mercoledì 24 agosto 2022

Landos-Ulkan,l'incredibile doppietta

Eravamo agli inizi degli anni novanta ,giovani e belli come potevano essere i ragazzi pieni di sogni e alla vigilia di un grosso raduno ci ritrovammo alla sera in un osteria del paese,c’era buona parte della grande cinofilia ,gente che raccontava di cani che avevano fatto la razza e che noi avevamo visto solo sui libri “di storia” .Mangiammo orecchiette con sugo di brasciole e spiedini di arrosto misto buttati sulla tavola come se fossimo antichi romani e ascoltavamo rapiti l’amico Ugo Petrecca,uno degli ultimi signori del secolo scorso,avvocato e titolare dell’affisso che prendeva il nome dallo spazio antistante l’antico maniero che abitava, “dell’antica corte”.Ugo(voleva assolutamente che lo chiamassi così nonostante a vista mi generasse una certa deferenza)parlava gesticolando,un bell’uomo voluminoso a metà strada tra Bud spencer e Russel Crowe ,usava vestire in gara bellissime camicie a quadri,jeans stretti alle caviglie, tenuti su da bretelloni grossi che sembravano più che altro le briglia di un cavallo ed un panama meraviglioso a tesa larga che su chiunque altro avrebbe fatto “tanto cafone” ma che lui portava con una classe sconfinata.Parlava con l’enfasi tipica del penalista ,la voce era calda e agitava nell’aria un grosso sigaro cubano che aveva trasformato la stanza in un sobborgo londinese in riva al Tamigi,immerso tra nuvole di fumo e scie di Englisch lavender dell’ Atkinson.Che tempi meravigliosi ,forse eravamo semplicemente sprovveduti,parlavamo di Arek dell’isolotto ,delle sue manie suicide,della mamma Wenke e dell’astro nascente Nikor holledau,inforcavamo la sedia al contrario e “cavalcavamo” discutendo su praterie immaginarie.Era l’epoca in cui si girava per campagne di notte ad attaccare frecce con sopra scritto sas ,a quei tempi i tom tom erano le donne del paese a cui chiedevi indicazioni ,i cellulari avevano la grandezza di una scatola di scarpe e in un trofeo di una classe adulti ci potevi fare il bagno come in piscina,oggi ci bevi al massimo uno spritz. Ma veniamo a noi e all’argomento della nostra discussione,la comparsa di due stalloni,padre e figlio che grazie ad un utilizzo massiccio hanno finito per condizionare l’allevamento moderno e quello futuro.Landos quartier latin nasce sotto i migliori auspici,figlio dell’ auslese Furbo degli achei per la va7 ussi von pallas athene, armonica e sostanziosa figlia di Vegas,natali nobili e premesse grandiose per un importante futuro.Nasce in una cucciolata di cinque ,all’interno della quale due raggiungono la selezione e nessuno si rende protagonista di una carriera significativa e del resto lui stesso viene presentato appena tre volte durante l’arco della sua esistenza ottenendo un settimo eccellente su dieci,due volte iscritto al campionato con prova d’attacco superata e mai presentato alla prova in movimento.Questo ci serve a comprendere come aldilà dell’ottima linea di sangue di provenienza il soggetto in questione non abbia mai brillato nelle performance espositive alle quali oltretutto non è stato quasi mai presentato.Landos è frutto di un binomio(Vegas/Furbo ) che in moltissimi incontri ha prodotto soggetti di buon valore e che è stato anche la crepa attraverso la quale si sono insinuate le problematiche più importanti della razza moderna,sia Vegas che Furbo infatti,negli incontri avuti con altre linee di sangue, Remo per Vegas e in generale quasi tutti i soggetti che non siano Vegas per Furbo(Fultz ad esempio ),sono riusciti a tenere a bada le rispettive criticità che invece negli incontri diretti sono esplose in maniera drammatica.Quali sono le problematiche a cui ci riferiamo?Per Vegas le incredibili angolature del posteriore che inspiegabilmente “il divino” riusciva a gestire benissimo ,per Furbo un metacarpo corto e diritto e non perfettamente allineato oltre ad una generale mancanza di solidità .Ovviamente ,se l’elasticità presente nella costruzione di Vegas ha permesso di compensare la rigidità di alcune linee e fra tutte quella di Remo,il tipo prepotente ,l’ottima pigmentazione,la buona tessitura di pelo di Furbo hanno finito per essere un buon corredo per quelle linee di sangue che ne erano sprovviste.Negli incontri diretti invece ,quasi sempre queste problematiche si sono palesate immediatamente ed anche quando questo non è successo in prima battuta,vedi Groovy la migliore opera del