giovedì 19 agosto 2021

Conosco un unico modo di fare opposizione:Opporsi.Ho poche presunzioni nella vita e sono perfettamente conscio dell’immensità dei miei limiti e delle innumerevoli cose che non so fare per niente o come direbbe mio figlio per le quali sono “piombo”,ma vivaddio questa non è una di quelle.Fare opposizione non significa essere bastian contrario,cioè assumere per partito preso posizioni contrarie alla maggioranza ,ma viceversa riconoscere i meriti degli avversari quando ci sono ed avere posizioni critiche anche nei confronti della parte politica che si rappresenta,ma soprattutto essere fermi e resilienti nei programmi che si intendono portare avanti.Se andate a leggere sul sito della sas aprendo la tendina delle delibere , data inserimento 05/01/11 troverete scritto quanto segue: Punto 3 odg varie ed eventuali il Presidente ,vista la indisponibilità del si.LuigiNoto a ricoprire la carica di responsabile di allevamento nazionale,chiede al consiglio il proprio parere circa la persona a cui affidare il ruolo.Si apre la discussione.Prende la parola il consigliere Massarelli il quale propone che assuma la carica il sig.Musolino Luciano.Prende la parola il sig.Massimo Floris il quale appoggia la proposta del consigliere Massarelli.Prende la parola il sig.Giangreco il quale esprime il proprio parere negativo sulla proposta in quanto la ritiene inopportuna.Dopo ampia discussione il consiglio approva,con il solo voto contrario del sig.Giangreco. Come vedete ,questo è l’unico modo che conosco di esprimere il dissenso e stiamo parlando di un periodo in cui io e il mio presidente eravamo amici, ai tempi della prima riunione di insediamento del nuovo consiglio.All’epoca mi opposi alla sua elezione perché, pur ritendendolo assolutamente capace , ero convinto, ed oggi lo sono ancora di più, che non si possano mettere due cariche così importanti nelle mani della stessa persona.Quanto la scelta fatta da quel consiglio sia stata avveduta sarà la storia a stabilirlo ,l’unica cosa certa è che da allora( undici anni) sono rimasto assolutamente fedele alla mia visione dei ruoli e la verbalizzazione del mio dissenso mi ha consentito anche a distanza di tanto tempo di dimostrarvelo. Ma torniamo a noi,ho seguito le vicende che hanno portato alla “pubblicazione” delle date del campionato, cercando di mettere insieme le idee e le forze per organizzare una qualche forma di partecipazione.Francamente è impossibile,l’ho già scritto e mi rendo conto che forse sarebbe stato meglio non fare niente anche per quest’anno,limitandosi a qualche sporadico raduno lungo tutta la fine della stagione.Le classi minori meritano la nostra attenzione perché è li che si trae lo spunto per qualche accoppiamento,alle classi intermedie bisogna partecipare,perché qualche cane lo abbiamo e vorremmo evitare di mandarlo a puttane come fatto per i tanti figli del confinamento(odio il termine lockdown e in generale l’utilizzo di una lingua diversa dalla nostra )e in classe adulti vorremmo partecipare perché abbiamo sempre ritenuto un onore essere anche l’ultimo degli eccellenti.Ma aldilà della capacità di spendita di energie che francamente non ci sono ,non potremo essere dappertutto.Le fatidiche date pubblicate dovevano essere il frutto di una decisione del consiglio direttivo dal momento che il nostro statuto dice che è proprio il consiglio o il comitato tecnico a stabilire le date di svolgimento dei campionati,abbiamo invece appreso che il consiglio pur regolarmente convocato , non si è svolto per l’assenza dei partecipanti.Perdindirindina,ma passatemi pure una volta tanto un …eccheccazzo, i soci aspettano queste date da mesi e i consiglieri non si presentano nemmeno?Forse pensavano di essere stati convocati ad una riunione condominiale,o all’assemblea