giovedì 24 novembre 2022
Siegerschau 2022,Asap - Mondo ai tempi supplementari-prima parte
I tempi cambiano e con loro i costumi e così l’Inghilterra da sempre patria della stabilità politica rovescia un governo ogni settimana,la nostra campanellina passa per la prima volta nelle mani di una donna e la Germania gioca a fare l’Italia e ci regala per la prima volta la siegerschau peggio organizzata della storia.Noi abbiamo voluto esserci,anche a costo di turni di guida estenuanti, siamo gli ultimi romantici e ci piace soffrire prima di godere.Che io guidi a sinistra è ormai cosa risaputa nell’ambiente,ma con gli anni e con l’età trovo sempre più comoda la corsia di sorpasso e con i mie 110 km di velocità e gli abbaglianti sempre accesi trasformo l’autostrada in un enorme albero di natale con gente che mi lampeggia in continuazione ed altri che mi suonano mentre io continuo imperterrito,in fondo le considero forme di saluto che mi motivano e mi tengono sveglio.La siegerschau non è più quella di una volta ,non ha più l’appeal, non ha più l’atmosfera internazionale,manca la gente,mancano i cani e quelli che ci sono non sono in grado di fare capannello,l’Sv è in caduta libera ,uno stallo verticale che porta diritto allo schianto.Se la sono mangiata tutta ,pezzo per pezzo,stanno portando via le porte,i lavandini e i sanitari,un po' come succede negli immobili rimasti incompiuti,si è passati da centomila soci(la fonte è una vecchia dispensa di Eric Orscler,noto giudice sv)a meno di quarantamila,da cinquantamila cani a meno di diecimila.La più grande e autorevole società specializzata al mondo è in default e ha bisogno addirittura di gente danarosa che paghi la cauzione per lo stadio di Norimberga,succede sempre così quando si affida il cambiamento al passato .Noi comunque ci siamo,abbiamo difficoltà ad entrare,non si può passare da un anello all’altro dello stadio e ci hanno tolto pure i cataloghi che per noi rappresentavano un classico della letteratura mondiale,persino gli stand cambiano di posto e vengono spostati al di fuori della struttura,è un po' come fare l’albero di Natale nello stanzino invece che in salone,fa tutta un'altra atmosfera e finisci col non sentire più l’area di Natale.E’ l’anno della verità,la cartina di tornasole dopo le chiusure pandemiche ma la tendenza non cambia,gli spettatori diminuiscono i cani pure,i numeri “resistono” grazie ai peloni che rappresentano il terreno vergine,il nuovo “entusiasmo “ della razza,in attesa dei soliti marpioni sempre alla ricerca di filoni d’oro da sfruttare.Anche i neri danno il loro contributo,la nostra è una razza che si attacca disperatamente alla vita anche se per farlo occorre dividersi in tante diversissime varietà.E’ l’ anno delle conferme ma soprattutto delle rivincite e il prepartita si gioca tutto sui tempi supplementari della sfida fra Asap e Mondo che ovviamente non ci sarebbe stata,il copione è già scritto da tempo e non si gioca sul manto erboso dove francamente non c’è partita e se è vero che Mondo non può reggere oltre la commedia, Asap sa benissimo che tutti i suoi treni sono già passati.Resterà il sieger nel cuore di tutti ma passerà come vice negli annali della storia ,con tutto il dolore raccontato dalla faccia triste di Kaster Osnig a fine gara.Weber del resto,non poteva smentire se stesso e Mondo non poteva mettere in scena un bis che nessuno gli aveva richiesto e che sarebbe stato un vero e proprio affronto nei confronti di soggetti come Uran,Quando,Vegas e Remo solo per citare alcuni tra i doppiettisti più famosi.Ma vediamo di fare una disamina dei due soggetti sulla scorta dei dati ormai consolidati in nostro possesso e sulla base di argomentazioni personali che invece ognuno potrà condividere o dissentire.Penso si debba discutere al netto dell’aspetto meramente agonistico,dove francamente non c’è gara possibile,parliamo di soggetti su livelli completamente differenti e all’incontenibile Asap dei vecchi tempi si possono al massimo contrapporre agonisti del calibro di Kaspar von Tronje o di Nero von Ghattas,autentici demoni del ring.Mondo è lineare ,armonico,di forte ossatura,corretto….. di una correttezza rigorosa che però non si vede nei figli e nei nipoti,risponde prontamente alla chiamata,in virtù di una grande preparazione atletica e dello straordinario filing con la sua proprietaria,d’altra parte spinge in maniera poderosa ma con il freno a mano inserito,il posteriore imballa,la struttura incredibilmente solida “trema” e non riesce a produrre il movimento fluido ed elastico che è una componente tipica della razza,sia al passo che al trotto(sempre che riesca a mantenerlo)non ha facilità di movimento,ha una trazione posteriore con le ruote che slittano su se stesse.Asap è completamente diverso,di ossatura asciutta e muscolatura tonica è un soggetto lievemente allungato,con forti componenti di nero ,spinge con prepotenza e allunga senza fatica,è una fisarmonica che respira liberamente,è attento e vitale e sempre pronto alla chiamata,è un genio nato con il piglio del vincitore.Da giovane era praticamente irresistibile,poi i chili di troppo per venire incontro ai “gusti cafoni” e le proporzioni con il tempo andate a farsi benedire come pure i metacarpi,è incredibile come questi “grandi preparatori”(sic!) non ci capiscono una gran mazza di standard.Il duello nel ring non esiste,senza tema di smentita ,non ci può essere gara tra i due,il confronto non è proponibile e solo gli stolti insistono ad avventurarsi su questo terreno.Per esperienza personale corredata dal confronto con altri amici espositori possiamo senza dubbio sostenere che entrambi,a dispetto della loro taglia (64,8), riproducono grande,entrambi una straordinaria pulizia articolare,entrambi restituiscono delle ottime note caratteriali e già di per se sono caratteristiche molto importanti al fine di una valutazione positiva di un riproduttore .Oltre a questo le principali obiezioni apportate dai detrattori di Asap sono a carico della sua ossatura e della scarsa presenza di maschi nella sua riproduzione,ma il problema dell’ossatura nasce da un errata interpretazione dello standard o forse sarebbe meglio dire dalla mancata conoscenza,Asap ha l’ossatura ideale per un cane da pastore che deve percorrere senza fatica diecine di chilometri al giorno intorno ad un gregge.I cani dalle grandi ossature(Odin tennemeise o Gary per i giorni nostri)debbono essere considerati al pari di quelle uve particolarmente zuccherate che servono a “tagliare” i grandi vini,sono prototipi che bilanciano una qualche carenza di osso presente nella razza ,giammai possono essere considerati un modello da perseguire.Asap ha riprodotto uno straordinario numero di femmine di grande valore,molte delle quali hanno raggiunto o raggiungeranno il titolo in Bsz come in ogni parte del mondo ,ha d’altra parte riprodotto dei buoni maschi come era lecito aspettarsi da soggetti con le sue caratteristiche,Il problema è piuttosto un altro,ha fatto parte di una produzione “cinematografica”dove l’attore protagonista non era lui, il copione era stato scritto per un altro ,per fare questo hanno dovuto ridurre le sue “entrate in scena” così da giustificare la mancata assegnazione di un Oscar non altrimenti giustificabile, facendo letteralmente fuori la maggior parte dei suoi figli maschi.Yoris non fa l’auslese nell’anno in cui non era nemmeno richiesto il gruppo di riproduzione(vedi Uvo)nonostante i diversi figli piazzati ed addirittura una sieger dei giovani,mentre diversi figli di Asap scelgono di abbandonare la classe dopo aver superato le prove caratteriali,ciononostante,riesce a piazzare quattro auslesi femmine e una diecina di eccellenti fra le punte e mai era successo che un soggetto con questo palmares venisse privato del titolo di sieger.Oltretutto Asap,dal punto di vista riproduttivo risponde pienamente a quanto ci si aspetta da soggetti con le sue caratteristiche,la storia infatti ci insegna che soggetti di ossatura asciutta e con un impronta “normale” tendono sistematicamente a riprodurre più femmine di valore che maschi,è il caso di Uran von wildsteigerland,ancora oggi considerato il più grande riproduttore di tutti i tempi, che riempì l’intero anello dello stadio con i suoi figli, piazzando tantissime auslesi femmine ed un unico figlio maschio di grande valore(Eiko von kirschental giunto fino a noi attraverso Ober bad boll),è il caso poi di Esko von Danischen hof ,di Fedor vom arminius e dello stesso Willi che in definitiva ha piazzato esclusivamente Mondo .D’altro canto,il fratellastro di Uran, Quando von Arminius,dotato di una ossatura notevolissima e di un impronta maschia decisamente tracotante si espresse quasi prevalentemente al maschile,come pure suo figlio Odin tennenmeise ed ai giorni nostri la riproduzione di Gary von Hunegrab si caratterizza per la pressochè totale assenza di figlie femmine di valore.Unico soggetto che è sfuggito a questa regola è stato Mark von Haus Beck,un maschio di gran classe che pur d’impronta normale ha riprodotto indifferentemente sia maschi che femmine grazie all’apporto di sua madre,la splendida Quina,sorella di Quando , riveniente dalla cucciolata più importante della storia(solo in Italia Mark ha riprodotto Arek,Orno,Wolf e tantissime femmine di valore).Mondo ha avuto una buona riproduzione, le cui punte di valore assoluto sono però unicamente maschi e questo a conferma di quanto sostenuto finora ,ha sfruttato infatti la forte ossatura di Landos per compensare i problemi d’impronta di Willy ,e la rigidità di Willy per compensare il grave disallineamento sugli appiombi di Landos ,ad un’ analisi attenta però nessuno dei discendenti di Landos presenta ineccepibili correttezze di appiombi,tranne appunto Mondo.Una delle caratteristiche più frequenti riscontrabili su questa linea è la presenza di un metacarpo corto,problematica questa che si riscontra quasi sempre nelle provenienze di soggetti con appiombi disallineati.Oltretutto , tutti i soggetti ben piazzati alla siegerschau di Mondo provengono da un unico team al quale va oltretutto riconosciuto un lavoro colossale e che non trova precedenti nella storia di razza.Ovviamente nella genìa di Asap riscontriamo diverse taglie in eccesso,qualche “tapiro”(perdonatemi la licenza tecnica), e qualche sterno corto ,in quella di Mondo appiombi non sempre corretti,scarsa facilità di movimento,teste forti con labbra non sempre aderenti ed eccesso di taglia.Dall’incrocio “obbligato” di queste due linee nascerà sicuramente qualcosa di buono in futuro dal momento che entrambe sembrerebbero compensarsi a vicenda,l’asciuttezza ,le correttezze e l’elasticità di Asap,il buon tipo e la forza d’impronta di Mondo,un esempio in questo senso è Bizmarcks of lars(asap/Ulkan) .A vantaggio di Mondo il fatto che tutti i suoi figli sono decisamente migliori di lui,ma questo francamente non era molto difficile.Questa è la storia della sfida del secolo che aldilà di ogni ragionevole dubbio non ci doveva essere neppure,una differenza agonistica abissale fra i due soggetti colmata eslusivamente dal talento di Luciano Musolino,la palla è una semplice sfera ,ma date il pallone a Diego Armando Maradona e vi farà magie,affidatelo invece ad un normale “pedatore” e resterà unicamente un cerchio che rotola.Questa è la storia di una sfera affidata nelle mani di un agonista dal talento smisurato, con quel pallone ha fatto magie,ha portato un modesto eccellente sul tetto del mondo a dispetto di ogni pronostico, di ogni parametro dello standard e delle leggi del movimento in esso definite,raccontare però un finale diverso da questo non mi è possibile,farei un torto alle mie conoscenze,alla cinofilia ed al talento di Asap Aldamar che ne esce già troppo mortificato dalla storia.
Ps .Ho usato in allevamento sia Asap che Mondo,per quest’ultimo ho mediato alcune mie convinzioni e soprattutto l’avversione verso la linea materna di provenienza sulla scorta del fatto che il nostro sieger non presentava alcuna forma di criticità riconducibile al nonno.Sto cercando come allevatore,spesso aiutato dalla “moderna” mentalità di mio figlio ,di abbandonare alcune forme di integralismo che hanno caratterizzato la mia vita cinofila,forse perché con l’esperienza comincio a dare valore ad una famosa frase del mio “amico” alla quale riconosco un fondo di verità: “Nel concepire una monta………”DI UNA MORTE DOBBIAMO MORIRE”,cioè , per quanto tu possa considerare tutte le variabili(taglia,displasia,carattere,solidità,correttezze)c’è un elemento che non puoi prevedere ,l’unico che consente alle razze realmente di progredire: IL CASO.Ovviamente questo non significa diventare “libertini”.D’altra parte,sono assolutamente convinto che nel raccontare un cane bisogna spogliarsi dalla veste di tifoso,i cani del nostro cuore sono un po' come i figli….a loro sei disposto a perdonare anche le mancanze,ma al tempo stesso occorre sotterrare l’ascia di guerra soprattutto quando racconti i cani dei tuoi nemici.
Ps2.Le mie sono semplici considerazioni, possono non essere condivise ma trovano conforto nella ripetitività degli eventi.
