mercoledì 19 luglio 2017

C'era una volta Napoli...storie d'amore,di cazzotti e d'anarchia

C'era una volta Napoli,può sembrare il titolo nostalgico di una canzone o di una poesia che richiama alla bellezza ormai "andata" di questa meravigliosa città.Da sempre Napoli è  un labirinto di contraddizioni un insieme di popoli,genti,linguaggi, una specie di quadro a tinte forti che forse non piace a molti,a tanti, o a tutti ...ma che non puoi fare a meno di guardare e come nel mio caso amare.A Napoli il clacson non è schiamazzo è musica,è comunicazione  e le grida anche solo per chiamarsi nei bassi sono canzoni.E così,in qualunque parte del mondo io vada salendo verso nord, al ritorno trovo sempre l'occasione di passarci,vuoi per un caffè alla nocciola "dal Professore" o semplicemente per una pizza Margherita  dalla "Figlia d'o Marinaro" in piazza Carlo Terzo,e questa è diventata col tempo un usanza di tutta la mia famiglia,compresa l'ultima nata.Per noi Italiani ,Napoli è senza dubbio la città più grande del mondo dal momento che qualunque cosa accada nel territorio di tutta la Campania,da Benevento ad Avellino da Caserta a Salerno per noi è semplicemente successo a Napoli e gli amici che abbiamo siano essi di Sora piuttosto che di Battipaglia o Pomigliano D'arco sono semplicemente Napoletani.E'  un fenomeno questo , unico al mondo un po' come il caffè che a sentir loro "Sulu a Napuli u ssannu fa".




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napul' è
 E fu così che in questa meravigliosa città....o in questo territorio indefinito che comunque noi "chiamiamo" Napoli che una ventina d'anni orsono o poco più, nacque uno dei movimenti cinofili Italiani più attivi e fantasiosi che si siano mai conosciuti, operante all'interno della razza  più amata al mondo: il PASTORE  TEDESCO".Fu probabilmente opera di figli d'arte e delle loro collaborazioni con valenti allevatori italiani ,alle cui idee o insegnamenti questi ragazzi seppero mettere le ali e con il tempo e con la fantasia che contraddistingue questo popolo la razza fu praticamente reinterpretata.Nacquero nuovi modi di allevare cani,di allenarli,di tingerli ,di taroccarli,nacquero nuovi collari "anatomici" che in virtù di  presunte doti magiche "modificavano" le inclinazioni degli omeri ,delle scapole,dei colli e  trasformavano di conseguenza  il cane in un aereomobile RYANAIR.E' a Napoli o giù di li che è nata la famosissima condotta a "rilascio programmato" che consente di tamponare il cane che precede ,salvo poi scazzottarsi con il proprietario del suddetto,con l'intento manifesto di far notare al giudice la maggior ampiezza dell'allungo del proprio cane.Questo probabilmente il motivo per cui questa tecnica del rilascio ormai adottata da tutti,trasforma le nostre classi in autentici treni merci che sculettano in continuazione facendo incazzare enormemente i giudici tedeschi che alla vista di questa Samba tarantolata vanno letteralmente nel pallone.........quando nel pallone non ci sono nati...o nate.Eh si,questa è Napoli,che ha le  fabbriche che non  funzionano,che è  la città ufficilamente più disoccupata  del mondo ma che trasforma ogni passione in una occasione per fare businnes.Vuoi un collare e Napoli ce l'ha,vuoi un box,una sagoma, una tintura miracolosa e Napoli ce l'ha,vuoi una pastiglia per gonfiare i muscoli e Napoli ce l'ha,vuoi l'omero autentico assolutamente originale di Uran von Wildsteigerland e Napoli ce l'ha e te lo puo'mandare in pacchetti da venti unità cadauno con tanto di certificato di autenticità.Napoli è così,o la prendi con tutto il pacchetto e la guardi con occhi innamorati oppure la odi.
E così dai primi anni 90 fino ai giorni nostri "Napoli " è diventata la patria del pastore tedesco.Un numero infinito di auslese, sieger e piazzati in Italia ed un numero importante di auslesi in Germania e soggetti che parlano con chiaro accento Napoletano impressi in tutti i pedigree del mondo.






