venerdì 3 dicembre 2021

i cani della leggenda,Jeck von Noricum

Era il 10 di luglio del 1993 e imbarcata la famiglia e le relative valigie mi avviavo verso il mio primo giorno di ferie in Salento.E’ la mia terra,li sono nato ed appena posso ci torno ,mi aspettava il mare e mia nonna, con le sue zuppe di pesce,li sanapi(una verdura tipica delle nostre parti) ed ogni bene di Dio.Appena arrivavo mi preparava il pranzo,si sedeva al mio fianco e mi guardava innamorata,adorava vedermi mangiare.Squillò il telefono ,mia moglie rispose , era Gino Mantellini,mi passò la cornetta sconsolata e capì che qualcosa….stava per succedere.” ORO’,ma da fa nu favor(mi devi fare un favore)”….dimmi Gino…..” risposi……”ma da ccumpagnà in Germania?”(mi devi accompagnare in GERMANIA), Ok ,quando? Rispose:“MO”(adesso,avverbio di tempo nell’accezione della massima urgenza).”Vabbene,sto arrivando”.Gino è il mio maestro,a lui devo molto,soprattutto la fiducia che mi dava nella gestione del ring quando gli facevo da assistente,con lui sono cresciuto e da lui ho ricevuto i primi rudimenti di cinematica più simili in verità alle lezioni tenute dalle insegnanti della LIS(la lingua dei segni).Gino ti insegna il cane in dialetto e a gesti e un buon anteriore te lo rappresenta con le braccia,portando l’omero il radio e l’ulna verso la profondità e guardandoti in faccia di sbiego,come se stesse nuotando.Un grande, anzi ..un grandissimo ,il primo meridionale a spostarsi sistematicamente in GERMANIA per coprire solo e unicamente con i migliori stalloni tedeschi,insieme ..penso si sia fatto un buon lavoro.Tempo di dare il bacio di Giuda a mia moglie e ai miei figli e sono già in macchina,finestrini aperti,il vento tra i capelli(li ho avuti anche io)e Zucchero che canta “solo una sana e consapevole libidine” a me che la monta con jeck noricum equivaleva ad un amplesso.Arrivai a casa di Gino,neanche il tempo di oltrepassare il cancello e Adele aveva già pronta in mano la mia tazza di caffè,poi guardò Gino e lo squadrò come si fa con i figli prima di accompagnarli a scuola,gli aggiustò la camicia,lo pettinò e gli fece tutte le raccomandazioni del caso che ormai conoscevo a memoria e le ripetevo con lei: “mi raccomando a cosa mangi,telefona appena puoi,compra il parmigiano al casello di Reggio Emilia,quello che costa a settantamila lire al chilo ….non quello a quindici,e “MI RACCOMANDO A TE”.Per ogni essere umano del sud il “mi raccomando a te “ è una frase tombale,che chiude ogni discussione sul nascere e che ti fa capire chiaramente che l’unica persona dalla quale ti devi guardare,quella più pericolosa….sei proprio tu.Si parte con turni di guida Salomonici,sei ore per me che guidavo all’inglese tendenzialmente a sinistra e mezz’ora per Gino che sembrava un sismografo della scala Mercalli,faceva muovere l’auto con movimenti sussultori, alternati a possenti derapate e dopo qualche centinaia di metri riassaporai il gusto delle rape stufate di mia nonna.La strada scorreva veloce e non sentivo la fatica e in men che non si dica arrivammo in Baviera,non avevamo il satellitare,ne i telefoni cellulari ma un indirizzo scritto con una grafia che nemmeno Gino ricordava di possedere e che stentava a decifrare.Girammo per un buon quarto d’ora poi il lampo di genio,Gino incrociò un taxi,lo fermò e chiese ad un tassista napoletano di accompagnarci pagandogli la corsa.Ci portò in giro per un quarto d’ora e mi sembrò un po' esagerato,in fondo era un paesino di quattrocento anime,arrivammo a destinazione,pagammo quaranta marchi,cifra con cui oggi puoi comprare un discreto paio di scarpe per fare probabilmente il giro dell’isolato.Suonammo il campanello di una casa bavarese,non molto grande ,con un prato inglese rasato alla perfezione, accolti da due anziani signori alti e a dire il vero bruttini ,come del resto la maggior parte dei tedeschi dell’epoca,la razza ariana a lungo perseguita non aveva dato grossi risultati quanto a bellezza esteriore.Quanto è strano il mondo,allora la maggior parte dei tedeschi con le loro donne giunoniche erano tutti particolarmente brutti ma avevano cani bellissimi,oggi invece ,grazie alla “mano de dios” …o forse qualche altra cosa …. di qualche Italiano o turco o francese hanno donne meravigliose e cani bruttissimi( quante cose buone riesce a fare la giusta differenziazione genetica).Il sig.Lugbauer ,titolare dell’affisso von noricum e proprietario di jeck era alto ed emaciato ed aveva un volto solcato di vene che sembrava una carta geografica,la signora invece era gentilissima e cortese, con un naso aquilino ed un numero importante di bozzi sulle guance,con tutto il rispetto ,era molto simile alla strega di biancaneve,con i capelli tenuti insieme da un ferro da calza e libidinosa quanto una cassa da morto.E sul fondo c’era lui,nero come la pece e rosso come il sangue ,assolutamente disinteressato al mondo ,e per giunta non ci filava per niente.Scendemmo la cagna,la annusò spisciacchiando a destra e a sinistra ,fece uno sbuffo e se ne andò contrariato e sembrò dire fra se e se:”per il momento non se ne parla”.Jeck von noricum nasce dal fortunatissimo incontro fra il divino Odin Tenenmeise ed una bella figlia di Uran,la Annette von noricum,sieger della classe giovani in Austria.Jeck è il frutto di un evidente accoppiamento in compensazione fra un soggetto dall’impronta prepotente ,dal fisico statuario caratterizzato però da un assoluta indolenza nel ring e la bellissima Annette,solida,piena di vita,molto ben costruita e con una testa “assolutamente normale”.Consanguineo su Palme (3-3),Jeck più che assomigliare al padre Odin ricordava il nonno Quando,con un tipo più piacevole ed un pelo bellissimo.Le orecchie molto grandi e molli furono probabilmente all’origine della sua controversa carriera che lo vide scalare i vertici con fatica e mai prima di allora era accaduto che un Sg 59 in classe giovani( in Italia succede molto spesso anche oggi) diventasse successivamente va9,va8 e infine sieger nel 1993.Jeck aveva un gruppo di riproduzione impressionante,tutti i suoi figli maschi ottennero la massima qualifica in classe lavoro e ben otto presentarono a loro volta gruppi di riproduzione,due di loro,Visum von Arminius e Apol lacher haus fecero gli auslese e Visum ,in realtà molto diverso da lui,diventò addirittura sieger , originando l’italianissimo Max della loggia dei mercanti e da lui Dux Valcuvia autentiche pietre miliari della razza moderna.Jeck d’altro canto si espresse quasi esclusivamente in linea maschile e solo qualcuna delle sue figlie femmine si rese protagonista di risultati interessanti,nessuna di loro invece conseguì il titolo di auslese.Jeck era un cane affascinante e mentre i grandi stalloni di oggi sono assolutamente appariscenti nel ring almeno quanto inquietanti nel loro vivere quotidiano,lui era esattamente il contrario,statuario da fermo nella sua villa, con linee morbide e sinuose,con colori accecanti e il nero più intenso di una miniera di carbone,un po' caracollante nel ring con un andatura tendente all’ambio e le orecchie sempre portate alla dolce vita.Era un po' come quelle donne che se le guardi bene sono piene di difetti ma fascinose……e …….ti vanno a sangue.Jeck era un cane raccolto,con una linea dorsale molto solida ma leggermene convessa,un torace un po' troppo disteso, molto ben sviluppato in profondità ma poco in larghezza che lo portava sistematicamente all’ambio nelle andature intermedie e come diceva il mio maestro De cillis,camminava più di schiena che di gambe a differenza del fratellastro Zamb von Wienerau,figlio allo stesso padre ,che grazie al suo rapporto torace arti ideale e la sua schiena rettilinea procedeva “a gambe” come del resto tutti i Wienerau(cit.Mauro De cillis).Jeck soffriva visibilmente di una certa lassità generale, testimoniata tralaltro da una difficile esenzione da displasia raggiunta tramite un “ancora ammesso”,ma occorre dire per onore di giustizia che generò figli con un alta percentuale di esenzione ,sicuramente maggiore di quella del famosissimo fratellastro Zamb che vantava una controversa esenzione totale(normal).La sua riproduzione è stata molto valida e aldilà delle personali interpretazioni che chiunque finisce col dare di queste pietre miliari della razza ha lasciato un patrimonio importante, soprattutto attraverso suo figlio Visum.Fra i suoi punti di debolezza,qualche orecchio un po' molle,qualche problema di espressione ,qualche stop non sempre marcato e talvolta un eccesso di nervosismo riveniente dal retaggio della famosissima linea Q.Jeck è stato un cane con profili armonici e accattivanti ed una bellissima uscita di collo,uno di quei cani che se lo lanci per aria cade per terra perfettamente in posa(di solito lo spiego così ai miei ragazzi),è stato per certi aspetti un innovatore,donando alla razza profili più morbidi e piacevoli in stazione.D’altro canto però,ha introdotto una certa compressione generale ed un profilo superiore lievemente convesso,per certi aspetti la vera antitesi del nostro standard .Il suo rapporto torace arti non perfettamente ortodosso e lievemente a vantaggio del torace è stata una sua componente personale che non ha mai trasmesso ai figli che invece avevano arti lunghi,garresi rilevati e buoni diametri trasversi ed uno di loro,Visum von Arminius,ha fatto del dinamismo e della solidità nel movimento il fattore più importante per la conquista del titolo di sieger(quanto era brutto però).Jeck è stato il primo cane dell’era moderna con evidenti criticità a livello di proporzioni ma non possiamo negare il fatto che alcuni suoi discendenti ,Visum von arminius e Lord george victor turm,padre di Hobby e nonno di Ursus Batu hanno letteralmente edificato la razza moderna.Come mai un soggetto con problematiche assolutamente evidenti agli occhi di “UN TECNICO” ha finito per orientare il gusto degli allevatori ed influenzare un intera popolazione senza arrecare danni evidenti?La spiegazione è una soltanto,ha potuto contare su una razza sostanzialmente sana e nonostante col tempo le consanguineità su di lui si siano irrimediabilmente create nessuno all’epoca si è mai sognato di ricercarle.E’ un monito per gli allevatori moderni che spesso utilizzano soggetti con qualche criticità e non contenti li richiamano pure in consanguineità,se da una parte infatti è molto difficile che il richiamo del sangue riproduca l’ideale anteriore di Karly o la magnifica testa di Odin è assolutamente certo che riuscirà a “riesumare” la displasia di Zamb o gli appiombi sciancati di Cyrus..C’è anche un'altra considerazione da fare:la moderna globalizzazione ha reso possibile raggiungere qualunque stallone e mentre un tempo coprire con i cani più titolati era prerogativa di pochi, oggi gli stalloni più titolati sono raggiungibili da tutti(vivaddio).Questa “democraticità” del sistema rappresenta l’aspetto positivo ma l’altra faccia della medaglia e che oggi i nostri cani sono pieni fino all’inverosimile di “reiterati richiami” sugli stessi soggetti.Scientemente ho evitato sia Vegas che Furbo per convinzioni assolutamente personali che non pretendo possano essere condivise,bene,oggi, quasi tutti i miei cani hanno tre volte Vegas e 2 volte Furbo e qualunque “incontro” dovessimo concepire fungerebbe da moltiplicatore esponenziale di questi due grandi stalloni.Da uno studio fatto sugli auslesi e i primi eccellenti del recente campionato italiano , nessuno di loro è libero da Furbo e Vegas ed anzi quasi sempre li hanno entrambi,spesso più volte richiamati e su questo occorrerà quantomeno riflettere per comprendere se il loro utilizzo indiscriminato sia alla base di alcune problematiche importanti del momento.Alla fine,dopo non poche riluttanze e una serie infinita di masturbazioni da parte della signora Lugbauer ,jeck riuscì a salire,trovando in quella “mano” uno spunto di libidine che personalmente non sarei riuscito nemmeno a concepire,da quella cucciolata nacquero un buon numero di soggetti ed uno di loro,Odin della Valle d’itria si piazzò tra gli eccellenti di punta al campionato italiano.Tornammo in tutta fretta in Italia non prima di aver fatto un buon carico di parmigiano ,quello dell’autogrill di Reggio Emila che costava quanto una collana di perle,guidammo sereni ed ogni cento chilometri telefonammo ad Adele che voleva sapere com’era il tempo in ITALIA,regione per regione,provincia per provincia.Trovai mia moglie sulla porta ad aspettarmi con un figlio appeso al collo e le altre due che tiravano la gonna e mia nonna che apparecchiava la tavola,fave e verdura e trancetti di cernia ….ero felice,loro, i tedeschi, avevano sicuramente i cani che facevano la storia,noi donne bellissime e per giunta devote, e si che ci voleva coraggio per starci dietro. Che la vita ci sorrida