connubio,sono comparse in seconda o terza generazione.Ritengo che di queste criticità Landos ne sia il tipico esempio,impianto anatomico mozzafiato, appiombi anteriori gravemente disallineati.La cosa strana è che di questa criticità particolarmente evidente non c’è traccia all’interno del suo certificato di selezione e questo toglie ogni significato all’evento selettivo.Landos nella sua carriera riproduttiva ha sistematicamente riprodotto questa catteristica e se si fa eccezione per i prodotti migliori,tutti i suoi figli evidenziavano un mancato parallelismo,cosa che è possibile riscontrare soprattutto nei nipoti e nei pronipoti.Vero è che grazie ad Ulkan,il suo figlio più utilizzato,Landos è riuscito a mantenere la razza nelle giuste proporzioni altezza lunghezza,donando un tipo molto piacevole con teste ideali,colori accattivanti,forti ossature ed angolature anteriori molto valide.Sia Landos che Ulkan hanno all’attivo un numero importante di coperture ed entrambi hanno accoppiato non soltanto le migliori femmine italiane ma anche tantissime cagne estere ,dando vita ad una progenie numerosissima e sparsa nel mondo intero.Se prendiamo infatti il sieger Mondo di casa Palomba(landos),l'auslese Spencer di casa Massarelli(landos)l’ auslese Uvo dell’alto ofanto(landos) e gli eccellenti di punta Wacron del rione antico(ulkan) , Quantum shonen rosen(landos), che hanno all’attivo complessivamente quasi 2000 monte e le sommiamo a quelle dei rispettivi capostipiti(landos/ulkan) possiamo calcolare con estrema facilità più di diecimila figli immessi nel circuito,tutti quanti portatori di questo “gene maledetto” .Se aggiungiamo poi le innumerevoli figlie di Landos e Ulkan in circolazione e qualche maschio di punta (DEMON,ESCO,FEDEZ ,MAIKUS, ARES,MARDOCK,EKARAJ,QUINTO)utilizzati in maniera massicia e alcuni successivamente venduti all’estero ci rendiamo conto dell’immenso grado di penetrazione dei due soggetti all’interno della razza.“La domanda sorge spontanea”:come avranno fatto due illustri sconosciuti con pochissime gare all’attivo e con scarsi risultati espositivi,mai presentati in una classe adulti di un campionato del mondo a tentacolare la razza in una stretta così micidiale?Il merito è del carisma di Luciano Musolino,proprietario e scopritore di questi incredibili almeno quanto fantomatici talenti.Li porta a casa e comincia il solito lavoro certosino,intercetta tutte le migliori femmine italiane e tantissime cagne estere,ha amici sparsi per il mondo,molti dei quali potentissimi,ma questa volta ha un grosso problema,i tedeschi sono tendenzialmente poco propensi a dare fiducia a cani mai apparsi in un ring e per giunta per niente accattivanti,oltretutto mentre Landos può contare su un pedigree tutto tedesco e fantascientifico,Ulkan lo ha per metà e Luciano …in questo caso…. cammina su terreni che non gli sono congeniali,di solito ,tutto potevi eccepire ai cani del presidente tranne la grandezza delle famiglie e questo l ho imparato da lui.Landos non produce maschi di grande rilievo ma molte femmine di valore,Ulkan invece,grazie soprattutto all’apporto nel sangue di Marco della Valcuvia attraverso il figlio Tor si esprime anche al maschile anche se i suoi figli vincono eslusivamente in Italia mentre incontrano in Germania grandi difficoltà e un certo ostracismo .Il presidente allora si gioca la carta della vita,un campo dove è praticamente imbattibile ,costruire un gruppo di riproduzione lungo quanto un giro di ring.Luciano ne è capace e presenta una serie di soggetti dal tipo formidabile,tutti in taglia e con proporzioni ottimali,sono piacevoli a vedersi ,quasi tutti poco corretti e Quoll non perde l’occasione per farlo notare al microfono. Landos non avrà molti riconoscimenti in Germania in linea retta meglio farà il figlio ulkan che mette in bacheca la va2 Annie team colonna e la va 16 Utha della Valcuvia,consanguinea su Landos 3/2 oltre alla Corinne di casa Massarelli.Fra i migliori prodotti di Landos l’ auslese tedesca Kiwi di casa Massarelli,la bella auslese italiana Natascha di casa Beggiato,sicuramente una delle migliori femmine di quell ‘allevamento,la Pedra del Caiatino e la Cora del sito reale,mentre Mardock del seprio e Ulk von Maikus(VA I),Pakos della gens pontina oltre appunto ad ULKAN restano le migliori espressioni al maschile.Come è facile immaginare,la razza è praticamente ostaggio di questi stalloni,anche perché grazie