giovedì 12 agosto 2021
cronaca di una follia di mezza estate ,soluzione finale
Tanto tuonò che piovve e finalmente abbiamo le “loro” date del “nostro campionato. Credetemi…… non mi aspettavo niente di più,niente di diverso,avevo compreso da tempo che il Covid c’entrava poco,o meglio c’entrava ma in misura marginale.Troppi impegni da mettere insieme,troppi appuntamenti ,troppe cose importanti in ballo e allora di una stagione che si è svolta regolarmente in tutti gli sport e a tutte le latitudini del mondo tranne che in Sas,proprio non sappiamo che farcene e forse sarebbe stato meglio lasciarla morire così,dedicandosi magari al campionato tedesco,francese,afgano,che tralaltro saranno prerogativa di pochi intimi.Complimenti ragazzi ,complimenti vivissimi,far nascere qualcosa non è così difficile,dieci miliardi di donne ci sono riuscite ed hanno dato vita all’ultima generazione,ma per far morire una società con cento anni di storia ci vuole stoffa , talento.Io non so chi ha pensato queste date,se lo avesse fatto il mio amico presidente francamente me ne meraviglierei ,ma,statuto alla mano, l’organizzazione delle manifestazioni è compito specifico del comitato tecnico che dovrebbe proporle al consiglio al quale spetta poi la ratifica, l’approvazione e l’annuncio in forma solenne.A dire il vero lo statuto conferisce al consiglio anche la generica facoltà di indire manifestazioni ,ma si sa questo statuto dice tutto e il contrario di tutto ma non dice chi fa e cosa. Domanda: Tutti questi passaggi sono stati fatti, perché il socio deve almeno sapere con chi prendersela.Se si ,mi lascia perplesso il fatto che nessuno abbia espresso alcuna forma di dissenso e mi rendo conto che siamo solo capaci di sparare colpi con la cerbottana nascondendoci dietro i pilastri perché non siamo capaci nemmeno di sostenere gli sguardi.Voglio tralasciare l’aspetto economico ed anche se mi piacerebbe che il cane ce lo prescrivesse il medico sono dell’idea che la partecipazione alle manifestazioni , come tutte le cose non necessarie della vita debba avvenire solo in presenza di adeguate condizioni economiche e senza arrecare danni alle famiglie.Mettiamoci nei panni del piccolo allevatore,e prendiamo come esempio….uno a caso, Oronzo Giangreco :Oronzo ha un piccolo allevamento che gestisce in collaborazione con il figlio e con un team meraviglioso,fatto di ambulanti,operai,artigiani ,impiegati che collaborano insieme da oltre trent’anni.Per far si che i collaboratori rimangano gli stessi nel tempo ed anzi crescano di numero è assolutamente necessario condividere insieme i successi e ragionare sulle sconfitte ma soprattutto pensare come se il portafoglio dell’ultimo del team fosse il tuo.Il concetto dell’allevatore moderno è cambiato ,quasi sempre le cucciolate nascono in casa d’altri,i cani migliori si affidano ai collaboratori e quella figura rude e un po' trasandata di un tempo ha lasciato il posto a quella di un estroso ed elegante team manager.Sono a carico dell’allevatore,seppur condivise, le “strategie”.le scelte dei soggetti e gran parte degli aspetti burocratici mentre resta a carico dei collaboratori la preparazione ,la crescita e la salute dei soggetti.Andiamo al dunque:L’allevatore,così come concepito è dal punto di vista “mentale” elemento indispensabile all’attività e del resto mai e poi mai lascerebbe i propri collaboratori soli nell’affrontare una manifestazione,una trasferta e con essa il destino di un’intera stagione(giustamente così mi sembra stia facendo anche il nostro presidente in Germania).Andiamo ancora di più al dunque:Oronzo Giangreco quando va bene produce una quindicina di cuccioli all’anno e di questi fortunatamente 5 o 6….., riescono ad essere avviati all’agonismo.Oronzo ha un adulto maschio del quale tenta con difficoltà di portare avanti la progenie e coinvolge i proprietari