Che la vita ci sorrida
giovedì 29 settembre 2022
Non guardarti indietro,non è li che stai andando(dal web)
Il classico campionato che ha finito per scontentare tutti,nessuna protesta veemente,tante minacce, tutte venute dal “mondo degli attacchi”,qualche obiezione civile ed un ammutinamento generale e silenzioso che ha finito per decimare una corposa classe adulti che a pensarci bene,vista la GERMANIA, era anche di buon valore.Diciannove adulti maschi ritirati sono il segno di una malattia epidemica la cui virulenza si è risolta con 100 euro di certificato,oppure un malessere generale molto più profondo che mette in discussione l’operato di un giudice e quindi dell’intera società,dal momento che a quel giudice è stata affidata la classe ammiraglia e mai come in quella classe occorreva dimostrare e tradurre in azione quanto dichiarato da parte del presidente durante la riunione tecnica con la classe giudicante,vale a dire,correttezze degli appiombi anteriori e posteriori,taglia,carattere,testa e corretto portamento delle orecchie.A dire il vero ,dando un occhiata alle varie classi(non ho visto solo la giovanissimi per obblighi “relazionali” ) ,non tutti hanno dato ascolto alle indicazioni del presidente e troppo spesso tra le punte vi erano soggetti con evidenti problemi di appiombi riscontrati del resto anche tra le punte in Germania e con angoli posteriori ben oltre il limite nonostante quelli “giusti” nella classe ci fossero,e penso che da questo punto di vista la classe adulti maschi abbia rappresentato la vera “Apoteosi” dell'incoerenza.Voglio ricordare al giudice ….ma anche al presidente,che la classifica degli adulti al campionato italiano finisce per condizionare l’annata successiva e sarà molto difficile per i giudici ,praticamente impossibile per gli allievi giudici che hanno una personalità in corso di formazione evitare che braccobaldo o il gatto silvestro possano essere spodestati dagli alti piazzamenti che hanno ottenuto.E adesso come la mettiamo durante l’annata,come riusciremo a gestire questa “classifica difficile ” ? Quale giudice sarà capace di rimettere a posto le cose,di ridare credibilità a una classifica che carte alla mano può essere obiettata da chiunque?Ho ancora in mente la faccia del giudice mentre commentava ….incredulo anche lui…l’anatomia di un eccellente di punta che sembrava essere l’esatto contrario del cane “desiderato” dal presidente.Bellissima location quella di Padova,sicuramente il miglior impianto nella storia dei campionati,un esperienza straordinaria almeno quanto irripetibile,siamo troppo vecchi per queste cose( arma letale) e appare una palese ingiustizia il fatto che i soliti soci ci vadano in bicicletta mentre per altri è una migrazione biblica,dalla Sicilia è un viaggio sul Titanic dove la prima classe costa mille lire,la seconda cento,la terza dolore e spavento.Grandi spazi,tutti facilmente raggiungibili,discrete zone d’ombra e se si eccettua il fatto che in un campionato non era mai stato così difficile mangiare e alle prove d attacco avevamo pure gli scommettitori clandestini(la nostra Driù era data 5 a 1 in un ipotetica zuffa con un'altra cagna) tutto è andato liscio che era un piacere.E’ STATO BELLO,BRAVI…..MA CERCHIAMO DI NON FARLO PIU’.I numeri sono buoni e comunque in salita ,528 cani presentati,contro i 331 del campionato folle in tre date,i 452 del 2019 dove “Luciano” era già in affanno ,ma lontani dal 2018 dove vennero presentati 586 soggetti e dobbiamo anche tener presente che i numeri sono molto sostenuti dalle due classi adulti probabilmente le più numerose di sempre,165 soggetti effettivamente presentati.Quale la spiegazione di questo inaspettato fenomeno?Sicuramente la scomparsa del nostro presidente ha creato delle aspettative nei soci sul cambiamento delle dinamiche che avevano caratterizzato gli ultimi vent’anni di gestione e soprattutto il covid,se infatti scorriamo il catalogo ci rendiamo conto che la maggior parte dei soggetti hanno abbondantemente superato i quattro anni e mezzo,i sei e si arriva persino agli otto di Omen von pendler.Sono tutti i soggetti che per le difficoltà incontrate nel conseguire i brevetti durante il culmine della pandemia non hanno potuto presenziare ai campionati passati e che la gente ha deciso comunque di presentare per capitalizzare gli sforzi.Sia come sia,tanta gente è ritornata dopo decenni sugli spalti e di questo non possiamo darne sicuramente merito a nessun governo,è la scelta libera di tutti nella speranza che le cose cambino.Continua la cattiva abitudine di ritirare i cani,in questo campionato i ritiri sono stati biblici con esodi di massa verso l’esterno del ring ,48 cani non terminano il giudizio di cui 27 in classe adulti con un ritiro che dovrebbe fare scalpore, un pelone in una classe da due.I ritiri riguardano tutto l’arco costituzionale,dal pd al movimento cinque stelle e a mio parere,laddove non vi siano effettivi problemi di salute(48 cani sarebbe pandemia),l’abbandono del ring rappresenta la pratica più antisportiva che io conosca e che sicuramente non si possono permettere gli amministratori.Altra storia sono ovviamente i maschi presentati agli attacchi e non al giudizio in movimento,spesso sono soggetti non pronti o fuori condizione che però non si vogliono precludere un posto da protagonisti durante la stagione successiva dal momento che sappiamo benissimo le vicissitudini di chi non si presenta al paletto.Tra i “piccoli”,nota di merito per Fibrenus art e Paris dei Murolo,futuribili figli di Uvo,mentre l’assenza per motivi “relazionali” dal ring dei giovanissimi non mi consente di darvi una personale opinione sulle due classi.In giovani femmine vince meritatamente Mia d’ulmental che incarna la mia personale visione di quel che dovrebbe essere un buon cane da pastore,in taglia,correttissima nelle giuste proporzioni altezza lunghezza,asciutta e tonica, mirabilmente gestita da uno dei migliori conduttori italiani,Lello Cinque e……con colori naturali.Affascinante la ziwa van contra,dinamica figlia di Dalì che termina la gara fresca come una rosa. La classe si presenta “linfatica”,con tanti ,troppi soggetti che seppur monumentali hanno ossature gonfie e pesanti,teste spesso al limite e in generale ,al netto di qualche buona cagna, non una bellissima classe,del resto le linee dominanti del momento si caratterizzano per un eccesso di osso,conformazione delle teste spesso esagerate,buone proporzioni e appiombi non corretti.Gran clamore ha suscitato la classe giovani maschi,che …..inspiegabilmente….alcuni di noi…(solo alcuni) sono stati costretti a “intravedere” dalle tribune,dico intravedere perché la distanza dal ring non rimandava un immagine ben chiara dei soggetti presentati.Resta da capire perché la zona era off limits per la maggior parte dei soci ma non per tutti,dal momento che oltre alla grande presenza femminile non autorizzata(è sempre un bel vedere una donna seppure dalle tribune)vi erano tantissimi personaggi non chiamatori che hanno potuto guardare la classe appoggiandosi alle transenne quando la stragrande maggioranza di noi rimaneva costretta sulle tribune.Classe giovani maschi non priva di polemiche,era lecito aspettarsi molto di più da uno dei giudici emergenti tedeschi che a breve si proporrà probabilmente come alternativa alla classe dirigente attuale.La classe è complessivamente interessante,sicuramente fra le migliori degli ultimi anni…ma non ci voleva molto,anche qui poca attenzione alle indicazioni date dal responsabile dell’allevamento da parte di un giudice capace di smentire anche se stesso.Meritata,almeno quanto scontata l’affermazione di Ermes del Giarizzo,che durante la stagione ha inanellato una serie di filotti in Italia come in Germania.Ermes è un soggetto molto tecnico, in taglia assoluta,con buone proporzioni generali e ottima ossatura,appena gli appiombi anteriori……….,gli angoli posteriori sono al limite.Colpisce la bellezza in stazione,frutto della giusta miscellanea della linea di Ulkan che gli ha conferito potenza, piacevolezza di tipo e il solito problemino e quella di Lucka dal quale riviene la classe e l’armonia dei profili.Ermes si è mosso durante tutta la gara senza frenesia ed ha imposto alla classe un ritmo blando che ha finito con il mettere tutti in difficoltà ,lo troveremo fra i sicuri protagonisti delle prossime stagioni.Valido anche Odin della bocca del Vesuvio che ha tampinato Ermes per tutta la gara nel tentativo di un impossibile sorpasso,degni di nota i vari figli di Maikus van contra sparsi nella classe accomunati da costruzioni armoniche ed una classe migliorata rispetto al padre(il lievito madre).Restano tutti da comprendere alcuni movimenti che lasciano perplessi, soggetti risaliti in classifica al campionato che erano stati posizionati tra i dispersi nei raduni che Ludwig aveva giudicato in Italia e soprattutto la “tiepida” accoglienza riservata a Gaston di Federico secondo di Svevia,che riveniva da una serie di piazzamenti di valore durante l’annata(compreso con Ludwig) e che solo successivamente è stato richiamato fra gli eletti.Gaston è un soggetto poco eccepibile,dotato di una bellissima testa e di una solidità generale molto difficile da trovare all’interno della razza attuale,galleggia nella batteria forte di una classe riveniente da Asap aldamar e da Omen Pendler e da una solidità di una linea lievemente retrò.Non scevro da elementi di criticità ,nel movimento attacca lievemente l’altezza e non la profondità,Gaston fa affidamento su un ossatura asciutta che non presenta alcun tipo di esagerazione,costruzione in questo momento poco comune e mi ripaga senza meno dell’averlo attenzionato sin dalla sua prima uscita ,attenzione che sta dimostrando di meritare domenica dopo domenica.Che dire,doveva essere il campionato della speranza e la gente si è presentata con il vestito della festa ,animata da un insolito entusiamo che è riuscita ad esibire per tutta la manifestazione,quel che è certo è che il socio ne è uscito vincitore. “E scoprirai che nulla è cambiato ,che siamo rimasti gli illusi di sempre”,scriveva Bruno lauzi in una della sue bellissime canzoni(Ritornerai) e di fatto è quello che dobbiamo evitare.Non sono cambiate le dinamiche che sono sempre le stesse, sono invece aumentati gli appetiti,non è cambiato il modo violento di protestare(nel mondo degli attacchi il giudice era terrorizzato)come non è cambiato il modo di reagire al dissenso continuando a sbandierare provvedimenti disciplinari al limite della follia giuridica.Una società palesemente fuori controllo ,dove non ci sono poteri chiari e che sbatte come il pesce fuori dall’acqua,alla quale però va concesso il tempo che ci vuole.Per il momento ..non un grande inizio e certamente non per una adulti maschi assolutamente priva di coerenze rispetto alla stagione ed alle indicazioni.Chi vorrebbe un cambiamento con un repentino cambio di passo,chi si perde nei fumi della nostalgia, auspicando il ritorno impossibile di un vate che voleva indicare una strada nella quale s’era perso da tempo anche lui.Siamo tutti figli di una “malapianta”,di una società che ha difficoltà a cambiare,perché spesso cambiare significa scoprire chi è veramente capace,che ne sarà di noi se decidessimo di non alterare il cane nel colore,di non doparlo,di affrontare il paletto sfidando veramente la sorte, “il primo figurante che capita a tiro”….senza sceglierselo o senza…farsi scegliere,se non dovessimo più fare l’occhiolino al potere cedendo alle lusinghe dei tanti incantatori di serpenti.No,siamo tutti figli di una malapianta e non possiamo che essere così,figli di genitori dai quali ci saremmo dovuti affrancare ma che abbiamo scelto di emulare,passo dopo passo, figli di cattivi maestri che hanno finito con il generare allievi terribili per giunta senza talento.E ORA?e ora niente ,si ricomincia da dove il lavoro e’ rimasto incompiuto e alla tanta gente che è stanca e vuole andar via,dico quel che ripeto ai miei ragazzi ogni santo e benedetto giorno: “andare via per andar dove?chi fugge dalla Sas fugge dal mondo,perché la sas è lo specchio del mondo,a volte lo specchio della parte deteriore del mondo,un mondo dove a vincere è la scaltrezza e la furbizia più che la capacità.Questa società ha bisogno unicamente di persone per bene,capaci di mantenere la parola data ,e non di gente che sale e scende su qualunque mezzo in movimento.Ho smesso da tempo di credere nei miti ed ho dovuto riconsiderare velocemente la mia idea circa il “talento” ed ho compreso che i faccendieri , i “politici”,i viscidi,gli incoerenti non possono essere inclusi nella categoria,quella è un'altra cosa.Per me il buon espositore è quell’agonista che ogni due /tre anni mostra un soggetto di buon valore zootecnico,non quello che necessariamente vince ma quello che mi convince .E’ vero,all’interno dello standard è possibile un margine di opinabilità e di gusto personale,ma questo è strettissimo,ed oltretutto la materia è così’ semplice e di per se limitata da poter essere compresa da tutti persino da me.Oggi si costruiscono alleanze che altro non sono che gruppi di potere,che comprano cani,li spingono,intervengono sulle classifiche,ci fanno le monte per poi rivenderli nel pianeta,non c’è da meravigliarsi quindi se persino alla siegerschau non si trovi più un pastore tedesco degno di questo nome.In questo mondo circolano fiumi di denaro,spesso girano i continenti all’interno delle buste della spazzatura le cui provenienze quasi sempre non sono note,prendete tutti gli auslesi tedeschi,leggetene la proprietà e vi renderete conto che nessuno di loro appartiene ad un operaio della fiat o dell’Ansaldo o dell’Ilva,appartengono semmai ai proprietari di queste aziende,sono gli stessi proprietari che li hanno comprati dagli operai che sono chiamati a fare da comparsa in questi spettacoli in cui non crede più nessuno.Una volta i grandi potentati economici (attori,sportivi,grandi imprenditori)compravano gli auslesi tedeschi per poter dire di essere proprietari dei più bei cani del mondo,oggi gli rifilano di tutto e grazie alla loro potenza economica quei cani conquistano le posizioni più ambite.Correttezze ,taglia,carattere,assi cranio facciali,portamento delle orecchie,sanità articolare,questi sono i nostri comandamenti,questo è lo standard e il fuoriclasse ma anche il semplice eccellente è a questi canoni che deve obbedire,chiunque manchi anche in uno solo di essi magari può fare l’eccellente,giammai l’auslese.Il problema è che questi grandi miti tedeschi del pastore tedesco ormai nemmeno se ne accorgono delle brutte bestie che hanno al guinzaglio,un po' come i bugiardi cronici che alla fine finiscono con il credere alle loro bugie.Chi dice che Lasso con la sua testa da molosso o Promo con la sua croce di Sant’andrea o Chap,bellissimo se non fosse per le sue orecchie di plastica sono dei fuoriclasse è solo ed unicamente un incompetente che oltretutto non ha a cuore la razza.Una volta era possibile tollerare uno qualunque di questi problemi all’interno di una razza complessivamente sana,oggi sono troppo diffusi per lasciare correre ed oltretutto se fossero nostri sarebbero sicuramente tra i “ritirati” alla siegerschau.In Italia abbiamo un occasione più unica che rara,operare il sorpasso su una madrepatria in coma irreversibile,ma a una condizione :che non ci si butti sul piatto di pasta con l'appetito di chi è a digiuno da secoli.Nessuna società potrà mai progredire senza la presenza di regole certe e uguali per tutti ma soprattutto nessuna società avrà mai vita lunga se non è capace nemmeno di ridere di se stessa.
