I tempi moderni sono governati dai social e dai media e la vita è un unico, immenso flash mob,dove tutto è amplificato e divulgato rapidamente.Così quando succede qualcosa, la notizia si propaga a macchia d'olio ,velocemente,sfuggendo ad ogni sorta di controllo.
Una volta,quando all'interno di una manifestazione SAS qualcuno faceva a "cazzotti" o smadonnava all'indirizzo di questo o quel giudice o di un competitore,la cosa passava ai più inosservata e l'avvenimento aveva ripercussioni e "rumor" giusto tra gli spettatori intervenuti alla gara e al massimo percorreva il territorio nazionale sulla lingua di qualche cinofilo emancipato che intratteneva rapporti con i soci lontani.Oggi ovviamente non è più così.Io, ad esempio, sui social ,senza mai averlo chiesto a nessuno,mi ritrovo 5000 amici, la maggior parte dei quali hanno facce poco raccomandabili ,alcuni dei quali mi contattano dall' Ecuador e dal Messico giusto per dirmi "ciao" all'una di notte magari facendomi delle "avances"..
Oltretutto alcuni di questi amici mi creano non pochi imbarazzi e qualche familiare preoccupato si è fatto forza e mi ha chiesto spaventato: "Oro',ma non è che t'arrestano con tutti questi amici talebani e jadisti che ti ritrovi?.Alcuni giorni orsono i tam tam della sas hanno cominciato a battere forte sulla scorta della notizia delle botte da orbi in occasione di un raduno tenutosi al nord.In men che non si dica tutti i soci erano a conoscenza dell'accaduto,persino io che....."da buon cornuto" sono l'ultimo a sapere. Mi sono collegato giusto in tempo per rendermi conto che avevo qualche migliaia di messaggi non letti ed ho assistito divertito e in vero un po' perplesso ad un serie di post "animati",con tanto di pugno,"bang","scrasc" che "celebravano" l'accaduto.In questi casi ovviamente sul web si scatena una sorta di solidarietà nei confronti della vittima...o udite udite ...del carnefice e ognuno "si lagna " rimpiangendo un mondo perduto,in cui lo sport era sacro,il rispetto ...altrettanto e la società era sicuramente un posto migliore,governato esclusivamente dalla passione.Ora,non possiamo negare che da anni è in atto un costante e continuo deterioramento del nostro ambiente,dal momento che il giro complessivo di denaro che riesce a sviluppare,può sicuramente essere appetito da interessi che nulla hanno realmente a che fare con la passione e con lo sport.Oltretutto nei confronti di certi comportamenti la società ha dimostrato di essere eccessivamente ..per così dire..." indulgente",comminando sanzioni che in alcuni casi hanno finito per sospendere soci che erano venuti alle mani giusto per il periodo sufficiente per potersi regolarmente ritrovare in campo alla ripresa dell'attività agonistica dopo la sosta invernale(ovviamente questo è valso solo per alcuni ).Per non parlare poi di ciò che avviene all'interno dei ring,dove conduttori "sbalestrati" spesso girano con fare minaccioso con una "Madonna" o un "Gesucristo" sempre a portata di denti.
