venerdì 31 gennaio 2020

elezioni Sas 2020,il canto dei cigni


All'indomani della tornata elettorale e in seguito all'articolo pubblicato,il web ha prodotto una discussione accesa e composta che mi stimola in qualche modo a intervenire per meglio esplicitare alcuni passaggi.Un vecchio proverbio  un po' dimenticato diceva:"quando si mangia si combatte con la morte" ,in tempi antichi infatti erano assai frequenti gli incidenti sulle tavole,fra bocconi rimasti incastrati di traverso e mogli infedeli che propinavano ai propri mariti l'arsenico attraverso cibi prelibati.Parafrasando questo detto e attagliandolo alle esigenze di chi scrive sono solito dire:"quando si scrive si lotta con i tribunali" .La satira è un genere di composizione o di scrittura ironica e pacata,a volte sferzante ,che tende a schernire i costumi e gli atteggiamenti degli uomini,cercando di attenuarne gli effetti e le conseguenze attraverso l'utilizzo di un linguaggio comico e leggero.In tempi come questi,scrivere non è facile perché per quanto si possa essere bravi c'è sempre chi interpreta a modo suo quanto riferito e d'altra parte ci può essere sempre qualcun altro pronto a  portarti velocemente in tribunale.Chi scrive lascia traccia e prima di lanciare nell'etere qualche pensiero,deve documentarsi e se necessario controllare se quanto asserito trova conferma nelle leggi,nelle consuetudini,nella pratica quotidiana.
Lasciare qualcosa in sospeso proiettandola verso la libera interpretazione o evitare di affondare il coltello fino in fondo,come invece mi viene chiesto più volte da chi si nasconde dietro i pilastri,è il lasciapassare per una scrittura più o meno  sicura ed è questo che mi ha permesso negli anni,anche  in ambienti diversi da questo,di scrivere "surfando" le tempeste evitando in questo modo le aule di giustizia.Quando possibile, evito di fare dei nomi ,affidandomi alla capacità deduttiva di chi legge,perchè chiamare in causa direttamente qualcuno è sempre un attività alquanto pericolosa. La Sas è una società di una certa importanza ,di buone dimensioni complessive,ha un suo statuto e i suoi regolamenti e per quanto non stabilito all'interno di essi ,di solito valgono le norme,le leggi e i principi  dello stato,anche se poi con una semplice alzata di mano "su richiesta" come abbiamo visto è facile cancellare un po' tutto.La gente,quando si scrive, vuole sangue, e più sangue scorre per terra  e più ti leggono.Un mio  articolo tecnico ad esempio conta circa mille lettori ,che passano a millecinquecento se parlo male di qualcuno o se in generale attacco pesantemente il potere,quindi se uno inseguisse unicamente i numeri,  basterebbe semplicemente mordere  senza mollare ,proprio come fa  un pit bul addestrato ai combattimenti.L'obiettivo è sempre stato quello di portare il socio alla consapevolezza e per farlo non bisogna fare sconti a nessuno ,soprattutto a se stessi.Ma torniamo a noi,la recente tornata elettorale ha fornito alcuni dati difficilmente controvertibili a cui voglio dare una personale interpretazione:Crolla il mito inossidabile della presunta imbattibilità di Luciano alle urne(preferisco usare solo il nome per far si che questa diventi veramente una chiaccherata amichevole).Luciano ha vinto di stretta misura,non ha...stravinto e soprattutto non ha convinto e la manciata di voti con la quale si è imposto ci fa capire che sono molto lontani i tempi in cui  quasi tutti disertavano il voto.Altro dato fondamentale è che tutta la lista ha subito un evidente ridimensionamento che va ben aldilà del risultato ottenuto.La geografia e i numeri del voto ci fanno capire chiaramente che senza l'innesto di forze nuove ,alcune strategiche, il consiglio uscente non sarebbe nemmeno entrato in  partita.Molto significativo è il dato dei soci recatisi in assemblea  che hanno manifestato apertamente il loro dissenso nei confronti della politica societaria ed il  motivo è sempre lo stesso:l'iter selettivo così come concepito è insostenibile quanto inconcludente e il socio deve scegliere se abbandonare la società e il suo hobby(e sono tanti in  Europa che già lo hanno fatto) o lottare perché questo possa essere semplificato.Il problema ovviamente è molto sentito anche in Germania dove sia Buss che Webber hanno parlato di  sfrondare il tutto decisamente, lasciando l'indispensabile, senza depauperare le peculiarità caratteriali della nostra razza.Il nostro movimento ha ottenuto un importante affermazione,che occorrerà capitalizzare per il futuro e ciò indipendentemente dal valore o dall'impeto che ci metterà chi è entrato al governo per rappresentarci.Con alcuni amici stiamo studiando la possibilità di creare un "comitato" degli allevatori " a cui tutti liberamente potranno aderire e che avrà come obiettivo quello di creare un organismo che stabilmente possa interfacciarsi con il consiglio per manifestare le difficoltà incontrate dalle categorie e per produrre eventuali  proposte o iniziative,con lo scopo di  supportare i soci.Suppongo sia superfluo spiegare che l'articolo di ieri rappresentava una critica costruttiva nei confronti della mia lista che si è preparata al match in maniera impeccabile salvo poi giocare una partita scialba e priva di colore.Non si spostano 1000 persone e capitali complessivi per trecentomila euro, sapendo di giocare con un avversario tanto capace quanto diabolico,  entrando in campo privi di schemi e tattiche di gioco.Le elezioni si sono svolte in maniera quantomeno singolare,forse è meglio dire in maniera poco conforme alle regole,ma gli accordi continui presi durante la tornata elettorale hanno finito per rendere difficile ogni tipo di obiezione.Se il presidente presenta gli scrutatori all'assemblea  come il frutto di un accordo tra le parti e un assemblea "disattenta"(me compreso)la avalla con il silenzio mi pare chiaro che seppur formalmente illegittima, la proposta  è  tacitamente accettata.Se accettiamo lo spoglio con divieto di accesso(le porte erano aperte ma vi era impedito l'accesso dalla sicurezza),come pure accettiamo che si vada direttamente al voto bypassando gli interventi in assemblea in barba ad ogni consuetudine societaria nel mondo, allora mi sembra che la nostra lista non possa obiettare alcunché se non il fatto di aver assistito passivamente alla propria sconfitta quando la vittoria l'aveva già in tasca.Il mio professore di diritto commerciale(Prof Costantino) grande giurista e arguto studioso, per spiegare alcune controversie che spesso nascono tra venditore e acquirente era solito dire: "AL MERCATO NON SI VA DA SPROVVEDUTI",perchè se  il venditore ha l'obbligo di essere onesto, l'acquirente ha l'obbligo ben più importante di essere attento."Chi è fesso se ne stia a casa" recitava un detto antico.Francamente mi è stato difficile comprendere l'operazione fin dal principio,avendo scelto comunque di digerire il peccato originale ma  l'ho sposata  unicamente nel tentativo di ridimensionare la figura del mio amico Luciano oramai eccessivamente ingombrante e divisiva e riportare all'interno di un contenitore il suo grande talento che invece  da troppo tempo finisce con essere  esso stesso il contenitore che ingloba ...o ingoia ...tutto.Certo qualcuno nella nostra lista ha lottato fino alla morte,ma voglio anche far notare che mentre quel qualcuno è entrato in consiglio e godrà comunque di un certa "immunità" il resto del mondo,soprattutto io che scrivo, è rimasto a ballare sotto la pioggia.Conosco i miei polli e so benissimo la velocità con cui il nostro presidente spargerà bocconcini lungo la pista e magari esaudirà i desideri  di qualche socio esuberante con il semplice obiettivo di tenerlo tranquillo e so anche con quale voracità qualche socio(non tutti) agguanterà il bocconcino lasciato.Sono un interista convinto,ma ricordo sempre la frase pronunciata dal grande Giampiero Boniperti: "vincere non è importante è l'unica cosa che conta".E in questa occasione era necessario vincere,il pareggio non bastava e le opposizioni di minoranza ,se la maggioranza è coesa ,non hanno alcun valore.A quel punto perdere 9 a 1 o 6 a 4 non cambierà la storia, indipendentemente dalla validità delle obiezioni che si faranno.Per cui diamo al nostro candidato presidente il riconoscimento di aver creato un meraviglioso movimento che in qualche modo ci ha  risvegliato dal torpore ma prendiamoci la responsabilità di costruire su quanto