Del cinquantanovesimo campionato del pastore tedesco,abbiamo già scritto abbastanza,e dico abbiamo in quanto dal grado di condivisione ottenuto,dalle telefonate ,messaggi ,sembrerebbe che quanto scritto oltre che essere il frutto della personale fatica del sottoscritto sia ampiamente condiviso da buona parte dei soci sas.Se così fosse potremmo dire di trovarci di fronte alle pendici di un vulcano in forte fermento alla vigilia di una grossa eruzione.Così non è.Utilizzo volutamente il condizionale perchè spesso mi han fatto vestire di tutto punto per prepararmi a partire per il fronte salvo poi girarmi indietro e guardare una marea di soldatini rimasti nelle retrovie e protetti dalle trincee,.che mi indicano con le "manine" di continuare nella mia avanzata che la strada è quella giusta e loro mi proteggono le spalle.Questo ,quando addirittura non li ho trovati dall'altra parte della barricata.
Francamente ci sono abituato e ormai "la cosa" non mi sconvolge più di tanto,perchè sono assolutamente certo che alle vere rivoluzioni lavora il tempo aiutato dall'uomo stesso che comincia a esagerare sempre di più con comportamenti "da dio onnipotente".Ma forse aveva ragione "l'Angiolina",la tata napoletana che aveva cura di me e mia sorella nei fine settimana passati dalla nonna,che di fronte ai miei comportamenti sprezzanti e impertinenti,da autentico teppista,mi portava al "giudizio" di mia nonna e con le braccia conserte e seriamente preoccupata diceva:" Donna ro', qua ci vo' nu prevte o n'esorcista',viditavella vuie".Mia nonna mi portava dal parroco che mi "prescriveva" di servire la messa del mattino(quella delle 5) per quattro domeniche di fila,e siccome non è che sull'altare riuscissi a stare "propriamente " fermo,la funzione terminava con il prelato che dopo aver dato la benedizione ai fedeli "bestemmiando" mi cospargeva d'acqua santa,intimando a qualcuno di "uscire dal mio corpo".
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Io all'uscita della messa mattutina delle cinque |
Mi ero riproposto di scrivere un articolo serio,perchè quando si parla di tecnica ,di razza e di cani, per giunta di pastori tedeschi,lo si dovrebbe fare senza sorridere e parlando fuor di metafora,lasciando perdere la satira, che affascina e diverte.Ma mentre mi accingo a scrivere 100 ragazzi che manifestavano pacificamente saltano in aria in Turchia e allora mi accorgo che su certi argomenti è meglio sorridere,che a farci piangere spesso ci pensa la vita.Dio mio,di quanti esorcisti avrebbe bisogno questo nostro mondo.In realtà c'è ben poco da ridere e il nostro amatissimo giocattolo ormai non funziona più.Gli spalti del campionato del mondo tedesco sono semivuoti,perchè a quella rappresentazione non crede più nessuno e in compenso ne beneficia qualche campionato "limitrofo",perchè la gente che ama questo sport alla fine"cerca un altro Egitto" per dirla alla Degregori ,oppure "l'isola che non c'è" per dirla alla Bennato,un pò come facciamo noi quando andiamo in Austria,in Serbia o in Croazia a cercar miglior fortuna".Seconda stella a destra ,questo è il cammino e poi dritto fino al mattino" .Ma il nostro sport ,purtroppo,non è la gara dei 100 metri,dove vince indiscutibilemte chi arriva primo,il nostro sembrerebbe essere uno sport opinabile,dove è anche possibile sentir dire dal giudice "io la vedo così ",forse dimentico del fatto che abbiamo un metro di riferimento che è lo standard.....e lo standard non è un opinione.


