mercoledì 13 gennaio 2021

i cani della leggenda:Vegas-Furbo,un binomio IMMOR(T)ALE

Che si parli di cani o di stelle del calcio, della televisione,del cinema,come ho già scritto più volte,gli esseri umani sono soliti fare classifiche nel tentativo, quasi sempre vano, di stabilire chi possa essere considerato il più grande.E’ successo per cantanti,attori,calciatori ed ultimamente per il nostro Diego Armando Maradona.Classificare le grandezze è una delle nostre necessità ,quasi che ad ogni scala di valore corrisponda una diversa gradazione di sogno e più un valore di grandezza è grande e più chiudiamo gli occhi sulle miserie di chi lo detiene che a certi livelli diventa addirittura intoccabile.Il caso di Diego Armando Maradona è emblematico(guai a chi me lo tocca) ed a tali livelli di grandezza nessun comportamento foss’anche “criminale” può offuscare le capacità taumaturgiche del nostro eroe,del quale ci preme sottolineare unicamente la generosità e magari la capacità di consolare gli afflitti e non mi meraviglierei affatto se qualcuno in futuro lo vedrà risorgere dal sepolcro dispensando guarigioni come il Cristo risorto.D’altra parte la vita non è altro che un continuo fantasticare e passiamo l’esistenza ad immaginare come potrebbero essere le nostre giornate se possedessimo…come alcune di queste star… un’immensa tenuta,un attico metropolitano,una maserati,una ferrari,una donna o un uomo diverso o magari due o più contemporaneamente e finisce però ,più spesso che non si pensi ,che quei pochi fortunati che posseggono tutto questo non avendo altro da desiderare decidono scientemente di farla finita.La nostra esistenza è fatta di sogni e queste figure iconiche li incarnano alla perfezione e in un annus horribilis come questo in cui tutte le stelle che avevamo appiccicato al nostro soffitto sono cadute inesorabilmente(Sean,Kobj,Ennio,Gigi,un pezzo di pooh ,Diego e persino il nostro Pablito)non ci rimane altro che cercarne di nuove.Spesso poi, l’ammirazione che nutriamo nei loro confronti ci obnubila la mente e finiamo per considerare virtù anche le loro umane miserie .Lo stesso ovviamente avviene per i cani,i più grandi della storia,dei quali diventiamo tifosi,e come tutti gli innamorati,camminiamo con la testa per aria e con il prosciutto sugli occhi che ci impedisce di vedere difetti grandi quanto una casa che però non dovrebbero sfuggire agli occhi attenti dei più esperti. Parlare dei soggetti che hanno fatto grande la razza è importante,ed è indispensabile trasmettere alle nuove generazioni le conoscenze e le impressioni di chi questi cani li ha “ vissuti”,spogliandosi per quanto possibile dalle vesti di sostenitori.E’ un lavoro che faccio da tempo e più gli anni passano e più mi rendo conto che devo affrettarmi perché i ricordi diventano sfuocati e molti miei coetani indugiano sempre più spesso davanti ai manifesti funebri contenti ogni giorno di non leggere il proprio nome.Del resto un mio amico urolgo mi ricorda sempre che il nostro lento degrado fisico e’ facilmente constatabile con un semplice gettito di urina ,con il quale da giovani riusciamo a disegnare un grande arcobaleno nell’aria che si riduce ad un piccolo apostrofo visibile a mala pena in età avanzata.Le mie giornate cominciano al mattino con la semina delle mollichine come faceva pollicino solo per ritrovare la macchina parcheggiata chissà dove,la lascio quasi sempre negli stessi punti proprio per non avere problemi ma quando vado per ritrovarla mi sembra di guardare l’infinito.L’altro giorno per esempio ,prima di uscire da casa cercavo disperatamente il mio cellulare,che spesso,come avrete sperimentato anche voi sembra avere le gambe e cammina tranquillamente per i fatti suoi.E’ tardi ,ho appuntamenti di primo mattino e proprio non riesco a trovarlo e l’ultima speranza è nella ferrea memoria di mia moglie.La sveglio,” To’(Antonella)non trovo il cellulare! “ Mi guarda facendomi segno con la mano,…gli dico:” Dai è tardi per favoreeee” non scherzare.Mi riguarda, mi fa segno con la mano e mi dice