dei soggetti ai quali nel frattempo ha fatto la tessera portandoli al campionato,così da far vedere i pochi prodotti dello stallone, e dare la possibilità al giudice della classe di farsi un idea circa il fatto che quel soggetto può essere in qualche modo utile alla razza.E che fai,questa gente che è nuova del settore la mandi allo sbaraglio da sola?Oronzo come tutti gli allevatori ha almeno un giovane o un giovanissimo da presentare e magari ogni tanto un cane di cui è anche detentore.Alla luce di quanto narrato ,comprendiamo facilmente che a Oronzo e a tutti gli allevatori non professionali come lui(la quasi totalità) viene chiesto nel prossimo mese di settembre di presenziare ogni santa domenica ad una manifestazione .Un momento,Oronzo a causa del Covid ha già dovuto sacrificare un’intera generazione del suo allevamento,che fa sacrifica anche questa?Ma Oronzo oltre ad essere un allevatore come tanti è anche un allevatore sfortunato,è nato al sud.Ma come direte, “c’hai rotto i gabbasisi con il fatto che siete felici,che avete il mare,avete il sole e vi alzate ogni giorno cantando e poi ti lamenti del fatto di essere nato al sud? Avete ragione,al sud abbiamo tutto questo e anche di più,ma abbiamo evidentemente una classe dirigente che non si propone,non vuole crescere,non vuole concepire progetti ambiziosi ed oltretutto non ci possiamo nemmeno lamentare perché lì,come tutte le classi dirigenti , ce l’abbiamo messa noi .Se ci facciamo caso , abbiamo praticamente fallito su quasi tutti i fronti,non siamo riusciti a rigenerare la classe giudicante,l’ambiente è invecchiato ulteriormente e di conseguenza non siamo riusciti a creare una nuova classe dirigente,probabilmente perché l’unico intento che da sempre perseguiamo è il presidio dei territori.Il risultato è che ci spaventa un raduno di grosse dimensioni perchè alla fin fine questo dovrebbe essere una tappa di un campionato così concepito.Si poteva pensare di fare un una tappa al sud o magari tutte al centro ,ma dicono che nessuno si è proposto,non abbiamo capacità organizzativa,non abbiamo strutture adeguate.E perché,ci vuole l’ Allianz Arena per organizzare 4 classi di campionato con forse 150 cani?E perché i primi campionati giovani non li abbiamo organizzati al sud?E perché qualcuno ha qualcosa da ridire sull’unico campionato organizzato nel 2004 a Cosenza,dove la gente ha mangiato gratis per tre giorni ?Tutto gratis, mozzarelle,affettati,aranciate ,coca cola,birra a fiumi,riso freddo e panini a volontà…….ma……. già voi non c’eravate,perché come al solito restate fermi sul Rubicone(c’erano cinque amici del nord che non cito per ragione di riservatezza).E voi pensate che se chiedete a gente che ha migliaia di dipendenti e gestisce una squadra di calcio professionistica di trovare un campo di calcio disponibile in Calabria quelli non ve lo trovano?Ragazzi, si collezionano i santini , non i biglietti da visita,a quelli bisogna dare un significato.Ma è mai possibile che non ci accorgiamo che stiamo correndo spediti verso il baratro?Intanto un amico mi dice:”Ma tu non hai paura,così i cani te li massacrano!” Certo che ho paura,ho tanta paura ,non ho mai avuto tanta paura come in questo momento credetemi.Le temperature aumentano a dismisura,i ghiacci si sciolgono,la Germania è sott’acqua,la terra brucia in ogni parte del mondo e non oso immaginare cosa potrà essere il mondo fra dieci anni.La gente però continua a correre spedita verso la catastrofe,incurante degli appelli che arrivano da più parti .Certo che ho paura,non per me che francamente ho un piede e mezzo nella fossa,ho paura per i miei figli e ancor più per i miei nipoti per i quali pur con tutto il mio sano ottimismo non riesco ad immaginare che scenari apocalittici.Ma l’unica cosa che mi terrorizza è la rassegnazione che pervade le genti,il vedere che tutto