venerdì 19 novembre 2021

La sas del futuro,fra cambiamento e conflitto di interesse

I social sono una parte importante della mia vita,una meravigliosa invenzione della quale non riuscirei a fare a meno ,nonostante li usi in maniera rudimentale,spesso mettendomi in difficoltà da solo.Mi desto al mattino allertato dalla sveglia di mia moglie che sente tutto il vicinato tranne che lei e fra il cappuccino e il caffè mi affaccio alla finestra del nostro mondo guardando nella vita di ognuno di voi.Non potrei più rinunciare alle imprecazioni di qualche amica che da pubblicamente della “buona donna “ all’amante del marito ,portando allo scoperto fatti che diversamente rimarrebbero nell’ambito squisitamente personale così da rendere un fatto di corna di dominio pubblico,come pure alle frasi dei tanti…. che credono nella giustizia terrena riequilibratrice: “occhio che il male che fai ti ritorna” ,”non ridere delle disgrazie altrui che prima o poi capiteranno anche a te”, per non parlare poi dei pessimisti inguaribili “non ti fidare di nessuno che tanto appena ti giri ti pugnalerà”,O Madonna …eccheccazzo.A questi mesti dispensatori di sfiga voglio rammentare che le cose non stanno proprio così , c’è chi nasce sfigato e così muore,chi è un delinquente e muore felice circondato dall’amore di tutti,chi è criminale e viene giustiziato in giovane età e chi passa la vita ad attendere seduto sulla riva del fiume il cadavere del proprio nemico che non passerà,morendo in compenso tra atroci dolori reumatici.No,amici cari,le cose per fortuna non vanno così ,quella degli sfigati è una condizione del pensiero e più si lamentano e più se le tirano addosso, i destini in realtà si mescolano alla cazzo di cane e a furia di sputare in cielo si finisce molto spesso col morire affogati nella propria saliva mentre invece il nemico gode dell’effetto benefico delle nostre maledizioni, perché come dicevano gli antichi“a cavallo bestemmiato gli luce il pelo”.Ho sempre avuto una personale filosofia che può essere riassunta in una frase molto conosciuta: “io speriamo che me la cavo” e considero l’unica vera “botta di culo” il condurre un’esistenza tranquilla,possibilmente al riparo dalle miserie.Comunque è meraviglioso svegliarsi al mattino ed ascoltare le grida festanti di questa umanità dalla bile martoriata che non si contenta di vivere infelice ma lo vuole per giunta far sapere a tutti.Non ancora sopite le polemiche sull’ultimo campionato del mondo che ovviamente ha lasciato tutti sulle medesime posizioni ed archiviato il “red bull tour “ di quello italiano,si è ritornati mestamente al nulla cosmico della nostra vita sociale, fatta unicamente di manifestazioni, a dire il vero pochissime rispetto a quelle che si svolgono per esempio in Germania ,dove pare esserci il fermento tipico del pesce caduto fuori dall’acqua che si agita in continuazione prima di esalare l’ultimo respiro.In Germania si gareggia tutti i giorni,sia che si tratti di fiere paesane sia di eventi inventati per l’occasione magari corredandoli della veste di internazionalità(campionato europeo) mentre da noi occorre fare la messa pezzente anche per un misero sezionale,che non necessita di grande impegno economico ed organizzativo ma che rappresenta la vera palestra formativa della classe giudicante di domani come pure della nuova classe dirigente .Ma cominciamo con il rosario: è ormai ferma da tempo l’attività editoriale della nostra società che si sostanzia dell’unica rivista annuale in occasione del campionato e nient’altro.Le riviste cartacee hanno dei costi, che però dovrebbero essere sostenibili in virtù della tanto sbandierata solidità economica della nostra società e quand’anche non si volesse intaccare il NOSTRO “tesoretto economico” costruito a botte di WesenTest al prezzo di un pranzo da Vissani,si potrebbe dare una diversa connotazione al nostro sito che invece viene utilizzato unicamente per i necrologi, per le comunicazioni di servizio o per porre le immancabili domande su un iter selettivo complicato,spesso sconosciuto persino a chi lo ha scritto .Ma il problema vero è stabilire chi scrive su questa rivista che di fatto è l’unico strumento di collegamento tra il socio e la società visto che nessuno sembrerebbe disposto a farlo:in primis i giudici ,che al pari dei docenti universitari dovrebbero produrre periodicamente pubblicazioni e provvedere all’attività formativa dei soci considerando che “ il mettere in fila i cani” dovrebbe essere un’attività marginale, il presidente ,che dovrebbe curare quantomeno l’editoriale ed i responsabili di settore che invece dovrebbero relazionare lo stato dell’arte dei rispettivi ambiti.Ci dovrebbe poi essere l’apporto dei soci ,dei giovani ,delle donne ,anche perché a giudicare dalle capacità narrative dimostrate sul web sono in tantissimi a potersi esprimere.La nostra è una società “silenziosa”,ma forse sarebbe meglio dire “omertosa”,dove chi dovrebbe parlare non proferisce parola temendo di dissestare i fragili equlibri, lasciando il campo libero alle esternazioni di “chiunque” ,o almeno di quelli che dimostrano il coraggio delle idee.Tacciono i responsabili che avrebbero fiumi di parole da spendere ,tacciono i consiglieri che potrebbero raccontarci la vita societaria e tace il nostro presidente che ritiene evidentemente utile unicamente sbatterci in faccia i propri risultati.Manca all’interno della nostra società un’attività formativa,prova ne sia che la classe giudicante è avviata verso una naturale e prossima estinzione.Tutto è lasciato all’autoformazione che crea a volte dei mostri del sapere che interpretano però lo standard in maniera personale ,e sono convinto del fatto che a livello qualitativo l’ autoformazione sta alla formazione così come una sega sta a una trombata. Noi abbiamo bisogno di giudici,tanti giudici,perché c’è un territorio geografico e di manifestazioni da coprire e non lo si può fare inviandone uno da Udine per una resistenza a Siracusa,non ce lo consentono le casse sezionali,non ce lo consente l’ambiente che richiede servizi e merci a chilometro zero, ma anche le capacità fisiche della classe giudicante alla quale non si può chiedere di correre ogni domenica da una parte all’altra della penisola.E’ per questo che è necessario formare rapidamente nuovi giudici ………….e …….lo dobbiamo fare “subito” ,perché senza voler tirare i piedi a nessuno fra qualche anno non potremo più organizzare i calendari e le prove .Dobbiamo darci da fare immediatamente,ci vogliono diversi anni per formarne uno ed abbiamo una classe giudicante composta prevalentemente da gente anziana,c’è bisogno della zingara?mi sembra finora di non aver sbagliato nessuna previsione .I giovani in Italia ci sono,alcuni hanno buone idee,si tratta di individuarli e formarli e non siamo nelle condizioni di attendere o di andare tanto per il sottile.Come se non bastasse ci inventiamo nuove ed inutili prove come il wesen test,quando già ci sono resistenze,selezioni,raduni e una decina di giudici che non sanno dove sbattersi.In questo la società ha fallito miseramente ,occorre sfornare giudici a ciclo continuo perché ritengo che fra tre anni al massimo ci potrebbe essere un blocco di tutte le nostre attività .Altro argomento da affrontare è quello del conflitto di interesse,il più serio e il più spinoso .E’ assolutamente necessario separare il potere giudicante da quello amministrativo,perché tenerlo unito significa mettere insieme in un'unica persona una percentuale di potere che non dovrebbe mai essere messo nelle mani di chiunque.Essere presidente e quindi membro del consiglio,giudice,responsabile di allevamento e in alcuni casi anche allevatore professionale significa avere la facoltà di fare il bello e il cattivo tempo all’interno della razza in un conflitto di interesse impossibile a gestire anche da Re Salomone in persona.Il conflitto di interesse è una condizione giuridica che si verifica quando viene affidata un’alta responsabilità decisionale a un soggetto che ha interessi personali o professionali in contrasto con l’imparzialità richiesta da tale responsabilità,che può venire meno a causa degli interessi in causa.Ora ,lo statuto non lo vieta espressamente ma sarebbe auspicabile “evitare di concentrare tanto potere in un'unica persona .Oltretutto come ho già scritto più volte, le cariche consiliari sono elettive e per ottenere il consenso occorre chiederlo ,e se è vero che un uomo non “deve chiedere mai” ,il giudice …ancora ..meno.Ovviamente è possibile che diventare giudice o presidente della sas possa rappresentare il sogno nel cassetto di ognuno di noi ma è anche vero che il nostro sogno non deve diventare l’incubo della restante parte dei soci.Occorre innanzitutto chiedersi se alcune capacità richieste a chi ricopre una carica sono nelle corde di chi la dovrà occupare, la semplice capacità di eloquio per esempio, non è di per se sufficiente se a questa non si affianca la personalità,il carisma ,una buona capacità programmatica come pure una capacità di scrittura e…..su tutte un indiscussa moralità.I giudici,dovrebbero tenersi alla larga da incarichi elettivi e d’altra parte l’essere chiamati a giudicare un campionato dovrebbe essere legato esclusivamente a criteri di turnazione evitando in questo modo atteggiamenti riverenti nei confronti di coloro i quali hanno il potere di conferirgli l’incarico.Così facendo eviteremmo esclusioni dalle giurie dovute a motivazioni “politiche” o personali e dovrebbe valere il principio che……… al netto della capacità di intendere e di volere e dell’assenza di provvedimenti disciplinari in essere tutti debbono giudicare….a turno.Occorrerà rifondare la società partendo dalla netta suddivisione dei poteri evitandone assolutamente la concentrazione e chiedendo alla classe giudicante di dedicarsi esclusivamente al giudizio.Giudicare presuppone un attività di studio costante,richiede la necessità di aggiornamenti perché se è vero che l’allevamento va regolamentato è altrettanto vero che le regole vanno poi vanno conosciute e fatte rispettare.Esiste ad esempio una norma del regolamento italiano che stabilisce che la femmina al momento dell’accoppiamento deve avere almeno venti mesi,bene se controllassimo gli auslesi e i piazzati del recente campionato ma anche semplicemente i cani iscritti ci renderemmo facilmente conto che una gran parte di loro non sono in regola con questa norma.Un giudice quindi,un responsabile di allevamento, avrebbero tanto da fare già solo per controllare che le varie normative prodotte,molte delle quali prive di un vero significato(personalmente sono contrario a questa norma,sarei invece per stabilire un’età massima in cui una fattrice può cucciolare),vengano quantomeno applicate.Stabilire l’ impossibilita di ricoprire incarichi consiliari così come prevedere la turnazione nel giudizio ,significa affrancare la classe giudicante da ogni genere di condizionamento, evitando ai giudici di dover conferire per esempio “titoli geografici” come spesso avviene per presidiare i bacini elettorali.La situazione generale è gravissima e occorre stimolare ogni genere di allarmismo,da qui a fine anno ci sono trentacinque prove ,fra raduni,resistenze e wesen test (parliamo di un mese e mezzo),tutte affidate ad un manipolo di giudici la maggior parte dei quali decisamente avanti con gli anni e sappiamo anche che alcuni di loro(il presidente per esempio) difficilmente vi presenziano .Sono manifestazioni i cui oneri economici gravano esclusivamente sulle spalle delle sezioni,lasciando alla Sas unicamente il compito di incassarne i diritti. Abbiamo ultimamente organizzato un sezionale ben riuscito,a costo zero,non dovendo spesare il nostro allievo giudice che anzi ci ha messo del suo.Bene ,71 cani presentati(un buon numero) ,1065 euro introitate di cui quasi 700 da riconoscere alla Sas per diritti,con i restanti 400 avremmo dovuto spesare l’allievo,acquistare le coppe(500 euro medie),noleggiare i microfoni(100,00 euro) e quant’altro,non penso ci sia bisogno di commentare oltre.La stagione si avvia al termine con qualche ulteriore evento da consumare,due nazionali per i quali sono stati chiamati due giudici tedeschi,uno dei quali al centro di una “grossa turbolenza internazionale”.Il mondo è in subbuglio e non ricordo in passato una levata di scudi di queste dimensioni,probabilmente si è andati “un po' troppo “ oltre.Molti grandi allevatori e giudici ormai in disarmo manifestano un pesante disaccordo ma c’è da dire che la gran parte di loro hanno contribuito fattivamente alla nascita di questo sistema, trovando però il coraggio di denunciare una volta … fuori dal gioco.I tempi del grande Hermann(che non era uno stinco di santo ma sapeva porsi dei limiti) sono finiti e benchè ognuno è libero di chiamare chi vuole in casa propria è auspicabile che la venuta dei giudici dall’estero porti valore aggiunto alla nazione ospitante.Voglio sperare poi che i meccanismi alla base della chiamata non siano gli stessi di sempre ,cioè allacciare rapporti che possono poi essere utili in tempo di siegerschau,anche perché non è del tutto improbabile che alcune “eminenti” personalità non arrivino a mangiare il panettone.Quanto a noi ,penso che tutto quanto c’era da dire sull’argomento siegerschau sia stato detto e ripetuto più volte,insistere con gli stessi toni significa far perdere incisività al messaggio ed esporsi a derive giudiziarie che ….statene certi……prima o poi arriveranno.Quanto al mio amico presidente ,faccia al più presto una scelta,o dentro ..con pieni poteri e senza deleghe …o fuori come già gli avevo consigliato prima dell’ultima tornata elettorale,per passare da mito(almeno per me) a pesante fardello il passo è breve e la gente dimentica in fretta,considerando pure che il processo di cambiamento avviato è oramai irreversibile.Ripeto,netta separazione dei poteri, negli ultimi quindici anni ne abbiamo avuto troppo nelle mani di poche persone e i processi di emulazione da parte di qualcuno cominciano ad apparire chiarissimi. Ps.Nella vita sono stato sempre un visionario,in famiglia,nella sas,nel mondo del lavoro,per molti uno che ha allucinazioni ,che elabora disegni inattuabili,in pratica un sognatore ubriaco….e lo sono veramente.Son allenato al diniego,al rifiuto costante,anche se poi nel mio intimo privato nessuno mi ha mai detto di no,sono un incassatore infaticabile,un ERCOLINOSEMPREIMPIEDI e da quando ho iniziato a frequentare questa società mi sembra di guardare un popolo di statue immobili,prive di idee e prive di vita e quando gli amici mi chiedono il motivo di tanta insistente ostinazione rispondo con le parole di Diogene:”Sono allenato a chiedere invano”.Ho però un’unica,incrollabile certezza, i visionari sono praticamente invincibili,hanno quasi sempre ragione,anche se spesso ….gli verrà riconosciuta …a tumulazione avvenuta. Chela vita ci sorida

venerdì 1 ottobre 2021

campionato italiano 2021,ultimo atto?

