venerdì 31 gennaio 2020

elezioni Sas 2020,il canto dei cigni


All'indomani della tornata elettorale e in seguito all'articolo pubblicato,il web ha prodotto una discussione accesa e composta che mi stimola in qualche modo a intervenire per meglio esplicitare alcuni passaggi.Un vecchio proverbio  un po' dimenticato diceva:"quando si mangia si combatte con la morte" ,in tempi antichi infatti erano assai frequenti gli incidenti sulle tavole,fra bocconi rimasti incastrati di traverso e mogli infedeli che propinavano ai propri mariti l'arsenico attraverso cibi prelibati.Parafrasando questo detto e attagliandolo alle esigenze di chi scrive sono solito dire:"quando si scrive si lotta con i tribunali" .La satira è un genere di composizione o di scrittura ironica e pacata,a volte sferzante ,che tende a schernire i costumi e gli atteggiamenti degli uomini,cercando di attenuarne gli effetti e le conseguenze attraverso l'utilizzo di un linguaggio comico e leggero.In tempi come questi,scrivere non è facile perché per quanto si possa essere bravi c'è sempre chi interpreta a modo suo quanto riferito e d'altra parte ci può essere sempre qualcun altro pronto a  portarti velocemente in tribunale.Chi scrive lascia traccia e prima di lanciare nell'etere qualche pensiero,deve documentarsi e se necessario controllare se quanto asserito trova conferma nelle leggi,nelle consuetudini,nella pratica quotidiana.
Lasciare qualcosa in sospeso proiettandola verso la libera interpretazione o evitare di affondare il coltello fino in fondo,come invece mi viene chiesto più volte da chi si nasconde dietro i pilastri,è il lasciapassare per una scrittura più o meno  sicura ed è questo che mi ha permesso negli anni,anche  in ambienti diversi da questo,di scrivere "surfando" le tempeste evitando in questo modo le aule di giustizia.Quando possibile, evito di fare dei nomi ,affidandomi alla capacità deduttiva di chi legge,perchè chiamare in causa direttamente qualcuno è sempre un attività alquanto pericolosa. La Sas è una società di una certa importanza ,di buone dimensioni complessive,ha un suo statuto e i suoi regolamenti e per quanto non stabilito all'interno di essi ,di solito valgono le norme,le leggi e i principi  dello stato,anche se poi con una semplice alzata di mano "su richiesta" come abbiamo visto è facile cancellare un po' tutto.La gente,quando si scrive, vuole sangue, e più sangue scorre per terra  e più ti leggono.Un mio  articolo tecnico ad esempio conta circa mille lettori ,che passano a millecinquecento se parlo male di qualcuno o se in generale attacco pesantemente il potere,quindi se uno inseguisse unicamente i numeri,  basterebbe semplicemente mordere  senza mollare ,proprio come fa  un pit bul addestrato ai combattimenti.L'obiettivo è sempre stato quello di portare il socio alla consapevolezza e per farlo non bisogna fare sconti a nessuno ,soprattutto a se stessi.Ma torniamo a noi,la recente tornata elettorale ha fornito alcuni dati difficilmente controvertibili a cui voglio dare una personale interpretazione:Crolla il mito inossidabile della presunta imbattibilità di Luciano alle urne(preferisco usare solo il nome per far si che questa diventi veramente una chiaccherata amichevole).Luciano ha vinto di stretta misura,non ha...stravinto e soprattutto non ha convinto e la manciata di voti con la quale si è imposto ci fa capire che sono molto lontani i tempi in cui  quasi tutti disertavano il voto.Altro dato fondamentale è che tutta la lista ha subito un evidente ridimensionamento che va ben aldilà del risultato ottenuto.La geografia e i numeri del voto ci fanno capire chiaramente che senza l'innesto di forze nuove ,alcune strategiche, il consiglio uscente non sarebbe nemmeno entrato in  partita.Molto significativo è il dato dei soci recatisi in assemblea  che hanno manifestato apertamente il loro dissenso nei confronti della politica societaria ed il  motivo è sempre lo stesso:l'iter selettivo così come concepito è insostenibile quanto inconcludente e il socio deve scegliere se abbandonare la società e il suo hobby(e sono tanti in  Europa che già lo hanno fatto) o lottare perché questo possa essere semplificato.Il problema ovviamente è molto sentito anche in Germania dove sia Buss che Webber hanno parlato di  sfrondare il tutto decisamente, lasciando l'indispensabile, senza depauperare le