edificato qualcosa di solido,ricordandoci sempre che il destino è nelle nostre mani.Un ultima precisazione doverosa:Conosco personalmente  due degli scrutatori che hanno presenziato allo scrutinio essendo tralaltro cari amici di famiglia e mi scuso vivamente con il dott Pomarici per averlo trascinato inavvertitamente in un evento che non lo riguardava affatto,ma non ho mai fatto  accenno ad eventuali brogli o malversazioni durante la fase di scrutinio  e mi sono anzi in più passaggi preoccupato di sottolineare come le persone chiamate fossero degne di fiducia.Da sempre però ,lo spoglio delle schede è un momento fondamentale nella vita politica,rappresenta la raccolta delle messi  e un tempo, nemmeno una piccola spiga veniva dispersa nel campo.Per questo si nominano i rappresentanti di lista presenti in ogni seggio,per questo si stabiliscono delle ineleggibilità per gli scrutatori che  MAI possono essere anche candidati,ma soprattutto per questo le sedi di spoglio sono presidiate dai rappresentanti di lista  e per questo durante le fasi di "letargo" del seggio le scatole con le schede vengono chiuse,sigillate e l'intero territorio sorvegliato da polizia e carabinieri.Avendo fatto il rappresentante di lista in più di un occasione posso tranquillamente raccontarvi le lotte per attribuire un voto a questo o a quest'altro candidato e soprattutto quanto una buona e scaltra vigilanza possa portare legittimamente un voto da una parte o dall'altra o semplicemente annullarlo,e questo in casi di estremo equilibrio ,può spostare l'ago della bilancia
Questo, Luciano lo sa bene e giustamente ha mandato  la persona più esperta a presidiare il suo seggio ,avendo maturato esperienze nelle passate tornate elettorali,anzi ne ha mandate due.Questo nuovo statuto ,voluto e  creato dal presidente proprio in previsione di una eventuale caduta di popolarità ha salvato il consiglio uscente,e voglio ricordare che la modifica è stata approvata mesi fa  con voto "UNANIME" del consiglio e successivamente proposta ad una "striminzita" assemblea.Con il vecchio sistema elettorale infatti oltre ad essere previsto il voto disgiunto non c'era un capolista ,con il nuovo statuto invece i due candidati presidenti erano praticamente sicuri di entrare in consiglio evitando anche il problema come successo in passato di diventare presidenti pur prendendo un numero di voti inferiori rispetto ad altri candidati.E noi,andiamo a giocare su un campo costruito dall'avversario  che è uno che ne conosce una più del diavolo semplicemente vestiti da  chierichetti?Mi sembra un errore di sottovalutazione troppo grosso.Ecco perché occorre dar vita a questo comitato,e chiedere ai due contendenti,Musolino(presidente) e Pianelli(da oggi all'opposizione) il suo riconoscimento.L'attività di questo comitato,che non avrà assolutamente natura politica ,sarà comunque   di sostegno alla società e alle attività degli allevatori e addestratori.Il comitato potrebbe  interfacciarsi con il presidente,con il consiglio,con il responsabile dell'allevamento e dell'addestramento e dei comitati tecnici e potrebbe rappresentare un valido strumento a tutela degli allevatori .Il suo scopo potrebbe essere quello di rendicontare periodicamente le difficoltà incontrate nell'iter selettivo ed a secondo del grado di coinvolgimento dei soci potrà rappresentare un valido sostegno alle loro attività,potrà aiutare nel disbrigo delle pratiche,potrà essere di sostegno ai contatti per le monte all'estero, potrà creare contatti fra gli allevatori,incrementare la vendita dei cuccioli magari semplicemente spostandoli in zone dove il mercato è ancora fiorente, ovviamente tutte queste attività andrebbero normate.Voglio ricordare che la vendita del cucciolo quand'anche non voglia essere considerata un attività speculativa rappresenta, come significatomi da un amico, una insostituibile  forma di autofinanziamento per l'attività espositiva.Si potranno organizzare attività ludiche,supportare gli espositori negli spostamenti individuando ad esempio strutture recettive a costi contenuti e magari convenzioni con studi veterinari.Sono molteplici e direi infinite le opportunità che si potrebbero creare,ma il fine ultimo è quello di rendere  meno difficoltoso il nostro percorso,appoggiandoci alle esperienze e alle capacità che ognuno di noi potrà offrire.La Sas appare chiaramente spaccata in due, e mi auguro  non succeda che mentre la base continua a battagliare sul campo ,i vertici  se ne vadano goliardicamente a braccetto per le vie del paese .Per questo dobbiamo vigilare sui nostri rappresentanti e costringerli  a fare il loro dovere nei prossimi tre anni,perchè il dato delle elezioni è altrettanto incontrovertibile:Loro hanno vinto.Abbiamo già fatto diversi errori di valutazione  in questa tornata elettorale e l'ultimo che potremmo commettere,questa volta letale è quello di portare a breve il socio a nuove elezioni,perchè ai soci questo ulteriore sacrificio proprio non lo possiamo chiedere.Oltretutto ,voglio far notare che un eventuale  ricorso,quand'anche se ne  prenda in considerazione la fattibilità dovrebbe essere promosso dalla parte lesa e cioè dal candidato presidente o dai candidati della lista e quindi non potrebbe in alcun modo  partire da me,che oltretutto non ne ho mai avuto la minima intenzione. Quando dico poi  che in Italia sono in poche le persone con le quali si possa parlare di cani non faccio che sostenere quanto si è poi verificato nei fatti.Sul palco dell'assemblea  ,che è il momento fondamentale della vita societaria,il luogo in cui si dovrebbero sviscerare i problemi dell'allevamento e dell'addestramento,erano tutti praticamenti assenti,assenti i grandi allevatori che hanno preferito rimanere nascosti dietro i pilastri, assenti i grandi addestratori trinceratisi dietro un inspiegabile silenzio,assenti vecchi e nuovi candidati del  consiglio  e   in definitiva solo tre persone sono intervenute toccando questi argomenti e tra loro non c'erano sicuramente i candidati presidenti,intenti com'erano  unicamente a prendere accordi circa le operazioni di voto.E' vero,la nostra è una società logora e stantia ,lo sostengo da anni,ma  Dio solo sa quanto lavoro ho fatto per trasformare i tanti ragazzi che ci circondano  da sudditi in protagonisti e loro ne possono essere testimoni.Questo purtroppo  è " un paese per vecchi "dove i giovani,i soci  e i giudici diventano anziani senza mai assumere responsabilità, continuando in eterno a portare le borse.Quanto a presunti personali accreditamenti politici,è superfluo sottolineare  ciò che è sotto gli occhi di tutti.Ho rinunciato,ringraziando per la considerazione, le proposte....nemmeno tanto sibilline fattemi  dal governo uscente dal quale tralaltro ero uscito per "mia spontanea volontà" dieci anni orsono, ho supportato  una lista che non mi aveva minimamente  tenuto in considerazione ed anzi aveva   ignorato ogni mia richiesta di chiarimento e questo unicamente per un patto di coerenza fatto con i soci diversi anni orsono e che oggi francamente dovrò cominciare a rivedere.Io non avevo alcun interesse a supportare quella lista e non dovevo nemmeno tirarmi fuori dai guai,dal momento che per i miei "inesistenti" guai personali ho deciso scientemente  di pagare.Voglio solo ricordare a tutti,anche se non penso ce ne sia bisogno ,che scrivo da 15 anni contro questo governo,ho visto tranciata di netto ogni forma di ambizione che avevo coltivato,ho preso complessivamente cinque anni di squalifica  per aver offeso il consiglio,non per aver obiettato ad alta voce un giudizio,non per aver menato qualcuno seppure ancor oggi mi vien voglia di farlo  e giammai per aver rubato.Ora si va avanti e si governa la Sas e in virtù di quanto detto,nessuno mi potrà togliere il sacrosanto diritto di vigilare su coloro i quali abbiamo eletto in questa tornata elettorale.In tutti questi anni ho continuato ad allevare ed esporre faticosamente controcorrente ,ho formato generazioni di giovani,ho continuato a fare tesseramenti per questa società ed ho  contribuito a tenere i campi aperti e continuerò a vigilare affinchè i giovani e noi soci possiamo esprimerci liberamente e soprattutto affinchè nessuno possa farci del male.
E non mi fate incazzare che tanto non riuscirete comunque a farmi diventare cattivo,per quello,bisogna esserci nato.
Risultati immagini per fine della guerra
