sconsolata:” Ce l’hai in mano, ci stai parlando”.O porca puttana,sto parlando con Antonio Prato da un quarto d’ora,è preoccupante.Quando sei stanco ed hai qualche problema non ti rimane che la mamma,per chi ha la fortuna di avercela ancora ed io ….”ricordo” di averla.Ma’, gli dico ,sono preoccupato,mi dimentico le cose.Ah mi risponde ,pensavo fossero cose serie,pure io dimentico le cose.Si mamma gli ribatto,ma tu hai ottantasei anni ,io 61.Mi dice tranquilla carezzandomi la guancia ,”tu hai sempre avuto una memoria ferrea ma sei sempre stato un pò sbadato,rammenti quando hai dimenticato tua moglie all’autogrill durante una sosta e te ne sei accorto dopo quaranta chilometri,allora eri giovanissimo”.E chi se lo dimentica, non mi ha parlato per sei mesi…per non parlare del resto.Mia moglie non sbraita,non grida ,non tira piatti in testa,non si lamenta, ma possiede un arma di distruzione di massa,il silenzio,e Papa Francesco dice che "il silenzio è la lingua di Dio.Tranquillo non è niente ,sei figlio mio ed io ricordo ancora tutto,ieri per esempio mi hai prestato 100 euro ed ora te le rendo.Mi si gela il sangue e gli dico quasi con le lacrime agli occhi :Mamma vedi,lo avevo già dimenticato.”Ma che c’entra” ,mi dice sorridendo ,”quello è perché sei sempre stato generoso”.Dio quanto amo quella donna..Ma ritorniamo a noi ed ai nostri cani,alcuni dei quali sono i pilastri della nostra razza aldilà delle loro innegabili manchevolezze,se è vero infatti che per definizione il cane perfetto non esiste è anche altrettanto vero che alcuni,pochi in verità,alla perfezione ci si sono avvicinati e alcuni di loro,facendo le giuste considerazioni,l’hanno raggiunta.Se,da una parte, gli anni ti tolgono la memoria,dall’altra danno una sempre maggiore consapevolezza alle tue competenze rese via via più forti dall’esperienza rendendo ancora più grande l’aura che circonda alcuni soggetti ridimensionando magari quella di altri.A margine di ogni discussione si parte da un concetto che deve essere molto chiaro :parliamo di grandi campioni,icone che hanno disegnato o rivoluzionato la razza e in ordine di tempo i soggetti che più l'hanno influenzata nell’ultimo decennio sono Vegas du haut mansard e Furbo degli achei, il primo nato sulla strada provinciale che collega Nancy a Parigi,l’altro nella nostra Napoli ,città che senza tema di smentita possiamo definire agli antipodi di ogni possibile organizzazione municipale tedesca,o forse sarebbe meglio dire di ogni possibile organizzazione......e basta.E’ un segno dei tempi ,ma due dei più grandi razzatori contemporanei non sono nati in Germania.Vegas nasce nel marzo 2004,in una cucciolata assolutamente anonima composta da due fratelli,Vadian e Vadim, dei quali solo uno riuscirà ad arrivare alla selezione.Il suo pedigree è declinato in linea femminile al francese , impostato sul solito Aurasi du val d’anzin e quella maschile forte della presenza nel “triangolo equilatero “ addirittura di tre sieger.Vegas non ha propriamente il “phisique du role” e visto nelle istantanee giornaliere non è molto dissimile dal buon cane di famiglia che oggi siamo soliti definire “il cane del benzinaio”,ma come tutti i campioni di razza,una volta messe le scarpette,entra nel campo e comincia a fare magie.Dotato di un fisico esile e di un impronta border line,molto lontano dall'immagine classica dello "stallone",Vegas ha nell’armonia della costruzione il suo principale punto di forza,angolo scapolo omerale perfetto,dorso solido ,groppa lunga e ben inserita,gli appiombi anteriori sono assolutamente corretti come pure il garrese che è poi il suo vero punto di forza,gli angoli posteriori sono ben oltre il limite consentito, ma lui,e solo lui,con quegli angoli naviga che è una bellezza.La sua potenza riproduttiva è assimilabile esclusìvamente ad alcuni grandi del passato e trova la sua spiegazione nella straordinaria famiglia di provenienza forte di tre sieger nelle prime due generazioni.Vegas è croce e delizia e ritengo che buona parte delle problematiche della sua