peculiarità caratteriali della nostra razza.Il nostro movimento ha ottenuto un importante affermazione,che occorrerà capitalizzare per il futuro e ciò indipendentemente dal valore o dall'impeto che ci metterà chi è entrato al governo per rappresentarci.Con alcuni amici stiamo studiando la possibilità di creare un "comitato" degli allevatori " a cui tutti liberamente potranno aderire e che avrà come obiettivo quello di creare un organismo che stabilmente possa interfacciarsi con il consiglio per manifestare le difficoltà incontrate dalle categorie e per produrre eventuali  proposte o iniziative,con lo scopo di  supportare i soci.Suppongo sia superfluo spiegare che l'articolo di ieri rappresentava una critica costruttiva nei confronti della mia lista che si è preparata al match in maniera impeccabile salvo poi giocare una partita scialba e priva di colore.Non si spostano 1000 persone e capitali complessivi per trecentomila euro, sapendo di giocare con un avversario tanto capace quanto diabolico,  entrando in campo privi di schemi e tattiche di gioco.Le elezioni si sono svolte in maniera quantomeno singolare,forse è meglio dire in maniera poco conforme alle regole,ma gli accordi continui presi durante la tornata elettorale hanno finito per rendere difficile ogni tipo di obiezione.Se il presidente presenta gli scrutatori all'assemblea  come il frutto di un accordo tra le parti e un assemblea "disattenta"(me compreso)la avalla con il silenzio mi pare chiaro che seppur formalmente illegittima, la proposta  Ã¨  tacitamente accettata.Se accettiamo lo spoglio con divieto di accesso(le porte erano aperte ma vi era impedito l'accesso dalla sicurezza),come pure accettiamo che si vada direttamente al voto bypassando gli interventi in assemblea in barba ad ogni consuetudine societaria nel mondo, allora mi sembra che la nostra lista non possa obiettare alcunché se non il fatto di aver assistito passivamente alla propria sconfitta quando la vittoria l'aveva già in tasca.Il mio professore di diritto commerciale(Prof Costantino) grande giurista e arguto studioso, per spiegare alcune controversie che spesso nascono tra venditore e acquirente era solito dire: "AL MERCATO NON SI VA DA SPROVVEDUTI",perchè se  il venditore ha l'obbligo di essere onesto, l'acquirente ha l'obbligo ben più importante di essere attento."Chi è fesso se ne stia a casa" recitava un detto antico.Francamente mi è stato difficile comprendere l'operazione fin dal principio,avendo scelto comunque di digerire il peccato originale ma  l'ho sposata  unicamente nel tentativo di ridimensionare la figura del mio amico Luciano oramai eccessivamente ingombrante e divisiva e riportare all'interno di un contenitore il suo grande talento che invece  da troppo tempo finisce con essere  esso stesso il contenitore che ingloba ...o ingoia ...tutto.Certo qualcuno nella nostra lista ha lottato fino alla morte,ma voglio anche far notare che mentre quel qualcuno è entrato in consiglio e godrà comunque di un certa "immunità" il resto del mondo,soprattutto io che scrivo, Ã¨ rimasto a ballare sotto la pioggia.Conosco i miei polli e so benissimo la velocità con cui il nostro presidente spargerà bocconcini lungo la pista e magari esaudirà i desideri  di qualche socio esuberante con il semplice obiettivo di tenerlo tranquillo e so anche con quale voracità qualche socio(non tutti) agguanterà il bocconcino lasciato.Sono un interista convinto,ma ricordo sempre la frase pronunciata dal grande Giampiero Boniperti: "vincere non è importante è l'unica cosa che conta".E in questa occasione era necessario vincere,il pareggio non bastava e le opposizioni di minoranza ,se la maggioranza è coesa ,non hanno alcun valore.A quel punto perdere 9 a 1 o 6 a 4 non cambierà la storia, indipendentemente dalla validità delle obiezioni che si faranno.Per cui diamo al nostro candidato presidente il riconoscimento di aver creato un meraviglioso movimento che in qualche modo ci ha  risvegliato dal torpore ma prendiamoci la responsabilità di costruire su quanto edificato qualcosa di solido,ricordandoci sempre che il destino è nelle nostre mani.Un ultima precisazione doverosa:Conosco personalmente  due degli scrutatori che hanno presenziato allo scrutinio essendo tralaltro cari amici di famiglia e mi scuso vivamente con il dott Pomarici per averlo trascinato inavvertitamente