giovedì 29 settembre 2022
Non guardarti indietro,non è li che stai andando(dal web)
Il classico campionato che ha finito per scontentare tutti,nessuna protesta veemente,tante minacce, tutte venute dal “mondo degli attacchi”,qualche obiezione civile ed un ammutinamento generale e silenzioso che ha finito per decimare una corposa classe adulti che a pensarci bene,vista la GERMANIA, era anche di buon valore.Diciannove adulti maschi ritirati sono il segno di una malattia epidemica la cui virulenza si è risolta con 100 euro di certificato,oppure un malessere generale molto più profondo che mette in discussione l’operato di un giudice e quindi dell’intera società,dal momento che a quel giudice è stata affidata la classe ammiraglia e mai come in quella classe occorreva dimostrare e tradurre in azione quanto dichiarato da parte del presidente durante la riunione tecnica con la classe giudicante,vale a dire,correttezze degli appiombi anteriori e posteriori,taglia,carattere,testa e corretto portamento delle orecchie.A dire il vero ,dando un occhiata alle varie classi(non ho visto solo la giovanissimi per obblighi “relazionali” ) ,non tutti hanno dato ascolto alle indicazioni del presidente e troppo spesso tra le punte vi erano soggetti con evidenti problemi di appiombi riscontrati del resto anche tra le punte in Germania e con angoli posteriori ben oltre il limite nonostante quelli “giusti” nella classe ci fossero,e penso che da questo punto di vista la classe adulti maschi abbia rappresentato la vera “Apoteosi” dell'incoerenza.Voglio ricordare al giudice ….ma anche al presidente,che la classifica degli adulti al campionato italiano finisce per condizionare l’annata successiva e sarà molto difficile per i giudici ,praticamente impossibile per gli allievi giudici che hanno una personalità in corso di formazione evitare che braccobaldo o il gatto silvestro possano essere spodestati dagli alti piazzamenti che hanno ottenuto.E adesso come la mettiamo durante l’annata,come riusciremo a gestire questa “classifica difficile ” ? Quale giudice sarà capace di rimettere a posto le cose,di ridare credibilità a una classifica che carte alla mano può essere obiettata da chiunque?Ho ancora in mente la faccia del giudice mentre commentava ….incredulo anche lui…l’anatomia di un eccellente di punta che sembrava essere l’esatto contrario del cane “desiderato” dal presidente.Bellissima location quella di Padova,sicuramente il miglior impianto nella storia dei campionati,un esperienza straordinaria almeno quanto irripetibile,siamo troppo vecchi per queste cose( arma letale) e appare una palese ingiustizia il fatto che i soliti soci ci vadano in bicicletta mentre per altri è una migrazione biblica,dalla Sicilia è un viaggio sul Titanic dove la prima classe costa mille lire,la seconda cento,la terza dolore e spavento.Grandi spazi,tutti facilmente raggiungibili,discrete zone d’ombra e se si eccettua il fatto che in un campionato non era mai stato così difficile mangiare e alle prove d attacco avevamo pure gli scommettitori clandestini(la nostra Driù era data 5 a 1 in un ipotetica zuffa con un'altra cagna) tutto è andato liscio che era un piacere.E’ STATO BELLO,BRAVI…..MA CERCHIAMO DI NON FARLO PIU’.I numeri sono buoni e comunque in salita ,528 cani presentati,contro i 331 del campionato folle in tre date,i 452 del 2019 dove “Luciano” era già in affanno ,ma lontani dal 2018 dove vennero presentati 586 soggetti e dobbiamo anche tener presente che i numeri sono molto sostenuti dalle due classi adulti probabilmente le più numerose di sempre,165 soggetti effettivamente presentati.Quale la spiegazione di questo inaspettato fenomeno?Sicuramente la scomparsa del nostro presidente ha creato delle aspettative nei soci sul cambiamento delle dinamiche che avevano caratterizzato gli ultimi vent’anni di gestione e soprattutto il covid,se infatti scorriamo il catalogo ci rendiamo conto che la maggior parte dei soggetti hanno abbondantemente superato i quattro anni e mezzo,i sei e si arriva persino agli otto di Omen von pendler.Sono tutti i soggetti che per le difficoltà incontrate nel conseguire i brevetti durante il culmine della