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Furbo
Napoli è la città del commercio e i napoletani sono riusciti a tessere rapporti commerciali con tutto il pianeta e i cani di San Gennaro ormai popolano  le ville del globo dalla  Tunisia alla Malesia,dagli Stati Uniti alla Russia.C'è proprio un Napoletan style,un marchio riconosciuto ,ed oggi  i migliori cani tedeschi vengono affidati alle cure dei nostri ragazzi partenopei.
E così,con l'animo allegro di chi ritorna  a casa  che mi reco al raduno di Vairano,che non è propriamente Napoli ma come spiegato abbondantemente....per noi.... è un raduno "Napoletano".Vairano è un comune di cui ignoravo l'esistenza e mi accoglie con una bellissima veduta di un castello diroccato su una collina che mi richiama alla mente storie di assedi e battaglie e probabilmente visto di notte e al chiaro di luna non è impossibile scorgervi la sagoma di qualche fantasma.Il luogo  di gara è insolitamente fresco e accogliente,"Napoli" infatti ci ha abituato a location impossibili come quella volta in cui in un posto di cui non ricordo il nome(perdonatemi la bugia)la postazione del giudice fu posta sotto un albero di fico che per l'occasione, durante la pausa pranzo, servì da punto di ristoro per giudice ed espositori.All'ingresso di questo improbabile agriturismo c'erano ad accoglierci un paio di corna enormi di dimensioni mai viste.Il proprietario ci raccontava che i turisti americani facevano a gara per poterle comprare e francanmente la cosa mi lasciò un po' perplesso dal momento che al giorno d'oggi  le "corna" sono tra le cose più facili da reperire "gratuitamente" sul mercato.Ma è capitato anche di girare fra arbusti e sterpaglie ,e di muoverci tutti come se fossimo in guerra con i Vietcong, con Gabriele Pettinaroli che per controllare le correttezze nell'avanti e indietro si stese in terra come un marines in assetto tattico.Per non parlare di quella volta che la gara fu organizzata in estate  su un campo in erba sintetica e ad ogni giro di ring i cani dovevano effettuare un pit stop per "raffreddare" i gommini sotto le zampe.