Se così non è ,diciamoci subito che " la guerra è finita" perché ognuno di noi si possa regolare di conseguenza.Non ci possiamo crocifiggere tutta la vita,ostinandoci a voler cambiare un mondo, che si lamenta in continuazione ma non vuole essere cambiato.Anche io continuo ad andare a cena e a braccetto con il mio presidente ma riesco a mantenere inalterata la mia totale indipendenza.
Quanto alle solite esternazioni di qualche personaggio in costante ricerca d'autore ,francamente non mi va di rispondere a chi,con cadenza decennale ci butta tutti quanti in mezzo a una via.


A presto

martedì 28 gennaio 2020

elezioni 2020 i pinocchi e i grilli parlanti




Risultati immagini per il grillo parlante

ante scriptum:fare satira in alcuni momenti,quando sei amareggiato,serve soprattutto a te stesso .A volte ,alcune vicende all'interno della nostra società sembrano veramente offendere la pur modesta intelligenza di noi soci e ledere pesantemente la nostra dignità.Gli errori grossolani commessi durante l'ultima fase elettorale,oltrechè mortificarci finiscono con il minare seriamente la fiducia in chi ci andrà a governare e vanificano le speranze nonchè gli sforzi economici di tutti quei soci che con la loro partecipazione a qualunque fazione appartenessero intendevano partecipare attivamente alla vita politica della nostra società.E  che nessuno abbia ad offendersi,perchè veramente non è il caso.