Classe adulti maschi,una buona classe ,57 cani presentati,10 falliscono la prova d'attacco,9 soggetti ritirati,2 non terminano il giudizio uno addirittura non giudicabile.Alla fine rimangono 35 cani in ring e il campionato si trasforma quasi in un raduno ben riuscito.Buono il livello medio ,senza i grossi salti di qualità degli ultimi anni ,tra i primi,auslesi tedeschi e........ il resto del mondo.Ho assistito alla gara da vicino,in veste di chiamatore "poco convinto" o "non convinto affatto" che alla fine ha pensato bene che era meglio guardare e farsi una qualche idea per il futuro,piuttosto che chiamare con l' assoluta certezza di non essere ascoltato.E così,di fronte al sole che ha benedetto l'ultima giornata del campionato ne ho approfittato per prendere appunti e per rafforzare un po' di abbronzatura prima di affrontare l'invernata.Ovviamente....... ho notato,che più che a Bagnolo sembrava di essere a Riccione,ed in effetti i più abbronzati erano i cani.All'interno dei ring tantissimi soggetti "allampadati",alcuni con sfumature di colore veramente raccapriccianti.Non è che per far sembrare i soggetti omogenei nel tipo e quindi "quasi fratelli" dobbiamo mandarli tutti dallo stesso parrucchiere.Ed in effetti ,dopo il recente passato dove probabilmente per eccesso di testosterone si faceva incetta di "pilu",oggi probabilmente con l' età che avanza "u pilu" sembrerebbe essere passato in second'ordine e quindi abbiamo allentato i controlli ragion per cui un pò tutti si sentono autorizzati a "darci dentro di pennello" con risultati diversi a seconda della maestria e dell'esperienza degli aspiranti pittori.Io ho posseduto alcuni trai cani più colorati della storia di razza(Arro e jeck v. adeloga) ed alcuni dei piu' pallidi(olli delori) e altri che mi si sono sbiaditi in mano(Quai thermodos) dopo l'acquisto.A me non la si fa,sono uno che si fa prendere in giro una volta sola.Ma di questo e sulla "fissa del colore" parleremo in un articolo dedicato.Vi basti per ora saper che quel cane sbiaditomi tra le mani lo ricomprerei mille volte ...e indipendentemente dai suoi colori.E vi faro' anche vedere come nel giro di una generazione il problema è sparito del tutto.Di questo scriveremo in seguito in un altro scritto.Come e' mio solito negli articoli non 'parlo dei miei cani ed evito ,laddove possibile, di scendere nei particolari su quegli degli altri.Ma oggi il web e' uno strumento meraviglioso che allarga le conoscenze di chi ha voglia di apprendere e vi consiglio di fare un giro sui vari database,per rendervi conto che sieger,auslesi,eccellenti ,spesso,molto spesso....troppo spesso, hanno maschere e mantelli "ravvivati" .
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karly v arminius,la classe non si maschera....o quasi |

Per evitare quindi polemiche inutili eviterò di pubblicare foto...prima e dopo la cura di tanti cani italiani e tedeschi,alcuni dei quali veramente "naif".
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ballack |
Sieger della classe :Ballack v.d.Brucknerallee figlio di hagadahls figo e nipote di furbo.Nel suo pedigree non eccessivamente lontani Erasmus v.noort e hill farbespiel:Dal primo sembrerebbe aver ereditato l'ottima testa e la volumetria delle masse dal secondo la solidita' e la correttezza d'insieme.Il soggetto è grande e si vede, rotondeggiante ,con ottime angolature anteriori e posteriori e con garretti di straordinaria potenza,come detto la groppa è da....... cercare.Non bellissimo al passo,rigido e macchinoso,nel giro di trotto cammina piu' di "gambe " che di angoli,sfruttando al massimo gli arti lunghissimi e la grande esperieza di ring per......seminare un pò tutti.Ha nel carattere un punto di forza fondamentale,abbonato per dirla con le parole del presidente al 5/5.Avrei invece da obiettare circa il risultato del cinometro,che riporta il cane,sempre per dirla con le parole del presidente,nella giusta taglia.Aldilà di ogni ragionevole dubbio,giusto il risultato,per un soggetto dal quale ci aspettiamo un apporto rilevante circa la stabilità caratteriale.Un occhio ai colori che non sono il suo punto di forza,nonostante la foto sembrerebbe dire altro.