alla loro posizione geografica(Napoli),alla facile fruibilità e al carisma della proprietà l’ hanno completamente monopolizzata, portando con se come un fiume in piena gli elementi positivi e quelli tossici e quasi tutto quel che vediamo in giro nei raduni,nel bene e nel male è opera loro.Al momento però sia i figli di Ulkan che quelli di Landos sembrano giunti al capolinea,non riuscendosi a intravedere alcun rappresentante in linea retta maschile che ne possa cogliere lo scettro dal momento che è rimasto un grande mistero la “scomparsa” dell’unico vero fuoriclasse dell’intera linea, Ekaraj del sol nascente(Mardock),in linea femminile invece non c’è che l’imbarazzo della scelta e la razza dovrà confluire necessariamente in quegli argini .Come abbiano fatto due soggetti di scarso valore espositivo a intercettare le monte di quasi l’intero patrimonio zootecnico nazionale è facile da immaginare,la gran parte degli allevatori non aveva mai visto nessuno dei due stalloni dal momento che in gara non c’erano mai andati,io stesso ho “intravisto” Ulkan un paio di volte e Landos a capo del suo gruppo o “a terra libero” in Germania , prima dell’attacco ad un campionato dal quale sarebbe stato ritirato.Ritengo perciò che l’unica ragione di un utilizzo così massiccio sia legata esclusivamente alle capacità “taumaturgiche” del proprietario,son dell’idea infatti che nelle mani di chiunque gli stessi soggetti non solo non avrebbero fatto il numero di monte necessario al prelievo del campione biologico ma forse non sarebbero stati neppure selezionati.Sono stati soggetti utili alla razza?E’ una domanda a cui è molto difficile rispondere e se consideriamo lo stato dell’arte dell’allevamento Italiano direi di no, penso invece che con un utilizzo parsimonioso alcune componenti positive,come le giuste proporzioni,l’ottima angolatura anteriore e lo splendido tipo(Ulkan) sarebbero state recepite dalla razza ,consentendo di disperdere gli elementi tossici(il grave disallineamento degli appiombi) nei numerosi rivoli delle linee di sangue di tutta la popolazione.A me resta un unico dubbio che voglio lasciar tale in ossequio all’affetto per il mio presidente,fu un abbaglio o una scommessa portata avanti con ostinazione e a qualunque costo?I risultati agonistici sembrerebbero dargli ragione quelli zootecnici e in generale lo stato della razza assolutamente no.Questi soggetti lasceranno una traccia del loro passaggio all’interno dei certificati?Assolutamente si,lo stanno già facendo,ma l’impressionante numero di monte effettuato da quella genia e l’importanza della sua gestione avrebbe dato serie opportunità anche a RIN TIN TIN o al famigerato cane del benzinaio.Oltre ai figli infatti,occorre guardare al numero di monte effettuate e alla qualità delle femmine coperte,in Italia la linea diretta di Ulkan è al capolinea e l’unico che sembra spingere verso la continuità è Demon di casa Maiorano che unisce tutti i pregi della famiglia senza averne i difetti,un soggetto fenotipicamente straordinario che in riproduzione lascia parlare più il tipo prepotente che la squattrinata famiglia di provenienza.Sono praticamente quindici anni che in Italia montano esclusivamente stalloni riconducibili a Landos o Ulkan e questi sono i dati invece degli stalloni più utilizzati negli ultimi anni ricavati dalle cucciolate nate in Italia aggiungendo una percentuale statistica del 20 per cento delle monte effettuate ma non andate a buon fine: Ulkan 160 monte(125 cucciolate nate)(a cui bisogna aggiungere le numerosissime monte straniere) Landos 110(89 cucciolate nate a cui bisogna aggiungere le monte straniere) Bolt del colle guasco 150(129 cucciolate nate ) Jerry del colle verde 190(157 cucciolate nate) Dux del maglio 110 (89 cucciolate nate) Ken v.Haus unid 65(54 cucciolate nate) Uran di casa cesira 48(39 cucciolate nate) Omen von pendler 120(98 cucciolate nate) Demon di casa maiorano 100(81 cucciolate nate) Leon di casa beggiato 140 (118 cucciolate nate) Spencer di casa Massarelli , 60 cucciolate e pensiamo almeno 180 coperture se consideriamo l’iniziale scarso tasso di fertilità del soggetto,a cui dobbiamo aggiungere le numerosissime monte tedesche,quindi parliamo di un soggetto che viaggia sulle 250 monte e passa. A questi dobbiamo aggiungere tanti insospettabili che si aggirano tra le 30 e le 50 monte,lascio invece a voi il compito di ricercare quanti figli di questi soggetti