progenie siano addebitabili alla linea paterna di provenienza,che sconta una ben visibile lassità generale presente nel nonno Bax(Odin Hirscel).Come tutti i soggetti un po' carenti di impronta(Uran ad esempio)Vegas si è espresso meglio in linea femminile con le due punte di maggior valore nella divina bella von kuckucksland(che però scompiglia le nostre teorie recando una consanguineità 3/2 su bax) e la bellissima Egga von osterberger land oltre all'eterea Faya von adeschlang mentre al maschile,scomparso prematuramente Bojan von pendler,dando la giusta considerazione ad Arex e fatti salvi gli italiani Ulivo e jerry, penso siamo tutti d’accordo nell'affermare che la sua opera migliore,seppur “parzialmente” compiuta,sia stato Groovy che insieme a Remo von fichtenslag è stato il soggetto che nell’ultimo ventennio più si è avvicinato alla perfezione di razza almeno dal punto di vista squisitamente anatomico.Le piccole defaince caratteriali unite a un millimetrico rapporto torace arti per il primo e una leggera verticalità sul collo per il secondo sono gli unici ostacoli alla perfezione.Nasce a Napoli,dal talento allevatoriale di Egidio Esposito e da quello gestionale di Luciano Musolino, Furbo degli Achei.Furbo,come tutti i grandi della storia ,annovera un folto numero di fan e grazie alle buone doti riproduttive,l’importanza delle sue origini e soprattutto la sua gestione professionale si è lentamente ritagliato un posto di rilievo nella storia.Figlio della bellissima Fenia degli Achei,alla quale sono personalmente affezionato per averne fra i primi individuato il valore(con me il soggetto ha iniziato e chiuso la carriera e di questo ringrazio il proprietario e l allevatore),Furbo può contare su un padre molto amato il vice sieger Queen loher weg,che riponeva gran parte del suo fascino soprattutto nel fatto di essere nipote dell’ultimo dei Moicani,quell’Emo Wienerau che pur lontano dai fasti dei grandissimi stalloni provenienti da questo allevamento li racchiude praticamente tutti quasi come lascito testamentario del grande Walter.Se tutte le strade conducono a Roma,tutti i pedigree dei soggetti più importanti dell’ultimo trentennio ci portano ai Munchberg,due fratelli visi pallidi,Norfu e Nutz e a Natz von Steigerhof,che in spregio ai colori farlocchi del momento,sono i veri pilastri della razza.Conosco Furbo da quando era "ragazzino” avendolo visto gioioso e allegro per la prima volta intorno ai sei mesi in un campo nei pressi di San Marcellino, unico paese al mondo dove signore truccate ,bellissime,eleganti e assolutamente “non mignotte”,si incontrano per strada alla domenica scambiandosi opinioni,sedute su water o bidet abbandonati,che alla bisogna fungevano da poltrone(Dio quanto adoro Napoli con le sue contraddizioni).L’ ho poi incontrato nuovamente a carriera già consumata,intorno ai cinque anni,pranzando insieme al nostro presidente durante un consiglio nazionale,è stato con noi in attesa di una monta durante tutto il tempo dell’aperitivo senza mai toglierci gli occhi di dosso e…presumo ci ….volesse "morti".Aveva gli occhi di bragia,non si fidava di noi e ….noi ancor meno di lui.Dovette intervenire il buon Ezio pregando il presidente di riporre “il pistolero” nel trasportino e Luciano lo fece sorridendo,con la cura che si usa nel conservare in cassaforte il valore corrispondente ad un ottimo trattamento di fine rapporto.Furbo è stato sicuramente un grande e come tutti i grandi ha avuto anche lui le sue manchevolezze e questo probabilmente è ciò che mi preme trasmettere attraverso quest’articolo.A differenza di Vegas ,nasce in un cucciolata di una certa importanza,con un collaterale di tutto rispetto,Floro,che ha avuto tralaltro una buona fortuna.Come dicevamo, la gran parte del suo successo è dovuto al fascino che in quell’epoca suscitava il padre ma soprattutto ad una madre bellissima,figlia di quel Barù che oggi troviamo sparso per ogni dove.Soggetto di buona taglia e di ottimo tipo,con eccellente tessitura di pelo e colori accattivanti ,brillante,irascibile