pandemia non hanno potuto presenziare ai campionati passati e che la gente ha deciso comunque di presentare per capitalizzare gli sforzi.Sia come sia,tanta gente è ritornata dopo decenni sugli spalti e di questo non possiamo darne sicuramente merito a nessun governo,è la scelta libera di tutti nella speranza che le cose cambino.Continua la cattiva abitudine di ritirare i cani,in questo campionato i ritiri sono stati biblici con esodi di massa verso l’esterno del ring ,48 cani non terminano il giudizio di cui 27 in classe adulti con un ritiro che dovrebbe fare scalpore, un pelone in una classe da due.I ritiri riguardano tutto l’arco costituzionale,dal pd al movimento cinque stelle e a mio parere,laddove non vi siano effettivi problemi di salute(48 cani sarebbe pandemia),l’abbandono del ring rappresenta la pratica più antisportiva che io conosca e che sicuramente non si possono permettere gli amministratori.Altra storia sono ovviamente i maschi presentati agli attacchi e non al giudizio in movimento,spesso sono soggetti non pronti o fuori condizione che però non si vogliono precludere un posto da protagonisti durante la stagione successiva dal momento che sappiamo benissimo le vicissitudini di chi non si presenta al paletto.Tra i “piccoli”,nota di merito per Fibrenus art e Paris dei Murolo,futuribili figli di Uvo,mentre l’assenza per motivi “relazionali” dal ring dei giovanissimi non mi consente di darvi una personale opinione sulle due classi.In giovani femmine vince meritatamente Mia d’ulmental che incarna la mia personale visione di quel che dovrebbe essere un buon cane da pastore,in taglia,correttissima nelle giuste proporzioni altezza lunghezza,asciutta e tonica, mirabilmente gestita da uno dei migliori conduttori italiani,Lello Cinque e……con colori naturali.Affascinante la ziwa van contra,dinamica figlia di Dalì che termina la gara fresca come una rosa. La classe si presenta “linfatica”,con tanti ,troppi soggetti che seppur monumentali hanno ossature gonfie e pesanti,teste spesso al limite e in generale ,al netto di qualche buona cagna, non una bellissima classe,del resto le linee dominanti del momento si caratterizzano per un eccesso di osso,conformazione delle teste spesso esagerate,buone proporzioni e appiombi non corretti.Gran clamore ha suscitato la classe giovani maschi,che …..inspiegabilmente….alcuni di noi…(solo alcuni) sono stati costretti a “intravedere” dalle tribune,dico intravedere perché la distanza dal ring non rimandava un immagine ben chiara dei soggetti presentati.Resta da capire perché la zona era off limits per la maggior parte dei soci ma non per tutti,dal momento che oltre alla grande presenza femminile non autorizzata(è sempre un bel vedere una donna seppure dalle tribune)vi erano tantissimi personaggi non chiamatori che hanno potuto guardare la classe appoggiandosi alle transenne quando la stragrande maggioranza di noi rimaneva costretta sulle tribune.Classe giovani maschi non priva di polemiche,era lecito aspettarsi molto di più da uno dei giudici emergenti tedeschi che a breve si proporrà probabilmente come alternativa alla classe dirigente attuale.La classe è complessivamente interessante,sicuramente fra le migliori degli ultimi anni…ma non ci voleva molto,anche qui poca attenzione alle indicazioni date dal responsabile dell’allevamento da parte di un giudice capace di smentire anche se stesso.Meritata,almeno quanto scontata l’affermazione di Ermes del Giarizzo,che durante la stagione ha inanellato una serie di filotti in Italia come in Germania.Ermes è un soggetto molto tecnico, in taglia assoluta,con buone proporzioni generali e ottima ossatura,appena gli appiombi anteriori……….,gli angoli posteriori sono al limite.Colpisce la bellezza in stazione,frutto della giusta miscellanea della linea di Ulkan che gli ha conferito potenza, piacevolezza di tipo e il solito problemino e quella di Lucka dal quale riviene la classe e l’armonia dei profili.Ermes si è mosso durante tutta la gara senza frenesia ed ha imposto alla classe un ritmo blando che ha finito con il mettere tutti in difficoltà ,lo troveremo fra i sicuri protagonisti delle prossime stagioni.Valido anche