in un evento che non lo riguardava affatto,ma non ho mai fatto  accenno ad eventuali brogli o malversazioni durante la fase di scrutinio  e mi sono anzi in più passaggi preoccupato di sottolineare come le persone chiamate fossero degne di fiducia.Da sempre però ,lo spoglio delle schede è un momento fondamentale nella vita politica,rappresenta la raccolta delle messi  e un tempo, nemmeno una piccola spiga veniva dispersa nel campo.Per questo si nominano i rappresentanti di lista presenti in ogni seggio,per questo si stabiliscono delle ineleggibilità per gli scrutatori che  MAI possono essere anche candidati,ma soprattutto per questo le sedi di spoglio sono presidiate dai rappresentanti di lista  e per questo durante le fasi di "letargo" del seggio le scatole con le schede vengono chiuse,sigillate e l'intero territorio sorvegliato da polizia e carabinieri.Avendo fatto il rappresentante di lista in più di un occasione posso tranquillamente raccontarvi le lotte per attribuire un voto a questo o a quest'altro candidato e soprattutto quanto una buona e scaltra vigilanza possa portare legittimamente un voto da una parte o dall'altra o semplicemente annullarlo,e questo in casi di estremo equilibrio ,può spostare l'ago della bilancia
Questo, Luciano lo sa bene e giustamente ha mandato  la persona più esperta a presidiare il suo seggio ,avendo maturato esperienze nelle passate tornate elettorali,anzi ne ha mandate due.Questo nuovo statuto ,voluto e  creato dal presidente proprio in previsione di una eventuale caduta di popolarità ha salvato il consiglio uscente,e voglio ricordare che la modifica è stata approvata mesi fa  con voto "UNANIME" del consiglio e successivamente proposta ad una "striminzita" assemblea.Con il vecchio sistema elettorale infatti oltre ad essere previsto il voto disgiunto non c'era un capolista ,con il nuovo statuto invece i due candidati presidenti erano praticamente sicuri di entrare in consiglio evitando anche il problema come successo in passato di diventare presidenti pur prendendo un numero di voti inferiori rispetto ad altri candidati.E noi,andiamo a giocare su un campo costruito dall'avversario  che è uno che ne conosce una più del diavolo semplicemente vestiti da  chierichetti?Mi sembra un errore di sottovalutazione troppo grosso.Ecco perché occorre dar vita a questo comitato,e chiedere ai due contendenti,Musolino(presidente) e Pianelli(da oggi all'opposizione) il suo riconoscimento.L'attività di questo comitato,che non avrà assolutamente natura politica ,sarà comunque   di sostegno alla società e alle attività degli allevatori e addestratori.Il comitato potrebbe  interfacciarsi con il presidente,con il consiglio,con il responsabile dell'allevamento e dell'addestramento e dei comitati tecnici e potrebbe rappresentare un valido strumento a tutela degli allevatori .Il suo scopo potrebbe essere quello di rendicontare periodicamente le difficoltà incontrate nell'iter selettivo ed a secondo del grado di coinvolgimento dei soci potrà rappresentare un valido sostegno alle loro attività,potrà aiutare nel disbrigo delle pratiche,potrà essere di sostegno ai contatti per le monte all'estero, potrà creare contatti fra gli allevatori,incrementare la vendita dei cuccioli magari semplicemente spostandoli in zone dove il mercato è ancora fiorente, ovviamente tutte queste attività andrebbero normate.Voglio ricordare che la vendita del cucciolo quand'anche non voglia essere considerata un attività speculativa rappresenta, come significatomi da un amico, una insostituibile  forma di autofinanziamento per l'attività espositiva.Si potranno organizzare attività ludiche,supportare gli espositori negli spostamenti individuando ad esempio strutture recettive a costi contenuti e magari convenzioni con studi veterinari.Sono molteplici e direi infinite le opportunità che si potrebbero creare,ma il fine ultimo è quello di rendere  meno difficoltoso il nostro percorso,appoggiandoci alle esperienze e alle capacità che ognuno di noi potrà offrire.La Sas appare chiaramente spaccata in due, e mi auguro  non succeda che mentre la base continua a battagliare sul campo ,i vertici  se ne vadano goliardicamente a braccetto per le vie del paese .Per questo dobbiamo vigilare sui nostri rappresentanti e costringerli  a fare il loro dovere nei prossimi tre anni,perchè il dato delle elezioni è