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willi |
vice sieger: Willy v.Kuckucksland:figlio di OPUS e quindi nipote di remo ,è il frutto della ricetta vincente della storia moderna,vista la compresenza rafforzata per parte paterna e materna di vegas.La solidità e le armonie di remo unite alla classe ed alla mobilità di Vegas.Il soggetto è grande ,robusto,molto armonico e con buone angolature posteriori.Muove molto bene al passo, non ideale invece il portamento del collo nella fase di allungo.Ottime le carbonature generali, invece "normali " sono le tonalità di rosso.Dalla sua una bellissima mamma , e una nonna da copertina ,la Bella kuckucksland sieger indimenticata.Nel suo sangue l'italianissimo roy,soggetto espatriato ancora giovane , che ha trovato oltralpe estimatori d'eccezione ,se è vero come è vero che lui ha coperto un auslese(Yakimo feuermelder) e il figlio (franco kuckucksland)addirittura una sieger.E siccome ,come si dice dalle nostre parti "quel che metti ,trovi" questo è il cane.
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kimbo |
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DUX e il suo ottimo movimento |
QUARTO AUSLESE.Dux del maglio,figlio di homar dei colli di uzzano per una figlia di ober bad boll.IlSoggetto è molto bello sia in stazione che in movimento,di giusta taglia e sostanza ,molto ben pigmentato,si è mosso bene durante tutta la gara,con il classico movimento ampio,sciolto radente e ben bilanciato. Tanti i figli sparsi in tutte le classi e in posizioni di rilievo,anche in virtù di un notevole utilizzo in allevamento.Giusta la scelta della riconferma essendo in linea maschile l'unico discendente diretto di homar,invece molto ben rappresentato nella linea femminile di diversi soggetti di punta.Nell'enfasi dei giudizi finali il presidente si lascia sfuggire un "indicato per migliorare il carattere",che onestamente poco aggiunge al valore del soggetto ma in compenso ne rende "vana " la descrizione.

QUINTO AUSLESE : Basko della real favorita,figlio di wulcano per una figlia di Solo frutteto,al quale è più facile ricondurre.Soggetto grande ,robusto,solido,corretto,muove bene in tutte le fasi.Ottime le angolature e i profili come pure le note caratteriali,probabilmente ereditate dalla splendida nonna patty.Valida la linea paterna composta da soggetti di buon valore zootecnico,quella materna invece è ingentilita dalla presenza di solo frutteto,figlio di Ursus per la sieger Connie farbenspiel,soggetto dallo straordinario pedigree,tanto criticato all'epoca e oggi presente in molti certificati dei migliori cani tedeschi.Basko coglie il titolo alla seconda occasione data anche in virtu' di un palmares di tutto rispetto,con piazzamenti di valore nei raduni e nei campionati del mondo.A suggellare le impressioni positive già espresse lo scorso anno un ottima produzione con soggetti di valore,tra cui spicca il sieger dei giovanissimi.Per lui ci auguriamo una stabile presenza sul nostro territorio,anche se ci rendiamo conto che a volte è necessario cercare fortuna altrove.
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romero |
SESTO AUSLESE.romero von bad bol.Soggetto di buon impatto visivo,robusto,solido ,corretto,molto armonico, di buona taglia,un "tantino compatto".Ottima l'impronta come pure le angolature del posteriore,nel movimento invece l'ottima spinta stenta ad essere "raccolta " nella fase d'allungo dall'anteriore,producendo un movimento bilanciato ma tutt'altro che fluido .Dal punto di vista fenotipico rappresenta la tipologia di soggetto verso cui sembrerebbe evolvere la razza, almeno a giudicare dalla somiglianza con altri soggetti ben piazzati.Non amatissimo nella madrepatria almeno a giudicare da quanto affermato dal presidente al microfono: " se loro non lo vogliono,noi siamo pronti ad accoglierlo".E' il tipico Bad boll, con ottimo tipo, carattere, colori,lo sterno e il collo non sono "lunghissimi" e la costruzione generale compatta ,un tantino più del dovuto.Ma nel complesso un buon cane
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ULK |
SETTIMO AUSLESE:Ulk von maikhus,figlio di landos per una figli di geck di casa nobili ,insanguato 3/3 su queen.Conquista il titolo alla prima occasione data e senza passare dal"via" come un tempo dicevamo noi accaniti giocatori del "monopoli.Il soggetto è nell'assoluta media taglia e sostanza ,fortemente pigmentato,marcatamente allungato con ideali angolature dell'anteriore e posteriore oltre il limite.Muove a tutte le andature anche se non sempre in maniera coordinata e probabilmente gli gioverebbe una condotta di gara meno frenetica e più riflessiva..Ha dalla sua una straordinaria generosità nel ring e soprattutto una grande capacità di trasmissione di elementi positivi nella riproduzione.Aldilà di quanto visto al campionato,i figli che ho potuto osservare in alcuni raduni di fine stagione vanno ben oltre ogni legittima aspettativa e non mi è difficile pronosticare per lui un futuro di buon riproduttore.Per quanto la scelta all 'inizio mi avesse lasciato perplesso,vista l'età e la "normalità" del soggetto,la "quantità qualitativa" della sua riproduzione , per dirla con un neologismo dell'amico e maestro Mantellini,mi ha stupito e quindi non mi resta che concordare col presidente.