Odin della bocca del Vesuvio che ha tampinato Ermes per tutta la gara nel tentativo di un impossibile sorpasso,degni di nota i vari figli di Maikus van contra sparsi nella classe accomunati da costruzioni armoniche ed una classe migliorata rispetto al padre(il lievito madre).Restano tutti da comprendere alcuni movimenti che lasciano perplessi, soggetti risaliti in classifica al campionato che erano stati posizionati tra i dispersi nei raduni che Ludwig aveva giudicato in Italia e soprattutto la “tiepida” accoglienza riservata a Gaston di Federico secondo di Svevia,che riveniva da una serie di piazzamenti di valore durante l’annata(compreso con Ludwig) e che solo successivamente è stato richiamato fra gli eletti.Gaston è un soggetto poco eccepibile,dotato di una bellissima testa e di una solidità generale molto difficile da trovare all’interno della razza attuale,galleggia nella batteria forte di una classe riveniente da Asap aldamar e da Omen Pendler e da una solidità di una linea lievemente retrò.Non scevro da elementi di criticità ,nel movimento attacca lievemente l’altezza e non la profondità,Gaston fa affidamento su un ossatura asciutta che non presenta alcun tipo di esagerazione,costruzione in questo momento poco comune e mi ripaga senza meno dell’averlo attenzionato sin dalla sua prima uscita ,attenzione che sta dimostrando di meritare domenica dopo domenica.Che dire,doveva essere il campionato della speranza e la gente si è presentata con il vestito della festa ,animata da un insolito entusiamo che è riuscita ad esibire per tutta la manifestazione,quel che è certo è che il socio ne è uscito vincitore. “E scoprirai che nulla è cambiato ,che siamo rimasti gli illusi di sempre”,scriveva Bruno lauzi in una della sue bellissime canzoni(Ritornerai) e di fatto è quello che dobbiamo evitare.Non sono cambiate le dinamiche che sono sempre le stesse, sono invece aumentati gli appetiti,non è cambiato il modo violento di protestare(nel mondo degli attacchi il giudice era terrorizzato)come non è cambiato il modo di reagire al dissenso continuando a sbandierare provvedimenti disciplinari al limite della follia giuridica.Una società palesemente fuori controllo ,dove non ci sono poteri chiari e che sbatte come il pesce fuori dall’acqua,alla quale però va concesso il tempo che ci vuole.Per il momento ..non un grande inizio e certamente non per una adulti maschi assolutamente priva di coerenze rispetto alla stagione ed alle indicazioni.Chi vorrebbe un cambiamento con un repentino cambio di passo,chi si perde nei fumi della nostalgia, auspicando il ritorno impossibile di un vate che voleva indicare una strada nella quale s’era perso da tempo anche lui.Siamo tutti figli di una “malapianta”,di una società che ha difficoltà a cambiare,perché spesso cambiare significa scoprire chi è veramente capace,che ne sarà di noi se decidessimo di non alterare il cane nel colore,di non doparlo,di affrontare il paletto sfidando veramente la sorte, “il primo figurante che capita a tiro”….senza sceglierselo o senza…farsi scegliere,se non dovessimo più fare l’occhiolino al potere cedendo alle lusinghe dei tanti incantatori di serpenti.No,siamo tutti figli di una malapianta e non possiamo che essere così,figli di genitori dai quali ci saremmo dovuti affrancare ma che abbiamo scelto di emulare,passo dopo passo, figli di cattivi maestri che hanno finito con il generare allievi terribili per giunta senza talento.E ORA?e ora niente ,si ricomincia da dove il lavoro e’ rimasto incompiuto e alla tanta gente che è stanca e vuole andar via,dico quel che ripeto ai miei ragazzi ogni santo e benedetto giorno: “andare via per andar dove?chi fugge dalla Sas fugge dal mondo,perché la sas è lo specchio del mondo,a volte lo specchio della parte deteriore del mondo,un mondo dove a vincere è la scaltrezza e la furbizia più che la capacità.Questa società ha bisogno unicamente di persone per bene,capaci di mantenere la parola data ,e non di gente che sale e scende su qualunque mezzo in movimento.Ho smesso da tempo di credere nei miti ed ho dovuto riconsiderare velocemente la mia idea circa il “talento” ed ho compreso che i faccendieri , i “politici”,i viscidi,gli incoerenti non possono essere inclusi nella categoria,quella è un'altra cosa.Per me il buon espositore è quell’agonista che ogni due /tre anni mostra un soggetto di buon valore zootecnico,non quello che necessariamente vince ma quello che mi convince .E’ vero,all’interno dello standard è possibile un margine di opinabilità e di gusto personale,ma questo è strettissimo,ed oltretutto la materia è così’ semplice e di per se limitata da poter essere compresa da tutti persino da me.Oggi si costruiscono alleanze che altro non sono che gruppi di potere,che comprano cani,li spingono,intervengono sulle classifiche,ci fanno le monte per poi rivenderli nel pianeta,non c’è da meravigliarsi quindi se persino alla siegerschau non si trovi più un pastore tedesco degno di questo nome.In questo mondo circolano fiumi di denaro,spesso girano i continenti all’interno delle buste della spazzatura le cui provenienze quasi sempre non sono note,prendete tutti gli auslesi tedeschi,leggetene la proprietà e vi renderete conto che nessuno di loro appartiene ad un operaio della fiat o dell’Ansaldo o dell’Ilva,appartengono semmai ai proprietari di queste aziende,sono gli stessi proprietari che li hanno comprati dagli operai che sono chiamati a fare da comparsa in questi spettacoli in cui non crede più nessuno.Una volta i grandi potentati economici (attori,sportivi,grandi imprenditori)compravano gli auslesi tedeschi per poter dire di essere proprietari dei più bei cani del mondo,oggi gli rifilano di tutto e grazie alla loro potenza economica quei cani conquistano le posizioni più ambite.Correttezze ,taglia,carattere,assi cranio facciali,portamento delle orecchie,sanità articolare,questi sono i nostri comandamenti,questo è lo standard e il fuoriclasse ma anche il semplice eccellente è a questi canoni che deve obbedire,chiunque manchi anche in uno solo di essi magari può fare l’eccellente,giammai l’auslese.Il problema è che questi grandi miti tedeschi del pastore tedesco ormai nemmeno se ne accorgono delle brutte bestie che hanno al guinzaglio,un po' come i bugiardi cronici che alla fine finiscono con il credere alle loro bugie.Chi dice che Lasso con la sua testa da molosso o Promo con la sua croce di Sant’andrea o Chap,bellissimo se non fosse per le sue orecchie di plastica sono dei fuoriclasse è solo ed unicamente un incompetente che oltretutto non ha a cuore la razza.Una volta era possibile tollerare uno qualunque di questi problemi all’interno di una razza complessivamente sana,oggi sono troppo diffusi per lasciare correre ed oltretutto se fossero nostri sarebbero sicuramente tra i “ritirati” alla siegerschau.In Italia abbiamo un occasione più unica che rara,operare il sorpasso su una madrepatria in coma irreversibile,ma a una condizione :che non ci si butti sul piatto di pasta con l'appetito di chi è a digiuno da secoli.Nessuna società potrà mai progredire senza la presenza di regole certe e uguali per tutti ma soprattutto nessuna società avrà mai vita lunga se non è capace nemmeno di ridere di se stessa.
Ps.Mi dispiace moltissimo scrivere in questi termini perché so che mi leggono tantissimi ragazzi e non è bello descrivere un mondo che sembrerebbe senza speranza.Vedo la sofferenza sulla faccia di mio figlio che già con le sue competenze troppo spesso non riesce a trovare spiegazioni plausibili alle classifiche,ma poi mi dico che sono loro il nostro futuro ,l’unica via d’uscita da questi crisi di valori morali che ha desertificato le tribune,per noi…..mi dispiace ,non c’è più niente da fare siamo vecchi e irrecuperabili.Le tribune vuote di Norimberga dove a star zitti si sentono risuonare veramente le parole di quel vecchio pazzo ne sono l'amara testimonianza.D'altra parte però mi consola il fatto che dai “diamanti non è mai nato niente è dalla merda che nascono i fiori”(Fabrizio De Andrè).
Ps2.Mi mancherà l'incontro dialettico con l'amico Piervito Bardi,attento lettore dei miei articoli ai quali regalava sempre la sua personale visione,un signore d'altri tempi dal linguaggio aulico e pacato di cui sentirò la mancanza.
Che la vita ci sorrida
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