e scontroso,anche lui pervaso dal seme della follia che sembra essere un requisito indispensabile per la trasmissione di buone note caratteriali.Leggermente compresso,dotato di un ottimo scapolo omerale,la sua linea superiore era leggermente arquata,la groppa ,pur essendo un po' corta era molto ben inserita,garretto “importante”,tibia non lunghissima,Furbo aveva nel metacarpo un po' corto(cosa che avevo notato già a sei mesi),il suo tallone d’achille,una problematica verso la quale occorre sempre prestare una certa attenzione perchè predispone ad un asse non corretto negli appiombi.Il soggetto, grazie alla gestione professionale del suo proprietario capace di intercettare un gran numero di fattrici,per giunta di ottima qualità,ha lasciato un impronta indelebile sulla razza e come Vegas ha potuto contare anche sull’apporto di un buon numero di maschi di valore oltrechè su un numero importante di femmine.Hagadals Figo, Leo von zenteiche,Sony dei colli storici,Toni rieser perle,Urbo leitawald(il più somigliante al padre), kalia di casa Massarelli(guarda caso mamma di Groovy), Zara von zeinteche ,Bella ghattas(mamma di Nero), oltre alle auslesi Wendy von piste trophie e Frau di Zenevredo.Ritengo però , che il miglior figlio di Furbo sia da considerare Fulz di Zenevredo,soggetto dalla grande armonia,auslese Sv,che ha dovuto faticare non poco in virtù di una taglia oltre il limite consentito , forte di un lascito testamentario alla razza che andrà ben oltre i suoi figli conosciuti.Come Vegas anche Furbo non aveva nella solidità la sua caratteristica principale e non è un caso che tutti i migliori incontri per entrambi nascono da soggetti che facevano della solidità la dote principale.Buona parte degli accoppiamenti vincenti di Furbo ci portano sempre ai due Monchberg,Norfu e Nutz ed in un caso alla sorella Nodessa(che strane coincidenze). Con il passare del tempo i nostri due grandi talenti si sono mescolati tra loro,dando vita ad incontri vincenti e qualche volta problematici e senza ombra di dubbio,il migliore di questi, “la meglio gioventù” è da considerarsi Groovy ,figlio di Vegas per una figlia di Furbo.E’ una mia opinione personale e questo ci tengo a sottolinearlo più e più volte che è dalla pessima gestione fatta del lascito di questi due grandi talenti da parte del responsabile mondiale dell’allevamento e in generale dei giudici Sv che nascono buona parte delle problematiche moderne della nostra razza .Entrambi indiscussi razzatori,dotati di un fascino irresistibile,tutti e due ottimamente pigmentati hanno riscosso giustamente un grosso successo presso il pubblico indistinto ed hanno assolto in maniera encomiabile al loro compito,lo stesso non si può dire di chi doveva vigilare sull’evolversi delle loro produzioni dal momento che è apparso chiaro sin da subito che entrambi erano portatori di una certa lassità articolare ed in generale di angolature posteriori ben oltre il limite ed in molti casi di evidenti scorrettezze sugli appiombi.Quel che è mancato è la capacità di “cassare” immediatamente alcuni soggetti e di inserire all’interno dell’elite mondiale elementi compensativi di cui questi grandi stalloni necessitavano,parliamo ovviamente di soggetti solidi,asciutti , corretti.Questo ,non dimentichiamolo è stato l’elemento che ha caratterizzato le gestioni dell’allevamento tedesco degli ultimi cento anni e sono sicuro che ne il grande Martin,ne Messler ,ne Meyer avrebbero consentito quanto di fatto è accaduto.Se ci facciamo caso ed andiamo aldilà delle suggestioni che il singolo soggetto ci può provocare ,gli incontri vincenti di Vegas e Furbo in Germania come in Italia sono quelli con fattrici che facevano della solidità e della correttezza gli elementi di maggiore peculiarità.Fulz ,ad esempio, che era un soggetto estremamente corretto e che non ha trasmesso alcuna criticità alla progenie,è il frutto del grande lavoro fatto dai Zenevredo e dai casa Mary che hanno sfruttato la granitica solidità di Fanto von Hirschel e l’arte allevatoriale dei Noriswand