Ps.Mi dispiace moltissimo scrivere in questi termini perché so che mi leggono tantissimi ragazzi e non è bello descrivere un mondo che sembrerebbe senza speranza.Vedo la sofferenza sulla faccia di mio figlio che già con le sue competenze troppo spesso non riesce a trovare spiegazioni plausibili alle classifiche,ma poi mi dico che sono loro il nostro futuro ,l’unica via d’uscita da questi crisi di valori morali che ha desertificato le tribune,per noi…..mi dispiace ,non c’è più niente da fare siamo vecchi e irrecuperabili.Le tribune vuote di Norimberga dove a star zitti si sentono risuonare veramente le parole di quel vecchio pazzo ne sono l'amara testimonianza.D'altra parte però mi consola il fatto che dai “diamanti non è mai nato niente è dalla merda che nascono i fiori”(Fabrizio De Andrè).
Ps2.Mi mancherà l'incontro dialettico con l'amico Piervito Bardi,attento lettore dei miei articoli ai quali regalava sempre la sua personale visione,un signore d'altri tempi dal linguaggio aulico e pacato di cui sentirò la mancanza.
Che la vita ci sorrida
lunedì 5 settembre 2022
i cani della leggenda:Groovy di casa Massarelli,il bel ragazzo Italiano
E così anche il nostro Groovy ci ha lasciato.La sua dipartita non ha avuto il clamore mediatico di quella del padre Vegas per il quale di primo mattino suonarono mesti i tamburi del mondo,quel che è certo però è che se ne è andato uno dei grandi protagonisti della storia recente .Groovy ha avuto l’attenzione riservata ai più grandi e ha rinverdito i fasti del nostro movimento fermi alla gloria di Dux della valcuvia e di Max della loggia dei mercanti.La sua carriera in verità era cominciata alquanto in sordina, nessun giudice aveva immaginato per lui un futuro interessante prima della sua reale affermazione avvenuta intorno ai due anni, e persino il grande Frank Goldust al quale si riconoscono buone capacità prospettiche non ne aveva colto appieno le potenzialità,in Italia del resto aveva rimediato sonori ceffoni…sconfitto per ben due volte da un irriverente Speedipizza.Ho visto Groovy per la prima volta in giovani maschi nel raduno nazionale di Castellaneta e sia io che Gino Mantellini che giudicava la classe ne siamo rimasti colpiti,ho avuto nella vita una sensazione simile solo a Brindisi quando comparve per la prima volta Max della loggia dei mercanti ed al campionato italiano di Cosenza quando spuntò dal nulla Mardock della valle del Lujo che fu poi il dominatore delle scene di quegli anni condotto da Gregorio Sorbello.Groovy mi colpì immediatamente per lo splendido cesello della testa dalla quale scaturiva una “naturale simpatia” (può un cane essere simpatico?....per me …..si)e soprattutto per la potenza di spinta del suo posteriore in un periodo come questo in cui la razza soffre un grave depotenziamento di questa fase importante del movimento.Allora era molto giovane ,non ancora appesantito dal naturale processo di maturazione,la sua costruzione era asciutta e solidissima e riusciva a dissimulare il rapporto millimetrico torace arti che rappresentava l’unica vera obiezione ad una costruzione per certi aspetti molto vicina all’ideale.Di taglia media(64),testa di straordinaria intensità espressiva, Groovy aveva un garrese alto ,un dorso assolutamente solido ,una groppa lunga e ben inserita,la linea inferiore era corretta come pure gli angoli posteriori,aveva appiombi assolutamente paralleli e il tutto rappresentava un elemento di “novità” rispetto alle linee di provenienza(vegas con il suo posteriore, Furbo con il suo anteriore ),giustappunto il rapporto torace arti era millimetrico,cosa che attenzionai immediatamente e che è possibile rilevare anche dal suo certificato di selezione.Vi propongo le misure di alcuni grandi stalloni contemporanei o del recente passato per poter operare dei raffronti:
Groovy di casa Massarelli h 64,5 84 33,1
Kaspar von tronje 65 81 30
Marlboro Hilton 64 81 29
Max della loggia dei mercanti 65 80 30
.Come è possibile notare solo Groovy eccede leggermente sulle misurazioni toraciche,ma l’immagine generale che il nostro cane forniva era assolutamente positiva e la taglia ideale unita all’asciuttezza della muscolatura,la parsimonia delle masse e l’armonia dei profili restituivano al mondo l’immagine del vero cane da pastore e da gregge .D’altro canto valutare un soggetto senza tener in debita considerazione questi rapporti è un po' come costruire un palazzo senza usare i livelli e senza calcolare le pendenze e i carichi.Insomma Groovy proponeva il meglio del padre Vegas,vale a dire la funzionalità dell’impianto anteriore, migliorato però nell’impronta maschia e nella solidità del posteriore, ed oltretutto conservava le componenti di tipo del nonno Furbo senza ostentarne le criticità,rappresentando da questo punto di vista la migliore realizzazione di questo controverso connubio.Aveva il “piglio ” del vincitore e lo dimostrava in ogni fase di gara,lo sguardo era fiero, sempre attento ad ogni fase di chiamata, vigile,empatico ed a fine gara riusciva a fare sempre “capannello”.Figlio del due volte sieger Vegas , Groovy ha potuto contare su una linea femminile estremamente consolidata e di grande spessore,la mamma kalia infatti,figlia di Furbo e auslese italiana era forte di un certificato all’interno del quale vi erano alcuni tra i cani più interessanti della storia ed in linea femminile annoverava l’impressionante Repetition Amanda,auslese Bsz dotata di un ossatura spaventosa e che non avevo mai visto in una femmina di cane da pastore oltre a continui richiami sui vari Wienerau tra i quali spiccano le consanguineità su Urk.La carriera di Groovy nella classe adulti tedesca comincia sotto i migliori auspici e conquista giovanissimo ad appena due anni e cinque mesi un prestigioso quarto eccellente al campionato del mondo alle spalle di soggetti come Quoran d’Ulmental e del bellissimo quanto chiaccherato Arrè von Huhnegrab ,lasciando presagire un grande futuro,potendo oltretutto godere della stima incondizionata dell’allora responsabile dell’allevamento Lothar Quoll.Ma a Norimberga 2015,al massimo del suo splendore e pienamente maturo,Groovy si rende protagonista di un incredibile passo falso,fallendo in maniera inaspettata la prova caratteriale, unico ostacolo verso il conseguimento del titolo di auslese e dell’altrettanto certo titolo di sieger qualche anno dopo lasciando un po' tutti inebetiti.La storia da quel momento in poi la conosciamo tutti e passerà dal conseguimento del massimo titolo italiano, all’affermazione come buon riproduttore ,alla partenza per la Cina dove sarebbe rimasto fino alla fine dei suoi giorni.Groovy ha sicuramente in se alcune componenti di unicità che val la pena di ricordare, è stato l’unico soggetto ai quali i tedeschi hanno perdonato una vera e propria debacle caratteriale,un tempo chiunque si macchiasse di un onta del genere veniva spedito immediatamente “ai lavori forzati” disperso in qualche paese in via di sviluppo e soprattutto è stato un cane che è rientrato nei gusti degli allevatori cinesi notoriamente attratti esclusivamente da soggetti di grosse dimensioni.La sua carriera riproduttiva ha sicuramente risentito delle sue “incertezze” e pur avendo coperto alcune cagne di buon livello non ha potuto contare sui favori delle damigelle più famose,almeno se rapportate alle aspettative riposte su di lui.La sua opera migliore al maschile resta sicuramente Spencer di Casa Massarelli,un cane che ha riscosso un grandissimo favore presso il pubblico indistinto ,ben lontano dall’incredibile fascino del padre,l’impronta è prepotente ,il rapporto torace arti è più o meno lo stesso ma Spencer a differenza di Groovy tende sistematicamente a riprodurlo nei figli ,gli appiombi,a differenza del padre non sono correttissimi,gli istinti caratteriali invece sono di gran lunga migliori,la capacità riproduttiva decisamente sotto le aspettative.Poi Cyrus osterberger land e Zenit di casa Palomba,entrambi auslesi bsz,accomunati da severe deviazioni degli appiombi anteriori giustificate per Zenit dalla presenza di Landos e che hanno posto le basi per la reale perdita di credibilità del sistema giudicante tedesco,prima di allora infatti,nessun soggetto con appiombi disallineati in quel modo aveva mai conseguito una posizione così alta in classifica.A mio parere un buon soggetto era Porto du parc a mitrailles,ben piazzato al campionato italiano ed eccellente 25 a quello tedesco che per ragioni che non conosciamo non è però riuscito ad emergere.In Italia invece, conseguono il titolo di auslese Iulio di casa Vizzato,soggetto dall’ottimo telaio anche lui afflitto da “Landosite”, Tom di santa venere ,soggetto corretto soprattutto grazie alla presenza di una linea materna lievemente retrò e Quantum di casa Massarelli, fratellastro di Spencer con un rapporto torace arti ideale ,leggera verticalità del collo e impianto angolare anteriore più limitato rispetto al fratello .Diverse e molto belle le auslesi femmine italiane anche loro non sempre corrette,Giada dei lupi di mare,Atena dei verdi colli,yasabel di casa Beggiato,uma team Gaudi come pure qualche eccellente tedesca a corredo di un gruppo di riproduzione complessivamente positivo che sul finire della carriera ha fortemente risentito della lunga permanenza in Cina e della qualità delle femmine coperte.Groovy è stato un soggetto meraviglioso che aveva del resto nel nome il proprio destino(nomen omen),e se si eccettua per l’aspetto caratteriale che comunque è una delle componenti più importanti(con lui però ci hanno coperto anche i cosiddetti integralisti a dimostrazione della grande “coerenza” degli allevatori) ,è uno dei pochi cani contemporanei che maggiormente si è avvicinato all’ideale di tipo del cane da pastore,è il miglior prodotto del connubio Vegas -Furbo del quale è riuscito a dominare “i demoni”(le correttezze),che si sono però riproposti molto spesso nella sua riproduzione,sempre quando ha incontrato Landos sulla sua strada.Le riserve caratteriali sul suo conto ne hanno notevolmente compromesso la qualità” dell’utilizzo,un incidente di percorso sicuramente inaspettato ma pur sempre una spia,come diceva l’amico Enzo Mattei “UNA FINESTRA CHE SI APRE UNA VOLTA ,POTRA’ APRIRSI SEMPRE E QUANDO MENO TE L’ASPETTI.Sicuramente il più bel figlio di Vegas,poco sopra il livello di Bojan Pendler ,leggermente più potente,ugualmente armonico ma meno solido sul posteriore,Groovy si è giocato tutto in un maledetto secondo ,come su un tavolo di poker,senza
quell’errore oggi racconteremmo un'altra storia,sarebbe diventato auslese e successivamente sieger e
questo gli avrebbe spalancato la porta di tutti i migliori harem del mondo.E’ stato sicuramente una stella di
prima grandezza in un firmamento diventato sempre più torbido e nuvoloso,un quadro quasi perfetto con
le luci e le ombre al punto giusto ,sintesi suprema tra idea e realizzazione,non esistono i cani perfetti e di
questo occorre farsene una ragione e a volte una “ debolezza” rende qualcuno di loro addirittura
irresistibile.Chapeau……meraviglioso ragazzo italiano,una frase colta dal web, e che descrive alla perfezione
questo piccolo funambolo che molto spesso ci ha fatto sognare.Abbiamo fatto il tifo per lui e ricordo ancora
le sequenze d’attacco al campionato italiano,trattenemmo un po' tutti il respiro,incrociammo le dite,per
esplodere tutti insieme in un unico boato quando lo superò agevolmente,ripeto………era un cane che
faceva simpatia,questo ovviamente non ha alcuna valenza tecnica ma……….al diavolo…….. a volte occorre
dar retta pure ai sentimenti.