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Ma penso che l'apoteosi napoletana si sia consumata in quel di Caserta ,meravigliosa terra di Reggia e  "PUTTANE",dove finita la gara ....buona parte degli espositori si intrattennero con le procaci donnine ai bordi delle strade e uno di loro scaricò momentaneamente il trasportino con il cane  dall'auto lasciandolo incustodito sul marciapiede caricando a sua volta una splendida ragazza bionda ,ritornando poi  una mezz'ora dopo per ripetere l'operazione al contrario.
A Vairano invece no,il posto è fresco,signorile e arredato con gusto e abbiamo anche la piscina con i lettini a disposizione degli espositori,il campo è in erba circondato da alberi di frutta e pannocchie e si respira un aria vagamente naif. Ricorderò il raduno come il più lungo della mia vita.Siamo usciti da casa salutando tutti e assicurandoli che saremmo ritornati per l'ora del the,in quanto il  raduno è vicino e i cani non tantissimi.Alle due di notte eravamo ancora per strada e la madre di mio figlio aveva già allertato i carabinieri,perche' in questi casi le mogli incazzate sono esclusivamente le madri dei tuoi figli ...e per loro si preoccupano.Cosa dire della gara,niente che non ci siamo già detti negli ultimi periodi  ,i cani semplicemente non ci sono,facendo qualche rara eccezione, e la Napoli cinofila che ci ricordavamo e che ci ha fatto sognare è in lento e inesorabile declino un po' come gli antichi palazzi della sua città vecchia.E i maschi ........ praticamente scomparsi .Ma non è di questo che voglio parlare.Il raduno si è svolto in una totale anarchia,nell'assoluta assenza di ordine e organizzazione e il ring era  assimilabile ad un piazza mercato dove i cani si vedevano a stento.Nella classe adulte femmine 22 soggetti presentati,58 persone contate una per una all'interno del ring. 22 i conduttori ,22 i proprietari ammesso che stabiliamo che possano stare nel ring durante la gara,gli altri 14 chi erano e che ci facevano?Dell'accaduto possiedo documentazione fotografica che per ovvi motivi di Privacy non pubblico,ci potrebbe sempre essere una "principessa sul pisello" pronta a sbandierare il diritto alla riservatezza o una coppia di "amanti clandestini" immortalati per caso, ma soprattutto perché non intendo assolutamente puntare il dito contro nessuno, ma su tutti noi.Non posso però fare a meno di far notare che all'interno del ring c'erano esperti giudici che in quel momento erano  comunque rappresentanti della società , allievi giudici o aspiranti,delegati Enci,e persone che a vario titolo hanno ricoperto e ricoprono importanti incarichi istituzionali all'interno della nostra società,alcuni addirittura commissari o  facenti parte di organi di controllo.Ognuno di loro, anche un semplice socio,  aveva l'obbligo di intervenire,perchè  la società è di tutti e tutti ci dobbiamo sentire responsabili in qualche modo dell'andamento di una manifestazione.Io ....ovviamente non potevo.E' un fatto di responsabilità ma soprattutto di personalità e se la personalità non ce l'hai non puoi e non devi ricoprire alcun ruolo di comando all'interno della societa'.
E' la prima volta oltretutto ,o almeno per me è la prima volta che vi assisto ,che una sonora scazzottata avviene non fuori ma all'interno del ring,anzi al centro del ring, di fronte ad una Margit Van Dorsen incredula e totalmente inebetita.A me non interessa quale siano le motivazioni,chi ha torto e chi ha ragione,a me non interessa alcuna ragione,so solo che nello sport non si può arrivare a tanto davanti a donne ,ragazzini o semplici ospiti dell'agriturismo presenti a bordo ring per ammirare la nostra razza.Veramente una " bella" immagine che grazie alla presenza di un ospite internazionale quale la Margit verrà esportata in tutto il mondo.E in questo momento di tensione sicuramente un ruolo fondamentale lo avrà giocato  il grosso affollamento all'interno del