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jonnhy |
OTTAVO AUSLESE :Johnny di ca san Marco,figlio di remo per l'auslese italiana julia di ca san Marco.Sieger dei giovani dello scorso anno ottiene anche lui il titolo senza passare dal via.Gli ingredienti son sempre gli stessi ,remo-vegas.La solida ,armonica rigidità del primo fusa alla classe infinità e alla straordinaria mobilità del secondo per cercare di convincere gli irriducibili negazionisti della teoria della compensazione.Nel suo pedigree soggetti di grande valore,ancora solo frutteto e l'indimenticata janda di zenevredo.Solido,compatto,armonico,muove con buona vena e continuità.Forte la spinta ,normale l 'allungo come del resto c'era da aspettarsi vista la costruzione.Il presidente investe immediatamente sul soggetto,forte delle garanzie fornite dalla consolidata linea di sangue e dal rinomato allevamento di provenienza.Grandi a questo punto le aspettative.
Del resto cosa dire che non si sia già detto.Passerà alla storia come l'anno degli auslesi negati,a Oscar dei verdi colli che aldilà delle considerazioni sulla resa agonistica è pur sempre uno dei pochi rappresentanti di una linea importante come quella di Nando,fra le poche che riescano a garantire delle note caratteriali degne di un cane da pastore(e parlo per esperienza personale).Oltretutto in ottica di diversificazione delle linee di sangue appare l 'unica proposta alternativa allo strapotere delle linee dominanti remo-vegas-furbo..A Jerry,che non solo è passato diverse volte dal via ,ma ha acquistato "parco delle vittorie" e "viale dei giardini",in pratica girando più volte il MONOPOLI.A qualche adulta femmina che lo è stata solo per qualche settimana,e mi fa specie che queste " madornali distrazioni dell'era Dilibertiana"siano ancora presenti oggi ai tempi di internet dove basterebbe fornire ai giudici un elenco aggiornato di tutti i soggetti che aldilà dei requisiti anatomici e caratteriali abbiano le carte in regola per poter adire al titolo.Auslese negato anche ad un Auslese tedesca che evidentemente aveva mal digerito.... e giustamente la pessima chiamata.I titoli si rispettano,almeno quelli,tanto di proposte indecenti ce ne continuano a propinare un pò tutti da decenni

I canoni di bellezza non cambiano con il passar del tempo.......ovviamente riferito alla splendida signora Alquati
Personalmente non amo i colpi di teatro e men che meno da tecnici di cui ho una certa stima.Se questo era ciò che si voleva, eccoci serviti, ma è un pò come invitare Sgarbi in una trasmissione d'arte, sperando solo che si "scazzotti" o che si faccia un "arrabbiata " delle sue,dimenticando che è uno dei migliori critici della storia dell' arte italiana.Speriamo nel prossimo anno,onestamente non ci si può ritirare cosi'.
Un campionato quindi ,povero di spunti tecnici,che non si sottrae alla deriva generalizzata della razza.Continua il dominio di pochissimi riproduttori,soprattutto in Italia,ed alla fine anche se i piatti in tavola sembrano essere tanti,le ricette e gli ingredienti son sempre le stesse.La razza tutta si evolve verso nuove tipologie o almeno così sembrerebbe dimostrare la fiducia riposta in alcuni soggetti di punta accomunati dalla medesima costruzione.L'impressione personale è che per tenere sotto controllo le taglie e la grave degenerazione delle angolature anteriori(correttezze) e posteriori,ci si affidi a soggetti contenuti e particolarmente compatti e soprattutto a linee di sangue che negli anni passati hanno dimostrato di poter essere una garanzia almeno da questo punto di vista.Il risultato è però una generale compressione delle anatomie che potrebbe portarci,se non si attuano le dovute compensazioni,verso altre tipologie o costruzioni .A farne le spese soprattutto i colli e gli sterni particolarmente "ridotti".