della congrega del purgatorio dove pure è consigliabile la partecipazione?Noi abbiamo eletto delle persone che ci devono rappresentare e a certe riunioni bisogna esserci assolutamente perché altrimenti vengono fuori date alla “cazzo di cane “come di fatto è successo.Io ho votato una lista, che si è poi rivelata di opposizione, e l’ho fatto pubblicamente,dichiarandolo in assemblea e non semplicemente mettendo una x di nascosto da qualche parte e pretendo che le mie esigenze vengano rappresentate e se non si ha il tempo ,la voglia o semplicemente la capacità di farlo allora bisogna passare la mano.Non partecipare ad un’ assemblea al cui ordine del giorno ci sono argomenti importanti aventi carattere di urgenza(persino il bilancio) significa non sapere ..ed è grave, che si sta spostando il potere decisionale dal consiglio che è la diretta espressione di tutti i soci a un comitato esecutivo che è espressione esclusiva della maggioranza politica,quindi da un più ampio numero di persone ad un ristrettissimo gruppo dove ovviamente non ci sarà alcuna forma di dissenso.Una domanda sorge spontanea: “ NON SI POTEVA ORGANIZZARE UN CONSIGLIO DA REMOTO ,UNA VOLTA CONSTATATA L’IMPOSSIBILITA DI PRESENZIARE PER LA MAGGIOR PARTE DEI CONSIGLIERI?Per chi non avesse grande dimestichezza con questa terminologia(io) ,fare una riunione da remoto significa partecipare alla stessa attraverso strumenti tecnologici (computer) senza la presenza fisica,magari ognuno da casa propria .Si potrebbe obiettare che non tutti i consiglieri dispongono di un compiuter oppure che non sappiano usare questo tipo di programma(figli e nipoti esistono per questo), ma si da il caso che da remoto si è svolta l’ultima riunione del consiglio datata 07/06/2021 a cui hanno partecipato 11 consiglieri su 13.Se da una parte nessuno mette in dubbio la necessità di avere un comitato esecutivo che possa prendere decisioni urgenti e indifferibili è altrettanto facile comprendere che l’utilizzo di questo comitato dovrebbe essere straordinario e questo per salvaguardare il potere sovrano del consiglio e per evitare che un piccolo manipolo di uomini prendano decisioni in capo alla società senza il dovuto contraddittorio,sia pure con l’obbligo di farle ratificare alla prima riunione utile del consiglio(quando però …come in questo caso ,tutto si è già consumato) .Il cattivo umore riguardo queste date è molto diffuso e se ho affrontato più volte l’argomento è perché sono stati in tantissimi a chiedermelo.Personalmente ci vedo un’assoluta mancanza di empatia con il socio,il non volersi mettere nei panni dei poveri cristi ,praticamente la maggioranza, che saranno costretti a ripetuti pellegrinaggi,ma sono anche dell’idea che le manifestazioni non vanno boicottate e soprattutto che per parlare di cani e di società occorre essere soci,allevare ed esporre,solo così si prende parte alla vita di un’associazione e se ne possono criticare le scelte.Io ,qualche anno fa,ho votato per un gruppo dirigente che ha scelto evidentemente per l’occasione di non rappresentarmi e quel che è peggio sono ancora in attesa di comprenderne le motivazioni.L’opposizione è un’attività faticosa,ma contribuisce allo sviluppo della vita democratica all’interno della società e al suo miglioramento.Questa società ha bisogno di idee ,di iniziative,di novità ,di menti giovani ed anche ,ma non solo , di corsi o di stage formativi(io li ho seguiti tutti con interesse e continuerò a farlo).La società ha bisogno soprattutto di presenza e qui invece sono tutti impegnati da tutt’altra parte.Ho partecipato a due raduni ,ebbene , non c’era nessuno,non c’erano i cani e non c’erano nemmeno quei personaggi che negli ultimi 40 anni non erano mai mancati alle gare sul territorio,tutti altrove ,in tutt’altre faccende affaccendati .Non