Parto per Milano in una giornata di nebbia, alla buon ora,accompagnato dalle raccomandazioni di mamma che mi dice di prendere la sciarpa e il cappello  che a Milano fa freddo e mi posso raffreddare.Gli  pare strano che sarò di ritorno per le 23  della stessa giornata,perchè alle chiancarelle con cacio ricotta fatte apposta per me proprio non posso rinunciare.Le mamme del sud.....ma penso anche quelle del nord ,non sono mamme da Simmenthal e se solo ti scappa un desiderio non hai che da aprire gli occhi     ed è pronto sul tavolo.Mi da una pacca sulla spalla ed un bacio e si raccomanda come al solito: "Vedi di andare piano,non correre" mi dice ed io gli rispondo."MA', vado in aereo" e lei decisa mi ribatte:"Vabbè e allora digli a quello di stare attento","ok mamma glielo dirò ma penso che convenga soprattutto a lui. Arrivo a Milano in anticipo,nemmeno il tempo di decollare che già ci prepariamo all'atterraggio,ormai il mondo è veramente piccolo.Durante il viaggio ho "adottato" una giovane ragazza di Brindisi,seduta al mio fianco,pallida in viso e un po' tremante,con il rosario in mano che gli aveva regalato la nonna ."E' la prima volta che viaggio in aereo vado da mia zia ,mi dice un po' preoccupata,mi sono documentata e quasi nessuno è morto al suo primo volo"."No tranquilla, nessuno" gli rispondo,col tono di chi voleva soprattutto rassicurare se stesso.Eccola Milano,Milano vicino l'Europa diceva Lucio Dalla,ma lontana,tanto lontana da casa mia e da tutti i soci del sud,"Milano da Vivere" e "Milano da bere" ma per carità non parliamo di mangiare ,che un risotto alla milanese cucinato con la quantità di riso sufficiente a preparare  un arancino costa quanto un sacco  di   pro plan al salmone.Folla delle grandi occasioni,tanti amici carissimi da tutta l'Italia e nell'aria la voglia di cambiare,di chiudere con un passato che comincia ad essere pesante.L'intento è uno solo ed è lo stesso per tutti:"tornare a divertirsi,riconquistare i nostri spazi, ma soprattutto tornare ad essere liberi.La gente è stanca di tutto,dei brutti, sporchi e cattivi,degli sfigati,dei delatori,dei traditori ma soprattutto dei belli e dei bravi e di quelli che per essere considerati tali regalerebbero l'anima al diavolo visto che la madre se la sono già venduta da un pezzo .No,non  serve urlare,le urla come direbbe Shakespeare,sono l'arma dei vigliacchi,i forti...quelli veri mettono le palle sul bancone e se le fanno tagliare di netto....tacendo.E i soci stavolta  ci sono   tutti , ci vogliono mettere la faccia,accalcandosi senza lamentarsi all'interno di file disumane organizzate da una società che si vanta essere all'avanguardia nel mondo.Inizia l'assemblea,siamo in tantissimi e la sala è gremita  in   ogni ordine di posti.Nessuna presentazione,niente convenevoli si è già parlato abbastanza ,  si ha fretta di chiudere ed andare verso un risultato ,un accordo,questa è l'unica cosa che conta.E' la prima volta nella storia  , che in un assemblea di una grande società non si presenti il lavoro del  triennio e non si presentano i programmi delle liste concorrenti.Comincia l'assemblea e il nostro presidente ci comunica che si sarebbe andati diritti al voto senza interventi in sala e francamente mi sembra troppo ,si può anche cambiare la storia del pastore tedesco e magari il suo standard ma non il diritto societario italiano , seppur in accordo con Pianelli .Ho da fare un intervento e lo farò dovessi incatenarmi  all'ultima guglia  del duomo magari guardando a testa in giù la nostra bellissima madonnina.Faccio l'intervento, ma è bastato quell'attimo per farmi  perdere l'attenzione,ho sempre parlato a braccio nella vita ,ci sono abituato,ma francamente un intervento a gambatesa non me l'aspettavo.Comunque ne viene fuori qualcosa di buono,ma  è stato impossibile recuperare i temi per intero.Mi segue a ruota un socio,un altro grillo parlante(lo ha detto il presidente),anche lui spiaccicato come me a martellate proprio sopra la parete,da una coscienza alquanto riluttante.Un intervento forte e senza esitazioni,preciso come un orologio svizzero,tipico di chi vuol vomitare un boccone che rimugina da diversi anni,a pensarci bene, messi insieme i  nostri anni di squalifica ,superano di gran lunga l'ergastolo di Totò Riina,son soddisfazioni.Una votazione che nasce con queste premesse  francamente non può che procedere ancora peggio.Cosa dice lo statuto a proposito dell'assemblea? ....................................
Essa dovrà, prima che abbia inizio la discussione dell'Ordine del Giorno, eleggere fra i presenti tre Scrutatori, cui spetta verificare la validità dei voti e dei voti esprimibili per delega dai Soci ed eseguire, qualora abbiano a svolgersi votazioni con schede segrete, il conto dei risultati.
Bene......tra i presenti,che erano svariate centinaia, chi andiamo ad eleggere.?.........Gaudiano,Pomes e Pomarici gli unici  a  non poter essere eletti in quanto candidati.Vabbene,pazienza,sono persone per bene,li conosco,ma perché due di loro e uno dei nostri?Spieghiamo perché  un candidato non può essere eleggibile?La risposta penso sia logica  e questo indipendentemente dal fatto che qui parliamo di tre galantuomini, ma vi cito una circolare prefettizia:"Lo scrutatore per poter ricoprire questo compito  deve dichiarare   di non essere candidato alla elezione e di non essere ascen­dente (nonno, genitore), discendente (figlio/a, nipote in linea diretta), parente o affine sino al secondo grado (fratello, sorella, suocero/a, genero, nuora, cognato/a) o coniuge (marito o moglie) di un candidato. Come vedete quindi per Gaudiano esisterebbe addirittura una doppia ineleggibilità,una come candidato l'altra come marito di una candidata.Ma ribadisco il concetto,di questa gente mi fido ciecamente.Bene ,finisce la votazione e ritorno nell'aula del voto dove ho perso il mio scaldacollo.Per uno del sud a Milano è di vitale importanza e poi è un regalo dei miei figli e per me è come la coperta di Linus.Un uomo nero mi impedisce l'ingresso dicendomi:"E' iniziato lo spoglio,abbiamo ordine di non fare entrare nessuno".Torno indietro e incontro il mio amico Luciano,lo prendo per i polsi e gli dico: "Ma dove stiamo qui ,a Topolinia,non mi fanno entrare nella camera dello spoglio".Mi risponde sorridendo: " ti voglio bene ma mi stressi,ci siamo messi d'accordo con Michele"..........Cito testualmente la norma legale:Lo spoglio elettorale in Italia è pubblico. Qualunque elettore può assistere allo scrutinio della propria sezione, in silenzio e senza intervenire, e non mi sembra di aver letto alcun testo giuridico ove si dica " tranne che diversamente non decidano Luciano e Michele"