i quali hanno attinto a loro volta alla tonicità di Cello von der Romerau e quindi al mitico Mutz.Mentre invece è dall’unione delle provenienze di Vegas con Furbo e viceversa che nascono le maggiori criticità soprattutto sulle correttezze degli appiombi e molti soggetti rivenienti da quest'incontro,pur non presentando alcun tipo di problematica personale in questo senso in molti casi tendono a manifestarle nella progenie.Un consiglio utile a tutti coloro i quali vogliono constatare personalmente l’effettivo stato di salute della razza:Se vi recate in Germania per assistere al campionato del mondo evitate di stazionare sulle tribune e girate per i ring,aspettate nei pressi dell’ingresso delle prove caratteriali,assistete all’allestimento dei gruppi di riproduzione, è li che vi renderete conto di quanto sono alti i cani ,se sono corretti,se i loro colori sono reali(quasi mai,anzi...mai) se somigliano a paperino piuttosto che a braccobaldo e naturalmente..... se brillano di luce propria.La razza ha assolutamente bisogno di ampliare le opzioni al proprio interno e la tanto auspicata ma mai realizzata varietà genetica,dovrebbe servire ad attingere alle diverse famiglie ed evitare che qualche tara presente in una di esse possa emergere a causa dei ripetuti richiami sugli stessi soggetti.Facciamo un esempio pratico:Dalle nostre parti,nella preparazione del ragù di carne si è soliti inserire una foglia di alloro per insaporire il tutto.Ovviamente ,a seconda del gusto personale è possibile calcare o meno la mano su questo meraviglioso ingrediente ottenendo ancora un ottimo risultato,se invece riempissimo l’intera padella di alloro ,il nostro meraviglioso sugo diventerebbe immangiabile.La stessa cosa si può dire della nostra razza dove il continuo utilizzo di un numero limitato di famiglie(ingredienti),sta rendendo il nostro cane sempre meno appetibile e poco adatto alla funzione per il quale è stato creato.Francamente mi fa sorridere il fatto che oggi si cerchino richiami in consanguineità su questi grandi campioni almeno quanto mi faceva arrabbiare trent'anni fa la continua ricerca del richiamo sulla Palme.Vegas ,Furbo,Palme sono stati dei grandi talenti ma nessuno di loro un modello verso cui assurgere. Se è sacrosanto che Vegas e Furbo hanno dato un contributo importante all’evoluzione della nostra razza è altrettanto vero che la loro contemporaneità è stata sicuramente malgestita fino a diventare disastrosa,ed ha finito per produrre delle cicatrici importanti che non sempre la corretta armonia di Remo ha potuto sanare .Non è un caso che i migliori incontri delle due linee siano stati proprio quelli con fattrici rivenienti dall’amatissimo sieger oppure con soggetti appartenenti agli allevamenti classici da sempre attenti a queste caratteristiche .Oggi,per seguire la Cina,si tende a valorizzare esclusivamente i cani d'impatto,cani grandi,con mascelle pesanti ,prestando poca attenzione alle correttezze ed alle proporzioni generali.Ho l'impressione che i cinesi non siano dei grandi intenditori e non sanno ancora come gestire questa razza meravigliosa nonostante gli ingentissimi investimenti operati in trent'anni,basta guardare il pessimo utilizzo fatto di uno dei più cani più interessanti della storia recente,Dux intercanina(venderlo penso sia stato il più grosso errore commesso dai tedeschi)usato da loro fino allo sfinimento,spesso in reiterate consanguineità(2/3 2/3 sia nello stallone che nella fattrice),fino a fargli creare una nuova razza dalla quale “dio ce ne liberi e ce ne scampi”.Ovviamente ,anche in Cina ci sono dei soggetti bellissimi(mi ha impressionato particolarmente la va1 Panja von tian yi),ma ho l’impressione che chi va li a giudicare assecondi esclusivamente gli interessi dei potenti ,anche perché sono loro che “alimentano” il mercato.Spero con questo scritto di aver dato degli spunti di riflessione,convinto come sono che dalla condivisione delle idee e delle conoscenze nascano occasioni di crescita per tutti.Viviamo in una società,dove si parla poco