di indirizzi,di prospettive,di vie da intraprendere e percorsi da rifuggire,che se vogliamo fare il "KARAOCHE" ce lo facciamo a casa.












I meriti che ha questa società,quanto a efficienza organizzativa e amministrativa li riconosciamo tutti e lo abbiamo già fatto in tutte le sedi ma esiste una lacuna culturale e di informazione che almeno in queste occasioni poteva essere colmata.Quanto all'assenza di contestazioni,avrei i miei dubbi,avendo presenziato a lungo a bordo ring Adulti Maschi,per non parlare della fine delle adulte femmine.....e dei gruppi di allevamento dove erano veramente in tanti a ....."recitare il rosario"












E che dire poi del "nonno di Heidi" alla chiamata delle adulte femmine?Non conosco il tedesco,ma nemmeno nei film di guerra più truci ho avvertito toni così aspri.Ha ritirato la cagna.Un giudice tedesco che ritira la cagna....che facciamo lo squalifichiamo?E voglio proprio vedere se siamo capaci.....non lo siamo.Era un auslese tedescaaaaaaa,il massimo titolo al mondo per il nostro cane.Per anni abbiamo elucubrato sull'importanza dei risultati dei cani italiani in Germania, che finivano irrimediabilmente per condizionare le classifica del  nostro campionato .Embhè ...e questo non vale?Se non vale questo,tutti i risultati ottenuti negli anni vengono messi in discussione.E' da tempo che scriviamo e chiediamo come mai tutto ciò che toccano alcuni signori diventa oro.Quest'anno è un anno di risultati straordinari,alcuni meritati,non tutti,come sempre......non tutti.Personalmente ho una mia teoria:Sia come sia...gli auslese non si toccano.Fra soggetti auslese ci si gioca la posizione,ma non il titolo.Il titolo da chiunque venga dato,non si tocca.Ricordiamoci che a conferirlo  è pur sempre un esperto giudice.Lei dirà che c'è un limite alla decenza e infatti lo ha detto,ma sapesse quante indecenze siamo costretti a sopportare noi da anni e non solo in campo cinofilo.Se ci fosse un limite alla decenza gli spalti degli stadi tedeschi non sarebbero semideserti.In realtà a questo gioco non crede più nessuno,solo noi,tossici all'ultimo stadio.Quanto ai gruppi di allevamento Presidente,penso che un premio alla carriera andasse conferito a Libero e Andrea Massarelli.Nessuno come questi allevatori sta producendo in questo momento storico un numero così elevato e vario di soggetti di altissimo livello,nessuno dei quali,mi consenta,assolutamente discutibile.I soggetti di valore sono tanti,rivenienti da madri e padri differenti pur conservando un marchio di fabbrica immediatamente riconoscibile.In loro classe,distinzione fierezza,tutto magistralmente rappresentato.I gruppi di allevamento,così come gli auslese non si proclamano con il bilancino.La valutazione non è agonistica,non solo,è zootecnica,considerando l'impatto che il singolo soggetto o l'allevatore possono avere sulla razza.E questo,le ricordo ,me lo ha insegnato lei.In questo momento i Massarelli sono senza dubbio i migliori allevatori italiani e tra i migliori al mondo .Non me ne voglia l'amico Fabio dei Verdi Colli,a cui va tutta la mia stima(ma lui questo lo sa) per il lavoro che sta portando avanti da diversi anni e che ha visto per la prima volta quest'anno raccogliere risultati meritati e  straordinari.Ma forse ,a fare troppo bene,si finisce con l'essere malvisti.








allevamento di casa massarelli








E per finire la classe adulti maschi.Una buona classe,fatta per la maggior parte di cani residenti in Italia e dove è possibile quindi trarre qualche buono spunto per il futuro.Tra attacchi sbagliati e ritiri di cani alla fine non  è che ce ne fossero rimasti  tantissimi,35 in tutto, ma il livello dei primi 15 eccellenti era veramente molto alto.Quella del ritiro è una prassi odiosissima,che nessun allevatore dovrebbe mai mettere in atto e in special modo in classe adulti.Questa,è la classe sovrana , e già l'esserci, conseguendo la qualifica di eccellente è motivo di grosso vanto per qualsivoglia allevatore.Senza contare che è molto importante per la progenie di questi soggetti  avere un padre che ha partecipato al campionato italiano conseguendo la massima qualifica,superando quindi anche la prova caratteriale,per tutti ormai....impropriamente....ma realmente considerata la "vera" prova di selezione.Su  questa classe in seguito,in un altro articolo, farò una....."personale" disamina dettagliata,fuor di metafora,satira e quant'altro,alla quale vorrete dare ESCLUSIVAMENTE IL VALORE DEL PENSIERO DI UN SOCIO QUALUNQUE .