E alla fine ce l’abbiamo fatta,quattromila chilometri in una settimana ….che vi venisse una buona fortuna,roba da camionisti…transiberiani.E’ un campionato che ha “fatto acqua” da tutte le parti e sia che ci si trovasse in Toscana come in Emilia ,Giove Pluvio l’ha fatta da padrone…che sia il segno del destino?Trecentosedici cani iscritti complessivamente ,peloni esclusi,con un trend in discesa inarrestabile e con le classi dei maschi che proiettano immagini desolanti del futuro che appare tutt’altro che roseo.Pochi juniores,pochi cuccioloni e non so quanti maschi tra i giovani e giovanissimi di oggi sono effettivamente proiettabili nella classe adulti di domani e forse non si arriva ad una diecina.Sarebbe bene rileggere gli articoli di qualche anno orsono ,in cui prevedevo la difficoltà di allestire le classi lavoro degli anni futuri,ma soprattutto indagare i “perché” di questa incredibile decadenza.E’ stato un campionato strano,con scarsa partecipazione di cani ma con buona cornice di pubblico,è come se la gente stesse alla finestra a guardare,vuole comprendere cosa sta succedendo ad una società…con la testa per aria,dove tutti si guardano in cagnesco o cambiano strada anche solo per evitarsi.Chi fa il solitario,chi l’abatino con la tonaca,chi il politico e chi si fa semplicemente i cazzi suoi….come sempre,ma una cosa è certa:non c’è più gente che riesce a spartire le acque,a fare capannello, non più.E’ chiaro che un campionato così organizzato,lo avremmo potuto fare dovunque,persino nel giardino di casa mia,venendo incontro alla parte attiva della società,che senza ombra di dubbio appartiene al meridione d’Italia.Facciamo un esempio pratico, senza dilungarci in sterili discussioni:Dodici dei primi sedici cani degli adulti maschi sono meridionali,degli altri quattro,due sono tedeschi,uno è nato in umbria che nord non è, ed uno è nato in Puglia anche se di affisso settentrionale.Può bastare?E’ un problema sociale …ma è soprattutto un problema ecologico,quanto gasolio mandato a puttane per consentire a pochi intimi di alzarsi al mattino affacciarsi alla finestra e guardare gli altri che si fanno il mazzo.Il presidente ha chiuso ufficialmente la manifestazione con una frase che francamente ci poteva risparmiare, che lascia perplesso anche me che ho sempre difeso le sue “stravaganti pezze a colori”: “Ci siamo comportati da buoni padri di famiglia,pensando soprattutto alla salute del socio”.Ora,è anche probabile che siate tra i più grandi allevatori al mondo e di questo ne abbiamo preso atto,che siate dei grandi amministratori….e qui la fiducia comincia a venire un po' meno,ma quando parlate di “buoni padri di famiglia” è a noi che vi dovete rivolgere,che quando avevate ancora i calzoncini corti e giocavate con le biglie di vetro ….avevamo già tre figli da mantenere.Be,il buon padre di famiglia vi dice che ci avete costretto a sacrifici fisici ed economici indicibili,buttandoci cinque volte sulla strada ogni settimana e per un mese.E’ anche probabile che io sia una persona al limite della follia,ma sono sicuro …aldilà di ogni ragionevole dubbio, di essere un buon padre di famiglia ed io i miei figli non li ho mai lasciati da soli per strada andandomene in giro per il mondo a cazzeggiare.Con oggi si chiude un ciclo,è la storia che lo dice ,è il socio che lo afferma con i numeri e persino il tempo ci mette il suo sigillo,come accadde sul finire degli anni novanta quando un tornado a fine manifestazione si portò via un ‘intera classe dirigente della Sas.Francamente,non voglio parlare di cani,non oggi,non è il momento e del resto basterebbero quattro righe per far crollare i castelli di carta ,una classe adulti maschi ridotta al lumicino ed una adulte femmine che si avvia per quella strada e i numeri non ci devono illudere :il settanta per cento delle cagne esposte sono nate nel 2017,molte nel 2016 ,ed un buon numero nel 2015 e come ben sapete sono pochissime quelle che rivedremo nel ring il prossimo anno.Questo campionato non fa testo,dopo due anni di fermo la gente ha scelto di esserci,magari tirando fuori le vecchie ammiraglie di famiglia , anche solo per dare un senso all’appartenenza alla società,anche solo per sentirsi vivi,noi con la nostra cagna di sei anni abbiamo ragionato in questi termini.Un’azienda che si rispetta ,ragiona sui numeri ,sui grafici e sulle statistiche e non sui risultati agonistici dei suoi amministratori e i numeri in questo caso parlano chiaro,sono inconfutabili e non dicono nulla di buono.Trenta nove adulti maschi presenti nel ring,un numero inferiore a quello della classe lavoro di un raduno di cartello di vent’anni orsono.Molti dei soggetti auslese o di punta provengono dai “bassifondi delle classifiche” dei campionati scorsi e già questo ci fa capire una cosa: Gli espositori selezionano in autonomia, non tenendo in alcuna considerazioni le valutazioni espresse dalla classe giudicante,ritenuta spesso “inadeguata nel ruolo” per dirla con le parole del presidente o incapace di effettuare valutazioni prospettiche sui soggetti e in quasi tutti i casi si tratta di giudici tedeschi .Ero a bordo ring alla fine della classe adulti femmine,come sempre, ed ero a bordo ring alla fine della classe adulti maschi,come sempre,sono uno che vuole mediare le proprie convinzioni e per farlo ho bisogno di ascoltare attentamente il commento del giudice della classe,in fondo del giudizio tecnico di questa gente mi fido ancora.Il ring in entrambi i casi è stato gestito molto bene,come c’era da aspettarsi da gente esperta, che vive sui campi da mezzo secolo,voglio però fare alcune considerazioni:Nella classe adulte femmine c’è stata un’ eccessiva indulgenza nei confronti delle problematiche di alcuni soggetti che si portano addosso interrogativi grandi come una casa , che sarebbero stati un gap insormontabile se la proprietà fosse appartenuta ad un espositore comune.Pur volendo sorvolare sui punti di interrogazione, resta comunque la grande perplessità circa le correttezze degli appiombi,i piedi palmati e il pessimo rapporto torace arti che francamente ad un auslese non si possono perdonare.Il giudice della classe si lancia poi in un giudizio parabolico( cioè atto a illustrare un insegnamento morale o religioso): “E’ una questione di forma del soggetto e non di forme e se dovessimo giudicare la cagna dalle condizioni,molti si chiederebbero per quale motivo il soggetto si trova qui”. Ed infatti quasi tutti se lo sono chiesto senza riuscire a darsi una spiegazione plausibile,se le precarie condizioni di forma erano infatti visibili a tutti, le “forme” francamente un po' meno.Certo in definitiva parliamo di tre / quattro soggetti,ma mentre in un caso si trattava di ridurre un palmares che conta decine di soggetti auslese sparsi nel mondo,nell’altro si trattava di realizzare i sogni del socio comune che invece è rimasto fuori dal podio,e si badi bene che “questi”….. smadonnavano e pretendevano pure dell’altro .Tra le titolate più di qualche cagna ripescata dai “bassifondi tedeschi” e con questo dovrebbe essere chiaro un principio : Si chiama un giudice straniero per portare valore aggiunto alla razza,altrimenti teniamoci i nostri ai quali quantomeno potremo chiedere conto,diversamente dobbiamo ammettere che sono i nostri che sbagliano e i tedeschi che hanno ragione .Negli adulti maschi il presidente conferisce la qualifica di auslese dieci volte ,cioè ad un cane su tre presentati,lo trovo giusto,purtroppo, l’unico modo per incentivare l’utilizzo dei soggetti italiani è quello di corredarli del massimo titolo possibile,eppure dubito che questi cani saranno utilizzati.I primi tre sono assolutamente fuori concorso,si tratta semplicemente di ripetere la classifica del campionato del mondo.Uscher,si rende protagonista di una buona prova ,con l’aria davanti ha un ampiezza di passo fuori dal comune,le sue leve sono lunghe ,il piglio è del vincitore e la sua riproduzione lo proietta senza dubbio verso il titolo di sieger del prossimo anno.Chiude la sua carriera Spencer,una vita piena di luci ed ombre,bellissimo in stazione un po' pigro nella fase dinamica,lascia molti interrogativi sul suo apporto riproduttivo se solo avesse avuto maggiore continuità,piazza alle sue spalle un figlio che non gli somiglia per niente , con un rapporto torace arti ancora più ridotto ma con una linea di sangue impreziosita da una grande fattrice che ha già dato alla razza tre soggetti auslese.Il giudice fa riferimento ad una ricercata varietà genetica ma guardando “tra le carte” dei primi undici soggetti,2 vengono da willi,4 da Groovy,2 da Omen e tre da Ulkan.Voglio approfittare per fare i complimenti agli espositori, che hanno dovuto sopportare sacrifici e fatiche indicibili che non vedranno ripagati in alcun modo ma voglio anche fare una considerazione:.E’ quantomeno stravagante dire di un cane. “Ho apprezzato il fatto che si è scelto di non fare pellegrinaggi per sistemare la nonna”, soprattutto quando in classifica ce ne sono diversi che hanno madri e nonne che hanno già fatto diverse “processioni” all’estero.Francamente fra i “brevetti gaudenti” che abbiamo fatto in Italia per trent’anni e quelli “fantasma” fatti in Germania o in Portogallo,in Belgio o in Croazia …forse questa nonna una vacanza da quelle parti l’avrebbe meritata,lo meritava soprattutto il nipote,un soggetto costruito molto bene , tra i migliori rappresentanti di quella linea ,ma soprattutto lo meritava il piazzamento importante conferitogli,ricordiamoci di averlo preferito a soggetti con le carte in regola.Ho anche trovato inusuali alcuni giudizi su cani ai quali è stato assegnato un piazzamento importante e ai quali sono state eccepite problematiche di un certo rilievo che andavano a confutare il piazzamento stesso(ho più volte ascoltato l’audio del giudizio ).Sicuramente il presidente ha agito per il meglio e voglio ancora una volta fare affidamento sulla sua capacità di vedere in prospettiva e sulla sua buona fede.Nelle due tappe del campionato a cui ho assistito ,ho visto tante cose che mi hanno lasciato perplesso,si continua con le stesse dinamiche che privilegiano alcuni conduttori,alcune proprietà,alcuni allevamenti,si continua a cedere alle pressioni che arrivano in alcuni casi purtroppo alle minacce ed è questo che sta uccidendo il movimento.Troppi risultati dei precampionati disattesi ,perché quando le cose contano veramente a llora i potenti scendono in campo e per il socio comune non c’è scampo.Per ben giudicare non basta esclusivamente la competenza che certamente non è in discussione, occorre soprattutto coerenza di giudizio,resistenza alle pressioni della buona ..e soprattutto della cattiva parte della società,capacità di mediazione delle proprie convinzioni,obiettività , occhio puntato esclusivamente sul cane , e tanta ….tanta…..tanta serenità,perché chi vuole cacciarsi i sassolini dalla scarpa finisce quasi sempre a brancolare nel buio,spesso finendo col fallire l’intera classifica.I grandi giudici non hanno amici,ma soprattutto non hanno nemici,quel che conta è valorizzare il talento ,indipendentemente da chi lo possegga ,perché il talento ripaga con una moneta dal valore inestimabile,il benevolo giudizio della storia.E c’è di più,il giudice dovrebbe essere svincolato da ogni incarico politico che lo mette in condizione di sudditanza rispetto al socio al quale giocoforza dovrà chiedere il voto augurandosi che questo non gli richieda qualcosa in cambio.Siamo passati in dieci anni dai 64 adulti maschi dell’esordio del nostro presidente ai 39 attuali anche se c’è un dato che lascia uno spiraglio di speranza,nel 2011 su 64 cani presentati ben 20 fallirono la prova caratteriale,quest’anno su 39 solo 5 e questo vuol dire che il socio presta sempre maggiore attenzione alle qualità caratteriali del proprio cane e non è disposto a scommettere su soggetti problematici .Ho assistito a tantissimi attacchi e posso dire che se è vero che i figuranti hanno fatto di tutto per agevolare i cani è anche vero che solo in pochissimi hanno “esitato” o erano “disattenti” e debbo anzi dire che per consentire agli “esitanti e disattenti” di raggiungere il minimo consentito si è dovuto abbassare la media degli altri ,francamente diversi 3/3 erano eccessivmente stretti.Sono solo alcune delle mancate convergenze di questo sistema,ma sono importanti e occorrerà dare una spiegazione,non si potrà assolutamente far finta di niente e glissare su numeri a dir poco agghiaccianti.La gara è finita,i miei ragazzi sono felici,hanno raggiunto i loro traguardi,io francamente un po' meno,in tasca mi manca qualcosa.Andiamo a ritirare la coppa per il nostro quinto eccellente ma ci dicono che le coppe sono finite.O porca puttana,puoi finire il pane,puoi finire le birre in ghiacciaia,la mamma può aver preparato un chilo di pasta e magari mi presento con una quindicina di amici, ma……….come si fanno a finire le coppe?Da sempre si premiano gli auslesi e i primi dieci eccellenti e noi siamo al quinto e già sono terminate.”Te la mandiamo a casa …mi dicono”, gli dico: “Noo ,vengo io a prenderla non vi scomodate,conosco la strada,ci salgo ogni settimana”.Quando il nostro presidente …faceva il presidente queste distrazioni non c’erano.I ragazzi mi dicono che è ora di andare, mi metto in pulmino e guido sereno verso il ritorno.Si,ho fatto proprio un buon lavoro,ancora una volta ho portato i miei ragazzi alla conquista dell’eccellenza italiana e da domani ognuno di loro sarà un allevatore migliore.Ho capito che se non puoi cambiare la società devi lavorare su chi ne fa parte,formando le nuove generazioni aumentandone le competenze e la consapevolezza .I miei ragazzi li scelgo personalmente, sono lupi di mare,non amano le acque quiete del lago,amano le tempeste oceaniche ,forti del loro coraggio e di un'unica certezza: in mano hanno buoni cani,onesti,senza lacune selettive e senza elementi di criticità.Noi non tessiamo ragnatele di rapporti,non ammicchiamo al potere,non minacciamo, non aduliamo,piuttosto con i giudici ci litighiamo andandoci a cena… civilmente e sempre con il sorriso sulle labbra,noi siamo uomini di sport e nello sport accordi non se ne fanno.Guardo la classifica dei maschi e sono molto soddisfatto,in tanti di quei cani c’è comunque una parte di me e delle mie intuizioni,io vivo anche di questo.Quel “cagnetto” di Omen che oggi stupisce il mondo,quel diavolo la cui mamma ho salvato dalle acque portandola temporaneamente in casa mia ed è auslese anche il figlio di un cane che non si è mai inculato nessuno tranne il sottoscritto e il suo allevatore,poco utilizzato e poco compreso,unico figlio di Vegas a non averne i difetti.E’ questo che mi fa sentire un buon allevatore ed è questo che mi consente di scrivere tranquillamente quello che voglio,le mie scelte vengono sistematicamente confermate dalla storia.Si cena e si festeggia e si riprende la via.La strada è sempre la stessa da anni,ma intorno alle quattro di notte si allarga,si materializzano le mitiche quattro corsie americane,la linea di mezzeria è felice come noi,si alza,si abbassa,si trasforma in piccole nuvole.Ho gli abbaglianti fissi, cosa volete che vi dica ,mi piace e poi ci vedo meglio e dall’altra parte della carreggiata la gente mi saluta lampeggiando con allegria,sembra volermi dire che mi vuole bene.Guido a sinistra da sempre ,mi piace,sono figlio di un padre liberale e nipote di un sindaco democristiano,ma sono di sinistra da sempre,non per “necessità”, che non sono nato ne povero ,ne vessato,ne emarginato ,ho imparato persino a fare tutto anche con la mancina,sono ambidestro nel calcio ,riesco a scrivere con la sinistra ed ho imparato persino a farmi le pugnette con la mano disagiata(da ragazzo ora..non più),la mia non è una presa di posizione…non è un vezzo ,è passione.Arrivo a casa alle cinque del mattino e mia moglie mi aspetta,poggio il borsone per terra e dico: “Non voglio vedere cani almeno per un mese,ho bisogno di staccare la spina ,fra qualche giorno partiamo”.Mi guarda sorridente e mi dice: “Facciamo un giretto in Italia,vorrei andare in Emilia,a Ravenna,vorrei rivedere la tomba di Dante”.La guardo perplesso e dico: “Dappertutto,magari in Tailandia ,tranne che in Emilia,in Toscana e in Lombardia e non mi chiedere perché ,altrimenti in quella tomba ti ci muro”.Mi guarda e sorride tranquilla mentre la saluto,ormai è tardi per dormire e un giro in bicicletta con il mio cane è sempre l’opzione migliore,oggi è un altro giorno e statene certi….si ricomincia.