Nella maggior parte dei casi,e voglio sperare anche in questo,si tratta di ragazzate,di picchi di testosterone male utilizzato,che magari andrebbe orientato solo verso una salutare "trombata".Sono giovani che ritenendo di aver subito un torto pensano di farsi giustizia da soli.Intendiamoci,questo non sposta di una virgola la gravità dell'accaduto,semmai lo aggrava,perchè non trattandosi di gente quotidianamente dedita a delinquere,queste manifestazioni sono la spia evidente di un disagio che esplode in una maniera così violenta da essere rivolta contro un povero Cristo di ottantanni,reo semplicemente di essere... ancora .....preposto al giudizio.Ma questo è sopportabile e sono sicuro la società riuscirà a trovare le giuste misure per riportare sulla retta via questi ragazzi ai quali vogliamo riconoscere la capacità di redenzione,ma quel che realmente spaventa è il sommerso torbido che viene fuori ogni qualvolta si smadonna affidando i propri sfoghi a facebook.Semmai ti soffermi a leggere,fra le righe di una lingua italiana sempre ai confini della realtà,scopri un mondo che non conosci,non immagini ed io personalmente non voglio nemmeno esplorare.Lastre false,compravendite farlocche,timbrifici clandestini...oggi di dna(VENIALE) ...ieri di displasie, fantomatici riferimenti a torti subiti,combine,sponsorizzazioni,Sieger, e chi più ne ha più ne metta.E' come se tutti fossero depositari di segreti inconfessabili,è come se tutti sapessero e però parlassero solo all'indomani di un torto subito.Ma a noi,gente di cani,gente per bene,gente che si alza al mattino per pulire ,allenare, svezzare e poi andare a lavorare,che non tinge,non tarocca,non spinge cani,tutto questo non interessa.Noi continuiamo a vivere sui campi e a fare proselitismo per la razza,perchè la razza .....vivaddio.. se lo merita.Continuiamo a insegnare ai nostri ragazzi un modo di fare cinofilia che non è solo sport è anche e soprattutto una filosofia di vita.Oggi c'è in giro una irrefrenabile sete di successo,soprattutto economico e per raggiungerlo la gente si venderebbe la madre.Io,come tanti di noi ho trasmesso questa sana passione a mio figlio,sperando soltanto che lui si diverta a giocare con me a questo sport meraviglioso e non vorrei mai che diventasse MIO COMPLICE .QUALE PADRE SCELLERATO CHE NON FOSSE UN BANDITO CAMORRISTA POTREBBE MAI INSEGNARE AD UN FIGLIO A ....TAROCCARE....A DELINQUERE.La cinofilia è uno sport d'elite,badate bene ,non elite economica,non elite culturale,ma elite d'animo.E l'animo pulito,quantunque sia quello di un peccatore come ognuno su questa terra,non conosce ceto,non conosce cultura è pulito e basta ,sia esso l'animo di un contadino piuttosto che di un operaio o di un professore universitario.E' questo il vero punto debole di questo consiglio,che per il resto si distingue per efficienza,competenza tecnica e sana gestione amministrativa.Troppi passati che ritornano,troppe complicità pronte a riesplodere ad ogni torto subito.A tutti coloro i quali leggono con interesse quanto scrivo, e posso assicurare siete in tanti, alcuni dei quali mi rimproverano di essermi "ammorbidito" dico semplicemente che quanto avevo da dire a questa società,io l'ho detto sbattendomi la porta dietro e nel pieno delle cariche che ricoprivo all'interno di essa.Detto questo io non son solito ripetermi,lagnarmi,piangermi addosso.Quel che avevo da dire ...io.......non l'ho detto......l'ho scritto così che non potesse essere ritrattato e per questo penso di aver pagato e sto pagando.Tre anni,che diventano cinque, grazie ad una sospensione per aver offeso un consiglio dove su 10 componenti ,nove mi hanno sempre salutato calorosamente e con affetto ed anzi sono loro per primi a farlo,segno che poi...offesi non si sono.Fabrizio Corona uscirà dal carcere prima che io sconti il mio residuo di pena......ma ovviamente ...lui è un "bravo" ragazzo.Ciononostante,io continuo a lavorare per questa società condividendone la gestione ma non la filosofia di vita.Ci avviciniamo alla nuova tornata elettorale,ancora una volta plebiscitaria e credetemi non è un bene,paradossalmente non lo è nemmeno per chi si appresta nuovamente a governare,pensate che non ci sarà data nemmeno la possibilità di dire "vinca il migliore".Questa società ha una classe giudicante superata e priva di credibilità,anche se queste sono colpe del passato ,perché a onor del vero questo consiglio si è distinto per essersi prodigato per creare una sorta di ricambio generazionale.I giovani di una volta,che ormai giovani non sono più ,non sono mai stati responsabilizzati fino in fondo ed hanno sempre vissuto in un clima di profonda intimidazione e sudditanza