Ps.Io scrivo di uomini e cani,non amo farlo in maniera stucchevole,giammai per captare la benevolenza di qualcuno.Mi piace riconoscerne i meriti quando ovviamente ci sono ma anche le loro criticità,la loro morte non deve in alcun modo ampliarne i punti di forza e tantomeno sbiadirne le debolezze ,diversamente si priva di valore la didattica e la storia.I cani vanno raccontati, sforzandosi di dare un interpretazione, che ovviamente è personale, a tutto ciò che intorno a loro si è sviluppato,in questo modo,stimoleremo un dibattito al quale ognuno di noi darà il proprio contributo che accrescerà le conoscenze di tutti.Il cane e la sua storia sono la materia prima su cui lavoriamo,conoscendola meglio …………sapremo come meglio utilizzarla.
mercoledì 24 agosto 2022
Landos-Ulkan,l'incredibile doppietta
Eravamo agli inizi degli anni novanta ,giovani e belli come potevano essere i ragazzi pieni di sogni e alla vigilia di un grosso raduno ci ritrovammo alla sera in un osteria del paese,c’era buona parte della grande cinofilia ,gente che raccontava di cani che avevano fatto la razza e che noi avevamo visto solo sui libri “di storia” .Mangiammo orecchiette con sugo di brasciole e spiedini di arrosto misto buttati sulla tavola come se fossimo antichi romani e ascoltavamo rapiti l’amico Ugo Petrecca,uno degli ultimi signori del secolo scorso,avvocato e titolare dell’affisso che prendeva il nome dallo spazio antistante l’antico maniero che abitava, “dell’antica corte”.Ugo(voleva assolutamente che lo chiamassi così nonostante a vista mi generasse una certa deferenza)parlava gesticolando,un bell’uomo voluminoso a metà strada tra Bud spencer e Russel Crowe ,usava vestire in gara bellissime camicie a quadri,jeans stretti alle caviglie, tenuti su da bretelloni grossi che sembravano più che altro le briglia di un cavallo ed un panama meraviglioso a tesa larga che su chiunque altro avrebbe fatto “tanto cafone” ma che lui portava con una classe sconfinata.Parlava con l’enfasi tipica del penalista ,la voce era calda e agitava nell’aria un grosso sigaro cubano che aveva trasformato la stanza in un sobborgo londinese in riva al Tamigi,immerso tra nuvole di fumo e scie di Englisch lavender dell’ Atkinson.Che tempi meravigliosi ,forse eravamo semplicemente sprovveduti,parlavamo di Arek dell’isolotto ,delle sue manie suicide,della mamma Wenke e dell’astro nascente Nikor holledau,inforcavamo la sedia al contrario e “cavalcavamo” discutendo su praterie immaginarie.Era l’epoca in cui si girava per campagne di notte ad attaccare frecce con sopra scritto sas ,a quei tempi i tom tom erano le donne del paese a cui chiedevi indicazioni ,i cellulari avevano la grandezza di una scatola di scarpe e in un trofeo di una classe adulti ci potevi fare il bagno come in piscina,oggi ci bevi al massimo uno spritz. Ma veniamo a noi e all’argomento della nostra discussione,la comparsa di due stalloni,padre e figlio che grazie ad un utilizzo massiccio hanno finito per condizionare l’allevamento moderno e quello futuro.Landos quartier latin nasce sotto i migliori auspici,figlio dell’ auslese Furbo degli achei per la va7 ussi von pallas athene, armonica e sostanziosa figlia di Vegas,natali nobili e premesse grandiose per un importante futuro.Nasce in una cucciolata di cinque ,all’interno della quale due raggiungono la selezione e nessuno si rende protagonista di una carriera significativa e del resto lui stesso viene presentato appena tre volte durante l’arco della sua esistenza ottenendo un settimo eccellente su dieci,due volte iscritto al campionato con prova d’attacco superata e mai presentato alla prova in movimento.Questo ci serve a comprendere come aldilà dell’ottima linea di sangue di provenienza il soggetto in questione non abbia mai brillato nelle performance espositive alle quali oltretutto non è stato quasi mai presentato.Landos è frutto di un binomio(Vegas/Furbo ) che in moltissimi incontri ha prodotto soggetti di buon valore e che è stato anche la crepa attraverso la quale si sono insinuate le problematiche più importanti della razza moderna,sia Vegas che Furbo infatti,negli incontri avuti con altre linee di sangue, Remo per Vegas e in generale quasi tutti i soggetti che non siano Vegas per Furbo(Fultz ad esempio ),sono riusciti a tenere a bada le rispettive criticità che invece negli incontri diretti sono esplose in maniera drammatica.Quali sono le problematiche a cui ci riferiamo?Per Vegas le incredibili angolature del posteriore che inspiegabilmente “il divino” riusciva a gestire benissimo ,per Furbo un metacarpo corto e diritto e non perfettamente allineato oltre ad una generale mancanza di solidità .Ovviamente ,se l’elasticità presente nella costruzione di Vegas ha permesso di compensare la rigidità di alcune linee e fra tutte quella di Remo,il tipo prepotente ,l’ottima pigmentazione,la buona tessitura di pelo di Furbo hanno finito per essere un buon corredo per quelle linee di sangue che ne erano sprovviste.Negli incontri diretti invece ,quasi sempre queste problematiche si sono palesate immediatamente ed anche quando questo non è successo in prima battuta,vedi Groovy la migliore opera del connubio,sono comparse in seconda o terza generazione.Ritengo che di queste criticità Landos ne sia il tipico esempio,impianto anatomico mozzafiato, appiombi anteriori gravemente disallineati.La cosa strana è che di questa criticità particolarmente evidente non c’è traccia all’interno del suo certificato di selezione e questo toglie ogni significato all’evento selettivo.Landos nella sua carriera riproduttiva ha sistematicamente riprodotto questa catteristica e se si fa eccezione per i prodotti migliori,tutti i suoi figli evidenziavano un mancato parallelismo,cosa che è possibile riscontrare soprattutto nei nipoti e nei pronipoti.Vero è che grazie ad Ulkan,il suo figlio più utilizzato,Landos è riuscito a mantenere la razza nelle giuste proporzioni altezza lunghezza,donando un tipo molto piacevole con teste ideali,colori accattivanti,forti ossature ed angolature anteriori molto valide.Sia Landos che Ulkan hanno all’attivo un numero importante di coperture ed entrambi hanno accoppiato non soltanto le migliori femmine italiane ma anche tantissime cagne estere ,dando vita ad una progenie numerosissima e sparsa nel mondo intero.Se prendiamo infatti il sieger Mondo di casa Palomba(landos),l'auslese Spencer di casa Massarelli(landos)l’ auslese Uvo dell’alto ofanto(landos) e gli eccellenti di punta Wacron del rione antico(ulkan) , Quantum shonen rosen(landos), che hanno all’attivo complessivamente quasi 2000 monte e le sommiamo a quelle dei rispettivi capostipiti(landos/ulkan) possiamo calcolare con estrema facilità più di diecimila figli immessi nel circuito,tutti quanti portatori di questo “gene maledetto” .Se aggiungiamo poi le innumerevoli figlie di Landos e Ulkan in circolazione e qualche maschio di punta (DEMON,ESCO,FEDEZ ,MAIKUS, ARES,MARDOCK,EKARAJ,QUINTO)utilizzati in maniera massicia e alcuni successivamente venduti all’estero ci rendiamo conto dell’immenso grado di penetrazione dei due soggetti all’interno della razza.“La domanda sorge spontanea”:come avranno fatto due illustri sconosciuti con pochissime gare all’attivo e con scarsi risultati espositivi,mai presentati in una classe adulti di un campionato del mondo a tentacolare la razza in una stretta così micidiale?Il merito è del carisma di Luciano Musolino,proprietario e scopritore di questi incredibili almeno quanto fantomatici talenti.Li porta a casa e comincia il solito lavoro certosino,intercetta tutte le migliori femmine italiane e tantissime cagne estere,ha amici sparsi per il mondo,molti dei quali potentissimi,ma questa volta ha un grosso problema,i tedeschi sono tendenzialmente poco propensi a dare fiducia a cani mai apparsi in un ring e per giunta per niente accattivanti,oltretutto mentre Landos può contare su un pedigree tutto tedesco e fantascientifico,Ulkan lo ha per metà e Luciano …in questo caso…. cammina su terreni che non gli sono congeniali,di solito ,tutto potevi eccepire ai cani del presidente tranne la grandezza delle famiglie e questo l ho imparato da lui.Landos non produce maschi di grande rilievo ma molte femmine di valore,Ulkan invece,grazie soprattutto all’apporto nel sangue di Marco della Valcuvia attraverso il figlio Tor si esprime anche al maschile anche se i suoi figli vincono eslusivamente in Italia mentre incontrano in Germania grandi difficoltà e un certo ostracismo .Il presidente allora si gioca la carta della vita,un campo dove è praticamente imbattibile ,costruire un gruppo di riproduzione lungo quanto un giro di ring.Luciano ne è capace e presenta una serie di soggetti dal tipo formidabile,tutti in taglia e con proporzioni ottimali,sono piacevoli a vedersi ,quasi tutti poco corretti e Quoll non perde l’occasione per farlo notare al microfono. Landos non avrà molti riconoscimenti in Germania in linea retta meglio farà il figlio ulkan che mette in bacheca la va2 Annie team colonna e la va 16 Utha della Valcuvia,consanguinea su Landos 3/2 oltre alla Corinne di casa Massarelli.Fra i migliori prodotti di Landos l’ auslese tedesca Kiwi di casa Massarelli,la bella auslese italiana Natascha di casa Beggiato,sicuramente una delle migliori femmine di quell ‘allevamento,la Pedra del Caiatino e la Cora del sito reale,mentre Mardock del seprio e Ulk von Maikus(VA I),Pakos della gens pontina oltre appunto ad ULKAN restano le migliori espressioni al maschile.Come è facile immaginare,la razza è praticamente ostaggio di questi stalloni,anche perché grazie alla loro posizione geografica(Napoli),alla facile fruibilità e al carisma della proprietà l’ hanno completamente monopolizzata, portando con se come un fiume in piena gli elementi positivi e quelli tossici e quasi tutto quel che vediamo in giro nei raduni,nel bene e nel male è opera loro.Al momento però sia i figli di Ulkan che quelli di Landos sembrano giunti al capolinea,non riuscendosi a intravedere alcun rappresentante in linea retta maschile che ne possa cogliere lo scettro dal momento che è rimasto un grande mistero la “scomparsa” dell’unico vero fuoriclasse dell’intera linea, Ekaraj del sol nascente(Mardock),in linea femminile invece non c’è che l’imbarazzo della scelta e la razza dovrà confluire necessariamente in quegli argini .Come abbiano fatto due soggetti di scarso valore espositivo a intercettare le monte di quasi l’intero patrimonio zootecnico nazionale è facile da immaginare,la gran parte degli allevatori non aveva mai visto nessuno dei due stalloni dal momento che in gara non c’erano mai andati,io stesso ho “intravisto” Ulkan un paio di volte e Landos a capo del suo gruppo o “a terra libero” in Germania , prima dell’attacco ad un campionato dal quale sarebbe stato ritirato.Ritengo perciò che l’unica ragione di un utilizzo così massiccio sia legata esclusivamente alle capacità “taumaturgiche” del proprietario,son dell’idea infatti che nelle mani di chiunque gli stessi soggetti non solo non avrebbero fatto il numero di monte necessario al prelievo del campione biologico ma forse non sarebbero stati neppure selezionati.Sono stati soggetti utili alla razza?E’ una domanda a cui è molto difficile rispondere e se consideriamo lo stato dell’arte dell’allevamento Italiano direi di no, penso invece che con un utilizzo parsimonioso alcune componenti positive,come le giuste proporzioni,l’ottima angolatura anteriore e lo splendido tipo(Ulkan) sarebbero state recepite dalla razza ,consentendo di disperdere gli elementi tossici(il grave disallineamento degli appiombi) nei numerosi rivoli delle linee di sangue di tutta la popolazione.A me resta un unico dubbio che voglio lasciar tale in ossequio all’affetto per il mio presidente,fu un abbaglio o una scommessa portata avanti con ostinazione e a qualunque costo?I risultati agonistici sembrerebbero dargli ragione quelli zootecnici e in generale lo stato della razza assolutamente no.Questi soggetti lasceranno una traccia del loro passaggio all’interno dei certificati?Assolutamente si,lo stanno già facendo,ma l’impressionante numero di monte effettuato da quella genia e l’importanza della sua gestione avrebbe dato serie opportunità anche a RIN TIN TIN o al famigerato cane del benzinaio.Oltre ai figli infatti,occorre guardare al numero di monte effettuate e alla qualità delle femmine coperte,in Italia la linea diretta di Ulkan è al capolinea e l’unico che sembra spingere verso la continuità è Demon di casa Maiorano che unisce tutti i pregi della famiglia senza averne i difetti,un soggetto fenotipicamente straordinario che in riproduzione lascia parlare più il tipo prepotente che la squattrinata famiglia di provenienza.Sono praticamente quindici anni che in Italia montano esclusivamente stalloni riconducibili a Landos o Ulkan e questi sono i dati invece degli stalloni più utilizzati negli ultimi anni ricavati dalle cucciolate nate in Italia aggiungendo una percentuale statistica del 20 per cento delle monte effettuate ma non andate a buon fine:
Ulkan 160 monte(125 cucciolate nate)(a cui bisogna aggiungere le numerosissime monte straniere)
Landos 110(89 cucciolate nate a cui bisogna aggiungere le monte straniere)
Bolt del colle guasco 150(129 cucciolate nate )
Jerry del colle verde 190(157 cucciolate nate)
Dux del maglio 110 (89 cucciolate nate)
Ken v.Haus unid 65(54 cucciolate nate)
Uran di casa cesira 48(39 cucciolate nate)
Omen von pendler 120(98 cucciolate nate)
Demon di casa maiorano 100(81 cucciolate nate)
Leon di casa beggiato 140 (118 cucciolate nate)
Spencer di casa Massarelli , 60 cucciolate e pensiamo almeno 180 coperture se consideriamo l’iniziale scarso tasso di fertilità del soggetto,a cui dobbiamo aggiungere le numerosissime monte tedesche,quindi parliamo di un soggetto che viaggia sulle 250 monte e passa.