mercoledì 22 settembre 2021

Siegeraschiau 2021 ultimo atto,la resa dei conti

Il lunedì dopo la siegerschau è sempre una giornata di fermento,si susseguono telefonate,post increduli o trionfanti e come per tutte le manifestazioni collegate ad un sistema di valutazione umano ,il campionato del mondo così come il festival di Sanremo finisce per dividere tutti .Mi alzo come ogni mattina intorno alle 6 e solitamente il trambusto “mediatico” comincia più tardi, ma il lunedì post siegerschau sono già tutti carichi di adrenalina e mi pongono domande a cui …francamente può rispondere solo Iddio.I miei gesti quotidiani sono sempre gli stessi ,mi alzo, metto il latte a scaldare ,accendo la tv e mi stravacco sul divano.Arriva la prima telefonata e mi trattiene quel tanto che basta per far tracimare il latte sul piano cottura,bevo quel poco di latte rimasto nella padella e metto sul fuoco il caffè,arriva la seconda telefonata e mi trattiene quel tanto che basta per far tracimare anche il caffè,pazienza non è giornata.Nel frattempo si alza mia moglie,raggiunge la cucina ,mi guarda sconsolata e con una pazienza che possiede solo lei mi fa: “Sul piano cottura vuoi metterci anche una spolveratina di cacao?Mi ritiro in buon ordine celandomi dietro il solito sorriso,ne combino una al giorno da quarant’anni e a furia di sorridere mi è venuta quasi una paresi facciale.In fondo sono un uomo simpatico e cosa importantissima conosco i miei difetti,trasformo il salone ogni giorno nel set cinematografico di “nove settimane e mezzo” e al ritorno dal lavoro mi spoglio lasciando le scarpe ed ogni genere di indumento sparse qua e la per la stanza,ma……… ardisco anche di più:pretendo che tutto venga risistemato alla perfezione dopo il mio passaggio.Sono delle donne fortunate quelle che hanno uomini come me che le fanno vivere perennemente su un set cinematografico,sono ovviamente fortunati gli uomini come me che hanno donne che non si lamentano e che al più ti chiedono rispettosamente: “Quand’è che arriva Michey Rourke?”.Tutto funzionava alla perfezione,fino a quando non sono cresciute le mie figlie,se volete infatti apprezzare vostra moglie non avete che aspettare che crescano le vostre figlie per poter comprendere cosa possono passare i mariti di oggi.Mi vogliono un gran bene,ma dicono che i tempi sono cambiati e che mia moglie mi vizia troppo.E che caspita … in fondo pretendo solo un po' di devozione e oggi siamo arrivati al punto che mi tocca addirittura sparecchiare la tavola e di questo passo non so dove possiamo arrivare.Abbiamo già detto della sfida del secolo ed abbiamo già trattato alcune criticità presenti a carico della testa di cui sono portatori alcuni soggetti di punta vediamo adesso di fare un analisi ex post della manifestazione ed analizziamo alcuni soggetti che non abbiamo relazionato nel precedente articolo.Pressocchè rispettate le previsioni della vigilia e se è vero che alcuni dei soggetti attenzionati(Yoris,Wacron ecc) non hanno rispettato appieno i pronostici è anche vero che tutti ,tranne quelli non presentati(marlboro e Henko)sono stati comunque posizionati nelle posizioni di punta.Un dato molto importante balza agli occhi, occorre sottolineare la straordinaria capacità riproduttiva di una grande fattrice ,la Gayla Huhnegrab,che con un numero limitatissimo di incontri(4 cucciolate a fronte delle centinaia di monte di un maschio)è riuscita a riprodurre ben tre soggetti auslesi, Sastor,Simba, e Aska Huhnegrab tutti con maschi diversi ,accreditandosi in questo modo fra le grandi capostipiti della storia recente.Come abbiamo detto la siegerschau è stata poco partecipata ,sia in termini di pubblico( su questo ha influito non poco l’incertezza sulle modalità d’ingresso) che in termini di cani,trend in caduta verticale che proseguirà anche nei prossimi anni.Ai nostalgici delle vecchie siegerschau ,voglio dire che trecento cani per classe erano diventati impossibili da giudicare ed è questo a mio parere che ha dato vita ai fenomeni corruttivi che tutti conosciamo,nel tentativo infatti di riportare l’attenzione sul proprio soggetto in mezzo ad un mare magnum(quantità estesa e disordinata) assai difficile da sistemare,qualcuno ha pensato bene che l’unico modo per farlo fosse quello di dimostrare una “tangibile riconoscenza” al giudice della classe,finendo poi con il tempo per istituzionalizzare questa usanza.Ovviamente non tutto gira così e non tutti i giudici sono coinvolti in questa decadenza dei costumi ,così come non tutti i cani che girano fra le punte abbisognano di olio negli ingranaggi ma il crollo del sistema è dovuto in larga parte alla sua caduta di credibilità. Le new entry sono Uscher, Tell,Udro,Uvo e Zet,mentre tra i più giovani una menzione particolare meritano Nero von Angelius,Promo osterbergerland e Mio von team Huhnegrab.Tell Ghattas,vice sieger dei giovani e secondo eccellente al campionato 2019 , si presenta con diversi soggetti di punta sparsi tra i giovani e i giovanissimi.Condivide con Nero la nonna Bella(mamma di Nero) e rappresenta il punto di non ritorno di tutta la linea,la quantità di volumi presente nelle teste della sua genealogia cominciano a palesare infatti problematiche importanti a carico del portamento delle orecchie ,delle connessure labiali e dell’appartenenza al tipo morfologico ed è un soggetto da utilizzare con fattrici corrette ,asciutte e non “abbondanti “ sia feno che genotipicamente.Anche per lui come per Nero pesanti criticità sulle correttezze degli appiombi,anche se il grosso utilizzo ovviamente gli ha permesso delle buone performance riproduttive.Emblematico il podio finale con i due cugini(Nero e Tell) appaiati in bella mostra in tutto il loro “splendore”.Conquista il titolo direttamente Udro vom team panionansee,che sotto la guida sapiente di Peter Send riesce a mettere insieme un attacco appena sufficiente.Aldisopra della media taglia e di media sostanza è un soggetto riveniente per parte materna da un allevamento croato,con soggetti a dire il vero un po' “discussi” e che non rientrano nel mio personale gradimento,ho infatti un certo pregiudizio verso i controlli selettivi di quei paesi,dove occorre andare a fare le vacanze ma non le monte ,è pessimo il portamento della sua coda che appare quasi sempre esanime.A parziale suffragio il fatto che in Gennaio il cane ha coperto la Gayla von team Huhnegrab.Uvo dell’alto ofanto guadagna meritatamente il titolo di auslese,al limite massimo della taglia,di forte sostanza e ottimo tipo,con testa forte ma ben cesellata,il soggetto rappresenta pienamente la tipologia del padre notevolmente migliorata quanto a fluidità di movimento e guadagna il titolo senza passare dall’eccellente e dall’obbligo del presentare il gruppo.Molto bello il suo giro d’onore finale dove è possibile ammirarlo in tutti i suoi punti di forza,dopo Asap il movimento sicuramente più apprezzabile,almeno in video,la sua linea materna è un autentica miniera in piena attività.Chiude la carrellata dei nuovi, Zet vom napte emmer eck,un figlio di Digger ,soggetto(Digger) che avrebbe meritato ben altro trattamento in considerazione del figlio auslese e di altri 4 eccellenti presentati, tutti con attacco superato(41 eccellente quando ormai un eccellente nei primi dieci non si nega a nessuno).Nella piena media taglia ,asciutto e di normale sostanza ,Zet ha nel suo certificato cani noti ma sufficientemente alternativi.Non l’ho mai visto dal vivo ,anche per lui buon giro d’onore con garrese e dorso stabili durante la fase di sospensione,ottima spinta ed allungo.Tra gli eccellenti,a parte il solito Yoris che allo stato dei fatti rappresenta una delle poche alternative all’utilizzo diretto di Asap(per la cronaca quest’anno ha coperto la Gayla team Huhnegrab) mi ha molto impressionato Maxx vom Leithawald,figlio di Willo del quale ripropone gli elementi di sostanza ,correttezza e solidità per giunti migliorati nella piacevolezza di tipo .Nell’assoluta media taglia,piacevole e correttissimo ,punto su di lui come futuro candidato al titolo.Anche quest’anno in un cielo plumbeo è nata una stella,Reno von angelius team.Figlio della bellissima sieger tedesca,riveniente a sua volta da uno dei talentuosi fratelli della cucciolata O.Pendler,Reno è un cane in taglia,proporzionato armonico e corretto(almeno così pare ).I suoi numerosi video dimostrano un movimento ampio e sciolto e ben bilanciato a tutte le andature e rappresenta….aimè… il “pastore tedesco moderno”,raccolto e di taglia contenuta.Occhio però,lui è un bravo ragazzo ma viene da una famiglia a cui bisogna prestare una certa attenzione,il padre (Nero)non è correttissimo e ancor meno lo era il nonno Optimus pendler, sieger dei giovani,alto e con gli appiombi disallineati,un tantino “discusso”,auslese in Belgio e Cina ed eccellente 14 in Germania.Ovviamente l’allevamento di provenienza della madre dovrebbe garantire una buona base qualitativa.Vice sieger promo vom osterberger land,un soggetto molto armonico che non ho mai visto dal vivo ma che manifesta nelle foto e nei video in maniera inconfutabile un’eccessiva lassità dei metacarpi,del resto il padre Cyrus e il nonno Queen Pieste Trophie non promettevano nulla di buono proprio in questo senso.Tutto torna e non è più il caso di fare affidamento sempre e comunque sull’enorme capacità di “smaltimento” della razza.Buona performance iniziale di Zamp Aurelius ,indiscusso dominatore di molte gare estive,decisamente migliorato rispetto al padre ,con schiena solida e buona piacevolezza generale.Diciamo che a Zamp,con una tattica molto femminile,gliel’ hanno fatta vedere …senza darglela e questa decisione di passarlo dalla piazza 11 alla 31 ha tinto di giallo il dopo siegerschau.Aldilà delle motivazioni,che gettano ulteriore discredito sulla classe giudicante tedesca Zamp è un soggetto da attenzionare ,annovera infatti nel proprio sangue un vero dream team della pallacanestro mondiale con Willy,Ballack,Mars e Zorro la mirage nelle vesti di pivot(sono tutti soggetti che viaggiano tra i 67 e i 68).Chiudo con Mio team Huhnegrab,che rappresenta il tentativo operato da questa grande famiglia di allevatori di rientrare nei canoni dell’ortodossia.Da sempre autori di un percorso selettivo in piena autonomia,accoppiando l’immenso parco fattrici in loro possesso con i loro stalloni hanno compreso che alcuni sentieri erano ormai impraticabili.Hanno prodotto negli anni soggetti dal forte impatto emotivo,molto grandi ed al limite del mesomorfismo,sempre comunque ben piazzati anche grazie al grosso potere acquistato nel tempo.Penso che Gary e la Gamba rappresentassero delle linee di confine che non potevano essere superate e questo loro lo hanno compreso.Piaccia o no,sia Sastor che Mio,molto diversi tra loro, rappresentano la nuova via intrapresa,nel tentativo di produrre soggetti meno “impattanti” dal punto di vista visivo ,più contenuti, dinamici ed efficienti in ring e questo lo testimonia la tipologia di soggetti che ultimamente stanno utilizzando ,cioè Yanke,Usher,Yoris,Udro.Per concludere ho notato fra i soggetti di punta un significativo miglioramento delle angolature del posteriore mentre si continua ad essere eccessivamente indulgenti sulle correttezze degli appiombi anteriori e mi auguro si tratti unicamente di “smaltire” alcune “scorte di magazzino”.Le classifiche continuano ad essere costruite quasi sempre sull’impulso emotivo, sulle “pressioni” e non su dati,ricerche ed elaborazioni.E’ il caso per esempio di Lasso von Grafenbrunn,soggetto con volumi di testa oltre il limite e che annovera nel suo pedigree ,Tell,Duran,Dux intercanina addirittura in consanguineità,Enosch,Arrè ed è da attribuire alla loro compresenza il lieve spostamento di questo soggetto verso un altro tipo costituzionale.Questi i dati dell’ultima mondiale,tantissimi i cani ritirati, tra cui molti appartenenti ad allevamenti che vantano un certo blasone.Ho una personale filosofia a riguardo e ritengo che in nessun caso un soggetto in buona salute debba essere ritirato dal ring,l’eccellente o la massima qualifica ,aldilà di presunte ingiustizie sofferte devono sempre e comunque rappresentare il traguardo che ogni competitore deve perseguire.Una delle più grandi società cinofile al mondo è in crisi profonda e preoccupa soprattutto l’immobilismo e l’incapacità di avviare un percorso di rifondazione, di presa di coscienza e risoluzione delle problematiche.Qualcuno dice che la malversazione ha origine nella notte dei tempi ed anche negli anni dei Martin le cose viaggiavano allo stesso modo.E’ probabile , ma nel frattempo molte cose sono cambiate,in primis l’evoluzione culturale a bordo ring ,dove la conoscenza dello standard è approfondita ed il livello di acculturazione delle nuove generazioni che è molto cresciuto rispetto all’immediato dopo guerra e in ultima analisi la velocità di propagazione delle notizie ,per cui il pensiero come un presunto accordo per il piazzamento di un cane viaggiano alla velocità di un nanosecondo sul web facendo il giro del pianeta in pochi secondi.Si potranno anche avvicendare al potere le varie cordate politiche ma quel che è certo è che è in atto un ammutinamento planetario e non concordato,il problema non è quello di impossessarsi delle società ma del cuore dei loro soci.Per farlo occorrerà fantasia,inventiva,carisma e capacità prospettica e soprattutto tenere bene in mente una cosa :la pandemia ci ha aiutato, perché senza la crisi di astinenza da gare che abbiamo sofferto i numeri sarebbero calati ulteriormente,quel che manca infatti sono soprattutto i cani .Intanto tutti si lamentano,alcuni a ragione ,alcuni senza un motivo e qualunque risultato desta comunque malcontento,sospetto.Manca il senso della sportività,manca la coscienza dei limiti dei propri soggetti e manca soprattutto la credibilità della classe giudicante che in tanti….troppi casi non ha carisma,referenza e fisico del ruolo.Giudici si nasce ,non si diventa, ed un giudice quando cammina deve portarsi appresso un aura di rispetto,deve dividere le acque e soprattutto lasciare il concorrente con la consapevolezza che aldilà di ogni ragionevole dubbio quello è il posto che gli spettava.Come sono lontani i tempi di Beck,autentico signore del ring,alto,magro ,elegantissimo con i suoi impermiabili meravigliosi,la voce roca hollywoodiana,il portasigarette in oro e il profumo misto di acqua di colonia e sigaro cubano,che tristezza questi giudici tedeschi vestiti da fruttaroli che quando si vogliono dare un tono indossano gli abiti della prima comunione .Occorre accettare il responso del ring,sempre e comunque …..e i cani non si ritirano, ho imparato ad accettarlo persino io che un tempo ammazzavo per molto meno.Io che con 15 sospensioni nel quinquennio del liceo resto irraggiungibile nel suo albo d’oro,io che durante un derby Jonico salentino,presi sei giornate di squalifica per aver tolto la bandierina al guardalinee che usai come batacchio per suonargli i testicoli.Ricordo ancora il mio allenatore che alla fine della partita…scese negli spogliatoi e mentre ancora ero sotto la doccia si mise di fianco e mi chiese: “ORO’ ,io a volte proprio non ti capisco,quello ti ha fischiato un fuorigioco non è che ti ha trombato la moglie”.O porca puttana come mi sono ridotto ,a farmi duemila chilometri per veder uno che ha due cani in ring e riesce pure a fallire la classifica,trent’anni fa forse gli avrei tagliato la zazzera sul campo,l’avrei stesa per terra e mi ci sarei messo a danzare su come facevano i vecchi capi indiani.Andiamo ora a chiudere con l’ultima fatica,l’ultima tappa dell’ Iron Men confezionataci dalla nostra società,son tornato alle sei del mattino ed alle otto ero già sul posto di lavoro, “che vi venisse una buona fortuna”, alle 11 dopo l’ottavo caffè avevo gli occhi appesi al collo mentre alle dodici mi è pure apparsa la Madonna ,prima quella di Fatima e poi quella di Lourdes.Mi sono inginocchiato ed ho detto loro: “state tranquille,farò il buono e vi prometto che andrò avanti fino alla morte e alla morte di croce”.Mo voi non mi fate arrabbiare che niente mi ci vuole a diventare un crociato. Ps.Un caro saluto a Salvatore Capetti che stoicamente ha affrontato il ring e la battaglia.E’ stato comunque lui,con le sue stravaganze e i suoi colpi di teatro e piaccia o no ci ha messo la faccia e le idee ,fottendosene delle classifiche e dei luoghi comuni,a volte è di questo che si ha bisogno.Io violini non ne ho mai suonati,sono rimasto fuori dal podio(sg11) ed ho fatto sg 31 con una cagna con cui un giorno magari farò l’auslese,ma la nostra società credetemi ha bisogno di personalità e di gente che dimostri che in fondo basta solo un po' di spina dorsale. Ps2 In tanti mi chiedono chi sarà il futuro sieger italiano e personalmente non ho alcun dubbio che in caso di effettiva partecipazione di entrambi i contendenti sarà Uscher.Se la disamina prettamente tecnica sposta la lancetta in maniera inconfutabile sul nostro Spencer,gli equilibri internazionali consigliano il rispetto delle direttive di quello che, vuoi o non vuoi, è il responsabile mondiale dell’allevamento e il nostro presidente non ha alcun interesse a creare frizioni.A parziale ammenda il fatto che Uscher lascerà dal punto di vista riproduttivo un segno veramente importante nell’ allevamento mondiale ,cosa del resto che stiamo già cominciando a vedere,bellissima la seconda delle giovanissime italiana,e lo dico io che non sono un grandissimo tifoso di questo cane.