ring consentito durante tutta la giornata e in tutte le classi.E' sicuramente possibile avere un colloquio franco e cordiale col giudice ed eventualmente manifestare le proprie perplessità e richieste di chiarimento,ma entrare gridando e sbraitando  e minacciando suppongo non si possa fare.Tutti noi che stiamo a bordo ring spesso  siamo costretti a ingoiare bocconi amari e tanto più sono amari quanto maggiori sono le competenze che si hanno.Sapeste quante volte mi verrebbe di "menare randellate" a qualcuno e non solo nel mondo cinofilo,ma semplicemente .....non si può ,e io non sono uno "dolce di sale".Occorre interrogarsi un po' tutti e pensare di concepire una sorta di responsabilità "oggettiva del cane" un po' come quella delle società di calcio che pagano anche con la retrocessione i misfatti dei propri amministratori.Ma siccome non appartengo alla categoria dei castigatori , sono convinto che la "moralizzazione "dell'ambiente passi necessariamente attraverso il rigoroso rispetto delle regole fuori e dentro il ring e soprattutto attraverso la preparazione  di una classe giudicante   autorevole e capace di fornire spiegazioni  "scientifiche" alle classifiche.E forse è anche il caso di responsabilizzare questi "dirigenti" degli organismi periferici magari scegliendoli fra persone che alla bisogna sappiano interpretare questo ruolo che evidentemente non è solamente di facciata.Domenica....semplicemente ...la manifestazione era una nave alla deriva al cui timone non vi era nessuno,pure in presenza di tanta autorità ,dentro e fuori dal ring.Di gara è inutile parlare,la Margit è apparsa subito nel pallone forse intenta ancora a chiamare il suo  Uzzo von Arlet.Si fa suggerire "da qualcuno" di richiamare dalla coda un soggetto ben piazzato da un collega tedesco ma è soprattutto molto discutibile il suo modo di misurare i cani a gara iniziata e con i cani già piazzati in ordine di merito.Cani nel ring in ordine di numero,prova dello sparo,chiamata in ordine di merito e prima del movimento misurazione dell'altezza al garrese di tutti i soggetti.Mi domando:"siccome dopo le misurazioni ,a bocce ancora ferme non ha mai effettuato alcuno spostamento in classifica e si che i cani grandi c'erano ,quale significato avevano le misurazioni?lo scopo era puramente didattico? E ancora:"perché in classe adulte femmine si fanno perdere due posti ad una cagna  tra le punte per una condotta senza guinzaglio con qualche imperfezione ma si fa aspettare il pubblico e i concorrenti dieci minuti di orologio in attesa che una cagna "di punta" si possa far misurare, alla fine non riuscendoci ma lasciando la cagna comunque nella medesima posizione?La gente a bordo ring vuole soprattutto trasparenza e ....coerenza,tradotto:vuole capire.Ma onestamente in quelle condizioni giudicare non era facile ,soprattutto per una donna che "parole sue" non è abituata a quel temperamento dei conduttori.Un ultimo appunto va fatto ai conduttori  giovanissimi,alcuni di loro con abbigliamento(e questo ci piace) e atteggiamento da vere star che si aggiravano per il ring con gli occhi spiritati,sempre pronti a "fottere" tutti  non appena a qualcuno calasse l'attenzione.Alcuni di loro iniziavano a condurre un cane abbandonandolo immediatamente durante la manifestazione quando la chiamata non fosse tra le prime posizioni,e questo è avvenuto diverse volte.Ragazzi,così non và,quando si accetta di condurre un cane ......si sceglie di seguire la sua sorte fino alla fine.E' una regola dello sport ......e sappiate  che i cani buoni,quelli veri,spesso si conducono da soli.I ragazzi meritano un occhio particolare e la società sta lavorando per questo.Loro sono i soci di domani,il fuoco sotto la cenere e a loro è affidato l'avvenire della razza che sopravviverà a noi e....malgrado noi.Facciamone degli uomini di sport e non dei modelli  arroganti che girano il ring neanche fossero James deean.