CLASSE ADULTI MASCHI,come la metafora della vita.C'è infatti chi la pagnotta se la deve guadagnare,magari con anni di faticosa gavetta e chi invece la strada la trova al primo incrocio,particolarmente  ben indicata.A volte magari basta nascere da un padre o da una madre giusta e tutto fila via come l'olio.Basta nascere ..chessò figlio di Monti o della Fornero e ti ritrovi ad amministrare aziende di caratura internazionale .Ah dice Monti ...e  la Fornero .... e Lupi ma i nostri figli sono bravi,hanno conseguito le lauree con il massimo dei voti,hanno frequentato master.Ehi,guardate che tanta parte degli italiani si sono laureati con il massimo dei voti e hanno frequentato master,e sono bravi solo   che non son figli di ministri e non trovano il fior fiore delle aziende italiane  che aspettano, guarda caso, proprio loro..Durante le varie riunioni il presidente ha più volte tuonato:"basta con il professionismo,dobbiamo ritornare all'amatorialità,ai vecchi tempi dove lo sport era alla portata di tutti.Anche su questo ho una mia personale filosofia.Io non ho nulla contro i professionisti,come più volte detto si può vivere di tutto,vendendo pane,pasta ,pesce,soldi...(se sei un intermediario autorizzato altrimenti sei uno strozzino) e quant'altro.Anzi a volte il  professionismo rappresenta un mondo da emulare un sistema organizzativo  da prendere come punto di riferimento gestionale da parte dei "dopolavoristi".Però chi gestisce una società deve tener conto del diverso grado di difficoltà che incontra colui che vive e si occupa esclusivamente di cani e colui che invece allena e gestisce il cane tra una "sfornata di friselle e una di pane integrale" o magari da chi è appena smontato da  una volante dei carabinieri.
Non escluderei neppure le distanze,andrebbe anche considerato che i cani del sud,affrontano vere e proprie odissee prima di raggiungere i campi di gara e da loro pretendiamo anche la resa agonistica.Non dimentichiamo che l'unica volta che il campionato si è svolto al sud le persone provenienti dal nord erano solo  i giudici .Tutto questo per dire che analizzando la classifica appare chiaro che 6 cani su 8 appartengono a professionisti del  settore e degli altri due non conosco la proprietà.Alcuni di loro sono stati  scelti alla prima chiamata utile senza pretendere particolari "garanzie".In alcuni casi,vedi Jonny di ca san Marco,il discorso non fà una grinza.Linea di sangue assolutamente consolidata con padre due volte sieger e madre auslese italiana per l'altro occorre invece affidarsi alla lungimiranza del  giudice,e noi lo facciamo.Nella fattispecie ci sono sufficienti garanzie:è il fratello del cane del presidente e la gestione sia in ring che a livello riproduttivo ha dimostrato di essere assolutamente professionale.Negli anni scorsi in realtà ad alcuni cani non è stato richiesto requisito di alcun genere e molti  sono "scivolati" tra gli auslesi per opera e virtù dello spirito santo.Di loro non è rimasta alcuna traccia se non quella dei biglietti solo andata di transvolate transoceaniche.Anche questo è un fatto  che dovrebbe far riflettere.Non ha infatti alcun senso segnalare agli allevatori un soggetto conferendogli un titolo se dopo qualche mese "sparisce",trasferendosi  verso i favolosi mari del sud.Io personalmente ho sempre seguito,nel mio ...piccolissimo le sue indicazioni,ovviamente quando non erano proposte "indecenti" e così penso facciano anche gli altri.






V 27 BSZS 2014 Basko della Real Favorita
basko della real favorita







Sono personalmente contento del titolo conferito a Basko della real favorita che avevo indicato lo scorso anno come uno dei giovani particolarmente interessanti.Sempre ben piazzato nei campionati sia italiani che tedeschi  e con un ottima linea  di sangue di supporto dove spiccano la bellissima auslese italiana Patti dei Cimmeri e il criticatissimo,all'epoca ,Solo Frutteto,oggi presente nel sangue di numerosi auslese ed eccellenti tedeschi.Penso invece siano tutti dispiaciuti e non poco dall'esclusione di Jerry del colle verde,fino al giorno prima in odore di titolo.Sempre ben piazzato in ogni campionato e nei raduni,ha sempre superato migliorandosi le prove caratteriali.Gli avevamo chiesto di vedere i suoi figli e il cane tutto sommato ce li ha mostrati.Una prima eccellente,una vice siger e tanti buoni soggetti sparsi nelle classi e nei raduni dell'annata.E' figlio di un due volte sieger e di una splendida mamma ,eccellente 9 al campionato italiano e premiata per uno dei migliori attacchi,proveniente da una linea di sangue(Mars Valcuvia,v1) suppongo a lei molto  cara .
Quale resa dinamica si aspettava da un cane di quasi sei anni,costruito senza parsimonia,e che per giunta ha dovuto affrontare 1400 km?.Ecco,si è persa un occasione di premiare un non professionista oltre che un buon soggetto,il cui sforzo prodotto negli anni andava giustamente ricompensato.Così pure ,in ossequio a una certa varietà genetica un riconoscimento andava dato a Oscar dei verdi colli,figlio di paer blue iris e nipote di nando,completamente libero dalle linee di sangue imperanti al momento.Il conferimento del titolo di auslese è supportato sicuramente da motivi estetici,certamente da motivi dinamici ma anche e soprattutto da motivazioni zootecniche. Quali erano le motivazioni zootecniche che sottendevano agli auslesi degli ultimi anni,alcuni dei quali venduti prima che finisse la manifestazione......e meno male.







V2 (IT) Jerry del Colle Verde
jerry del colle verde





V9(IT) V(BSZS) Asia del Colle Verde
asia del colle verde  v9  ipo 3-mamma di jerry



V5 (IT) Oscar dei Verdi Colli
oscar dei verdi colli





Odin von tannenmeise,Zamp von thermodos,ursus v.batu ,e il paragone non sembri irriverente,non erano ne piccoli,ne grandi camminatori e  nemmeno "cuor di leone",ma hanno dato un determinante contributo alla razza.Francamente non capisco,ma suppongo che il mio "non capire" lo inserisca tra il milione di cose di cui a lei non importa un granchè.
Caro presidente mi creda ,io l'ho amata alla follia , e dio solo sa quanto il mio emisfero destro del cervello sia  esclusivamente a forma di figa,ma da oggi il tutto mi riesce un tantino più difficile.

Che la vita ci sorrida