A questi dobbiamo aggiungere tanti insospettabili che si aggirano tra le 30 e le 50 monte,lascio invece a voi il compito di ricercare quanti figli di questi soggetti sono arrivati in classe adulti e con successo,per pochi ….pochi,per tanti …nessuno.
Come vedete si fa un gran parlare di gruppi,di monte,di cani che….”danno bene”….. ma di figli che non ci sono,spesso charlando,mai rifacendosi a dati statistici.Nell’ultimo ventennio ci sono stati figli di nessuno nominati auslesi alla prima occasione data e cani che si sono sudati la pagnotta e che son rimasti tra gli anonimi eccellenti, riferendosi all’assenza di figli maschi,infischiandosene del fatto che c’è chi aveva fatto più di cento monte senza presentare ne maschi ne femmine.Se poi consideriamo che all’unico vero razzatore italiano,Omen pendler, che di fatto ha presentato soggetti superiori alla media qualitativa,un auslese tedesca ,due auslesi e diversi cani di punta al campionato Italiano è stato negato il titolo di auslese comprendiamo chiaramente che non è questione di figli o di gruppi ma di dinamiche .Mai in tutti questi anni una scelta coerente,mai nessuno che si sia preoccupato di dare continuità ad una linea di sangue come si faceva in Germania una volta e per contro un incredibile ostracismo verso i cani migliori che non appartenevano ad un ristretto giro di competitori.Se tutto questo non vi dovesse bastare ,analizzate i cani rivenienti dalla linea di Ulkan o Landos che continuano a vincere oggi in Germania e le loro proprietà e vi renderete conto che questi soggetti che poco hanno lasciato nelle mani degli allevatori italiani ….qualcosa l’hanno lasciato unicamente nelle mani dei soliti noti.Adesso si costruiscono consanguineità , ma andrebbe fatto con molta parsimonia,la consanguineità ,ridotta ai minimi termini, è il tentativo di fissare alcune componenti relative ad una determinata razza che suppongo vorremmo tutti essere quelle positive.L’utilizzo della consanguineità che è indispensabile per ottenere un tipo ben definito e che è perseguita dall’allevatore nella sua costante ricerca del soggetto perfetto, ha senso solo se il soggetto i cui pregi vogliamo richiamare nella progenie sia quanto più possibile aderente all’ideale di tipo ed esente da difetti gravi oltre che pieno di pregi.Francamente già ai tempi della Palme, non riuscivo a comprendere il motivo per il quale si continuassero a fare consanguineità su una fattrice che tutto poteva esser meno che un modello da perseguire.Spero di aver dimostrato quanto sia importante “vigilare sull’allevamento”,ricercando la presenza di più capostipiti,preservando gli elementi di sanità fisica e psichica,agevolando la giusta varietà genetica per evitare la ricomparsa di vizi o tare presenti sempre nel sangue seppure allo stato latente ma che le consanguineità riportano a galla sicuramente e garantire la continuità genetica delle diverse linee lasciando per strada solo quelle che muoiono di morte “naturale”.Oggi quasi il 90 per cento dei soggetti presenti alle manifestazioni presentano severe iperangolazioni degli angoli posteriori e moltissimi un disallineamento degli appiombi anteriori, fino ad una quindicina di anni orsono quasi sconosciute.Ma quel che è peggio e che questi disallineamenti in alcuni casi…severi…vengono tollerati con estrema facilità dalla classe giudicante e molti di questi soggetti vengono proposti addirittura come prototipi di riferimento(Gamba,Gary,Zenit,Cyrus solo per fare alcuni esempi)se non addirittura modelli da seguire.Ricordiamo che la correttezza degli appiombi e ovviamente il carattere rappresentano il vero motore del cane,tutto il resto è carrozzeria almeno quanto il ridicolo color melanzana che si vede ancora girare nei ring ad opera di pittori new age ai quali permettiamo di farla franca .Landos e Ulkan….che incredibile doppietta,forse uno dei due la razza lo avrebbe anche potuto sopportare,ma entrambi,uno dietro l’altro e per giunta padre e figlio, nelle mani di chi era capace di portare a casa un labrador e darlo in sposo alla Bella von Kuckucksland …..anche NO.Vabbè…. giriamo pagina,domani è un altro giorno e più nera della mezzanotte non può essere, vigiliamo sui cani e soprattutto sulle dinamiche,per evitare che altri illustri sconosciuti guadagnino il tetto del mondo.Sic stantibus rebus(stando così le cose),prevedo che qualcosa di buono potrà venire dalle correttezze di Asap e il tipo prepotente di Ulkan,sembrerebbe essere questo il "prossimo" cacio sui maccheroni.
Che la vita ci sorrida
venerdì 5 agosto 2022
L' Auslese,chi pressa e chi sogna
Ci sono parole che hanno la valenza di un sogno,per un attore l’Oscar,per un calciatore la Champions ,per un ciclista la vittoria di un giro,per noi pastoristi …..l’Auslese.Dal punto di vista esclusivamente etimologico, auslese è un termine della lingua tedesca che significa scelta ,selezione, ed identifica un particolare tipo di vino frutto di una vendemmia tardiva,prodotto da grappoli d’uva particolarmente maturi e con un grado di zucchero più alto ,denominato appunto Auslese.Va da se quindi che la “selezione” di queste uve particolari origina un prodotto che si allontana fortemente dalla media qualitativa dei vini sul mercato.Nella trasposizione del termine l’ auslese sta ad indicare un soggetto eccezionalmente dotato e nettamente al di sopra della media qualitativa della razza,in poche parole un “fuoriclasse”.Nel linguaggio calcistico il fuoriclasse è quel giocatore che si stacca decisamente dai valori generali di una squadra dove è possibile trovare i buoni calciatori ,i campioni e i fuoriclasse.Proviamo a fare un esempio :Se Gattuso può essere definito un buon calciatore e Cabrini un campione,il termine di fuoriclasse è prerogativa esclusiva di un numero ristretto di atleti come ad esempio Maradona,Pelè,Cruyff,Maldini,Van Basten,Baggio ecc.ecc.Nel mondo cinofilo troviamo pressappoco le stesse analogie ,abbiamo infatti il semplice eccellente,l’eccellente di punta , l’auslese.Nel tempo si è voluto arricchire questo titolo con varie connotazioni,snaturandone la sua naturale definizione che dovrebbe essere :Soggetto che per capacità psico-fisiche e morfologiche si eleva qualitativamente dalla media della razza.In realtà,già la qualifica di eccellente dovrebbe attenzionare un dato soggetto in maniera decisa, è un soggetto che spicca all’interno di una popolazione per doti, meriti e pregi,eccellente infatti è un aggettivo superlativo,che ha in se qualcosa di eccezionale e straordinario, e in ambito scolastico corrisponde al voto di dieci(10).Comprendiamo quindi che anche nell’attribuzione della qualifica di eccellente occorre utilizzare una certa parsimonia,perché un soggetto così qualificato già all’ingresso del ring dovrebbe calamitare l’attenzione.Quindi…. l’Auslese è ben altra cosa,vale a dire un soggetto che esprime valori tali da farlo ritenere qualitativamente al di sopra di tutta la popolazione,un dieci con la lode e il bacio accademico,un soggetto che al suo ingresso in un ring divide le acque.Di fatto però, non esiste alcuna indicazione da parte della società specializzata che stabilisca i requisiti per l’attribuzione di questo titolo, tutto è lasciato alla libera interpretazione dei vari giudici che si avvicendano nel giudizio delle classi lavoro,mentre invece sono ben specificati i requisiti “burocratici” che il soggetto deve possedere,cioè due brevetti di lavoro ,la selezione propria ,dei genitori,dei nonni.Ovviamente sono pochissimi i soggetti che si elevano decisamente dalla media e se dovessimo effettivamente conferire questo titolo unicamente a coloro i quali rispettano i canoni enunciati,in Germania solo 4/5 soggetti negli ultimi dieci anni avrebbero potuto fregiarsi di questo titolo ,mentre in Italia,altrettanto sicuramente quasi nessuno.Il fuoriclasse è quel soggetto che ruba la scena,che appare all’improvviso calamitando l’attenzione, che ti costringe a seguirlo con lo sguardo per tutta la gara facendoti partecipare al capannello finale intorno a lui.Il fuoriclasse ha charme,stile,appeal,gira il ring con il piglio del vincitore,calpesta la terra con forza e attacca la profondità con sfrontata spavalderia,guarda in avanti con lo sguardo fiero annusando l’aria in segno di sfida e sembra dire a chiunque: “guardami son qua”.Tralasciando i vecchi campioni non essendo oggi avvezzo alla nostalgia,sono pochi i soggetti che hanno realmente interpretato questo ruolo in maniera adeguata e negli ultimi anni,a parte Remo e Mentos,penso che Yanke vom feuermelder,Groovy di casa Massarelli,Kaspar vom Tronje ed Asap Aldamar possano essere annoverati tra questi.Nessuno di loro come ben sapete era scevro da una qualche criticità,Remo con il suo collo un tantino sulla verticale,Yanke con la sua linea inferiore un tantino retratta,Groovy con il suo “millimetrico torace arti,Mentos e Kaspar con il tronco perfetto e un’espressione un po' beota , Asap aldamar meraviglioso soldatino dal collo biricchino.Auslese quindi,non è sicuramente sinonimo di perfezione che come sapete per definizione non esiste,ma di buona adesione allo standard unita ad un ‘ aura di classe e distinzione non comuni nel resto degli individui,un po' come quelle donne che quando passano sono capaci di farti girare la testa indipendentemente dalla loro bellezza.Ovviamente ,non va assolutamente dimenticato il carattere,uno degli elementi peculiari della razza,ed in questo l’auslese dovrebbe essere normodotato,in lui dovrebbero essere presenti po' di tutto,tempra(ma non troppa) ,coraggio(quel che basta)e ….al giorno d’oggi, affabilità nel rapporto con gli esseri umani,e soprattutto l’attitudine a vivere in società e nel complesso degli elementi, dei gruppi e delle loro relazioni.Ovviamente così come nel mondo del calcio si è “tolleranti” nei confronti degli immancabili eccessi caratteriali che spesso accompagnano questi esseri geniali ,basterebbe citare per esempio le “pippate” di Maradona,le “ubriacature” di Paul Gascoigne,la vita disgraziata tra bar e mignotte di Manoel Francisco dos Santos ,detto Garrincha,così agli auslesi si è perdonato il fatto che non fossero propriamente dei “cuor di leoni”.Basterebbe infatti dare un occhiata in casa nostra,dove Max della Loggia dei mercanti,il figlio Dux,il grande Arek dell’isolotto(bello quanto impossibile) e il mitico Groovy non erano esattamente dei gladiatori.Ho citato in questo modo gli ultimi veri fuoriclasse italiani , tutti Auslese e tutti accomunati da una vita vissuta pericolosamente sul filo della paura.Si è fatto bene a tollerare?