Ps.Io non scrivo per diletto ma per necessità.Scrivere costa,costa in termini di tempo,che rubo quasi sempre alle mie pause pranzo,in termini di fatica,perchè scrivere è faticoso e la fatica dello scrivere è ripagata solo dalla fatica di chi legge e fortunatamente siete in tanti,ed io sono uno di quelli che pur potendolo ha scelto di scrivere senza essere remunerato.Ma soprattutto.......costa .....e penso sappiate di che parlo ,ma sono assolutamente convinto...scrivendo ,di poter contribuire anche se in minima parte e in qualche modo al processo evolutivo della nostra società,e della società in generale.Spero di avere ragione,altrimenti l'avrò pagata cara ...per nulla.No ,No,ho sicuramente ragione......

3 commenti:

  1. Domenico Giglio Buonasera, quello che leggo in quest'articolo per me non è una novità,in quanto molte persone non si sono rese conto che ormai il giocattolo SAS, non è che si è rotto, ma è fuori uso da parecchio. Gli unici a non capirlo sono coloro i quali hanno la responsabilità di gestire questa nostra società, dove non viene fatto nessun controllo dalle persone preposte, inoltre, sembrerebbe che i soci che vorrebbero emozionarsi vedendo un raduno della nostra razza sono quasi tutti scomparsi come se ci fosse un virus che allontana tante persone per bene da questa razza, poichè, ultimamente nei raduni ci sono parecchie persone che fanno del cane lo strumento per innalzare la propria autostima quando invece anche con un buon cane riescono a dimostrare quello che sono veramente. Infine, secondo il mio punto di vista, la Sas và riformata in toto, dove ci deve essere l'orario di inizio e fine di un raduno, garantire un video con la registrazione del raduno dove lo stesso verrà consegnato alla Sas che potrà eventualmente giudicare eventuali eventi negativi. Questi sono alcuni suggerimenti che potrebbero essere molto utili per un corretto svolgimento dell'evento. Ultimamente si notano dei bellissimi cani in foto ma in realtà nei raduni si vedono cani di una comune normalità totalmente opposti a quante pubblicate su facebook. Sono veramente dispiaciuto per ciò che accade in queste manifestazioni dove sembrerebbe che ognuno riesca a dare il peggio di sé. Saluti,

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  2. Domenico Giglio Buonasera, quello che leggo in quest'articolo per me non è una novità,in quanto molte persone non si sono rese conto che ormai il giocattolo SAS, non è che si è rotto, ma è fuori uso da parecchio. Gli unici a non capirlo sono coloro i quali hanno la responsabilità di gestire questa nostra società, dove non viene fatto nessun controllo dalle persone preposte, inoltre, sembrerebbe che i soci che vorrebbero emozionarsi vedendo un raduno della nostra razza sono quasi tutti scomparsi come se ci fosse un virus che allontana tante persone per bene da questa razza, poichè, ultimamente nei raduni ci sono parecchie persone che fanno del cane lo strumento per innalzare la propria autostima quando invece anche con un buon cane riescono a dimostrare quello che sono veramente. Infine, secondo il mio punto di vista, la Sas và riformata in toto, dove ci deve essere l'orario di inizio e fine di un raduno, garantire un video con la registrazione del raduno dove lo stesso verrà consegnato alla Sas che potrà eventualmente giudicare eventuali eventi negativi. Questi sono alcuni suggerimenti che potrebbero essere molto utili per un corretto svolgimento dell'evento. Ultimamente si notano dei bellissimi cani in foto ma in realtà nei raduni si vedono cani di una comune normalità totalmente opposti a quante pubblicate su facebook. Sono veramente dispiaciuto per ciò che accade in queste manifestazioni dove sembrerebbe che ognuno riesca a dare il peggio di sé. Saluti,

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  3. Domenico Giglio Buonasera, quello che leggo in quest'articolo per me non è una novità,in quanto molte persone non si sono rese conto che ormai il giocattolo SAS, non è che si è rotto, ma è fuori uso da parecchio. Gli unici a non capirlo sono coloro i quali hanno la responsabilità di gestire questa nostra società, dove non viene fatto nessun controllo dalle persone preposte, inoltre, sembrerebbe che i soci che vorrebbero emozionarsi vedendo un raduno della nostra razza sono quasi tutti scomparsi come se ci fosse un virus che allontana tante persone per bene da questa razza, poichè, ultimamente nei raduni ci sono parecchie persone che fanno del cane lo strumento per innalzare la propria autostima quando invece anche con un buon cane riescono a dimostrare quello che sono veramente. Infine, secondo il mio punto di vista, la Sas và riformata in toto, dove ci deve essere l'orario di inizio e fine di un raduno, garantire un video con la registrazione del raduno dove lo stesso verrà consegnato alla Sas che potrà eventualmente giudicare eventuali eventi negativi. Questi sono alcuni suggerimenti che potrebbero essere molto utili per un corretto svolgimento dell'evento. Ultimamente si notano dei bellissimi cani in foto ma in realtà nei raduni si vedono cani di una comune normalità totalmente opposti a quante pubblicate su facebook. Sono veramente dispiaciuto per ciò che accade in queste manifestazioni dove sembrerebbe che ognuno riesca a dare il peggio di sé. Saluti,

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