.D'altra parte è una regola che conosco bene essendo stato consigliere di un comune di quasi quarantamila abitanti.Quindi lo spoglio è avvenuto in maniera non conforme alle norme, a porte chiuse e per giunta con tre scrutatori che avevano interessi diretti nell'elezione perché candidati e che quindi  non potevano essere tali.Ovviamente quel che veramente mi ha turbato in tutta questa vicenda  è  stata la perdita dell'amato scaldacollo.Oltretutto penso sia bene ricordare a tutti come si vota:Uno entra,dichiara il proprio nome e cognome,due appartenenti alle liste in competizione controllano se il soggetto dichiarante è presente nella lista dei soci che hanno rinnovato, dopodiché ritira la scheda presentando il proprio documento d'identità,tutto questo per essere sicuri che chi sta votando ne ha realmente facoltà e non si facciano entrare amici,parenti o semplici passanti  e ogni socio  voti una sola volta.Ognuno di noi ha sicuramente votato almeno una volta nella vita e sa che è questo il processo di identificazione.
Si siamo proprio a Topolinia e ve lo dice uno che alla forma non ha mai dato grande importanza.....ma qui ovviamente parliamo di sostanza.La votazione finisce e si perde(se si è perso) per una manciata di voti sgonfiando così un meraviglioso progetto rivoluzionario messo su faticosamente soprattutto da noi soci,che voglio ricordare eravamo   gli unici a metterci veramente la faccia e ad aver qualcosa da perdere.E' vero si è avuto poco tempo,ma invece di pensare semplicemente a rastrellare deleghe sarebbe stato importante costituire un apparato di controllo fatto da persone preparate,abbiamo ad esempio  ragazze e ragazzi brillanti che hanno dimostrato di essere preparati e ai quali dovremo affidare il nostro futuro .E' vero amico mio(Luciano) la nostra era l'armata Brancaleone ma francamente avete dimostrato che pure la vostra era l'armata di "Pizzichicchio"e per giunta  questo insieme di sprovveduti andrà a governare (non ti offendere mi hai dato del Brancaleone,che comunque per me è un personaggio positivo).Io ho votato tutta la mia lista,nessuno escluso,lo avevo promesso ed ho fatto una grossa forzatura su me stesso,in qualche caso tappandomi il naso.Non tutti lo hanno fatto e qualcuno ha barrato unicamente la casella propria e di qualche suo amico.Da una  parte aumenta quindi  il peso già notevolissimo di professionisti all'interno del consiglio dall'altro è abbastanza visibile il crollo verticale in termini di consensi di tutto il consiglio uscente,nessuno escluso.Spariscono alcune figure carismatiche fra le poche che riscuotevano una certa simpatia nel vecchio consiglio a vantaggio di scelte strategiche che francamente non so dove ci porteranno con gli otto dodicesimi del consiglio costituiti da professionisti del settore che saranno soprattutto impegnati a vigilare sui propri conflitti di interesse.Pianelli esce dalla porta e rientra dalla finestra e quindi vediamo affidate a Pomarici,che non conosco,Curcio e Luigi Nobili le legittime aspettative rivoluzionarie del nostro movimento.Riusciranno i moderni "che Guevara" a rappresentarci degnamente?Voglio crederci disperatamente .Ma soprattutto ci saremmo potuti risparmiare  la passeggiata dell'ultim'ora dei  duellanti che sicuramente avranno trovato un accordo e quindi una domanda sorge spontanea:"Perchè uscire da un consiglio quando si è in perfetta sintonia con il presidente dal momento che insieme si decide chi saranno gli scrutatori(le elezioni..se le abbiamo perse.... le abbiamo perse li),insieme si decide che lo spoglio non è pubblico,insieme si decide che è inutile presentare programmi o far parlare i soci  e alla fine di tutto  si riesce pure  a trovare insieme la quadra?Il tutto ricordiamolo in barba ad ogni genere di normativa.Ragazzi,voglio considerare queste sviste madornali e questi errori di valutazione come il frutto dell'inesperienza e soprattutto  dell'imperizia e perdonarli dal momento che sono stati commessi da entrambe le parti.Per la prossima volta quando si parte in guerra e si coinvolgono i soci in numero così importante occorre prima accertarsi di avere gli strumenti e le armi giuste essendo rigorosamente vietato partire per la battaglia   appellandosi solo alla buona volontà.Ora voglio sperare che l'amico Michele,forte dell'aiuto di Luigi Nobili e di Antonio Curcio e soprattutto del consenso di più della metà dei soci riuscirà a mettere in campo un opposizione più forte di quella ...non ..... espressa in passato.Noi,(spero di non essere l'unico)vigileremo su questo attentamente anche perché a breve (AD ESEMPIO)verranno nominati i giudici del campionato e mi aspetto una lotta all'ultimo sangue per una composizione  tutta     italiana(COME DA PROMESSA ELETTORALE).Intanto,mentre le stelle stanno a guardare,la nostra razza subisce un declino inesorabile  ,il nostro cane non ha  più mercato in  Europa,  e finisce in questo modo anche la formula dell'auto finanziamento del socio,che con la vendita dei cuccioli riusciva a ristorare le ingenti spese dell'iter selettivo e  del suo Hobby,anche per questo i soci abbandonano dappertutto.Caro  amico   mio,da fratello maggiore ti do un consiglio importante che spero vorrai tenere in buon conto: La nostra fase di decollo è finita e occorre invece prepararsi all'atterraggio che come hai potuto constatare è ben vicino.Come ben sappiamo,viaggiando continuamente ,è un momento delicato e in quella fase non serviranno ne  soldi ne  potere ma occorrerà circondarsi di affetti e di persone leali e non unicamente di gente che ci dice di si,perché nei momenti del bisogno che ....stanne certo  arriveranno per tutti, gli "yes    man " spariscono d'un colpo per scodinzolare la testa verso il potente di turno e ti  rimarranno accanto  soltanto le persone con cui sarai riuscito a creare una sincera relazione.Sarà allora che ti verranno in mente tutti i grilli parlanti che negli anni hai  spiaccicato    sulle pareti.Che ragazzaccio che sei,c'hai fregato ancora una volta ma noi come al solito ce ne siamo accorti.Se invece a fregarci saranno stati   altri,bhe ....allora sarà il web a sputtanarli fino a non farli più uscire da casa,perchè alla fine la storia porta sempre alla luce anche gli accordi più nascosti.Se un accordo c'è stato è legittimo, ma il socio deve conoscerne i termini.
Per il resto io sarò qua a richiamarti alle tue responsabilità almeno fino a quando ...morte non ci separi.
Torno a casa in tarda serata,fermamente convinto di essere stato preso per il culo.Sono  personalmente soddisfatto ma complessivamente  amareggiato e per la prima volta mando mia figlia a quel paese e per giunta davanti a mia nipote.Di questo più che di ogni altra cosa...compreso il mio scaldacollo "questa" Sas mi dovrà rendere conto perché è ormai chiaro a tutti che per far vivere bene qualcuno stiamo rovinando la vita di ognuno di noi.