…….non lo so,ma chi non perdonerebbe i capricci della Marylin Monroe o di Monica Bellucci di George Clooney o di Brad Pitt? Io ………si,ma questa è la mia opinione ,è un vezzo che voglio permettermi, sbaglio scientemente sapendo di sbagliare.A questi soggetti poi per una sorta di “estensione”,cioè una funzionalità aggiuntiva,si è richiesto con sempre maggiore insistenza,fino a farla diventare una “conditio sine qua non”(condizione indispensabile al raggiungimento del titolo)la capacità di trasmettere la propria “genialità” alla prole e capirete bene che questo comincia a essere un tantino più difficile,dovendo costruire quello che siamo soliti definire “il gruppo”.Sempre ispirandoci al mondo del calcio ,non ricordo alcun figlio di Maradona,Pelè,Cruyf,Van Basten,Ronaldo, che sia stato a sua volta un fuoriclasse,tutt’al più Paolo Maldini,ma il padre Cesare è stato niente di più che un buon calciatore.Va da se quindi che i soggetti Auslese siano particolarmente ricercati come partners ideali per le fattrici di un allevatore, in virtù della buona aderenza allo standard ma soprattutto perché garantiscono alla progenie il vantaggio di un buon lignaggio,nascendo rampolli di un ottima casata.Ovviamente il titolo raddoppia e triplica il numero delle monte e di conseguenza gli introiti in denaro e oltretutto quel soggetto potrà essere rivenduto a cifre decisamente ragguardevoli,è facile comprendere quindi che con il tempo questo fiume di denaro che gira intorno a questi soggetti(parliamo della Germania)ha destato gli appetiti di “faccendieri” e di gruppi criminali che hanno intravisto in questo settore la possibilità di facili guadagni come pure di riciclo di denaro .Dalla rigidità dei canoni richiesti negli esordi,si è passati via via a concessioni sempre più grossolane ed ai giorni nostri , soggetti di scarso valore zootecnico,spinti da importanti “proprietà”, possono facilmente raggiungere la piazza più ambita.Qualcuno potrebbe obiettare: “ma in Germania è richiesto un gruppo per poter aspirare al titolo! “.Bene,quando la proprietà è particolarmente “ben organizzata” non soltanto spinge in avanti in classifica lo stallone ma anche i pezzi della sua progenie e questo indipendentemente dalla qualità dell’uno e degli altri.Ci sono stati poi casi di auslese che hanno raccattato “quattro cani per strada” li hanno confezionati in un gruppo……e ….va bene così.Occorre fare una puntualizzazione: un’auslese tedesco durante la sua esistenza effettua mediamente dalle 300 alle 500 monte ad un costo medio di 900 euro ,sarà rivenduto all’estero a cifre altrettanto considerevoli ,generando tralaltro un indotto dalla vendita di figli e nipoti,in pratica il bilancio di una media impresa italiana,senza contributi,quasi sempre senza tasse,senza sindacati e senza capannoni industriali,praticamente un’ azienda senza il rischio d’impresa.Frequento la Germania da quasi trent’anni ed ho assistito negli ultimi dieci ad un lento e inarrestabile declino di uomini e cani oltre ad un terribile degrado morale,abbiamo oggi stalloni rinomati di scarso valore zootecnico,che effettuano un numero inverosimile di monte,intercettando per giunta la meglio gioventù al femminile del pianeta( il parco cagne è ancora di buon valore),è chiaro quindi che qualcosa di buono da questi incontri possa venir fuori.E’ ormai un circolo vizioso che occorre lasciare al proprio destino,troppi soldi sul tavolo,troppi ricconi che comprano cani e sono pronti a inondare di denaro il “tavolo” pur di conseguire il titolo di auslese,non conta poi se si chiama Zenit o Cyrus…..conta lo status.La Germania è ormai andata ,lasciamola al proprio destino,gente cresciuta in quell’ambiente e che si è cibata di quelle dinamiche difficilmente potrà tornare indietro e persino i figli di alcuni grandi allevatori son peggio dei padri perché la cinofilia vera non l ‘hanno nemmeno vissuta.Ovviamente un giudice,nel conferire il titolo dovrà considerare diverse variabili,che spostano completamente il ragionamento dalla scelta “dei migliori soggetti” a quelli realmente utili alla razza in un dato momento storico,per cui prenderà in considerazione Asap per il suo pigmento e la sua dialisi di sangue, Nero per il piglio e la baldanza nella speranza che tenga a bada le sue orecchie di plastica e i suoi appiombi paperini, Karo von Asbacher land(per il carattere bisogna giocoforza pescare nel passato) per gli straordinari istinti caratteriali,il tutto ovviamente mantenendo la necessaria variabilità genetica.Nel fare questo il giudice Sas prende completamente le distanze dal giudice Enci,che non legge il catalogo,non considera la variabilità genetica e tantomeno quel che serve alla razza in un dato momento storico ed è per questo che con i giudici ENCI il cane della signora Cesira si prende la sua bella rivincita battendo magari una star del calibro di Gary vom huhnegrab.Quale la strada maestra?Cum grano salis e con tanta onestà e competenza senza dubbio quello della società specializzata che compenetra le diverse esigenze ed è per questo che ho sempre auspicato un definitivo distacco dall’Enci almeno nella preparazione e nella nomina della classe giudicante.Ovviamente,c’è un limite a tutto e “na brutta bestia” è pur sempre “na brutta bestia” anche se fa vedere qualcosa in riproduzione,la bellezza,come tutte le componenti, resta per sempre nel sangue e prima o poi rispunterà di nuovo, la bruttezza invece ……statene certi si paleserà sempre immediatamente.I giovani di oggi sono i testimoni viventi della “ grande bruttezza”,che non è una pellicola di Sorrentino ma è la condizione in cui versa la razza, i numeri in picchiata testimoniano da una parte il rifiuto dei soci delle dinamiche che governano le società specializzate ma soprattutto l’assenza di soggetti di valore sui quali investire,in trentacinque anni non avevo mai visto una razza così brutta e la colpa è sicuramente anche mia.Personalmente ho sempre preferito usare i soggetti belli che “non davano niente” anziché quelli brutti che riproducevano bene.Non ho la presunzione che il mio sia un modello da seguire,personalmente ne sono soddisfatto ed oggi l’investimento fatto su un bel soggetto che per tutti era una “sola” è rimasto nel portafoglio dei patrimoni del mondo,ma questa è un’altra storia e un giorno ve la racconterò.
Ps. IL CONFERIMENTO DI UN TITOLO AD UN DATO SOGGETTO ,OLTRE AD AUMENTARNE L’UTILIZZO,MIGLIORA SENSIBILMENTE LA QUALITA’ DELLE FEMMINE CHE GLI VENGONO PROPOSTE E SOPRATTUTTO IL LIVELLO DEGLI ALLEVATORI CHE LO PRENDONO IN CONSIDERAZIONE.QUALE CHE SIA LA SCELTA DEL GIUDICE ,DEVE ESSERE LIBERA DA OGNI GENERE DI CONDIZIONAMENTO E FRUTTO DELLE PROPRIE CONVINZIONI,E RAPPRESENTERA’ IL SUO MODO DI VEDERE E INDIRIZZARE L’ALLEVAMENTO.ANNI DI SCELTE SBAGLIATE ED INEQUIVOCABILMENTE INTERESSATE HANNO PORTATO LA RAZZA ALLO SFACELO E I SOCI AD UNA GRANDE CONFUSIONE.HO LOTTATO PER ANNI CONTRO CANI CHE VENIVANO DEFINITI “FUORICLASSE” ,CHE LA GENTE NON AVEVA MAI VISTO IN UN RING PERCHE’ MAI C’ERANO ENTRATI E MAI CI SAREBBERO POTUTI ENTRARE.QUESTI SOGGETTI SONO STATI PER IL PROPRIETARIO UNA FONTE DI BUSINNES INCREDIBILE MA HANNO INDISCUTIBILMENTE SANCITO IL FALLIMENTO DELL’INTERO PROGETTO ALLEVATORIALE ITALIANO,LE POCHE PUNTE PRODOTTE NON SONO ALTRO CHE L’ECCEZIONE CHE CONFERMA LA REGOLA.ORA,NUOVI APPETITI INCOMBONO SULLA TAVOLA APPENA LASCIATA IMBANDITA,PERCHE’ E’ FACILISSIMO DIFFONDERE IL MALCOSTUME ALMENO QUANTO E’ DIFFICILE PERSEGUIRE L’INTEGRITA’ MORALE,E’ MOLTO PIU’ FACILE INFATTI EMULARE VALLANZASCA CHE MARIA TERESA DI CALCUTTA.
Ps2 :Più di qualcuno lamenta l’assenza di commemorazioni ufficiali per ricordare la figura di Luciano Musolino dal momento che si susseguono in alcune parti del mondo le intitolazioni di campionati e raduni.La cosa francamente non mi stupisce,le ultime vicende politiche ci fanno chiaramente capire come sia facilissimo prendere le distanze dal passato e persino dalle amicizie fraterne per motivazioni di chiara convenienza politica,ancora una volta ,persone che si sono combattute(FU VERA GUERRA?) sembrano andare d’amore e d’accordo.”NEMO PROPHETA IN PATRIA” recita la locuzione latina pronunciata da Gesù di Nazareth per stigmatizzare la fredda accoglienza dei suoi conterranei,una frase verissima che però non andrebbe mai scomodata per un comune mortale,tantomeno per chi all’estero godeva di grandi favori mentre in patria veniva combattuto da gente che evidentemente lo conosceva meglio .Oltretutto l’obbligo di organizzare qualche celebrazione spettava a tutti coloro i quali in questi anni hanno condiviso,ostentato e “beneficiato” della sua amicizia e dei suoi favori,non certo a quelli che come me quell’amicizia,pur rispettandola, l’hanno pagata cara.
Che la vita ci sorrida
mercoledì 27 luglio 2022
Sas 2022, un ultimo giro di poker
E’ una domenica estiva e mi sono appena alzato,sono le quattro del mattino ed ho da scegliere…che faccio?Apro un’ azienda con trecento dipendenti oppure vado al raduno a Napoli?Fa troppo caldo,gli uffici sono chiusi e scelgo di andare al raduno,l’azienda se Dio vuole la aprirò domani.Le mie partenze per le gare sono sempre uguali,ho un rituale preciso,metto giù i piedi dal letto,faccio la doccia,mi vesto, entro in macchina e vado al bar.”Mon amour,cappuccino e cornetto alla cioccolata bianca?mi chiede una ragazza che ho cresciuto,”si cara” gli rispondo,mentre tutt’intorno ordinano “sambuca”,amaro del capo ed una birra per i deboli di stomaco ,al sorgere del sole.Nel frattempo do un occhiata a facebook,prima agli “smadonnatori di professione”, ai romantici, ai duri di cuore e infine ai miei preferiti,quelli che lanciano invettive senza fare nomi,sanno solo loro con chi ce l’hanno e alcune volte …vista l’enfasi…ti assale il dubbio che ce l’abbiano anche con te.Mi chiedo: “ma ho proprio voglia di andare a questo raduno?mi rispondo:nooooooooooooooo,ma questa è la nostra malattia che ha in se la pena,hai la nausea ma dici: “adesso metto qualcosa nello stomaco e vediamo se mi passa”.Si parte,due cani in macchina e quattro anime robuste che insieme fanno il peso di un cacciatorpediniere e quel che è peggio due di loro fanno lavoro,che detto tra noi è il peggio che ti possa capitare,si parla del più e del meno,di cani “cagoni”….i nostri….e di malinois travestiti da pastori tedeschi…..i loro ,fino a quando uno dei due alle prese con la dieta “chetogenica” mi da una notizia terribile:”La frutta,i pomodori e persino i peperoni rossi fanno ingrassare e mi spiego perché continuo a lievitare come un vitello.Arriviamo al campo dopo quattro ore di viaggio,si intravedono le dune del deserto e apriamo i finestrini sventolando le magliette,una via di mezzo tra i Negrita che cantano” gioia infinita” e una mercedes Rom.Un bellissimo posto,una splendida organizzazione,una sezione che ha profuso tutte le sue energie per essere efficiente e così è stato ,bravi ragazzi,complimenti a tutti, così si fa.Macchine al fresco e campo di gara completamente all’ombra e quattro ragazzi che con “le pompe” ci sanno fare e bagnano il terreno ad ogni minima folata di vento,vero è però che un parcheggio mi è costato quanto un box a palazzo Barberini ,sarà sicuramente colpa della guerra,ma …pazienza.Ci salutiamo ,siamo sempre gli stessi,chi con la sciatica,chi con l’osteoporosi,chi con la cataratta,è una società che invecchia velocemente e te ne accorgi alla fine di ogni classe,con il delori (l’allevatore)che ha forato entrambe le gomme e il ghinderos(sempre l’allevatore) che ha perso il semiasse,per non parlare poi dei denti ,a volte devi mettere tre soci per fare un arcata dentaria completa.E’ una gara importante,c’è buona parte del consiglio presente e lo trovi tutto all’interno del ring,come le figurine panini, “il presidente”…ce l’ho,il consigliere… pure,il segretario…..”ce l’ho”,e a bordo ring c’è più di qualcuno che vorrebbe scambiare qualche doppione: “Per due consiglieri mi dai un presidente?”No, il presidente no,è una figurina rara,si vede pochissimo ,un po' come Albertosi e Percassi ai tempi della raccolta negli anni settanta,e oltretutto parla meno di Zoff….che è tutto dire,saranno in tre,massimo in quattro su tutto il pianeta .Il presidente è serissimo almeno quanto elegante,indossa il vestito della prima comunione,con le braccia conserte immobile all’interno del ring,non sai se dice “chi me lo ha fatto fare” o “mo da qui come ne usciamo”,ma magari è preoccupato perchè pensa che ci sia sempre qualcuno che lo cerchi.Si scambiano un po' di opinioni,da una parte i “ non vi va mai bene niente” ,dall’altra i “dalla padella nella brace” ,fino a quando non si tira fuori un argomento scabroso,il “corso per chiamatori”…..non l’avessero mai fatto e apriti cielo.La colpa ,secondo me è tutta nell’”assonanza” del termine e nel facilissimo accostamento chiamatori/chiavatori,che …secondo me non sono cose poi tanto diverse,certamente per “chiamare” occorre una strategia ,ma a poco vale la tecnica se le gambe non ti accompagnano(vedi il mio caso),come del resto per la seconda… a poco vale l’ardore se l’attrezzo non ti si alza,personalmente …..”datemi una pillola e vi risveglierò persino biancaneve”.Intanto è tutto un fiorire di corsi,stage,presentazioni,convention notturne al chiaro di luna,dimostrazioni della “FOLLETTO” e della “TUPPERWARE” all’interno dei raduni,come se qualcuno finora ce lo avesse vietato.Le sezioni erano paralizzate da vent’anni e oggi organizzano corsi a tutte le latitudini,dimenticando forse che le criticità sono ben altre: L’insostenibile lunghezza e l’onerosità dell’iter selettivo e l’attendibilità del giudizio.La sezione ha lavorato bene e tutto è filato liscio,il caldo si sentiva ma non abbiamo sofferto più di tanto, tantomeno i cani.Una piccola critica mi sento però di farla, poco più di cento cani,c’erano due ring perfettamente funzionanti,quattro giudici solerti uno dei quali ballava pure il bullurengue e….. siamo ritornati a casa a notte inoltrata.Voglio ricordare agli assistenti di ring,che erano almeno una “quindicina” per giudice, che il loro compito è assistere …. e non assistere alla gara da una posizione privilegiata,le loro figure sono per certi aspetti assimilabili a quelle dei vigili urbani,dovrebbero rendere il traffico fluido,eliminare i tempi morti(ne abbiamo avuti tantissimi) magari gesticolando con le braccia per mettere fretta ai tanti “imbambolati” che popolano i ring(uno di questi ero io).Ma andiamo a noi e al nocciolo del problema,i giudici sanno benissimo qual è il loro compito,i cani li conoscono,ma “combattono “ ogni giorno con le pressioni dei vari gruppi di potere ,oltre ai fisiologici legami d’amicizia che si generano irrimediabilmente in anni di frequentazione,oltretutto ….finalmente……. mi par di capire che dopo trent’anni non vogliono più avere paletti o itinerari già scritti da seguire.Abbiamo il trapasso generazionale ,da una parte gli anziani della sas ,depositari di un tipo di cane che ormai è sempre più raro e che aldilà di ogni ragionevole dubbio e’ quello conforme allo standard e dall’altra i “nuovi arrivati”….non necessariamente giovani,cresciuti all’ombra di grandi talenti che si sono rivelati cattivi maestri, che giocano su tavoli sui quali si bara.La gente è confusa e la parola è lasciata a chiunque ,anche a chi non ha la minima competenza,il socio ,spesso,non sa come deve esser fatta una testa,fuorviato dai modelli proposti negli ultimi anni dai mercanti più in voga e riesce a veder bella quella di Lasso o di Omen Zeinteche facendo un sbuffo distratto quando gli si mostra quella di Remo.La gente non capisce quanto è importante un appiombo corretto, un posteriore giustamente angolato,non capisce un metacarpo corto e diritto,non capisce quanto è importante un rapporto torace arti ,non capisce quanto tutto questo sia funzionale alla fluidità e alla resistenza di un cane da lavoro e soprattutto quanto interferisca sulla sua longevità fisica e agonistica,un cane ben costruito può tranquillamente gareggiare anche dopo i 7 anni.Il socio va a sensazioni,ma un giudice fa le classifiche solo ed unicamente in base a questo e se lo fa libero da condizionamenti questi problemi li vede e agisce di conseguenza.Non si può lasciar perdere un appiombo deviato,ne una testa da molosso che fa tanto invaghire gli sprovveduti,perché il nostro è un cane da gregge e la testa se la deve portare a spasso per chilometri e per un intera giornata sotto un sole cocente e non sotto un ring all’ombra dei platani.Bene ,qual è allora il vero problema,queste teste sbagliate ,questi appiombi deviati,questi angoli posteriori eccessivi ce li ha proposti chi non doveva,perché un insegnante di lettere non può sbagliare un congiuntivo.La razza in Italia si regge su cani mai apparsi in un ring e che mai sarebbero dovuti apparire,la gente ha coperto con cani che non aveva mai visto,sulla scorta di sponsor ai quali il mondo intero riconosce credibilità.E che fai ,ti metti a discutere Luciano? un Huhnegrab che ha settanta fattrici e vende i cuccioli su Amazon?Ti metti a discutere Quoll che passa per un grande teorico ma ha portato la razza alla rovina?ti metti a discutere Weber che non riesce a scegliere bene nemmeno fra due cani?E tu chi diavolo sei?come ti permetti?Beh ragazzi,oggi il mondo si ribella,dall’Australia all’America,dal Manzanarre al Reno,autorevoli scrittori e giudici sollevano gli scudi,noi non avevamo torto.Ognuno di noi,gli allevatori anziani o quelli più autorevoli,i giudici,gli allievi giudici o i grandi conduttori abbiamo un unico obbligo morale,portare a guinzaglio cani normali ,possibilmente esenti dalla problematiche contingenti perché i ragazzi ci guardano e considerano mitici i cani che ci vedono “tra le mani”,per loro è quello “lo standard” di riferimento.A Napoli,in quella che per un ventennio è stata la patria del pastore tedesco facciamo centosedici cani di cui 40 in classe adulti(siamo ai fuochi d artificio finali,la gran parte di quei soggetti l’anno prossimo non gireranno più), e tra i rimanenti ci sono 20 baby, 2 libere e 2 peloni , appena cinquanta cani ,non ci sono più maschi, abbiamo qualche punta ma assolutamente insufficiente per riempire la classe adulti di domani(profezia già esternata qualche anno fa), manca la qualità e mancano i numeri e quella classe lavoro che in tanti contestano forse è il caso di tenersela stretta stretta,perché sono gli ultimi moicani ,di proprietà degli ultimi “folli” investitori.Napoli(noi per Napoli intendiamo la Campania)è stata per oltre un ventennio fucina di grandi campioni,da Don a Ghildo,da Mardock a Unzo,da Fenia a Chanel a Fimo e tantissimi altri che non serve ricordare,oggi invece,aldilà di qualche sporadico soggetto è la patria di modeste controfigure o semplici comparse,lo smalto si è perso. Abbiamo puntato sui cavalli sbagliati,qualcuno è vero ci ha guadagnato “sacchi di plastica” di denaro , altri solo la gloria,ma abbiamo perso la razza.Intanto a bordo ring tutti si lamentano ,consolati da gente che il cane non sa nemmeno dove sta di casa”,Il mio ha più famiglia”,noooooo “il mio ha più carattere”,”ma quello da dove esce,ma dove è stato per tutto questo tempo”, “il mio ha morso al campionato”, il mio in Germania ,in Svizzera e in Madagascar dove c’era per figurante il famoso pinguino Kowalski”, “il mio ha vinto con Luciano” e questo di solito significa “game over”.”Cinquanta monte,cento monte,trecento,ma ditemi di grazia i figli dove stanno?dove stanno i figli di chiunque,di Mondo(4,nessuno fra le punte) ,di Spencer,il cane che più ha coperto in italia(4 ),di Gary(1),di Uscher(2) e di “speedypizza du val d’anzin”.Io vengo dall’era dei grandi razzatori,dove le classi erano piene dei figli di grandi stalloni,ai miei tempi i figli di Arek , di Marco della Valcuvia o di Mark von Haus Beck,dominavano tutte le classi,facevano doppiette e triplette in quantità industriali….primo,secondo e terzo….primo secondo e terzo e non ce n’era per nessuno.In ring sono pochssimii i figli dei cani che hanno coperto di più, e in quattro hanno fatto quasi 2000 monte.Lasciamo lavorare questi giudici, il cane lo conoscono,facciamogli un po' di vuoto intorno ,si che almeno possano andare a pisciare in santa pace,impariamo sportivamente ad accettarne i responsi perché se siamo intenti a chiamare un cane le performance di quelli degli altri non le vediamo.Noi invece quando vinciamo ne tessiamo le lodi,quando perdiamo…per ben che vada ci lamentiamo e se siamo particolarmente adirati ritiriamo il cane.Chi ha fatto 500 monte ha l’obbligo morale di mettere i figli nel ring, ed è lecito aspettarsi che qualcuno di loro vinca in ogni classe ,500 monte sono in media 2500 cuccioli e di questi almeno il cinque per cento dovrebbe arrivare nei raduni,vale a dire 125 cani .Nessuno dei grandi razzatori di oggi è in grado di produrre questi numeri e consideriamo pure che questi stalloni intercettano il meglio delle fattrici mondiali.Ripeto,provate a guardare le classifiche italiane,pochissimi figli di Uscher,quasi nessun figlio di Gary,pochissimi figli di Spencer,quasi nessuno di Mondo(tranne i soliti noti in Germania) e spesso nemmeno fra le punte e noi vogliamo che quei quattro squattrinati che non arrivano al prelievo del campione biologico presentino un gruppo?Intanto,altri “pacchi”(non Pacco….magari) continuano a volare verso la Cina per alimentare la nuova razza che stanno costruendo,alla fine della fiera è tutto finalizzato a questo,e’ tutto pianificato ,per due buoni che restano due che prendono il volo e che fanno parte del pacchetto.In Germania ancora per quest’anno sarà così,Weber ha crediti già incassati da onorare e dovrà portare a termine “l’affare”,poi…….chissà.Per parte mia avevo espresso tempo addietro forti dubbi sulla validità di alcune linee di sangue ed oggi alla luce delle statistiche prodotte vengono confermati(ne parlerò a breve in un articolo).Ma veniamo brevemente al raduno:Molto belle in classe juniores femmine Zoe del rione antico(spencer) come pure Randy team Helden,figlia di Mosè dei monti della laga,unico tra i soggetti attenzionati dal nostro presidente che non ha deluso le aspettative, prevedo per loro un ottimo futuro,Bux Ezenthal futuribile figlio di Uvo, ed Electra v.H Boccia(asso di casa Nobili),femmina poco dinamica ma con meravigliosi profili.Classe lavoro femmine con un buon lotto di cagne,vince meritatamente la Nana Ghindero’s ,soggetto che avevo attenzionato ben prima della sua uscita,convince la taglia,il piglio da dominatrice, l’assoluta correttezza degli appiombi e l’armonia generale dei profili e questo ….nonostante le non perfette condizioni di forma.Gli ha conteso il titolo per qualche giro la Brenda di casa Nando,soggetto dal suggestivo impatto visivo,in taglia,giustamente allungata,bellissimo il tipo, la piacevolezza ,i colori, lieve disallineamnto degli appiombi anteriori che non sfugge all’occhio esperto del giudice e che ha impattato sulla classifica facendone la differenza ,così dovrebbe essere sempre.Classe lavoro maschi con i soliti protagonisti,questi sono,questi abbiamo,questi sono riusciti ad arrivare fino in fondo e a giudicare dalle classi minori sono anche gli ultimi.A parte i soliti noti che ben conoscete e su cui ognuno farà le considerazioni che riterrà opportune,mi sono piaciuti Hanton della val di sangro(2020),soggetto giovane,corretto ,armonico e con una linea di sangue alternativa a quelle fin troppo ricorrenti e Ghinderos Gordon(2017),un soggetto dalla giusta costruzione(appena un rapporto torace arti millimetrico…Groovy nel bene e nel male),molto efficace nel movimento ,dall’ottimo tipo e con una buona linea di sangue di supporto,resta da chiedersi dove se la sia fatta finora e perché non sia uscito prima.Buona la prima anche per Chic degli achei(2019),tra i primi figli di Asap a raggiungere la classe adulti.Occorre riflettere e tanto ragazzi sono diversi i punti di discussione,c’è una regola che vale tra i vecchi giocatori di poker che recita così: “Se nella prima mezz’ora non riesci a individuare il pollo,allora il pollo sei tu”,ora scegliamo un po' tutti da che parte stare,io sono sempre stato dalla parte dei polli,….un pollo perfettamente consapevole ma pur sempre un pollo.
Ps: il problema dei grandi agonisti e dei grandi allevatori è sempre lo stesso,man mano che si acquista autorevolezza e potere si cerca quasi sempre di imporre il “ bambino e l’acqua sporca”.E’ spesso il segnale della parabola discendente di un buon allevamento e quasi sempre i migliori soggetti sono quelli prodotti quando quel dato allevatore non era ancora nessuno.Penso sia questo il paradosso e la parabola anche di Luciano Musolino,uno dei più grandi talenti della storia della nostra razza,i suoi pezzi pregiati all’inizio della sua carriera quelli molto discutibili all’apice del successo,speriamo che i suoi bravissimi allievi sappiano fare di meglio,prendendo magari le distanze da alcune derive.