e si scrive ancor meno,la gente ha paura di esporsi e di esprimere le proprie considerazioni temendo in cuor proprio che possano non essere adeguate(da rifuggire l'idea che possa parlare solo chi ha un buon palmares)o che possano addirittura ledere gli interessi di qualcuno.Tra noi c’è tantissima gente che sa scrivere e che ha studiato,chi le 5000 pagine di anatomia umana del Chiarugi o le 1200 pagine di diritto commerciale o di procedura penale o interi trattati di ingegneria meccanica e non pensate che questa gente sia in grado di leggere e imparare le 4 pagine dello standard di razza?Lo standard è una cosa semplicissima indipendentemente dal fatto che in Germania qualcuno se lo porti a spasso dove gli pare a seconda del cane che ha in mano.Del resto l’Enci stessa,aldilà della preparazione che viene richiesta ,ritiene l’attività del giudice talmente empirica(cioè prevalentemente basata sull’esperienza)da non richiedere ad esempio nessun esame di cultura generale per cui ,spesso e volentieri abbiamo tecnici capaci di operare un cane a cuore aperto ma che lanciano la monetina ogni volta che ci sia da mettere un accento sulla E o una mutina davanti alla A,e........nonostante abbiano il 50 per cento di possibilità di farla franca……sbagliano.In Italia abbiamo diversi giudici capaci di descrivere un cane,è di questo che abbiamo bisogno,non di metterli in fila.A tutti coloro i quali(ormai la quasi totalità) sono nauseati dalle dinamiche che guidano le società specializzate,sono solito dire quel che dico ogni giorno ai miei ragazzi: “Chi scappa dalla Sas,scappa dal mondo,perché la Sas come tutte le associazioni umane altro non è che l’espressione della società in cui viviamo”.Occorre rimanere dentro e lavorare tutti insieme per correggerne le dinamiche,perché,così facendo,migliorando la Sas ,miglioreremo il mondo.Questo ve lo dice uno che nella vita ha perso tutte le battaglie personali, finendo però, paradossalmente, per vincere le guerre. Ps1 Sono assolutamente convinto che i tanti lettori di questo blog(nell’ultimo articolo erano più di duemila) sono capaci di comprendere che questo scritto non è assolutamente un attacco a questi due grandi campioni ma invece un atto d’amore nei loro confronti non foss’altro per il fatto che il nostro piccolo allevamento poggia le sue fondamenta proprio su entrambi ,spesso in "non volute" consanguineità su Vegas, su Furbo attraverso Fulz.E’ di vitale importanza per la razza ,cantare le loro gesta ma anche sottolineare gli aspetti problematici del loro utilizzo e le componenti negative che ogni stallone,nessuno escluso, porta con se.Sono sempre stato uno strenuo sostenitore degli accoppiamenti in compensazione forte del fatto che è la storia che da ragione a questo metodo.I binomi Vegas/Remo, Furbo/remo, Uran/mark, Zamb/Cello solo per citarne qualcuno si sono rivelati vincenti almeno fino a quando erano ben saldi i principi dell’allevamento della razza. Ps2 Devo constatare con grande piacere che molte delle nostre donne intervengono nelle dicussioni in chat dimostrando non solo delle buone competenze ma anche la capacità di andare …vivaDDio controcorrente.Francamente siamo stanchi dei cori all’unisono e delle visioni di parte del mondo che ricordano tanto le arringhe dei predicatori Mormoni americani :”Dio è grande” e tutti in coro “Si Dio è grande”…” il Signore ci salverà” e tutti insieme “Si il signore ci Salvera”, “Leviamo Gloria al Signore” … tutti insieme “Si leviamo Gloria”………..”Alleluia” … “Alleluia”.Ragazzi,Vegas è stato un grande ,tra i più grandi dei grandi,ma definirlo bellissimo è un po' come dire che Anna Magnani ,premio oscar nel 1956 e universalmente riconosciuta come una delle più grandi attrici della storia del cinema mondiale sia stata anche una bellissima donna,affascinante…sicuramente….ma non bellissima. Che la la vita ci sorrida……..tutti insieme….”che la vita ci sorrida”……(non vi permettete)(faccina che ride..che non so francamente a che tasto corrisponda.

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