c’era nessuno quando invece in Germania i ring sono pieni di partecipanti italiani,anzi ci son rimasti solo loro.Non è bello ragazzi ,il socio si deve scervellare per trovare una gara utile in Italia…e non la trova se non a 1000 chilometri di distanza,per giunta nel giardino di casa vostra e tutti se ne vanno tranquillamente in giro per la Germania,presenziando a ogni manifestazione possibile e immaginabile. Ragazzi non la considerate una polemica ,perché credetemi assolutamente non lo è ,escludendo chi svolge un’attività in maniera professionale …….voi in Germania che ci andate a fare e cosa sperate di trovare,competenza?Non tantissima se guardate al responsabile di allevamento(spero non abbiate dimenticato il fantascientifico discorso programmatico di insediamento) ,troppa se guardate al giudice della adulte femmine ,capace di vedere trenta soggetti auslese dove i comuni mortali non ne vedevano che una quindicina.O magari non ci fidiamo dei giudici italiani e quindi vogliamo presentarci a loro con le medaglie già puntate sul petto?e perché pensate che quando le cose conteranno veramente in Germania vi lasceranno qualcosa se non vi appoggia qualcuno ?E pensate che se partite da Brindisi con nel cofano la Vanta Wienerau qualcuno si degnerà di guardarla se non ha una proprietà riconoscibile.Ne dubito fortemente.La Germania fugge da se stessa ,fugge dal piccolo tracagnotto e dalla guerriera dalla faccia d’argilla e noi vogliamo scappare verso la Germania?E’ qui il paradiso ragazzi,è qui che dobbiamo vivere la nostra passione,è questa la società che dobbiamo far crescere,è qui il nostro futuro,è qui che c’è ancora qualche piccola sorgente di acqua pura.In Germania non c’è rimasto niente,nemmeno i cani,se pensate che Asap,Mondo,Wacron,Spencer,Uvo e Quantum non sono tedeschi ma hanno monopolizzato tutte le monte .Ah quanto eravamo belli noi che sognavamo di fare un cane da massima qualifica e poi magari…chissà.I ragazzi di oggi sognano di fare l’auslese in Germania,il sieger magari ,e sono pronti per questo a vendere l’anima al diavolo.Riportiamo la centralità dell’interesse verso il nostro campionato,verso le nostre manifestazioni e lasciamo al suo destino la Germania che allo stato in cui è ha bisogno solo di morire per poter rinascere.Ai nostri dirigenti dico solo una cosa,non fate come quegli uomini che quando hanno smesso di amare una donna(vale anche per le donne ovviamente) continuano a tenerla “appesa” ed ogni volta che scappa la riprendono per il semplice gusto di possederla,se questa donna non vi interessa lasciatela al proprio destino e ricordatevi che una società è grammaticalmente femmina e come tutte le femmine prima o poi troverà la forza e il coraggio di rialzarsi.Sono sempre stato dell’idea che i giudici non possano fare politica,non si può essere giudici e nel contempo amministratori di una società,è già abbastanza difficile conciliare il fatto di essere giudici e allevatori.Fare politica all’interno di un associazione significa creare alleanze ,chiedere voti,raccattare deleghe e di conseguenza contrarre un debito che un giudice può estinguere in un unico luogo:il ring.Spesso la gente mi chiede dove trovo la forza e la voglia di continuare nonostante tutto quanto intorno sembra essere sordo,rassegnato,asservito,consenziente.Ho scelto poche battaglie da combattere,la Sas,la cittadinanza attiva,la dignità sul lavoro,un ambiente sostenibile per i miei figli e per i miei nipoti,ho scelto quindi di difendere le uniche grandi passioni della mia vita e statene certi, niente ci rende invincibili come quando lottiamo per le cose che amiamo,Il tutto , spero un giorno , possa essere a deconto dei miei tanti peccati. Che la vita ci sorrida,se vi è rimasta la voglia

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