Che la vita ci sorrida
venerdì 1 luglio 2022
Se piove è sempre colpa del governo ladro
Il mondo pastorista è in fermento,da nord a sud e a tutte le latitudini del mondo si lamentano , chi di una razza ormai alla deriva,di deviazioni sempre più importanti dallo standard ,del crollo dei numeri e delle difficoltà di sostenere economicamente il nostro hobby.Chi segue le discussioni sulle chat di alcuni personaggi accreditati si rende conto di come queste siano animatissime e soprattutto di come gli appassionati sostengano con forza le proprie convinzioni ,obiettando senza timore quanto affermato nei confronti di chiunque,anche di tecnici illustri come ad esempio Louis Donald,noto giudice e scrittore d’oltreoceano.Non ce n’è più per nessuno e le fatiche di chi come noi ha scritto per anni di uomini e cani cominciano a sortire i loro effetti e dalla Gran Bretagna all’Australia,dalla Francia alla stessa Germania è in atto una vera e propria rivoluzione.I video delle prime gare tedesche se da una parte attenzionano qualche soggetto interessante seppur non privo di criticità(mi piace il pendler al netto di un posteriore un po' “debordante)dall’altra evidenziano inferociti le performance di alcune fra le punte della recente siegerschau, per le quali chiedo a chiunque si reputi un conoscitore della razza un qualche commento ,si parla infatti di quarti posteriori malfermi neanche fossimo dal macellaio.Certo è che quei filmati fanno riflettere e ci fanno comprendere una cosa:O noi non capiamo assolutamente nulla di questa materia ….lunga 2 paginette(lo standard), oppure….come sostengo … la stanno facendo veramente sporca .Si può essere tifosi di un dato soggetto,affascinati quanto si vuole dal suo proprietario,ma quello che si vede nei video non lascia spazio ad alcuna interpretazione,quei cani sono fatti male e di conseguenza male si muovono e non c’è remissione di peccato.Sono in una fase complicata della mia vita cinofila e qualcuno dirà “si vede” ,tante letture,tante esperienze sul campo,tanti confronti d’opinione con gente competente e dopo 35 anni di cinofilia sono arrivato al punto che preferisco senza meno il cane del mio amico a molti degli auslesi tedeschi,sieger compreso.Persino qualche vecchia gloria tedesca si è sentita in dovere di intervenire per cercare di arginare il declino, Meyer e Schweikert su tutti,ma c’è un problema,è gente che in quel sistema c’è nata e lo ha fatto proliferare e se ne è oltretutto nutrita ed oggi che non giudicano la loro opinione vale quanto quella Di Maio nei prossimi mesi.Anche qualche giudice più giovane ha tentato di dire la sua,richiamando….come già fatto da Weber al senso di responsabilità ,perché quando tutto va a puttane,chissà perché, i governi ladri chiedono al popolo di rimboccarsi le maniche .Nessuno in Sv ha mai fatto accenno ai fenomeni corruttivi che dilagano nell’associazione,forse perchè ci sono quasi tutti dentro fino al collo,nessun giudice è mai sceso in campo e standard alla mano ha chiesto a gran voce:” Sto cane ,qua,che ci fa?” e in alcuni casi parliamo di soggetti che nelle mani di un pinco pallino qualunque girerebbero al centro o in coda alle classifiche.Ma parliamo di numeri e cerchiamo di comprendere perché il nostro cane vive un declino inarrestabile e …….”sembrerebbe”…non tirare più.La nostra è una razza meravigliosa,tra le più giovani nel mondo canino,niente a che vedere con le razze pluricentenarie e con i molossi che da millenni abitano alcune zone del pianeta,è una razza nata sul finire dell’800 ma salita prepotentemente alla ribalta intorno agli anni cinquanta anche grazie ad una fortunatissima produzione cinematografica replicata poi nel decennio successivo e arrivata sino a noi .E’ una razza cha ha fatto subito simpatia,con quelle orecchie erette segno di indiscutibile vitalità,reattiva quanto basta…ma senza eccessi,poco ingombrante(questo è uno dei tanti benefici della taglia media) e adatta ad una molteplicità di compiti.E’ un cane che ha resistito alle mode e all’attacco di razze concorrenti,anche loro spinte dalle produzioni cinematografiche,come ad esempio i dalmata e la loro “carica dei 101”,ai tempi bastava avere un mantello bianco con qualche macchia nera e i cani andavano via che era una bellezza, i Dobermann e la loro “gang”,un cane delicato almeno quanto meraviglioso,ed ha resistito persino ai labrador forse perché troppo impegnati a inseguire la carta igienica.Abbiamo avuto la moda dei cani artici, quale è infatti il posto più adatto a far vivere un essere proveniente dalle terre siberiane se non la Puglia ,dove in questo momento il termometro segna quarantuno gradi?(Chevivenisseunabuonafortuna).Ebbene,queste razze,hanno ballato una sola estate …..seppure,perché alla fine della fiera ci si è accorti che il dobermann era eccessivamente delicato,i cani artici avevano tratti autistici non indifferenti,i dalmata erano un po' tonti e gli altri continuavano a correre imperterriti unicamente dietro la carta igienica.Il nostro cane invece è fiero,dignitoso e si adatta ad ogni tipo di clima,buono per la famiglia come per il gregge ,per gli esplosivi come per i malviventi,acciuffa gli evasori fiscali e se gli chiedi di “sniffare”……….pippa che è una bellezza,insomma è il vestito buono per tutte le stagioni.Possiamo sciancare un pastore tedesco,renderlo disabile,segargli le zampe anteriori,riempirgli le orecchie di silicone con il solo intento di far cassa o di lubrificare il nostro ego smisurato,ma il cuore no,quello resta perché è il frutto di un secolo di selezione,è una componente unica e specifica della nostra razza.No,non è una questione di moda, ogni volta che parlo con chi possiede cani o magari ne vorrebbe uno,mi dice sempre la stessa cosa: “il mio sogno è un pastore tedesco”.Ne sono convinto,è sempre colpa del “governo ladro”,non di Musolino,Pianelli,Di liberto…..è colpa “del governo ladro” e il governo non è il singolo ma l’insieme di soggetti che in uno stato o un ‘associazione,a livello centrale o periferico detengono il potere e orientano le politiche,il governo ladro siamo noi,noi quando governiamo facendo unicamente i nostri interessi e noi quando “taciamo”.Quando il governo si configura in maniera forte con un determinato personaggio,non parliamo più di governo ma di dittatura e questo ritengo sia stato il nostro passato,se invece ad impossessarsi del potere sia centrale che locale sono ristretti gruppi di persone, parliamo allora di oligarchia e questa è la via verso la quale si incammina la nostra società.E adesso andiamo alla sostanza del problema,al nocciolo.Il motore di questa società siamo noi allevatori,i grandi ma soprattutto i piccoli,siamo noi che produciamo la “merce”(il primo che fraintende gli tolgo il saluto),siamo noi che riempiamo gli scaffali del supermercato,siamo noi che in tutti questi anni ci siamo preoccupati di approvvigionare le scorte e i mercati,siamo noi che abbiamo fatto i numeri.Bene,la maggior parte di noi è stanca,alleva poco o non alleva più,ma soprattutto non ha più voglia di farlo,avvilita da un iter selettivo con difficoltà sempre crescenti,da una burocrazia ammorbante,da recinti,da paletti su tutti i terreni,stanchi di motoseghe ,di catene,di padelle che cadono e di minchioni come noi che stanno attenti al rumore che fanno.Dna in Sas,Dna in Enci,campione biologico e spesso le strutture non dialogano,un ginepraio di regolamenti diversi nel mondo e con diversi gradi di sovranità,così è possibile che il tuo Wesen test non sia valido in GERMANIA,ma è valido quello croato o del burkina faso.Provate a scrivere un cane alla selezione,dovete scannerizzare pedigree,libretto delle qualifiche, risultati e punteggi delle prove di lavoro,in un mondo digitalizzato in cui se digiti il tuo nome(anagrafica),vien fuori chi sei,quanti figli hai,tua moglie,le tue amanti vere e presunte,trigliceridi ,colesterolo e se hai sofferto in passato di malattie veneree.Noi,avviliti da continue incombenze abbiamo smesso di produrre,di allevare, ed uno come me che in genere produceva 15 cuccioli all’anno,ad oggi 30/06/2022 ne ha prodotti due e non ne ha nessuno in cantiere.I cuccioli di pastore tedeschi iscritti all’Enci si sono dimezzati in meno di un quinquennio e dei numeri tedeschi è meglio non parlarne ,sui bancali di conseguenza la merce non c’è o scarseggia e la gente passa oltre,guarda altre marche.Produrre cani significa anche “costringersi ed impegnarsi” a venderli,è merce che invade i mercati e li presidia,e per ogni pastore tedesco che mettiamo su uno scaffale c’è un labrador in meno,sono leggi economiche ragazzi.Andate ai giardinetti o negli studi veterinari,un tempo veri e propri raduni schaferhundisti e vi renderete conto che gli unici che non troverete sono i nostri cani.Io ho sempre venduto cani,i miei e quelli degli amici,senza difficoltà,vendere in fondo è il mio mestiere,oggi produco esclusivamente per alimentare il mio hobby ,nemmeno più per accontentare qualche amico.Ognuno di noi,che comunque ha anche il proprio lavoro,passa il proprio tempo a iscrivere cani,cercare di imbucarsi in un wtest,bruciare sul tempo qualcuno per iscriversi alle gare di lavoro,alcune delle quali nascono già piene,pressare la sas per un dna che non arriva e non ti fa chiudere il cerchio con la selezione,trovare la resistenza più vicina a casa …….a cacchio…ti manca la qualifica…perché quelle enci non valgono più.Si piove,ma se piove è sempre colpa di un governo ladro,non di un Musolino o un Pianelli o di tutt e due messi insieme che prima andavano d’amore e d acccordo,è di noi minchioni che stiamo a guardare.Intanto i numeri nel mondo crollano,la Germania è ridotta a un Gorrieri e la Svizzera a un buon sezionale,l’Italia mantiene, sospinta dal vento della “novità”,dopo anni di repressione si sono aperte le galere nelle quali eravamo stati confinati.Si fa qualche numero in più con i baby(scelta tutt’altro che avveduta) ma soprattutto grazie a classi lavoro che scontano due anni di Covid,io per esempio, ho tre soggetti di quasi quattro anni,da poco regolarizzati con la selezione e mai esposti.Le cifre sono drammatiche e in tutto questo giocherà un ruolo determinante una crisi economica che nessuno di noi ha mai vissuto e di cui cominciamo a sentire i morsi,i posti di lavoro aumenteranno ma diminuirà drasticamente il nostro potere di spesa,stramazzati dalle accise,dal costo delle materie prime, del cibo,dei carburanti,dal costo della guerra.I salari rimarranno gli stessi ma ogni cosa che andremo a comprare costerà di più,ogni cosa…nessuna esclusa e questo significa che con il tuo salario potrai fare la metà delle cose che facevi prima,e per chi stava già stretto….saranno tempi bui.Controllate il catalogo delle adulte femmine del Gorrieri,su cinquantasette cagne iscritte,29,cioè la metà esatta, l’anno venturo avranno sei anni e mezzo e quindi scompariranno dai circuiti agonistici e considerate anche che i raduni sono pieni zeppi di soggetti che vanno ancora in cerca di qualifiche per la selezione.Le classi intermedie invece sono l’esatta rappresentazione del momento che viviamo,scomparsi praticamente i maschi , persino le classi delle giovani e giovanissime femmine girano con numeri dimezzati.Quanto alle recenti polemiche sui raduni estivi e sul caldo che i cani devono affrontare,ho una mia opinione personale condivisa anche da un amico che ritengo accreditato,i nostri sono cani da lavoro,che trottano sotto il sole cocente conducendo un gregge per chilometri,dieci giri di ring(4/500 METRI)per una decina di minuti d’impegno,per un pastore tedesco con MASSE CONTENUTE,fatto come Cristo comanda,sono una fumata di sigaretta.Il problema è che le masse di questi cani sono esagerate,poca aria sotto lo sterno,troppo osso ,poca asciuttezza,garresi scavati, angoli debordanti,appiombi deviati ,è chiaro che dopo pochi giri stramazzano e soffrono “fame d’aria”.Per non parlre della gente che usa prodotti alla cazzo di cane.Bisogna piuttosto contenere la durata complessiva dei raduni che dovrebbero iniziare alle 8,30 e chiudersi entro le 15 e questo è possibile in presenza di una perfetta organizzazione,prediligendo durante la stagione estiva location montane di cui l’Italia è piena da nord a sud e comunque preoccupandosi di svolgere le manifestazioni in strutture ove esistano zone d’ombra in cui ricoverare cani e cristiani almeno durante le fasi di disimpegno.Da sempre i nostri calendari si sono concentrati in questo periodo ed oggi i giudici chiedono insistentemente di “vedere” i cani prima del campionato.Il problema vero è che con il carburante a certi prezzi e con le maggiori “fucine” di soggetti di valore collocate nel sud della penisola stare appresso a molti raduni è impossibile.Facciamo un esempio: se si volesse partecipare al raduno del Lazio del 3 luglio un espositore pugliese(per non parlare di Calabria e Sicilia) dovrebbe percorrere 900 chilometri fra andata e ritorno(al nord non percorrerebbero queste distanze nemmeno per il matrimonio della figlia),75 euro di autostrade , 130 euro di carburante e facciamo una quarantina di euro per il sostentamento oltre alla tassa di iscrizione…e questo quasi ogni domenica……CE N’EST PAS POSSIBLE dicono i francesi e non c’è bisogno di tradurre.Tagliamo l’iter,semplifichiamo il più possibile e soprattutto studiamo eventi oltre al solito campionato a cui diamo ormai una valenza totalizzante e il cui significato dovremmo depotenziare.Cominciamo con il mettere in cantiere un torneo permanente a punti fra gli allevatori,che ho già proposto tempo addietro al nostro presidente,un tot di punti per ogni eccellente al campionato e qualcuno in più per ogni auslese o eccellente nei primi 10 per spostare l’attenzione dal valore del singolo soggetto al valore del lavoro complessivo dell’allevatore, ma di questo vi parlerò in maniera approfondita nel prossimo articolo.Nel frattempo, rendiamoci la vita più facile,semplifichiamo e ricominciamo ad allevare,perchè se metti un pastore tedesco su uno scaffale di un supermercato,la gente non avrà occhi che per lui,diversamente metterà in borsa la prima cosa che gli capita a tiro.
Ps.la proposta avanzata di ridurre a due giorni il campionato italiano mi trova assolutamente favorevole,ma questa cosa……la gente che comanda….che ancora non sappiamo chi veramente sia…la metterà fra le milioni di cose di cui non gliene frega una mazza.
Ps2.Non ho mai invidiato nulla a nessuno ,in un particolare momento della mia vita in cui non stavo bene guardavo sospirando il magnifico stato di salute del mio miglior amico che oggi non c’è più,da allora ho compreso che è meglio tenersi ben stretto quello che si ha.In questo momento però,hanno tutta la mia ammirazione tutti coloro i quali sono riusciti a tenere viva la forza della passione,quasi sempre mettendo la testa sotto la sabbia.In un sistema come questo, o sei il carnefice o ne sei complice oppure sei la vittima.A uno come me e come tanti che ha ormai compreso tutte le dinamiche perverse che governano la nostra società e nonostante tutto ci rimane dentro senza sporcarsi le mani mio zio Gino,uomo di grande concretezza avrebbe detto. “Iata a tie ca si fessa”,beato te che sei stupido…..e si dice che gli stupidi vivano felici,trombati ma felici.
Ps3 ve l'avevo detto che ci saremmo trovati nella Libia del dopo gheddafi.
Che la vita ci sorrida
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