Le "moderne" costruzioni.
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bolt del colle guasco |
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jonnhi di ca san marco |
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romero von bad boll |
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ulk von arlet |
(spero si capisca facilmente che le foto dei cani riportate come esempio della generale compressione delle anatomie,tra cui spicca quella di un sieger del recente passato,vogliono solo essere la dimostrazione della diversa conformazione anatomica.Lungi da me il voler attribuire a loro alcun elemento di negatività)
La splendida ortodossia di queen,da tutti ritenuto "l'ultimo dei wienerau" e di Zamp von thermodos,ma anche di cora del sito reale per tornare ai giorni nostri(diamo a Cesare quel che è di Cesare).
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queen |
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zamp |
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cora del sito reale |
Come pure,porrei particolare attenzione all'estenuante ricerca della media taglia ,soprattutto nella linea femminile,che andrebbe attuata "cum grano salis" e facendo le debite distinzioni.Penso non sia necessario precisare che particolare clemenza andrebbe usata verso quei soggetti leggermente abbondanti di taglia quando sono portatori di pregi assoluti,come penso non sia necessario precisare che i 68 cm al garrese di Fanto von hirschel non hanno nulla a che vedere con le medesime "cime " raggiunte da Quanto di vattelappesca.
Ha assolutamente ragione il presidente quando dice che in Italia non abbiamo problemi di taglie e solo così è allora giustificabile il secondo eccellente conferito a Finn vom Bergmannsland,soggetto dallo straordinario impatto emotivo,in possesso di un grado di addestramento molto approfondito(5/5) il cui garrese svettava all'altezza della "bernarda" della sua splendida conduttrice,che vivaddio aveva uno stacco coscia degno delle gemelle kessler.Il cane,che alloggiava nell auto al fianco della mia era veramente tanto alto,o almeno così sembrava non avendolo potuto misurare, le correttezze dell'anteriore invece non erano "sicuramente" il suo punto di forza.Ma veniva dalla lontana Russia e i proprietari hanno subito un furto,quindi vediamolo come un parziale risarcimento.Un avviso ai soci,la prossima volta che vi capita di essere derubati al campionato,compilate un modulo e portatelo in segreteria,e chissà che non vi scappi un "AUSLESE".
Un ultima personale considerazione:il presidente ,da grande preparatore professionale qual'è,mi sembra stia dando eccessivo peso all'aspetto puramente cinematico della manifestazione,privilegiando quei soggetti che "fino alla fine" riescono a reggere la gara,spesso "passando sopra" alla qualità del movimento.In alcuni casi tra i soggetti di punta,autentici "spiritati" o addirittura "posseduti" che solcano i ring in preda ad autentica furia che mi auguro sia riconducibile esclusivamente ad una "zelante" preparazione.
Ovviamente,per alcune di queste cose.....scherzavo.

Che tu presidente sia bravo,lo penso io e spero vivamente lo pensino gli altri,ma come dice josè Mourinho "Noi non siamo pirla"
Un ultima personale considerazione:il presidente ,da grande preparatore professionale qual'è,mi sembra stia dando eccessivo peso all'aspetto puramente cinematico della manifestazione,privilegiando quei soggetti che "fino alla fine" riescono a reggere la gara,spesso "passando sopra" alla qualità del movimento.In alcuni casi tra i soggetti di punta,autentici "spiritati" o addirittura "posseduti" che solcano i ring in preda ad autentica furia che mi auguro sia riconducibile esclusivamente ad una "zelante" preparazione.
Ovviamente,per alcune di queste cose.....scherzavo.
Che tu presidente sia bravo,lo penso io e spero vivamente lo pensino gli altri,ma come dice josè Mourinho "Noi non siamo pirla"
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