psicologica.I nuovi giudici andrebbero scelti tra i giovani talentuosi,che hanno dimostrato di saper bene allevare perché come ho già detto in passato è possibile essere un grande allevatore e un pessimo giudice è invece impossibile essere un buon giudice senza essere anche un buon allevatore.Bisogna andare nelle sezioni e reclutarli tra quelli che hanno occhio,estro,personalità perché nessuna di queste doti è allenabile con il tempo e con la pratica.E' un po' come il calcio per i ragazzini,tu gli dai un pallone e capisci subito,sin dai primi tocchi se è un brocco o se ha il talento di Maradona.Il talento non si allena,si scopre.E poi bisogna farli crescere nel clima giusto,dove la personalità non vada repressa facendo i portaborse di qualcuno o semplicemente temendo che con qualche comportamento indisciplinato si possa rimanere fuori dai giochi.Nessuno dovrebbe diventare giudice perché è pronto a dire di si e tantomeno perché svolge compiti che fanno comodo alla società,o perché fa la spia o perché raccoglie un mare di deleghe.Il giudice è quella persona capace di smontare e rimontare un cane per dirla con le parole del nostro presidente, mai azzeccate come in questo caso.Ma c'è un altro requisito che dovrebbe avere: "ESSERE PRESENTABILE" e spesso quelli che sanno smontare e rimontare non lo sono.E' solo con una classe giudicante credibile e ben referenziata che il movimento crescerà in qualità e nei numeri vigilando attentamente per evitare che la società sia preda di appetiti criminali.Quando si vende un cane,bisogna stare attenti anche a questo.Non sono parole grosse queste,nessuno le consideri esagerate,a casa ho un pedigree appartenuto ad uno dei cani da me posseduti e a me più cari dove nello spazio destinato alla cessione manca solo la firma di toto Riina,dal momento che tutta regina Caeli e san vittore c'è.Per il resto mi sento di condividere pienamente le iniziative messe in campo da questo consiglio,che ripeto si distingue per professionalità ed efficienza amministrativa chiedendo semplicemente al presidente e al consiglio tutto di mettere in atto comportamenti umani che siano all'altezza dell'importanza delle cariche ricoperte.Sarebbe auspicabile pure che nel campo si tornasse a dare del "LEI", come semplice allocuzione di cortesia che non è segno di distanza ma di rispetto e di riverenza.Dovrà dare del "lei" il conduttore e il proprietario e dovrà dare del "lei" soprattutto il giudice.Basta con i salvatorini,i pasqualini ,gli oronzini,queste forme colloquiali che si usano fra persone che hanno confidenza fra loro.Tra conduttori,proprietari e giudici non ci può essere confidenza,non nel campo,fuori si può essere qualunque cosa.....amici,parenti,forse amanti.Poi,qualche schermaglia civile ci può pure stare.E'una gara e durante la gara si fatica,si suda ,si soffre ,si sogna e di conseguenza ci si incazza.Approfitto di queste righe per porgere i migliori auguri da parte mia,della mia famiglia del mio team per un meraviglioso natale.Un augurio particolare vada a coloro che soffrono,che sono malati,che hanno perso il lavoro.A chi ha perso una persona cara,a chi non vede speranza,a chi vive in paesi in guerra e a chi la guerra ce l'ha dentro.Auguri a noi tutti che spesso,molto spesso,troppo spesso non sappiamo di essere fortunati ad avere quel che abbiamo.Ma.......soprattutto abbiamo un pastore tedesco,e come sono solito dire....i cani ci devono migliorare la vita.A tutti però,non solo ad alcuni.

buon natale

buon natale
Voglio chiudere con le parole e l'augurio di una delle persone più folli che abbiano attraversato questo secolo.Io non l'ho conosciuto e probabilmente neppure voi,ciononostante ci affidiamo a lui ..ogni giorno.
“A tutti i folli.
I solitari.
I ribelli.
I solitari.
I ribelli.
Quelli che non si adattano.
Quelli che non ci stanno.
Quelli che sembrano sempre fuori luogo.
Quelli che vedono le cose in modo differente.
Quelli che non ci stanno.
Quelli che sembrano sempre fuori luogo.
Quelli che vedono le cose in modo differente.
Potete essere d’accordo con loro o non
essere d’accordo.
Li potete glorificare o diffamare.
L’unica cosa che non potete fare è ignorarli.
Li potete glorificare o diffamare.
L’unica cosa che non potete fare è ignorarli.
Perché cambiano le cose.
Spingono la razza umana in avanti.
E mentre qualcuno li considera dei folli, noi li consideriamo dei geni.
Spingono la razza umana in avanti.
E mentre qualcuno li considera dei folli, noi li consideriamo dei geni.
Perché le persone che sono abbastanza folli
da pensare di poter cambiare il mondo sono coloro che lo cambiano davvero” –
Steve Jobs
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