giovedì 9 settembre 2021

Tra Asap e Mondo aspettando il giudizio della storia

Non sono un rosicatore seriale,ed anzi per certi versi sono un fatalista positivo ,ho fatto tesoro degli insegnamenti di mia madre che di fronte al mancato raggiungimento di una meta è solita confortarmi dicendomi “vuol dire che non stava per te”.Questo mi ha permesso di vivere serenamente,costretto solo a trovarmi la “giusta giustificazione” ogni qualvolta non riesco a raggiungere un obiettivo.Dio quanto mi rode non essere andato in Germania,è una sensazione terribile,mi sono preparato tutto l’anno per assistere alla manifestazione,incontrare gli amici,mangiare dei fetentissimi wurstel in avanzato stato di decomposizione che hanno l’aspetto di visceri appena macellati e che sai benissino ti toglieranno almeno sei mesi di vita,ma questa è l’esistenza che ci siamo scelti,il nostro attimo di libidine.E invece niente,son qui in ufficio,come gli amanti abbandonati nel bel mezzo dell’amplesso, e proprio quando stai per arrivare e ce l’hai magari incanalato proprio ….in punta…. macchè,tocca tirarti su i pantaloni che è arrivato il marito.Cammino nervoso “sulla scrivania”,ho preparato una consulenza e nel frattempo mi aggiro fra i profili e mi danno una mano incredibile la gran gnocca della Paramova ,che filma persino i cani rintracciabili solo sul libro enci dei riconosciuti e qualcuno che invece si focalizza giustamente su quelli più attesi.Non è che i meno noti non ci interessano,ma se li devi “guardare” tra un BTP e un fondo Equity a finestra forse è il caso almeno di tralasciare qualcosa.Intanto nell’enfasi della gara appioppo ad un tranquillo pensionato di 85 anni un btp 2047 con cedola al 4%, si alza e mi congeda tutto contento.Sono costretto a richiamarlo,ha quasi entrambi i piedi nella fossa e nessuno di noi due sarà presente alla naturale scadenza del titolo.Alla luce dei risultati e dell’andamento della manifestazione proviamo a fare alcune valutazioni:Aldilà dei toni trionfalistici circa il numero delle iscrizioni,la realtà prospettataci è stata ben diversa e a fronte delle personali perplessità sugli iscritti che non trovavano una giustificazione reale vista l’assoluta mancanza di credibiltà del sistema, i presentati sono ben al di sotto di quelli di un campionato italiano ,parliamo di 495 cani(peloni e quant’altro eslusi).Questa “displasia” fra iscritti e presentati ha una doppia motivazione:La prima è che la gente ha iscritto i cani per guadagnare l’accesso alla manifestazione,la seconda è che non essendoci i gruppi di riproduzione i proprietari degli stalloni hanno voluto dare una prova della forza riproduttiva del proprio stallone iscrivendo il maggior numero di figli possibili.Voglio fare una premessa ,parlare di cani al netto di prese di posizioni e arrabbiature politiche sulla scorta di valutazioni statistiche che danno senso alle nostre affermazioni è meraviglioso ,forse più del possederli, ed è un po' come per alcune donne (vale come per alcuni uomini),passi la vita a parlarne e a fantasticarne ma quando ce le hai per le mani capisci che forse era meglio tenersi le fantasie.Ma veniamo a noi e parliamo di questa battaglia fra Asap e Mondo , e concentriamoci esclusivamente su questo tema e sulle inevitabili diatribe del giorno dopo ,considerando che alla fine della fiera era questa l’unica nota di vero interesse della manifestazione e con i dati alla mano ,facciamo un po' di chiarezza,mentre riserveremo ad un articolo successivo ogni altra considerazione: Cani iscritti a catalogo : Mondo 107 di cui presentati 47 Asap 105 di cui presentati 45 Quindi più della metà degli iscritti non era presente. Asap è completamente assente nelle classi giovanissimi maschi e femmine a causa del suo periodo di permanenza in Cina(più di un anno),nessun presente in ring sia nei maschi che nelle femmine e questo va a colmare il gap anagrafico fra i due soggetti,che valutiamo quindi dalla stessa linea di partenza(è come se avessero la stessa età). Queste le risultanze per classe: Adulti maschi Mondo 8 presentati ,1 auslese e 1 eccellente nei primi 10,un ritirato con attacco superato Adulti maschi Asap 13 presentati,2 eccellenti nei primi 10,otto ritirati con attacco superato Adulte femmine Mondo 4 presentati ,,nessun soggetto nei primi 10 ecc,un ritirato con attacco superato Adulte femmine Asap 14 presentati, ,4 soggetti auslese ,4 nei primi dieci eccellenti,un ritirato con attacco superato 27 figli di Asap complessivamente superano la prova caratteriale,1 soggetto la sbaglia 12 figli di Mondo superano la prova caratteriale,1 soggetto la sbaglia Giovani maschi 4 figli di asap, 3 nei primi 10 3 figli di Mondo 1 nei primi dieci Giovani femmine 2 figli di asap ,nessuno nei primi 10 6 figli di Mondo nessuno nei primi 10 Giovanissimi maschi e femmine Asap assente,stante la permanenza in Cina Mondo 14 figli presentati complessivamente 2 nei primi dieci. Questi i dati ,queste le statistiche su cui il responsabile dell’allevamento Webber avrebbe dovuto lavorare.Personalmente ho usato entrambi i cani e chi mi conosce sa benissimo che uso ogni soggetto con cognizione di causa,senza assolutamente guardare le proprietà e passo con disinvoltura da Asap Aldamar e Mondo di casa Palomba a Vimo zum gigenfelsen e Aaron team Gaudi,chiedendo unicamente a questi soggetti la garanzia sulle famiglie,sulle correttezze e sulla buona salute articolare,fermo restando poi che i geni si sistemeranno come vorranno e non è escluso che lo facciano alla cazzo di cane.Ho spesso usato i cani di Luciano Musolino e devo a loro il raggiungimento dei miei risultati più importanti (Marco Valcuvia,Quai THermodos,da me acquistato) e da un cane da lui importato e da me acquistato ho dato vita ad una linea di sangue che oggi grazie al talento degli Spagnolo,Ammazzasette e Garofalo,”si da da fare” nel mondo,altri suoi cani invece ,li ho rifuggiti come la morte,non solo, ma sono stati la causa di vivaci dibattiti con amici,nemici e conoscenti.Asap si presenta ai nastri di partenza forte dei suoi 27 figli che hanno superato la prova caratteriale ,delle quattro auslesi femmine e delle 4 eccellenti di punta inserite fra le prime dieci e può contare su diversi maschi ,uno dei quali si è reso protagonista del migliore attacco della manifestazione ,Jim von Messina, e sul sieger dei giovani dell’ultimo campionato,Yoris Osterbergerland che ha già presentato a sua volta la sieger delle giovanissimi femmine e qualche ben piazzato nelle classi.Asap fa molto affidamento sul titolo di Yoris dal momento che Webber ha concesso l’apertura ai giovani anche in assenza dei gruppi e …da sempre… i sieger delle classi minori,finiscono irrimediabilmente per essere nominati auslesi e Yoris ha 3 anni e 8 mesi .Mondo si presenta forte dei due maschi che vanno per la maggiore ,Uvo e Quantum ,che non sono mai passati da una siegerschau ma che sono stati i protagonisti di tutta la stagione e di un buon gruppo di soggetti tutti però appartenenti alla scuderia di Musolino.A conferma delle buone doti caratteriali trasmesse ,Mondo vanta 12 figli che superano la prova caratteriale.Alla fine del primo tempo sono uno a uno: Asap si è reso protagonista di un ottima ferma,Mondo un po' meno,Mondo si è reso protagonista di una prova caratteriale corretta e ordinata,Asap un po' meno,………in quella prova infatti,ci ha messo tutto se stesso,con tutto il suo bagaglio,la sua esuberanza ,la sua voglia di vivere ,un cane a cui tutto si può obiettare …..eccetto il coraggio.La sua conduttrice è l’ultima rigorista di una finale mondiale ,se segna vince.Ma ha tutti gli occhi del mondo addosso e centinaia di migliaia di euro in gioco,ha le palle veramente grandi questa ragazza……..ma quel lascia ad Asap lo deve gridare forte,più forte,fortissimo e sfido chiunque a farsi uscire anche un filo di voce.Asap lascia all’ultima occasione data, prestando il fianco a qualche allegro beone che dice la propria, anche se magari nella vita un rigore non lo ha mai tirato ,nemmeno nel torneo della parrocchia.Sono ai nastri di partenza,hanno la bava alla bocca e sprizzano fumo dalle narici, chiunque li guarda e mastica di cani capisce facilmente che sono l’uno l’antitesi dell’altro,Asap in taglia ,morbido,elastico,Mondo grande,granitico solidissimo ,se fossero di sesso diverso sarebbero l’uno la morte dell’altro,ognuno la scarpa dello sposo dell’avversario,il cacio sui maccheroni.Mondo è in forma strepitosa,Asap è stato asciugato per l’occasione,in previsione di un duello all’ultimo sangue ,lui è uno che non teme confronti sul lungo cammino,è sempre partito primo e con tutta l’aria davanti non c’è nessuno che può impensierirlo,nemmeno ad una certa età.Mondo parte primo,inaspettatamente primo,Asap non ha più l’aria davanti, non ci è abituato ,in vita sua non ha mai fatto il secondo di nessuno, ma soprattutto non ha la motivazione,o meglio non la hanno il suo conduttore,il suo chiamatore il suo proprietario,unici ad aver capito che Asap avrebbe potuto pure fare miracoli,saltare il ring a piè pari, ma sarebbe rimasto irrimediabilmente li.Come è finita lo sapete tutti e le immagini e il ricordo rimarranno impressi nell’aria,nei nostri occhi e nelle menti dei giovani d’oggi che lo racconteranno a quelli di domani.Asap è stato uno dei più grandi protagonisti della storia moderna,un grandissimo interprete del ring,capace di emozionare intere generazioni,tra i grandissimi il più sfortunato,unico ad essere stato sieger dei giovani,eccellente 1,va3 ed aver mancato la corona pur avendo presentato quattro femmine auslesi,4 eccellenti nelle prime dieci,il decimo eccellente ed il sieger dei giovani che chissà perché l’auslese non lo ha fatto.Webber infierisce ancora di più ,Warrior non fa l’auslese ma gli mette davanti Maxx e Champ,sovvertendo la sua classifica di appena un mese prima al campionato Austriaco .E la varietà genetica?E perché tenere fuori proprio un figlio di Asap che tralaltro andrà via e che di diritto doveva entrare nella rosa?Perché a Zet si,a Udro si,pur essendosi attaccato alla manica con un dente ,a Uvo si ,e a Yoris no?Yoris è il sieger della classe 2019 che aveva come competitori all’epoca Uscher(sg2),udro(sg4) e Youles(sg10).Con Yoris auslese l’intero castello se ne andava a puttane,caro Webber …che ti venisse una buona fortuna.Non era mai accaduto nella storia di razza che un soggetto con numeri così straordinariamente impressionanti e con ventisette soggetti maschi e femmine che superano brillantemente le prove caratteriali,riveniente da una carriera all’insegna dell’unicità,sg1,v1,va3,non facesse alla fine il sieger e per giunta all’ultima occasione possibile.Comunque la analizziamo questa cosa non regge e appare chiaramente un pacchetto preconfezionato,una trappola.Mondo poteva fare il seger?Assolutamente si,ma l’anno prossimo(ha ancora 4 anni e mezzo),presentando un gruppo tralaltro,più corposo,vario e convincente.C’è un’altra considerazione molto importante da fare:l’intero gruppo di Mondo si fonda esclusivamente sui soggetti rivenienti da un’unica scuderia,che per tutto l’anno ha lavorato esclusivamente su questo obiettivo,manca invece un apporto importante degli allevamenti di tutto il mondo quasi per niente rappresentati nelle classifiche.Il lavoro di questo team,sotto la regia esperta di Luciano Musolino ha sicuramente dello straordinario,molto di più di Mondo che ne è stato il simbolo,questi ragazzi hanno dimostrato all’intero pianeta uno stile di tenuta,di condotta ,di preparazione che non trova precedenti nella storia di razza ,soprattutto in considerazione del grandissimo numero di soggetti presentati ,esposti in maniera impeccabile e senza “sbavature”.Onore a Salvatore e ad Alessia e soprattutto al loro regista il sig.Musolino,che ha costruito un fitto reticolo di relazioni ,che ha consentito a questo soggetto di fare il sieger ben oltre le previsioni,ben oltre i numeri,ben oltre ogni argomentazione logica e statistica , e direi anche ben oltre quello che il momento storico e i meriti avrebbero consigliato.In tutta questa operazione che ha portato a questo team,un sieger ,una vicesieger e 2 auslesi oltre a numerosi piazzati,ne esce ”trombato” unicamente Wacron che appare la vittima sacrificale di tutto il pacchetto.A lui il giudice sembra dire:”Lo scorso anno hai fatto il 6 eccellente,hai fatto bene il compitino e ti promuovo eccellente uno”.Anche questo in realtà è successo poche volte nella storia e solitamente gli eccellenti di punta che avevano deluso le aspettative venivano retrocessi in classifica,lasciando il primo eccellente esclusivamente a quei soggetti che l’auslese proprio non lo potevano fare, ad esempio Eros Luisenstrasse,a cui Hermann Martin a Brema negò il titolo, perché eccedeva in maniera significativa la taglia.Ma un altro auslese a quel team sarebbe stato veramente troppo e Wacron si prestava a meraviglia al sacrificio.Ho sempre ritenuto cha la dote principale di un giudice,aldilà dell’onesta ,dell’occhio e dell’intuito personale,sia la coerenza, che comunque la si guardi questo Webber ha dimostrato di non possedere ed è riuscito a portare a termine un piano che probabilmente con uno stadio pieno sarebbe stato assai difficile da sostenere .Webber sarà il primo giudice a passare alla storia non per aver dato un titolo ma per averlo negato.Quanto al tanto decantato orgoglio nazionale voglio significare che nessun soggetto Italiano o figlio di stalloni italiani si è classificato fra le punte se non appartenente a questi team elitari(Musolino,Massarelli ,Francioni),certificando che in nessun modo è possibile per il socio comune imporsi in maniera autonoma in Germania,è questo che svuota gli stadi. Si chiude con un immagine iconica della siegerschau,quella che rimarrà impressa negli occhi di tutti,un Asap fiero che ci dice addio guardando lontano e un Carsten Honig inconsolabile,che in posa,non riesce a nascondere tutta la propria tristezza.Il mondo ha perso l’ultima occasione di riconoscere il proprio tributo ad uno dei più grandi protagonisti della storia recente ,un cane che ha ridato credibilità alla razza e che è riuscito ad aprire una breccia nel cuore di tutti.Ho postato un immagine emblematica,che ritrae l’esatta condizione della razza,genu-..flessa e prona e qualcuno dice che è stata manomessa,io che per cancellare un post devo regalare un viaggio a new york a mia figlia.No,cari ragazzi,la razza è questa,storta ,flessa alta e sciancata.Intanto dicono che i Ghattas ci vanno cercando, e noi siamo qui ,pronti ad attenderli, “io fermo non mi stetti neanche di fronte a u mitra puntatu(scarface)”.I leoni della tastiera sono tanti ma vi posso assicurare che alcuni di loro è meglio incontrarli aldilà di una tastiera perché a parlarci di persona forse ve ne suonano una di più.Intanto mi chiama un amico e mi chiede:”Ma possibile che non ti piace niente di questi Ghattas? “E come no gli ho risposto”, “la Vittoria brosius”.Ed ora torniamo a noi e cerchiamo di dare un senso a questo nostro campionato…anche se questo campionato un senso non ce l’ha(Vasco).Un mese fa ho tentato di telefonare al presidente,in molti mi hanno chiesto di intervenire,non lo facevo da dieci anni, ma io sono uno “dei primi passi”,lo faccio con tutti e a volte sono queste piccole cose che ci rendono unici .Non ha risposto…..intento probabilmente nella costruzione del “fitto reticolo di relazioni”…..ma ha detto che mi avrebbe richiamato.Non lo ha fatto e adesso francamente non ha alcuna importanza,volevo solo fare un ultimo disperato tentativo di evitare la follia delle tre date.”Capitano…mio capitano,abbiamo la poppa ormai piena d’acqua, la ciurma ha fame e ha i piedi immersi fino alle caviglie,abbiamo poco tempo a disposizione e aspettiamo solo l’ordine di abbandonare la nave”. Ps.Ho cercato di dare a tutti gli strumenti per analizzare quanto accaduto,i dati prodotti non sono in alcun modo confutabili,resta tutto affidato al giudizio della storia.Quanto fatto da questo efficientissimo team italiano ha i connotati della straordinarietà,oltre venti soggetti esposti tra le punte.I cani sono stati presentati come mai prima d’ora ma L’AFFERMARE che in Germania sia possibile fare un qualche risultato fuori dall’appartenenza ai pochi gruppi elitari che tutti conosciamo significa fare gli “ENTUSIASTICI CANTORI DEL MINCHIA”,smentendo dati e statistiche.La gente non iscrive più,non frequenta ,non si tessera e i numeri che calano sono la personale forma di protesta di ognuno di noi. E….voletemi bene ,che in questo clima di festa ..scientemente……. ho evitato di fare qualunque riferimento ad altro. la vita ci sorrida,io francamente non ne ho molta voglia