sono arrivati in classe adulti e con successo,per pochi ….pochi,per tanti …nessuno. Come vedete si fa un gran parlare di gruppi,di monte,di cani che….”danno bene”….. ma di figli che non ci sono,spesso charlando,mai rifacendosi a dati statistici.Nell’ultimo ventennio ci sono stati figli di nessuno nominati auslesi alla prima occasione data e cani che si sono sudati la pagnotta e che son rimasti tra gli anonimi eccellenti, riferendosi all’assenza di figli maschi,infischiandosene del fatto che c’è chi aveva fatto più di cento monte senza presentare ne maschi ne femmine.Se poi consideriamo che all’unico vero razzatore italiano,Omen pendler, che di fatto ha presentato soggetti superiori alla media qualitativa,un auslese tedesca ,due auslesi e diversi cani di punta al campionato Italiano è stato negato il titolo di auslese comprendiamo chiaramente che non è questione di figli o di gruppi ma di dinamiche .Mai in tutti questi anni una scelta coerente,mai nessuno che si sia preoccupato di dare continuità ad una linea di sangue come si faceva in Germania una volta e per contro un incredibile ostracismo verso i cani migliori che non appartenevano ad un ristretto giro di competitori.Se tutto questo non vi dovesse bastare ,analizzate i cani rivenienti dalla linea di Ulkan o Landos che continuano a vincere oggi in Germania e le loro proprietà e vi renderete conto che questi soggetti che poco hanno lasciato nelle mani degli allevatori italiani ….qualcosa l’hanno lasciato unicamente nelle mani dei soliti noti.Adesso si costruiscono consanguineità , ma andrebbe fatto con molta parsimonia,la consanguineità ,ridotta ai minimi termini, è il tentativo di fissare alcune componenti relative ad una determinata razza che suppongo vorremmo tutti essere quelle positive.L’utilizzo della consanguineità che è indispensabile per ottenere un tipo ben definito e che è perseguita dall’allevatore nella sua costante ricerca del soggetto perfetto, ha senso solo se il soggetto i cui pregi vogliamo richiamare nella progenie sia quanto più possibile aderente all’ideale di tipo ed esente da difetti gravi oltre che pieno di pregi.Francamente già ai tempi della Palme, non riuscivo a comprendere il motivo per il quale si continuassero a fare consanguineità su una fattrice che tutto poteva esser meno che un modello da perseguire.Spero di aver dimostrato quanto sia importante “vigilare sull’allevamento”,ricercando la presenza di più capostipiti,preservando gli elementi di sanità fisica e psichica,agevolando la giusta varietà genetica per evitare la ricomparsa di vizi o tare presenti sempre nel sangue seppure allo stato latente ma che le consanguineità riportano a galla sicuramente e garantire la continuità genetica delle diverse linee lasciando per strada solo quelle che muoiono di morte “naturale”.Oggi quasi il 90 per cento dei soggetti presenti alle manifestazioni presentano severe iperangolazioni degli angoli posteriori e moltissimi un disallineamento degli appiombi anteriori, fino ad una quindicina di anni orsono quasi sconosciute.Ma quel che è peggio e che questi disallineamenti in alcuni casi…severi…vengono tollerati con estrema facilità dalla classe giudicante e molti di questi soggetti vengono proposti addirittura come prototipi di riferimento(Gamba,Gary,Zenit,Cyrus solo per fare alcuni esempi)se non addirittura modelli da seguire.Ricordiamo che la correttezza degli appiombi e ovviamente il carattere rappresentano il vero motore del cane,tutto il resto è carrozzeria almeno quanto il ridicolo color melanzana che si vede ancora girare nei ring ad opera di pittori new age ai quali permettiamo di farla franca .Landos e Ulkan….che incredibile doppietta,forse uno dei due la razza lo avrebbe anche potuto sopportare,ma entrambi,uno dietro l’altro e per giunta padre e figlio, nelle mani di chi era capace di portare a casa un labrador e darlo in sposo alla Bella von Kuckucksland …..anche NO.Vabbè…. giriamo pagina,domani è un altro giorno e più nera della mezzanotte non può essere, vigiliamo sui cani e soprattutto sulle dinamiche,per evitare che altri illustri sconosciuti guadagnino il tetto del mondo.Sic stantibus rebus(stando così le cose),prevedo che qualcosa di buono potrà venire dalle correttezze di Asap e il tipo prepotente di Ulkan,sembrerebbe essere questo il "prossimo" cacio sui maccheroni. Che la vita ci sorrida

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