Che la vita ci sorrida

giovedì 9 gennaio 2020

l'anno che verrà,elezioni in Sas è questa la novità

E' tempo di elezioni e la Sas rivive sensazioni da tempo sconosciute,con due liste in competizione che ci riportano ai lustri di un lontano passato.Noi non ci siamo più abituati e quindi siamo un pò impacciati anche se carichi di entusiasmo.L'aria è  strana,indecifrabile ,  c'è fermento e mi auguro ce ne sia ancora nelle prossime tornate elettorali,in tutte quelle che verranno da oggi a venire perché così deve essere in una società viva,dove  si programma,si litiga  ,si discute per il bene comune e della società stessa.La nascita di questa nuova lista sembra essere per alcuni   un reato di "lesa maestà",come si può anche solo concepire di pensare a soluzioni diverse quando il governo che ha gestito finora la nostra società si è distinto per aver traguardato progetti che un tempo appartenevano solo al libro dei sogni.Una nuova sede,grande e funzionale e che nell'immaginario doveva ospitare anche le votazioni,una importante visibilità internazionale per la quale forse occorrerà spiegare una volta per tutte qual è l'effettiva convenienza per il socio comune  e la messa in ordine dei conti che mi preme sottolineare è avvenuta soprattutto grazie alle lacrime e sangue dei soci, sembrano essere motivazioni sufficienti per tenere tutti tranquilli e sperare  in una vita dove tutto procede immutato "nei secoli,dei secoli.....Amen."Ovviamente ,così non è ,e nella Sas  cova  da sempre un senso  di insoddisfazione diffuso ,colate di odio profondo che si diramano nei fiumi sotterranei che da sempre alimentano la vita di questa società,con sciami di fuoco che vagano nel profondo e che solo ogni tanto sbuffano a cielo aperto.Mi sono chiesto più volte in questi anni  perché questa società alterna fasi di coma profondo come quelle appena trascorse con periodi eruttivi esplosivi,dove tutto il magma sommerso viene fuori travolgendo con violenza ogni cosa,e la risposta alla fine è incredibilmente semplice:Siamo sempre gli stessi da anni per giunta più brutti,invecchiati e irascibili,con le stesse dinamiche ,con gli stessi progetti(pochi) e soprattutto a corto di idee innovative.Questa società è passata negli anni da Verpelli a Musolino,per poi tornare a Verpelli per poi ritornare ....definitivamente a Musolino,con la restante parte di soci che fluttuavano ora da una parte ora dall'altra(non tutti),saltando magari a piè pari come se nulla fosse successo .Ho visto cose che "voi umani nemmeno potete immaginare" ed ho visto persone che chiunque comandasse ...alla fine ...ritrovavi sempre li....nei posti giusti,sul ponte di comando,non senza averne dette di tutti i colori ora di Musolino ora di Verpelli o magari di entrambi contemporaneamente.La cosa strana di questa società è che vivono d'amore e d'accordo gli interisti e gli juventini,i comunisti e i democristiani,i leghisti e i pentastellati,cattolici e musulmani  ma non i Musoliniani e i "resto del mondo",questo non è proprio possibile.La nostra è diventata una società per pochi,che non vuole essere inclusiva e che anzi si identifica nel motto:"meno siamo ....meglio stiamo" che è poi l'antitesi di ogni filosofia societaria.Proprio non sopporto e lo sapete, la frase sbandierata da qualcuno:"il cane non c'è lo ha ordinato il medico,questo non è uno sport per tutti".STOLTI,questo deve essere un sport per tutti,semplicemente perché lo sport è per natura per tutti e il cane ce lo deve ordinare il medico come medicina per tutti i nostri mali.Chi ha la puzza sotto al naso e si da arie da grande imprenditore o insegnante o medico o professionista,guardi un po' da dove è partito che magari non aveva nemmeno l'acqua in casa o ha studiato in piazza sotto la luce dei lampioni (e non  mi riferisco a nessuno in particolare)e si regoli di conseguenza,ovviamente questo vale per ciascuno di noi,me compreso.E se proprio uno è nato in casa di Agnelli,ricordiamoci sempre che è una questione di culo e penso con questo di essermi spiegato abbastanza.Ovviamente ,sullo sfondo di tutto questo aleggia l'ingombrante figura del nostro presidente.
A secondo di come lo vedi ,il nostro presidente o lo ami fino alla morte o lo odi fino a volerlo vedere crocifisso,è un talento ingombrante e come tale poco si presta all'indifferenza.Ovviamente per manifestare sentimenti d'amore ci vuole  poco ,essendo l'essere umano mellifluo  per vocazione oltreché  provetto  suonatore di violino,è per manifestare il dissenso che ci vogliono le palle e in questa società , al netto dei soliti noti, sono in pochi ad avercele.E' tempo di liste ed abbiamo atteso con trepidazione la loro presentazione,l' ho chiesta personalmente al presidente il quale gentilmente mi ha fornito la sua mentre ho ricevuto un mezzo diniego dal promotore della mia,che è quella che andrò a votare,il quale si è trincerato dietro un rispettabilissimo: "stiamo vedendo,è tutto un divenire ,stiamo costruendo l'aereo in volo".Alla fine le liste son venute fuori con buona pace di tutti,così ognuno potrà scegliere da che parte schierarsi,spero.....liberamente.La mia lista non la discuto,il mio è un voto comunque  e  a prescindere,  ,non foss'altro come ho già scritto per dimostrare che un alternativa deve essere sempre possibile.Oltretutto, una volta digerito il peccato originale,mi è parsa subito molto valida ,giovane  e alternativa,soprattuto se consideriamo che buona parte delle attività societarie dovrebbero "ritornare" nell'alveo dei comitati che dovrebbero essere costituiti  da tutto il buono che la società offre.In tutti questi anni infatti il nostro presidente ha fatto il bello e il cattivo tempo,l'assoprenditutto che non passava mai la palla a nessuno.Voglio ricordare,perchè penso ce ne sia bisogno, un passaggio fondamentale che probabilmente sfugge a tutti  e cioè che i compiti del consiglio sono sostanzialmente di coordinamento dell'attività amministrativa ed economica della società , mentre è compito dei comitati tecnici  svolgere attività di indirizzo delle varie attività societarie.Cita lo statuto:
Il Comitato Tecnico ha il compito di indirizzare il Consiglio ed i Soci verso il raggiungimento di quei risultati che rappresentano gli scopi zootecnici della Società.