martedì 31 agosto 2021

Siegerschau 2021 ,nell'attesa .......pazziamo un pò

Siamo a poche ore dalla siegerschau 2021,una manifestazione molto attesa che dovrebbe sancire di fatto il termine …….del nostro confinamento .Tante le iscrizioni ,1458 cani, con un trend in risalita che ha le sue spiegazioni fisiologiche.Questa volta i dati andranno analizzati sui presenti e non sugli iscritti, visto che la percentuale dei non presentati dovrebbe salire ,molti infatti hanno deciso di iscrivere i cani con l’intento di guadagnare almeno il diritto all’ingresso.I motivi di questo insperato successo sono molteplici e fra questi le tante incertezze che aleggiavano sui vari campionati che hanno convinto gli allevatori a riversarsi sull’ unico che offriva effettive garanzie di svolgimento,quello tedesco .Altra spinta importante è venuta dal rigurgito di una passione soffocata per quasi due anni che ha spinto a dimenticare i misfatti delle ultime edizioni,ma potrebbe esserci un’ altra spiegazione: “la miglioria della morte”,che a detta degli antichi e’ tipica delle ore precedenti il decesso,a ragione della quale i moribondi manifestano insperati segni di ripresa,cosa molto frequente nell’era cortisonica .Per gridare al miracolo quindi occorrerà attendere almeno il prossimo anno quando si spera ,tutto tornerà a regime,ma sono dell’idea che la fine del campionato ci regalerà la consapevolezza che nulla è cambiato e che nulla del resto poteva cambiare dal momento che gli attori e le dinamiche sono rimaste immutate.Intanto i tamburi battono sulla manifestazione,amplificati da un web inarrestabile che compila schedine ,legge i tarocchi ,elabora le previsioni più disparate , che sono utilissime perché fanno capire che c’è almeno qualcuno che guarda attentamente e semina la propria visione nel mondo.Intanto continuano le noiosissime tiritere su un mondo corrotto,oramai insostenibile,sui fiumi di denaro che sgorgheranno ,sui soldi messi sul banco per spingere questo o quel soggetto in una kermesse che sembra più una fiction sul narcotraffico che una gara di cani,dove tutti piangono ma nel frattempo fottono.Di certo scorrerà un fiume di denaro che si disperderà nei numerosissimi rivoli della siegerschau,perché quando devi ungere l’asse per far camminare la ruota la maggior parte dell’olio finisce disperso lungo la strada.Sarà un anno particolare e per certi aspetti stimolante,non ci saranno le dinamiche usurate dell’eccellente di punta che poi mette insieme una serie di orfanelli randagi per fare l’auslese,da quest’anno …si cambia e dobbiamo ringraziare la pandemia .Se i giovani quindi non sono obbligati a presentare un gruppo per puntare al titolo si aprono scenari inesplorati e sono tanti i nuovi talenti che chiederanno strada costringendo i vecchi(vedremo cani di quasi sette anni) a difendere la pagnotta e non è difficile immaginare che la griglia degli auslesi si allargherà a dismisura,e per questo qualcuno si leccherà la dita.Prima di cominciare qualunque tipo di analisi occorre partire dall’assunto che tutti i candidati superino le prove caratteriali evento che per nessun cane è da ritenere scontato .Per il titolo di sieger dovremmo “stare cacciati”,vale a dire che dal punto di vista meramente tecnico-dinamico non dovrebbero esserci dubbi:Asap è stato il dominatore delle ultime quattro stagioni fin dalle prime uscite nel ring.Trionfatore della classe giovani,primo eccellente e immediatamente auslese di punta ,incarna il fisico del ruolo,tonico ,asciutto,in taglia(database a 64,8),muove bene a qualsiasi tipo di andatura,conta su un ottima riproduzione in linea femminile fatta di cagne stratosferiche e su un bellissimo figlio maschio sicuramente auslese,Yoris , oltre a Zac dei precision e Warior vom Media che partono quanto meno dall’eccellente di fascia alta.Asap non è bellissimo ma del resto non lo sono neppure la maggior parte dei suoi competitori , è un fecondatore affidabilissimo ed ha già dimostrato di riprodurre un ottima sanità articolare,caratteristiche da ricercare sempre in un sieger .Pur con tutte le remore sulle impronte e sulle ossature,criticità che hanno spesso interessato alcuni grandi sieger(Uran,Vegas),ciò che mi impressiona di questo soggetto è la capacità di cambiare marcia repentinamente e soprattutto la voglia di vivere e di giocare.Certo ,sei anni e diverse centinaia di monte cominciano a farsi sentire ma lui è il tipo che lancia sempre per primo il guanto di sfida, si gira indietro dicendo : “ bye ..bye.Due sono i soggetti che a mio parere possono scompigliare i pronostici turbando le notti di Asap,o meglio dei suoi proprietari,Mondo di casa Palomba e Nero vom Ghattas .Nero ha sicuramente con Asap un conto in sospeso che non è mai riuscito a regolare all’interno di un ring,guadagnandosi la fama tutta inglese di eterno secondo ma dal punto di vista del movimento è l’unico che quantomeno può stargli dietro.E’ un cane che fa simpatia,in taglia assoluta(database a 64,5)si rende protagonista di gare intense e generose e di sfide all’ultimo sangue con continui cambi di marcia e allunghi irresistibili alla “BI” Bip”.E’ un cane con diverse problematiche che vanno comunque considerate,portamento delle orecchie non corretto ,elemento questo ad alta trasmissibilità,appiombi marcatamente disallineati con la parte superiore lievemente a lira(l’accoppiata Gary -Furbo non lasciava molto scampo in questo senso), linea inferiore un po' corta.Dalla sua, l’importanza della proprietà ,un ottimo carattere e una taglia corretta,caratteristiche che tende a trasferire con frequenza .L’aver coperto alcune delle migliori femmine del pianeta,oltre ad un numero di monte veramente importante gli consentirà di piazzare diversi soggetti di valore assoluto in una massa però da valutare molto attentamente.Discorso a parte merita l’italianissimo Mondo di casa Palomba.Mondo non è un cane per fancazzisti , e sin dalla sua comparsa ha diviso le folle fra coloro i quali ne vedevano un mito ben oltre i suoi meriti e quelli che lo volevano un brocco …..ben oltre i suoi demeriti.Aldilà di quelle che possono essere le visioni personali che purtroppo risentono eccessivamente dell’alta esposizione “mediatica” della sua proprietà,Mondo descrive dal punto di vista riproduttivo la migliore rappresentazione del sieger uscente Willi von Kuckucksland.Soggetto di buona taglia(database a 64,8 a vista gli darei di più)e giusta sostanza, ha nell’asciuttezza,tonicità e solidità d’insieme le sue doti fondamentali.Dotato di una costruzione normale sono questi i punti di forza che tende sistematicamente a trasferire alla progenie:Una buona potenza di spinta,la correttezza delle angolature posteriori,le note caratteriali al di sopra della norma,la quasi totale esenzione da displasia.Le espressioni ed il cesello delle teste sono molto belle,comunque migliorate rispetto al padre ed al nonno Willi ,come pure il portamento delle orecchie,unici punti di debolezza,le taglie molto spesso oltre il limite e la macchinosità di alcuni movimenti ,compreso il suo.Mondo a questo giro,per il suo piazzamento può contare su un propellente molto importante,ha già riprodotto due figli più belli e funzionali di lui(almeno a giudicare dai numerosi video pubblicati sul web),Uvo,che ho visto personalmente fra una classe e un'altra di un raduno e Quantum ,entrambi candidati al titolo o comunque ad un piazzamento fra le punte.Mondo rappresenta l’ennesimo capolavoro gestionale del sig.Musolino:la giusta esposizione mediatica,l’incredibile qualità delle femmine intercettate e coperte ,la scelta per lui della più potente proprietà del pianeta , ha trasformato un buon cane in un accreditato pretendente al massimo titolo e questo francamente non è poco.Mondo non è sicuramente il cane bellissimo che vedono i tanti ammiratori entusiastici del presidente ma nemmeno il mostro a quattro zampe dei suoi detrattori.Chi scrive o parla di cani deve prescindere dalle criticità dei rapporti personali con i loro proprietari ,diversamente , sarei già dovuto entrare nel ring facendo una strage di uomini e cani(ho usato personalmente Mondo pur con scarsa fortuna,1 solo cucciolo,ritenendolo l’unico degli ultimi tre cani proposti dal presidente che valesse la pena di utilizzare). La siegerschau è fatta sicuramente di cani talentuosi ma anche di “notti dei lunghi coltelli”dove seduti intorno ad un tavolo, ricchissimi giocatori professionali fanno le loro puntate ed i risultati sull’ asse tedesco- cino-americano possono diventare tutt’altro che prevedibili e scompigliare una previsione che tecnicamente non sarebbe per niente difficile.E’ questo cari amici che farà la differenza,non la resa agonistica o altre considerazioni.Ultima chiamata per Henko ,ha sei anni e mezzo e li dimostra tutti almeno a giudicare dai video delle manifestazioni estive,la sua schiena è un ponte tibetano ,il torace vicino al terreno e la groppa rotonda.Condivide con Asap il fascino del padre e l’impronta cromatica nera, non il dinamismo e l’armonia del movimento.Anche lui libero da Vegas e Furbo ,ha sbagliato il suo primo attacco a dimostrazione che le finestre si possono aprire quando meno te lo aspetti per tutti.Usato anche da noti allevatori particolarmente attenti al carattere(Von Arlet),Henko presenterà un gruppo con diversi soggetti di valore.Yoris è a mio parere la stella nascente ed è destinato a continuare l’epopea di Asap.Media taglia e media sostanza,rappresenta la buona rappresentazione del cane da pastore. Esente da Vegas e con una spolveratina di Furbo attraverso il suo figlio migliore(Fulz) ha un’unica consanguineità 5/4 su Negus e questo ne fa di lui l’ abito buono per tutte le stagioni .Tonico,asciutto e privo di esagerazione Yoris…..