intorno brucia,si scioglie,muore e si spera semplicemente di farla franca o che gli altri ti risolvano il problema. Siamo abituati a non guardare oltre la lunghezza del nostro pisello,che è piccolo,miseramente piccolo,Dio quanto è piccolo e nemmeno riesce a star più su.Siamo intenti a curare i nostri piccoli giardini , rasando l’erba secca e buttandola in quello del vicino ,capaci però di obiettare su tutto e tutti .Il cambiamento climatico non esiste, Greta è solo una mocciosa bruttina che pretende di insegnare a noi grandi come si rispetta l’ambiente,il virus è un invenzione mediatica e il vaccino ci farà morire tutti entro diciotto mesi.Domanda:Se è vero che il vaccino ci farà morire e lo abbiamo fatto quasi tutti,quei pochi che non l’hanno fatto che cazzo campano a fare?Io in un mondo dove muoiono tutti tranne me ….nemmeno ci vorrei vivere.Il reddito di cittadinanza non va bene,i sussidi sono insufficienti,gridiamo che lo stato ci sta facendo morire di fame,che aiutiamo gli africani in fuga dalle loro terre (proprio come faremo noi tra una decina di anni quando le nostre saranno desertiche),che non ce la facciamo ad arrivare alla fine del mese ,ma ……….una domanda mi sorge spontanea. “ i soldi per partecipare a questo tour di campionato dove li troviamo?Ragazzi,i cani per quanto importanti ,sono una parte marginale della nostra esistenza,mentre invece l’appartenenza ad ogni struttura associativa,ad un’ un’azienda , un comune, una società hobbistica come la nostra devono essere vissute attivamente,progettando e assumendosi le responsabilità di quei progetti,solo così saremo veramente artefici del nostro destino.Allora ricapitolando: il 22 a Castelvetro …perché è una gara strategica e non si puo’ mancare,il 5 In Germania,il 12 in Lombardia,il 19 in Toscana,il 26 in Emilia……amici miei…state chiedendo ad un allevatore del sud che accompagna i suoi ragazzi a queste manifestazioni di percorre più di 7000 chilometri in un mese ,cioè la distanza tra Taranto e Pechino.Ma mi sento di dire di più e ve lo dico nella lingua della meravigliosa terra dove sono nato,il Leccese: “Iata a bui ca nu teniti nu cazzu ce fare “(Beati voi che non avete alcuna occupazione),mentre già immagino un mio amico del nord che mi guarda ,e dandomi un buffetto sulla guancia mi dice: “Iata a tie ca si fessa”(Beato te che sei stupido).Il presidente è Calabrese,gran parte della classe giudicante è meridionale,segretari,presidenti,probiviri,avvocati,dotti,medici e sapienti ,quasi tutte le cariche Sas di una certa importanza sono detenute da gente del sud,mi chiedo: “Ma quanto ci piace essere cornuti e contenti? “
Ps. Oronzo Giangreco:Già tesoriere di sezione,già presidente di sezione,già responsabile allevamento sezionale,già vice presidente Regione Puglia,già Presidente Regione Puglia,già membro del comitato tecnico nazionale,già allievo giudice,già consigliere nazionale,già membro dell’organizzazione dei primi due campionati nazionali giovani in Puglia ,già organizzatore del primo corso allievi giudici al sud,titolare di affisso presente da oltre trentacinque anni in almeno una classe del campionato,spesso in classe adulti,autore di oltre cento pubblicazioni inerenti aspetti tecnici della razza o riguardanti le vicende societarie ,gestore di un blog che al momento conta quasi centomila letture e poi bla bla bla bla bla bla bla bla bla.Tutto questo non per millantare titoli,che oltretutto non hanno alcun valore all’esterno di un ring ma per arrogarmi il diritto di scrivere visto che da sempre ci metto la faccia.Queste precisazioni sono doverose in quanto c’è sempre qualcuno che si alza fresco fresco al mattino e dice che servono i fatti e non le parole.
Che la vita ci sorrida e sbrighiamoci che le temperature aumentano e in Sicilia oggi ci sono 50 gradi.
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