Tutte le iniziative rivolte al miglioramento della razza in Italia, al controllo degli allevamenti, alla individuazione ed all'impiego dei migliori riproduttori, alla preparazione degli allievi giudici, allo svolgimento delle manifestazioni, ecc. rientrano nella competenza del Comitato Tecnico il quale dopo essersi pronunciato al riguardo, sottoporrà al Consiglio le proprie conclusioni ed i propri suggerimenti
Come vedete quindi in tutti questi anni,il consiglio o alcuni suoi componenti "alquanto esuberanti"  si sono assunti compiti e responsabilità che  esulavano dalle proprie competenze finendo ovviamente per snaturare e delegittimare i compiti statutari che appartenevano ad altri organi.Leggendo attentamente lo statuto,che in verità  si presenta carente sotto molti aspetti,si comprende chiaramente che i compiti di indirizzo dell'allevamento sono affidati ad un comitato sicuramente allo scopo di evitare eccessivo accentramento di potere nelle mani di una persona , in ossequio al principio logico che un comitato di persone  riesce ad operare nell'interesse di tutti meglio che una sola,ma soprattutto per evitare madornali conflitti di interesse.La nostra lista ha un programma molto vario e  interessante  che ha patito però un grave  difetto di comunicazione dovuto ai tempi strettissimi "che ci sono stati" imposti ....e su questo ci sarebbe molto da discutere.Quanto comunicato sull'abbattimento dei costi si è prestato a facili interpretazioni da parte di alcuni soci,ed in alcuni casi a strumentalizzazioni di carattere politico ma nelle riunioni territoriali tenute ,si è compreso chiaramente come questo possa facilmente essere realizzabile.
Dell'altra lista  si può dire poco o niente e del resto leggendo i nomi si comprende che si ha la volontà di stupire o addirittura di impaurire,composta da persone simpatiche(in alcuni casi), culturalmente preparate(in alcuni casi)tecnicamente preparate(in alcuni casi)con palmares indiscutibili anche se.... in alcuni casi ........arricchiti notevolmente negli ultimi dieci anni di governo.Dov'è allora l'inghippo?cos'è che dovrebbe lasciarci perplessi?Ve lo dico subito.....il motto:RINNOVAMENTO NELLA CONTINUITA',due termini in antitesi che dicono l'uno l'esatto contrario dell'altro.L'antitesi è una figura retorica di accostamento di due parole o frasi di significato opposto ,roba da vecchi democristiani.Del resto propenderei semplicemente per la continuità, garantita dalla presenza di gente,per carità ...poco eccepibile,che nel consiglio c'è sempre stata magari lavorando sotto traccia e l'unica vera novità è sicuramente rappresentata dall'ingresso di un magistrato,persona stimabile e conosciuta , con compiti che francamente mi sfuggono ad una prima analisi.Personalmente ho sempre visto la figura del magistrato caratterizzata da assoluta terzietà rispetto ad ogni cosa tanto è vero che esistono  una serie di incandidabilità previste per questa figura nel governo dei comuni,regioni,parlamento e quant'altro senza la preventiva aspettativa dall'incarico.Ovviamente non è il caso di un associazione come la nostra,ma francamente non intravedo nessuna motivazione diversa da quella di stupire,non volendo assolutamente pensare ad una figura che voglia in qualche modo "ammonire" un ambiente che da qualche anno a questa parte non sembra essere  frequentato da "bella gente",una sorta di sceriffo insomma.Oltretutto una società con quasi 5000 soci non è la congrega del purgatorio o il comitato per la processione del Santo patrono  e forse in alcuni momenti particolari si potrebbero creare concomitanze o conflitti o semplici frequentazione di luoghi che potrebbero essere incompatibili con una suprema carica dello stato e che quindi sarebbe bene evitare:Non dimentichiamo che alcune regole di comportamento di questa categorie sono normate addirittura all'interno della costituzione .
Ma il vero problema di questa lista è il grosso carico di professionisti al suo interno,che se da una parte dovrebbe garantire un adeguato spessore tecnico(voglio però ricordare che nessuno dei tecnici presenti in Sas ha mai prodotto un documento o una pubblicazione o anche un semplice articolo che in qualche modo legittimasse questo presunto spessore magari veicolando il proprio sapere al socio e di fatto il loro compito si è limitato  al mettere  in fila i cani)dall'altro crea i presupposti per un gigantesco conflitto di interessi,che voglio sperare  ,nel caso in cui questi nostri amici dovessero essere eletti,sapranno gestire nel migliore dei modi garantendo i soci.Quanto ai palmares personali,spero si capisca facilmente che l'eccellente del socio che si alza al mattino presto per accudire i propri  cani svolgendo un attività lavorativa differente fino a sera, ha una valenza molto diversa dei grandi risultati di chi si dedica a tempo pieno all'attività cinofila,che è fatta ormai più di "relazioni" che di valore effettivo dei soggetti.In tantissimi mi hanno chiesto il motivo per cui non appaio tra i candidati della lista che sostengo e a questi rispondo che semplicemente non mi è stato chiesto,o meglio non mi è stato chiesto da chi me lo doveva chiedere.In verità la motivazione è sicuramente diversa .Non si sarebbe riusciti a comprendere in che rapporti fossi con il mio presidente e qualcuno temeva  trame nascoste e possibili accordi che lasciavano intravedere strani scenari,essendo stato più volte "pizzicato" a cena o a dialogare con il mio amico.L'uomo di male creanza,come la fa la pensa ,io vado a cena con il presidente e si parla di cani,di donne,di problemi che affliggono la razza e soprattutto gli prospetto (visto che altri non lo fanno)le difficoltà del socio e lo faccio con piacere perché non è facile trovare in questa società gente  con cui parlare di certi argomenti.Chi pensa di avere a che fare con i tanti quaquaraquà che ci circondano si sbaglia di grosso,c'è gente che vive di principi e per essi è disposta a sacrificare gli interessi personali.Io ,come dissi dieci anni orsono programmi comuni con il presidente non ne faccio ,almeno fino a quando il mio amico  si siederà al tavolo in veste di