è…….”.il mio cane”.Pressocchè già investito del titolo Uscher Brunnerstrasse,che viaggia sulla suggestione degli ultimi sieger Willy-Ballack.Come tutti i prodotti costruiti sulla buona famiglia ma anche su alcuni aspetti compensativi,la solidità di Willi e lo scapolo omerale di Ballack,Uscher appare ultimamente un grosso polpettone privo di forme e di armonia.Migliorata l’impronta rispetto a Willi e le correttezze rispetto a Ballack,mantenuti i buoni aspetti cromatici ,Uscher è uno dei rari soggetti visibilmente peggiorati con la maturità e che francamente ha deluso le mie aspettative rispetto alla classe giovani in cui mi era piaciuto moltissimo,la sua schiena tragica evidenzia una grave interruzione all’altezza delle vertebre dorsali,segno probabilmente di eccessiva lunghezza del tronco,problematiche queste ad alta trasmissibilità che personalmente faccio molta fatica a tollerare.La proprietà è importante come pure la gestione e l’utilizzo,dovrebbe riprodurre sostanza e ottime pigmentazioni ma anche buone note caratteriali, occorrerà invece prestare molta attenzione alle taglie.La buona gestione,una delle migliori al mondo, riuscirà a tenere a freno entrambi i problemi e Uscher produrrà con buona probabilità soggetti di valore assoluto.E’ l’ultimo anno di Spencer che ha nel figlio Efo di casa Caputi un valido alleato.Efo insieme al fratellastro Ibor,anche lui fra i sicuri piazzati , acuiscono ulteriormente il rimpianto sul lascito che avrebbe potuto dare questo figlio di Groovy se solo avesse avuto una buona continuità riproduttiva.Efo è uno Spencer migliorato,corretto,con arti lunghi e altezza toracica ideale,figlio di quella Optima von Pendler,sorella del nostro Omen che ho sempre raccomandato sin da quando non era nessuno .Arrè è gioia e dolore,sorriso e pianto ,ma in quella famiglia c’ è anche la Corsica ed è questo a fare la differenza. Sastor girerà tra le punte,in virtù di una grande famiglia e di un allevamento di provenienza che è un’azienda con capannoni industriali che spedisce cuccioli in ogni parte del mondo .A dispetto della sua costruzione un tantino compressa ,Sastor è un buon pastore tedesco,corretto in taglia di ottimo carattere e bellissima tessitura di pelo.Bisserà il titolo Marlboro Hilton e con lui potrebbe salire sul podio il figlio sg8 Tramella Ubak(ha Fulz,Nando e la Bella nel sangue) soggetto da me attenzionato in occasione del campionato 2019,segni particolari…… bellissimo.Don di casa Caputi,già eccellente di punta all’ultimo campionato tenterà il suo personale attacco al titolo,figlio di Duran per la bellissima auslese Baisha(Arrè),Don è un soggetto al limite della taglia con buoni profili ed ottime note caratteriali.Costruito senza parsimonia ,con estrema abbondanza di materiali potrebbe consolidare l’affermazione di questo allevatore ecuadoregno partito dall’Huhnegrab sbagliato.Quasi certa l’investitura per Lasso Grafenbrunn,soggetto particolarmente gradito dagli allevatori amanti degli aspetti quantitativi.Lasso non è un cane “gourmet” per palati raffinati ma piuttosto un tipico prodotto da trattoria , come ho già detto ha un pedigree che ha troppo di tutto,troppa testa ,troppo osso e persino troppa taglia nonostante riesca a dissimularla benissimo fermando il proprio database a 64,2.Riprodurrà armonie e soggetti di grande valore ma anche un rapporto torace arti non dei migliori .Sicura candidatura al titolo per Wacron ,sulla scorta dell’ottimo eccellente conquistato,un buon gruppo,le buone note caratteriali ,lo splendido tipo , la taglia contenuta e la proprietà.Per il suo allevatore il coronamento dei tanti sacrifici ,per il sottoscritto la conferma che partendo da un soggetto con famiglie importanti ,mattone su mattone …un tempo si è potuto dare vita ad una linea che può lentamente farsi spazio nella razza,oggi questo non è più possibile.Ovviamente,resta sempre da stabilire quanti cani italiani potranno ambire al titolo di auslese ma sono anche certo che Tell von Ghattas,Naldo,champ,Ares e tanti altri non staranno sicuramente a guardare ed anzi venderanno assai cara la pelle.Chiudo la carrellata con Yango agrigento,un soggetto dai meravigliosi profili e splendide armonie,riveniente da una famiglia che ho sempre apprezzato.Yango è il frutto di un allevatore vecchio stampo che ha fatto dell’ortodossia dello standard un metodo di allevamento a cui dovremmo ritornare e rappresenta letteralmente un ode all’armonia.Potente,roccioso,sicuro è il prodotto di una linea di sangue che ha nelle correttezze e nella pulizia dei profili il suo punto di forza ,è fratellastro di Optimus e lo zio di Naldo,anche loro sicuri protagonisti e già questo dovrebbe bastare.Mi piacerebbe che almeno le menti illuminate passassero agilmente sopra al pallore della sua colorazione,apprezzando il fatto che è uno dei pochi cani non passati in carrozzeria.Questa la mia disamina che non tiene conto dei tanti outsider che non ho avuto modo di vedere dal vivo(soggetti giovani non previsti nella rosa dei vincitori).Per onesta intellettuale ho commentato esclusivamente quei soggetti che conosco personalmente e solo per due di loro ,Lasso e Quantum ho espresso valutazione sulla scorta dei tanti filmati proposti dal web,operazione questa che non andrebbe mai fatta,mai e …dico mai,del resto la gran parte di questi soggetti hanno il biglietto già pronto.Quest’anno non ci sarò,dopo anni di assidua frequentazione mancherò questo appuntamento,non ho alcun tipo di pass,ma francamente non ho voluto conciliare questo mese terribile architettato dalla nostra società.Non devo dar conto a nessuno,dopo quarant’anni di lavoro potrei permettermi tranquillamente di assentarmi quando ne ho voglia,ma mi assale quel senso di responsabilità tipico di chi ha da sempre un quotidiano confronto con la propria coscienza,esattamente quella che è mancata ai vertici della nostra società,maggioranza e opposizione,nessuno escluso,personalmente per impedire quelle date mi sarei incatenato al cancello della sede e “quanto è vero Iddio” ne sarei stato capace. Ps.Chi scrive ha l’obbligo di trattare gli argomenti,i cani e le persone con il dovuto rispetto,chi legge deve a sua volta rispettare la fatica di chi scrive. Personalmente elaboro pensieri e teorie frutto di oltre trent’anni di esperienze ,di letture ,di frequentazione di personaggi che nel mondo della cinofilia hanno sicuramente da insegnare qualcosa.Nella lettura dei testi ognuno è libero di tenere per se quello che ritiene utile alla propria formazione rimuovendo invece quanto ritiene superfluo,magari non leggendolo affatto.Non ho mai attaccato con gli scritti uomini o cani,benchè qualcuno in passato ha ritenuto che lo avessi fatto comminandomi per giunta anni di squalifica,piuttosto le dinamiche che governano senza tema di smentita il nostro sport.Badate bene “senza tema di smentita” perché negare questo assunto significa togliere la base a qualsiasi discussione,mentire agli altri e soprattutto a se stessi.MI SONO RESO CONTO CHE E’ ORMAI FINITO PER TUTTI IL TEMPO DEGLI EQUILIBRISMI,NON C’E’ PIU’ NIENTE DA PROTEGGERE E NIENTE DA SALVARE E ….FINALMENTE MI SONO FATTO PERSUASO(Dio quanto amo Montalbano)CHE E’ TUTTO UN GRANDE E INCREDIBILE BLUFF.Non c’è posto per gli equilibristi ,come non ci può essere posto per gli opportunisti,quelli che trovi sempre dalla parte giusta della barricata ,oggi con Almirante domani con Berlinguer.Negare ad esempio il valore aggiunto delle proprietà o dei tanti e ricchissimi finanziatori è un offesa alle intelligenze e alle capacità di comprensione di ogni essere umano.Da più parti si grida: “Fateli i cani se ne siate capaci e poi parlate”.E perché,i Wacron,i Mondo,gli Uvo e i Quantum oggi, le Wafa,gli Arro ,i Max,gli Aron …ieri… solo per citarne alcuni per giunta comprendendomi, a casa di chi sono nati? Sono stati prodotti da piccoli allevatori ,ma senza la gestione professionale con tutti gli annessi e connessi non sarebbero mai usciti dall’anonimato,ed è questo che dobbiamo combattere.Bene,in teoria questi cani in Germania come in ogni parte del mondo dovrebbero giustamente primeggiare come meritano indipendentemente da chi li possiede o gestisce,ma non è così e sono convinto che se solo fossero rimasti nelle mani di un povero Cristo li avrebbero sbattuti chissà dove.Per favore smettiamola di fare i tifosi di cani che di tifo non hanno bisogno e smettiamola pure di denigrarli e cominciamo piuttosto ad essere tifosi dei nostri cani,magari evitando di venderli,magari cominciando a scendere in campo sia pure con le nostre modeste possibilità.E’ giusto quindi riconoscere il merito di questi “gestori” in quanto loro è il lavoro,l’ansia ,la capacità d’intreccio delle giuste relazioni e tutto quanto c’è … e solo loro lo sanno esserci , dietro questi risultati, così come loro è la gloria e loro sono i lauti guadagni,mentre resta a noi unicamente il pesante fardello economico di una passione che in questo modo è assai difficile da gestire.E mi vengono alla mente le parole del mitico Charles Bukowski: “una passione che riesci a gestire non è una passione”.Prima di chiudere voglio fare una domanda:Quando dite “fateli i cani e poi parlate” a chi vi riferite?Perchè ormai quando entro in un ring non ci trovo quasi nessuno,nella classe adulti di Aradeo…perchè ricordiamoci che è l’ultimo degli eccellenti che ci qualifica realmente come allevatori , dopo due anni di chiusura eravamo appena in 4 ,in 9 a Cosenza e in 11 alla precampionato.Tanto di cappello al lavoro di questi professionisti,ma se si va avanti con queste dinamiche fra non molto anziché in un ring ci ritroveremo tutti ai giardinetti comunali. Che la vita ci sorrida e buona siegerschau a chi potrà andarci….beati voi.