altrettanto incontrovertibile:Loro hanno vinto.Abbiamo già fatto diversi errori di valutazione  in questa tornata elettorale e l'ultimo che potremmo commettere,questa volta letale è quello di portare a breve il socio a nuove elezioni,perchè ai soci questo ulteriore sacrificio proprio non lo possiamo chiedere.Oltretutto ,voglio far notare che un eventuale  ricorso,quand'anche se ne  prenda in considerazione la fattibilità dovrebbe essere promosso dalla parte lesa e cioè dal candidato presidente o dai candidati della lista e quindi non potrebbe in alcun modo  partire da me,che oltretutto non ne ho mai avuto la minima intenzione. Quando dico poi  che in Italia sono in poche le persone con le quali si possa parlare di cani non faccio che sostenere quanto si è poi verificato nei fatti.Sul palco dell'assemblea  ,che è il momento fondamentale della vita societaria,il luogo in cui si dovrebbero sviscerare i problemi dell'allevamento e dell'addestramento,erano tutti praticamenti assenti,assenti i grandi allevatori che hanno preferito rimanere nascosti dietro i pilastri, assenti i grandi addestratori trinceratisi dietro un inspiegabile silenzio,assenti vecchi e nuovi candidati del  consiglio  e   in definitiva solo tre persone sono intervenute toccando questi argomenti e tra loro non c'erano sicuramente i candidati presidenti,intenti com'erano  unicamente a prendere accordi circa le operazioni di voto.E' vero,la nostra è una società logora e stantia ,lo sostengo da anni,ma  Dio solo sa quanto lavoro ho fatto per trasformare i tanti ragazzi che ci circondano  da sudditi in protagonisti e loro ne possono essere testimoni.Questo purtroppo  è " un paese per vecchi "dove i giovani,i soci  e i giudici diventano anziani senza mai assumere responsabilità, continuando in eterno a portare le borse.Quanto a presunti personali accreditamenti politici,è superfluo sottolineare  ciò che è sotto gli occhi di tutti.Ho rinunciato,ringraziando per la considerazione, le proposte....nemmeno tanto sibilline fattemi  dal governo uscente dal quale tralaltro ero uscito per "mia spontanea volontà" dieci anni orsono, ho supportato  una lista che non mi aveva minimamente  tenuto in considerazione ed anzi aveva   ignorato ogni mia richiesta di chiarimento e questo unicamente per un patto di coerenza fatto con i soci diversi anni orsono e che oggi francamente dovrò cominciare a rivedere.Io non avevo alcun interesse a supportare quella lista e non dovevo nemmeno tirarmi fuori dai guai,dal momento che per i miei "inesistenti" guai personali ho deciso scientemente  di pagare.Voglio solo ricordare a tutti,anche se non penso ce ne sia bisogno ,che scrivo da 15 anni contro questo governo,ho visto tranciata di netto ogni forma di ambizione che avevo coltivato,ho preso complessivamente cinque anni di squalifica  per aver offeso il consiglio,non per aver obiettato ad alta voce un giudizio,non per aver menato qualcuno seppure ancor oggi mi vien voglia di farlo  e giammai per aver rubato.Ora si va avanti e si governa la Sas e in virtù di quanto detto,nessuno mi potrà togliere il sacrosanto diritto di vigilare su coloro i quali abbiamo eletto in questa tornata elettorale.In tutti questi anni ho continuato ad allevare ed esporre faticosamente controcorrente ,ho formato generazioni di giovani,ho continuato a fare tesseramenti per questa società ed ho  contribuito a tenere i campi aperti e continuerò a vigilare affinchè i giovani e noi soci possiamo esprimerci liberamente e soprattutto affinchè nessuno possa farci del male.
E non mi fate incazzare che tanto non riuscirete comunque a farmi diventare cattivo,per quello,bisogna esserci nato.
Risultati immagini per fine della guerra
















Se così non è ,diciamoci subito che " la guerra è finita" perché ognuno di noi si possa regolare di conseguenza.Non ci possiamo crocifiggere tutta la vita,ostinandoci a voler cambiare un mondo, che si lamenta in continuazione ma non vuole essere cambiato.Anche io continuo ad andare a cena e a braccetto con il mio presidente ma riesco a mantenere inalterata la mia totale indipendenza.
Quanto alle solite esternazioni di qualche personaggio in costante ricerca d'autore ,francamente non mi va di rispondere a chi,con cadenza decennale ci butta tutti quanti in mezzo a una via.


A presto

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