assopigliatutto.Per il resto mi resta simpatico ed è piacevole parlarci,che ci posso fare,ascolto e metto in pratica i suoi consigli zootecnici,non tutti ovviamente e mi rendo conto che anche lui in qualche modo prende spunto da queste mie esternazioni.In definitiva tutti i nostri rapporti all'interno di questa società dovrebbero improntarsi a questo tipo di atteggiamento,si possono anche non condividere alcune reciproche filosofie ma si può certamente vivere insieme  la nostra meravigliosa esperienza cinofila.Ah quanto sarebbe grande la nostra società se la gente si abituasse a discutere con il presidente anziché avvicinarsi unicamente per lusingarlo in continuazione.Noi abbiamo bisogno di una società libera,dove ognuno di noi può senza timore esprimere pareri o opinioni,in maniera pacifica e civile,dove è possibile confrontarsi a livello ideale e scontrarsi sportivamente a livello agonistico.Siamo già schiavi di padroni,datori di lavoro,mariti e mogli (ovviamente chi lo è)per scegliere di divertirsi insieme con i nostri cani rimanendo comunque schiavi di qualcuno.Vi è in questa società un senso di soffocamento di cui ,chiunque vincerà,dovrà tener conto.E vi è anche una palese insostenibilità dei costi sostenuti  dai  soci  con cui chiunque  sarà eletto dovrà fare i conti ed  ecco perché sono assolutamente convinto del fatto che  all'indomani di questo voto nulla sarà più come prima.Quindi si va a Milano,si a Milano purtroppo, già questo è un motivo di disappunto,se proprio non si poteva fare a Modena ...e non se ne capisce il motivo(ma forse un idea ce l'avrei) ,si poteva farlo in centro Italia rendendo la vita un po' più facile a tutti i soci del sud che costituiscono il volano della società.Ma gli amici del nord hanno sempre un trattamento di riguardo sebbene in questi anni qualche miglioramento lo hanno fatto,prima facevano le gare spingendosi massimo a lambire il Po,oggi vivaddio riescono addirittura a costeggiare il Rubicone.Ma ...noi gente del sud siamo sudditi per vocazione  e coglioni a tal punto da votare Salvini,folgorato sulla via di Damasco, che ci vedeva fino a qualche anno orsono come il diavolo l'acqua santa.Per il resto un appello a tutti per una pacifica convivenza e per il rispetto delle reciproche convinzioni,usando se possibile i social come strumento di informazione evitando polemiche e offese gratuite da ogni parte,noi siamo e dobbiamo rimanere amici indipendentemente da chi andremo a votare.La vita è già abbastanza complicata per trasformare "il nostro gioco" in ulteriore forma di frustrazione.Chiunque vinca dovrà partire da questo,il rispetto.Il rispetto per i sacrifici del socio e della sua famiglia,il rispetto delle idee,il rispetto per il denaro degli altri,il rispetto per ciò che si è fatto,il rispetto dei punti di partenza che devono essere uguali per tutti.Personalmente non attaccherò mai questo consiglio negando quel che è stato fatto,che sicuramente è tanto,continuerò a chiedergli  conto invece dell'invivibilità del clima sociale,dell'insostenibilità dell'iter selettivo,dell'ostruzionismo politico  e di  più di qualcuno che si fa esclusivamente "i cazzi suoi".Non ho mai fatto politica denigrando l'avversario nemmeno quando facevo parte di strutture all'interno delle quali la logica era :"tutto è possibile in guerra",e proprio per questo ne sono uscito fuori.Fare le elezioni a Milano,richiedere documentazioni all'ultimo minuto,mettere in campo un nuovo statuto di cui francamente si poteva fare a meno sono comportamenti che prescindono dalle filosofie democratiche e quindi prescindono dalle mie.Intanto la razza langue,perde soci e terreno ben lontana dai tempi in cui era la più amata dagli Italiani e nel mondo.E' una razza malsana e malferma,nell'immaginario del popolo cifotica,sciancata  e in perenne squilibrio posteriore,è questo il retaggio reale di questi grandi professionisti tedeschi "con grande visibilità internazionale" che se la sono portata a spasso ora da una parte  ora dall'altra esclusivamente allo scopo di fare businnes.Continuare a seguirli senza porre i dovuti interrogativi significa dichiararsi automaticamente complici di questo declino,ma di fatto già lo siamo.Personalmente scrivo questo grido d'allarme da oltre dieci anni e non mi sento ne Brancaleone ne il profeta Geremia ma  piuttosto  il  Battista che grida nel deserto.Le mie teorie seppur avveratesi tutte  non hanno  la presunzione di essere delle profezie  ma  piuttosto delle previsioni supportate soltanto dall'uso della logica.Questo è l'unico dato innegabile aldilà di ogni campagna elettorale,la razza è un malato terminale e in Germania al suo capezzale ci hanno messo i soliti medici che poi erano quelli che lo avevano fatto ammalare.
Oggi i venti cambiano e il web è uno strumento per montare e organizzare anche il dissenso.Quindi tutti a Milano ,dove chiunque potrà dire la propria ,pro Musolino o Pro Pianelli,sempre che ne sia capace.E dovremo farlo al cospetto di tutti e lontano dalle nostre sicure tastiere che ci rendono,allenatori,capi di stato,ministri dell'economia, scienziati,veterinari  e pontefici.

Ps.Se una tornata elettorale ci divide,impedendoci di rispettare opinioni diverse magari minando  le fondamenta di rapporti radicati nel tempo vorrà dire che la società non riesce a realizzare uno degli scopi fondamentali della sua creazione e cioè la capacità e la voglia associazionistica degli esseri umani .L'associazione è un insieme di persone riunite ed organizzate e operanti per il conseguimento di un fine comune ,che nel nostro caso  è sicuramente  l'allevamento e la selezione della nostra razza ,ma anche e soprattutto il piacere di incontrare persone con le quali si condivide una passione comune e con le quali abbiamo percorso un tratto significativo delle nostre esistenze  e di quelle delle nostre famiglie.L'associazione non è uno strumento per garantire i guadagni di nessuno ne tantomeno per  garantire  posizioni di privilegio ad alcuno.Se così non è abbiamo fallito la nostra missione fondamentale e sarebbe meglio  trasformare la nostra associazione in una "efficientissima" società per azioni.




























Che la vita ci sorrida