giovedì 26 agosto 2021

il sieger,una figura da riscoprire

La parola Sieger, dal tedesco letteralmente “vincitore” ,è un termine che ho imparato a conoscere una trentina di anni orsono, quando mi sono avvicinato al mondo espositivo del cane da pastore tedesco.Se ci facciamo caso utilizziamo questo termine esclusivamente in riferimento alle classi del campionato,quasi mai in occasione di semplici raduni e lo impieghiamo come aggettivo qualificativo solo nella sua accezione forte ,per identificare quello che per tutti noi è l’unico vero sieger riconosciuto ,cioè il vincitore della classe lavoro maschi.Il sieger ,come sostenuto più volte rappresenta la personale ed ideale visione della razza da parte del giudice della classe ,un sentiero sicuro per condurre alla stabilizzazione degli elementi positivi al suo interno ed è per questo motivo che la sua anatomia non deve contenere elementi debordanti o in eccesso.Il sieger è un soggetto assolutamente normale che ha in se ben rappresentati tutti gli elementi essenziali,e quindi l’ assoluta media taglia,la media sostanza,il buon tipo ,l’espressività, la giusta lunghezza del tronco come pure le giuste angolature anteriori e posteriori.Nel tempo,nell’attribuzione della qualifica di sieger si è dato sempre maggiore importanza alla qualità riproduttiva del soggetto finendo per snaturare il significato della figura ed attribuendo questa qualifica a soggetti che mai avrebbero potuto assurgere a modelli da seguire. Negli ultimi quarant’anni sono pochissimi i soggetti che in quest’ottica possono realmente resistere al giudizio della storia mentre la gran parte di loro hanno guadagnato il titolo in virtù di alcune considerazioni che ci portano su altri campi di osservazione.Se dovessimo parlare di “eclatanze”,cioè di caratteristiche sensazionali e sorprendenti presenti in un dato soggetto , il cane che più avrebbe meritato questo titolo nella storia è stato il mitico Odin von Tennenmeise,che Herman Martin evitò assolutamente di proporre alla testa della classe sentendosi tralaltro in dovere di scusarsi anche per il conferimento del titolo di auslese( “lo so che non cammina ma il solo vederlo mi lascia senza fiato”).Quel soggetto ,non solo era dotato di colori non comuni,di una testa che da sola diceva la razza,di un angolo scapolo omerale vicino all’ideale, ma è a tutt’oggi il più grande riproduttore della storia,considerata la quantità di sieger ed auslesi,sia maschi che femmine prodotti .Una grossa forzatura in tal senso è stata fatta ai giorni nostri con Gary vom Huhnegrab ,in un certo senso l’ Odin “de noantri”.Gary rappresenta esattamente il contrario di quanto finora sostenuto e per certi aspetti la sua antitesi,proviene da un glorioso allevamento che ha fatto sempre delle eclatanze il marchio di fabbrica e se si esclude Sastor,non ricordo alcun Huhnegrab che non contenesse in se una qualche esagerazione.Cani robusti,dotati di forte ossature,quasi sempre al limite della taglia,con teste forti..anche troppo e scarsamente dinamici nel movimento,insomma cani non privi di elementi critici ma dal forte impatto emotivo.Gary è visibilmente grande e del resto il database tedesco che ho imparato a interpretare gli assegna un 65,4 ,misura quasi sempre attribuita a soggetti con grandi risultati agonistici che però esuberano la taglia ( dovrebbe corrispondere ad un 67 reale),ha appiombi non particolarmente corretti in parte attribuibili ad un eccesso generale di masse ed un portamento delle orecchie non ottimale, somiglianti in movimento ai carrelli degli aerei che si ritirano nella fase di decollo ,la testa è voluminosa, non di grande distinzione ,i colori sono scialbi,sicuramente molto lontani da quelli che vedete nelle foto o in ring .Gary ha riprodotto veramente molto bene anche se spesso in antitesi con il suo fenotipo,i suoi figli sono assolutamente differenti da lui, tutti in taglia(Nero,Toro,Wacron,Ben),con caratteri ottimali,più o meno corretti e con buone impronte cromatiche.In questo senso la riproduzione di Gary è probabilmente riconducibile alla madre,un soggetto sul quale si raccontano leggende poco accreditabili secondo le quali sarebbe un mostro a quattro zampe con una testa enorme ed al limite del tipo.Sempre il database tedesco attribuisce a questa mitica fattrice,ricordiamo che la Jalmari è madre di Gary,Gamba,Gayla(Mamma di Sastor e Ibor) e Arrè(gioia e dolore…..ma padre di Kaspar e di numerosi soggetti di valore),la misura di 58 cm al garrese ,perfettamente coerente con la sua descrizione in selezione(mittelgross) e questo spiegherebbe in qualche modo il sistematico rispetto delle taglie da parte di Gary nei figli.Se per Gary,ai fini dell’attribuzione del titolo di sieger ha avuto un ruolo fondamentale il suo apporto riproduttivo ,lo sa solo Dio e mi auguro lo sappia anche Lothar Quoll la ragione che ha spinto al conferimento della qualifica di trionfatore(è uno dei significati lessicali del termine Sieger) per ben due volte a Ballack vom Brucknerallee.Per Ballack il database tedesco rompe ogni tipo di indugio quantificando la sua altezza al garrese in 66 cm facendoci quindi comprendere che la sua taglia reale oscilla intorno ai 68 cm.E’ un soggetto che ha ottenuto più volte il titolo di sieger e in più parti del mondo,dotato di doti caratteriali non comuni e di un pregevole scapolo omerale si è avvalso delle grandi capacità preparatorie del grande Peter Send ,icona del pastore tedesco ,che nel corso di quasi un trentennio ha proposto soggetti di grande valore agonistico tutti ottimamente preparati.Grande,robusto,non particolarmente corretto e nemmeno ben pigmentato(come potrebbe esserlo un figlio di Figo?),ha probabilmente approfittato del più grosso periodo di latenza di talenti nella madrepatria e con Groovy che incespica nel noto incidente di percorso e Cronos che delude ogni genere di aspettativa riproduttiva,Ballack ha finito per essere l’unica alternativa di proprietà tedesca possibile.Ben lontano dalle caratteristiche tipiche del sieger,ci si aspettava da lui almeno la trasmissione delle buone qualità caratteriali che di fatto non c’è stata e le oltre quattrocento monte effettuate e lo scarso numero di figli di qualità proposti rappresentano il primo grosso fallimento di un sieger nella storia moderna .Sono tuttavia convinto che anche grazie al gran numero di monte effettuate e alla buona famiglia di appartenenza ritroveremo Ballack in seconda generazione molto più spesso di quel che pensiamo.Chiudiamo il cerchio con l’ultimo sieger proposto,Willi vom kuckucksland,che rispetto ai precedenti è l’unico che può quantomeno resistere al giudizio della storia.Anche lui ben al di sopra della taglia media,il database parla di 65,6 cm, figlio del radhaus squattrinato che piccolo non era( 66,stessa misura di ballack))per l’anonima Milla,fonda la gran parte del suo fascino sulla nonna ,la divina Bella, vero prototipo di sieger e di pastore tedesco.Presentato ai campionati di mezza Europa,si è sempre distinto per prove convincenti sia dal punto di vista agonistico che caratteriale ed ha dovuto faticare non poco per raggiungere la piazza più ambita,pensate che per poter togliere di mezzo Gary hanno dovuto far sieger la Gamba,vera antitesi della razza .Solidissimo,corretto,tonico e pieno di dinamismo,ha presentato un ottimo gruppo di riproduzione declinato prevalentemente al femminile,che ha in Mondo di casa Palomba e Uscher Brunnenstrasse(la mamma appunto è una figlia di Ballack) i maschi più significativi.I punti di forza di questo stallone sono le ottime impronte cromatiche ,le correttezze,le note caratteriali e la quasi totale esenzione da displasia nella progenie,i suoi punti di debolezza le taglie prevalentemente oltre il limite che tende a trasmettere anche ai nipoti e una certa carenza di impronta in buona parte dei maschi .IL sieger è il portabandiera ,il capofila ,è la migliore rappresentazione della razza in un dato momento della storia,è il modello ideale a cui ispirarsi, e dovrebbe in realtà sfuggire ad ogni tipo di considerazione diversa da questa.Si è erroneamente pensato che il “vincitore” dovesse essere un compensatore dei difetti presenti in un dato momento contingente, inserendo teste,quando le teste erano deboli,correttezze quando queste mancavano(in realtà tutti gli auslese dovrebbero essere corretti ed anche i primi venti eccellenti),carattere quando di questo si sentiva il bisogno,ma così facendo abbiamo snaturato il significato di questa figura,proponendo soggetti sicuramente validi ,ma che non potevano essere figure di riferimento.Negli ultimi quarant’anni sono veramente pochi i protagonisti che hanno dato il giusto significato a questo titolo e fra questi sicuramente Eiko von Kirschental , Remo von fichtenschlag e Mentos osterbergerlan,riveniente quest’ultimo da una linea di sangue inizialmente trascurata(Nando) e che si è lentamente fatta spazio nella razza perché il talento come ben sappiamo ,resiste anche alle “distrazioni”.Tutti e tre hanno incarnato per taglia,tipo,carattere e correttezza di costruzione l’immagine del cane da pastore e da gregge,soggetti normali, esenti da esasperazioni ,dinamici e soprattutto funzionali. Molti soggetti hanno comunque meritato il titolo in virtù di altre considerazioni che a differenza dei casi citati erano inoppugnabili.Uran ha traghettato la razza verso il pastore tedesco moderno,ha riempito gli stadi con gruppi di riproduzione lunghi come le file in autostrada a ferragosto,ha migliorato la sanità articolare e la longevità ed è comunque il padre di Eiko e di moltissimi soggetti di valore.Quando von Arminius ha dato alla razza ossatura ,tipo,colori e piacevolezze fino ad allora sconosciuti ,Fanto è stato granitico e statuario,unico ad aggiudicarsi un best in show alla mondiale su migliaia di soggetti e nonostante le iniziali incertezze riproduttive ha finito per essere il lievito madre della razza moderna ed a Vegas riconosciamo un’ impressionante forza riproduttiva e la capacità di incitare le folle ed innescare un processo di simpatia nei confronti di un soggetto che non ha precedenti nella razza.Sebbene Uran fosse un po' legnoso e carente d’impronta,Fanto decisamente alto ,Vegas dotato di angolature estremamente accentuate che però riusciva ad utilizzare meravigliosamente,tutti si sono distinti per una infaticabile resa di ring che non lasciava scampo anche ai più infaticabili tallonatori.Per il resto ,Gary,Ballack,Omen e compagni hanno sicuramente meritato il titolo di auslese ,termine utilizzato in Germania per indicare una qualità di vino selezionata dalle migliori uve,ma il sieger come ho tentato di spiegare è o dovrebbe essere altra cosa. Ps. Nel prossimo articolo cercheremo di “pazziare “ un po', giocheremo a fare la schedina sul prossimo sieger,individueremo i probabili candidati al titolo di auslese e cercheremo di spiegare le dinamiche e le forze che si mettono in campo per il raggiungimento di questi risultati.